Falerone - Teatro Romano - Marche
l parco archeologico comprende un percorso che consente di visitare i resti dei principali monumenti dell’antica città di Falerio. Il teatro, una delle strutture meglio conservate delle Marche, fu realizzato in età augustea.
Per maggiori informazioni:
Teatro Romano di Falerone
FALERONE: Teatro Romano (I sec. d.C.) ... Tribute
Attorniato dalla pastorale campagna faleriense, il teatro lascia stupefatti per l’ampiezza della cavea che è in grado di contenere oltre 1600 spettatori. Rivestita con lastre di calcare, era scandita da quattro cunei, ognuno dei quali dotati di cinque scalinate e un diazoma che permetteva al pubblico di confluire e defluire agevolmente all’interno del teatro.
La struttura originaria è facilmente distinguibile anche nella media e ima cavea, i primi due ordini di gradinate sopravvissuti allo scorrere indefesso del tempo, in cui sedevano i rappresentanti dei censi più elevati. Infatti, più si saliva verso l’alto e più i posti erano destinati alle categorie minoritarie costituite principalmente da donne e plebei.
La summa cavea, ormai andata distrutta, era invece sostenuta da pilastri in laterizio corredati da semicolonne ionico-corinzie, di cui oggi purtroppo restano soltanto le basi.
L’orchestra che in greco indica il luogo riservato alle danze, era lastricato con del calcare e separato dall’ambiente riservato agli spettatori mediante un parapetto in marmo, originariamente introdotto per dividere i gladiatori dal pubblico.
Dell’edificio scenico si è conservata la facciata del proscenio, costituita da tre nicchie semicircolari che si alternano a quattro rettangolari, corredate da un paio di scalette che conducevano al palcoscenico lungo oltre trentatré metri e profondo poco meno di cinque.
La sua forma chiusa rendeva possibile anche la copertura dell'intero edificio con un velarium, per riparare gli spettatori, prefigurandosi chiaramente come il prototipo dell'edificio teatrale moderno.
Dopo il periodo d'oro in epoca romana il teatro cadde in declino trascinato dalla caduta dell'impero romano. Da allora non si hanno molte notizie fino al settecento quando il teatro venne spogliato di tutte le coperture marmoree e di pietra che gli valsero il soprannome di “cava” da parte degli abitanti della zona.
Ciò comunque non riuscì a eliminarne la bellezza e soprattutto l'utilità, infatti ad oggi è possibile assistere a spettacoli teatrali all'interno del teatro per fare un suggestivo viaggio nel tempo che ci porta a teatro come i romani.
Grazie alla realizzazione di un grande palcoscenico, il teatro d’estate diventa suggestivo scenario per eventi più che eterogenei quali rappresentazioni di teatro antico, prosa, commedie brillanti, musica classica e moderna, anche con nomi di cartello di fama nazionale.
Tema sonoro:
PINK FLOYD - Shine On You Crazy Diamond (Part. II), 1973
GENESIS - After The Ordeal, 1973
LE ORME - Il Vento, Il Cielo E La Notte, 2001
Falerone (Marche, Italy) Falerius Picenus, Roman Theatre and monumental Oak (manortiz)
LA QUERCIA DEL TEATRO ROMANO DI FALERONE
Gli auguri per il mio 70° compleanno sono arrivati a centinaia, e buona parte facevano riferimento al mio amore per i grandi alberi. Uno di essi, quello di Cristiana Colletti, mi ha riportato indietro nel tempo, tanto indietro, quando gli anni appoggiati sulle mie spalle non erano nemmeno la metà di quelli di ora. Era, infatti, l’autunno del 1979. Da poche settimane avevo deciso di realizzare un album di foto di grandi alberi. Per far questo, mi recai, ovviamente, a trovare per primi quelli di cui mi era nota l’esistenza, fra questi la Cerquabella di Piane di Montegiorgio, che conoscevo da quando ero ragazzo. La misurai: m. 5,60 la circonferenza del fusto, 34 metri il diametro della chioma. La celebre quercia, purtroppo, era già in condizioni molto precarie e se ne poteva prevedere una fine imminente che sarebbe arrivata 6 anni dopo. Mentre ero lì, con un mio parente toscano che mi accompagnava nel viaggio di ritorno verso Firenze, si avvicinò un vecchietto in motorino con in mano un ramoscello di circa 70 cm di lunghezza con il quale cominciò a misurare, anche lui, il fusto della pianta e, alla fine, sentenziò: “E’ più grande questa: qui ci entra 8 volte, nell’altra 7”. Mi feci subito spiegare dove fosse la quercia che era risultata ben i 7/8 di Cerquabella. Era proprio questa, accanto al Teatro Romano di Piane di Falerone. Era già, allora, una bellissima quercia. La circonferenza era di m. 4,70. Quando decisi che quell’album di foto sarebbe diventato un libro, che avrebbe avuto il titolo di “Marche, 50 alberi da salvare”, la quercia rimase a lungo compresa fra i 50; solo all’ultimo momento, soppiantata da altre più grandi, la relegai nel capitolo di alberi di secondario interesse.
Quando, 20 anni dopo, misi mano al rifacimento del libro scrivendo “Alberi Monumentali delle Marche”, la quercia aveva fatto un grande salto di qualità, diventando una delle più belle in assoluto delle Marche, fino alle misure attuali di m. 5,30 di circonferenza, 29 di altezza e 31,5 di diametro di chioma. Secondo don Alberto Cintio, che ne effettuò il carotaggio, la sua età sarebbe di 370 anni.
La quercia è un prodigioso connubio di grandezza, forza, armonia tanto che si racconta, su di essa, un aneddoto tutt’oggi inedito.
Sulle scalinate del Teatro si stavano girando alcune scene di un film che aveva, tra i protagonisti, il bravissimo, grande Gigi Proietti. Si stava approssimando l’ora di sospensione dei lavori e l’attore, disteso sui gradini ombreggiati dalla pianta, veniva sollecitato da qualcun altro della troupe affinché se ne andasse con loro. “E aspettate ‘n’attimo! – avrebbe risposto Proietti – lassateme godé ancora 5 minuti questa quercia meravigliosa (Valido Capodarca)
Quercia monumentale con un diametro di m. 5,20
Il teatro, di 50 metri di diametro, poteva ospitare circa 1600 persone, si erigeva per tre ordini, l'ultimo dei quali, purtroppo, è andato distrutto. Sopra le volte che coprivano gli ingressi principali (i paradoi) vi erano due piccoli terrazzi (chiamati tribune) che ospitavano da un lato il Pretore e dall'altro le vestali. Lungo il perimetro esterno dell'anfiteatro è possibile notare i fusti di 22 colonne che, come le gradinate, a loro tempo erano rivestite in marmo.
Il teatro si trova immerso nella campagna Picena, circondato da ulivi e vigneti, in una atmosfera molto calma e serena. Una maestosa quercia secolare domina la struttura rendendo ancora più suggestivo il paesaggio.
L'area archeologica comprende inoltre le cisterne romane (si trovano lungo la strada interna a poche centinaia di metri dal teatro) e i resti dell'anfiteatro, purtroppo inglobato dall'edilizia privata e dall'incuria del tempo. Molti dei numerosi reperti archeologici trovati nella zona hanno lasciato Falerone per Musei più blasonati, tra cui il Louvre di Parigi, che ospita le statue di Venere e Perseo. Interessanti reperti si trovano però ancore in città nel Museo Civico Antiquarum.
Il teatro durante l'estate ospita una prestigiosa stagione teatrale
from
FIOROSCURO - Wish You Were Here (Teatro Romano Falerone 30/7/15)
Nella magnifica cornice del Teatro Romano di Falerone, il tributo alla lunghissima carriera artistica della band britannica Pink Floyd.
A portare sul palco l'esecuzione integrale dell'album Wish You Were Here nel 40° anniversario dalla sua pubblicazione, e a seguire molti altri capolavori, sono i FiorOscuro, band del maceratese e dintorni che può vantare un'esperienza ultra ventennale da sempre legata alla straordinaria musica dei Pink Floyd.
OperaPop - La voce del silenzio - Teatro Romano Falerone - 9 agosto 2018
FIOROSCURO - Hey You (Teatro Romano Falerone 30/7/15)
FIOROSCURO - Hey You (Teatro Romano Falerone 30/7/15)
Nella magnifica cornice del Teatro Romano di Falerone, il tributo alla lunghissima carriera artistica della band britannica Pink Floyd.
A portare sul palco l'esecuzione integrale dell'album Wish You Were Here nel 40° anniversario dalla sua pubblicazione, e a seguire molti altri capolavori, sono i FiorOscuro, band del maceratese e dintorni che può vantare un'esperienza ultra ventennale da sempre legata alla straordinaria musica dei Pink Floyd.
Riccardo Foresi & That's Amore Swing Orchestra @ Teatro Romano Falerone (FM) 09/07/2015
Riccardo Foresi - Vocals and trumpet
Mauro Gubbiotti - Piano and Vocals
David Padella / Simone Giorgini - Double bass
Roberto Strappelli - Drums
Mattia Zepponi - Trumpet
Carlo Piermartire / Andrea Angeloni - Trombone
Audio and light Service - Extreme
Pianoforti Bevilacqua
A very special thanks to Massimo Cupillari and Banca Mediolanum
OperaPop - Grande amore - Teatro Romano Falerone - 9 agosto 2018
FALERONE ESTATE 2010
Video degli eventi e manifestazioni organizzate dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Falerone (FM) per l'estate 2010.
Parco archeologico Falerio Picenus - Falerone
Il parco archeologico è formato principalmente dall'area urbana dell'antica città di Falerio Picenus, integrata dalle attigue aree cimiteriali e dalle ville suburbane. L'intera area, per una estensione di circa 30 ettari, può sommariamente essere divisa in due parti: la prima, centrale, per buona parte intaccata dalla edificazione avvenuta dagli anni settanta in poi; la seconda, verso est e verso settentrione, sostanzialmente non urbanizzata, quasi totalmente coltivata, e dunque idonea ad interventi di ricerca e valorizzazione. L'intera estensione, praticamente pianeggiante, si sviluppa lungo la Strada Statale 210, con la superficie principale del lato nord sullo stesso asse viario. L'area è tagliata da via del Pozzo, che segue indicativamente la direzione dell'antico cardine; la strada che conduce al teatro ripercorre invece il decumano.
Il teatro si presenta ancora oggi come un monumentale edificio che, seppure saccheggiato nella sua decorazione, si staglia ancora isolato in mezzo alla campagna, all'ombra di una quercia, al termine di un breve vialetto.
È uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche e viene tuttora utilizzato in estate per numerose rappresentazioni. Attualmente sono conservati e recentemente restaurati il primo e il secondo ordine delle gradinate (media e ima cavea), parte dell'edificio scenico, il prospetto del proscenio a nicchie circolari e rettangolari, alternate alla base del muro del frontescena.
La presenza del Museo Civico Archeologico a Falerone a circa due chilometri di distanza dall'area archeologica permette una conoscenza più approfondita dell'antica città romana, illustrandone gli aspetti della cultura materiale, delle produzioni artigianali (instrumentum domesticum) e delle manifestazioni artistiche locali (cippi e are funerarie, statue e sculture architettoniche)e fornendo preziose informazioni, attraverso la documentazione epigrafica sugli ordinamenti amministrativi e territoriali, su edifici e opere pubbliche. Oltre che nel locale Museo Archeologico di Falerone, nel quale sono tra l'altro esposte le statue d'epoca augustea provenienti dal teatro, molti resti della città romana sono conservati in diversi musei: mosaici pavimentali ai Musei Vaticani, e nel Museo Archeologico di Ascoli Piceno, una bella testa di Augusto e diversi frammenti architettonici all'Antiquarium di Fermo e nel Museo Archeologico nazionale delle Marche, ad Ancona.
info: turismo.marche.it - musei.marche.it
FALERONE: 8 MILA PRESENZE PER IL PRESEPE VIVENTE 26 12 16
Più di 8 mila persone a Falerone per la rappresentazione della natività all'interno della suggestiva cornice del parco archeologico dell'antica Falerio Picenus.
Falerone - Marche - Italy
Falerone is a town and comune in province of Fermo, in the Italian region of the Marche, southeast of Urbisaglia.
FALERONE: OPPORTUNITA' DI RINASCITA AD UN ANNO E MEZZO DAL TERREMOTO 08 02 18
Il sindaco di Falerone fa il punto della situazione ad un anno e mezzo dal sisma che ha causato ingenti danni alle strutture pubbliche e private.
Iniziative, progetti e interventi che potrebbero ridare uno sviluppo al territorio sia sul fronte abitativo che occupazionale. envisiontv.it
Falerone Animato 2012 xvid
Falerone Animato 2012
Since 2006 the Faculty of Architecture at the Budapest University of Technology and Economics has organized yearly an art camp in Falerone, Italy, in collaboration with the local Mayor's Office and the people of Falerone.
Since 2006, when the first camp was held, more and more students had the possibility to feel the atmosphere of the Tuscan countryside and its inspirational beauty. During the camps the participants could practice their creativity in painting, graphics and many other form of techniques, with the help of the teachers of the Department of Drawing.
The themes of the drawings are the relationship of the buildings, the streets and the people who live there, and the special atmosphere of an Italian historical town.
In 2012, the students decided to catch their own feelings about Falerone in a different aspect. The idea was to make a short film about a walk in the town with the slogan: That's how we see Falerone!
So the last day, one of the students took a walk around Falerone with a camera in his hands. After that the video was divided into frames, and these pictures were distributed to each of us in a random order. Each participants had to make their frames in their own style in order to show our own feelings about Falerone. When the pictures were finished, we put them together in the original order, chose a lyrical music that matched the rhythm of the walk, and finished the movie.
Despite the fact that we worked separately on the pictures during the process, we tried to hold a continuous conversation in order to make the movie together.
Roman Theatre di Falerio Picenus OGGI
Stagione 2015 al Teatro Romano di Piane dI Falerone
BALLIAMOCI SU! FALERONE 02 08 14
Balliamoci Su! dal Gran Concerto del Corpo Bandistico Città di Falerone.
Falerone - Fermo - Marche
Falerone è un comune italiano di 3450 abitanti della provincia di Fermo, nelle Marche
Per approfondimenti:
Cristian Nardi asd Sotto Tiro Falerone
Gualdo Tadino 09/06/2013
stage 5
Shooter Cristian Nardi
Open D