Loro dentro, la vita dei detenuti a Marassi
Le giornate oltre le sbarre di chi vi trascorre gli anni della gioventù: le racconta, dall'esperienza concreta e quotidiana di dieci detenuti tra i venti e i trent'anni della Casa Circondariale di Marassi, il docu-film Loro Dentro. Realizzato con il sostegno dell'assessorato provinciale alle carceri e della direzione del penitenziario, il più grande della Liguria, dal laboratorio di sociologia visuale dell'Università di Genova con il centro Frantz Fanon di Torino e il Sert lavagnese della Asl 4, è stato presentato al pubblico alla sala Sivori. Il filmato,. Di 42 minuti, è frutto del laboratorio condotto in carcere tra febbraio e giugno 2011 dai ricercatori dell'Università con i giovani reclusi. Per raccontare le loro storie e tanti momenti della quotidianità di vite che continuano a scorrere anche in una cella sovraffollata, hanno trascorso molto tempo con questi dieci ragazzi, detenuti comuni, italiani e stranieri, tra le mura del carcere.
CRISTINA ODDONE
Regista di Loro Dentro
I giovani reclusi sono stati protagonisti attivi delle interviste e delle riprese del film sostenuto dalla Provincia, toccando in un rapporto di reale interscambio con i ricercatori dell'Università sui temi e i tanti problemi del loro difficile vissuto quotidiano in carcere.
CRISTINA ODDONE
Regista di Loro Dentro
Il documentario, realizzato grazie alla disponibilità della direzione della Casa Circondariale, vuole essere, dice la sua regista anche uno strumento per informare, sensibilizzare e far riflettere tutti sulla situazione delle carceri, sovraffollate e sempre più popolate da giovani le cui biografie raccontano storie personali sofferte e crude di emarginazione, droga, migrazioni, specchio di una società che troppo spesso non sa più dare risposte al disagio e all'esclusione.
CRISTINA ODDONE
Regista di Loro Dentro
2012©Produzione Ufficio Comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
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Teatro della Gioventù di Genova: intervista a Massimo Chiesa
Intervista a Massimo Chiesa, direttore artistico del Teatro della Gioventù di Genova e brevi passaggi della commedia Rumori Fuori Scena di Michael Frayn, il primo spettacolo della nuova stagione teatrale.
OVER THE RAINBOW-Live at Teatro Gioventù, Genoa, Italy. 10.01.2007.
Prayan Mariangela Bettanini, vocals-Dado Moroni, piano-Paolino Dalla Porta,double bass-Enzo Zirilli, drums.
prayan.it
Educati alla guerra – Genova, 5 febbraio 2017
Domenica 5 febbraio alle ore 11,00 presso il Museo Ebraico di via Bertora, 6 è stata inaugurata la mostra “Educati alla guerra – Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del Novecento”.
L’esposizione, inserita nel programma ufficiale 2017 per il “Giorno della Memoria”, si pone come ideale prosecuzione della precedente mostra sui rapporti fra sport e regimi totalitari, focalizzandosi in particolare sulla costruzione di un’identità individuale e sociale operata sulle giovanissime generazioni attraverso una incessante e pervasiva “educazione” al mito della guerra, illuminandone le premesse ideologiche che puntano essenzialmente, ma non solo, sull’esasperazione dei ruoli maschili e femminili, premessa per costruire corpi e menti da utilizzare non solo per fini bellici ma anche come fabbrica del consenso del regime fascista.
Bambini e adolescenti di ambedue i sessi diventano così le inconsapevoli vittime di un disegno che, nella delirante ambizione di creare gli italiani e le italiane perfetti del domani, sostituiscono ai sogni e alle speranze della gioventù i miti della forza, dell’intolleranza, della fedeltà cieca e assoluta, della rinuncia al pensiero autonomo e indipendente.
La mostra, curata dal Prof. Gianluca Gabrielli, ricercatore in History of Education all'Università di Macerata, e distribuita da Pro Forma Memoria, segue un percorso storico che parte dagli inizi del novecento per arrivare al secondo dopoguerra e alla pesante eredità che questo lungo periodo storico ha lasciato nella vita civile tornata alla democrazia.
L’allestimento genovese potrà contare su importanti integrazioni fornite da diversi istituti scolastici dell’area metropolitana.
La creazione di opere pittoriche ( Liceo Artistico Klee-Barabino) e di pannelli illustrativi
( Scuola Secondaria di 1°grado G. Pascoli di Ronco Scrivia) ha aggiornato la sensibilità contemporanea su questo tema, proiettandosi verso l’infanzia tradita di oggi.
Ma particolarmente importante è stata la collaborazione del Liceo Scientifico “Nicoloso da Recco” che, in un contesto operativo di alternanza scuola – lavoro, ha elaborato un progetto rivolto ai ragazzi delle classi 4 e 5 . Gli studenti del Liceo , guidati dalla Prof.ssa Alba Chicco ( ideatrice del progetto) , hanno contribuito alla ricerca di documenti dell’epoca, alla preparazione di un video, all’allestimento della mostra e delle sue integrazioni all’interno del Museo Ebraico. Ma l’aspetto più importante è dato dal fatto che gli studenti, opportunamente formati in questi mesi, assumeranno il ruolo di guide illustrando la mostra ai visitatori, sia in lingua italiana che inglese.
La mostra, patrocinata dal Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, realizzata in collaborazione con ILSREC (Istituto Ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea), l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, l’ANED e la Città Metropolitana di Genova, ha potuto usufruire di prestiti importanti e significativi (giocattoli, fumetti, libri, foto e oggetti) forniti da singoli privati e da quella stupefacente miniera di testimonianze del nostro passato rappresentata dal Museo del Passatempo di Rossiglione.
Berlusconi cade dal palco a Genova durante un comizio a sostegno del candidato Toti - OverPress
Silvio Berlusconi è caduto dal palco al termine del comizio elettorale al Teatro della Gioventù di Genova a sostegno di Giovanni Toti, candidato alla presidenza della Regione Liguria. Il leader di Forza Italia è stato aiutato immediatamente dalle sue guardie del corpo e dai militanti che erano vicino al palco.
Crosa di Vergagni e Saccorotti, artisti metropolitani del Novecento genovese
Wolfsoniana, museo, archivio e centro studi sul Novecento genovese, ha curato un bel volume su Giuseppe Crosa di Vergagni (1886-1962) e una mostra su Oscar Saccorotti (1896-1986), due artisti importanti del Novecento genovese, il primo architetto famoso per la fontana di piazza De Ferrari, il secondo pittore, incisore, ceramista e decoratore di interni. Il libro su Crosa è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Conservatorio Fieschi, mentre la mostra su Saccorotti è allestita fino al 4 giugno 2017 nella sede della Wolfsoniana di Nervi, in via Serra Gropallo. La monumentale fontana di piazza de Ferrari firmata da Corsa di Vergagni nel 1936, caratterizzata da una grande vasca di bronzo fusa in un unico stampo, è un'opera di purezza formale che si rifà allo stile Novecento, richiamandosi al prototipo della 'fontana ghiacciata' tipico del deco internazionale. Altre opere di Crosa a Genova sono il palazzo Ilva di via Corsica (1930-31), il Teatro della Gioventù in via Cesarea (1930), nato come palazzo dell'Opera Nazionale Balilla e il palazzo Terzano in piazza Dante (1938). A Busalla l'architetto lavorò dal 1927 al 1940 alla realizzazione della villa Borzino, che reinterpreta in chiave aggiornata i canoni della villa patrizia genovese cinquecentesca, per sottolineare il ruolo sociale del committente, personaggio di rango dell'economia e della politica locale. Quanto a Saccorotti, oltre alle numerose opere decorative e di arredo d’interni realizzate in case private, fece a Genova due opere di decorazione pubblica tuttora visibili: il mosaico nel grattacielo Piacentini di piazza Dante e una cornice decorativa nel palazzo di via Montevideo 2.
2016©Produzione Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
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Stead - Colors - Genova Teatro della Gioventù
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Professione attore: Mauro D'Amico
Abbiamo incontrato Mauro D'Amico, giovane e brillante attore del teatro della Gioventù di Genova.
Portale giovani protagonisti in Liguria
giovaniliguria.it
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Servizio civile regionale: gli istituti scolastici si incontrano
Servizio civile regionale, bando scuole: Il video della giornata conclusiva al Teatro della Gioventù di Genova.
Le scuole e i ragazzi si incontrano e presentano le proprie esperienze.
Portale giovani protagonisti in Liguria
Tambores batà 2006 Alarun yemaya en Teatro della gioventù Genova
Mario Principato (Okonkolo) Manuel Merialdo (Itotele) Riccardo Regosa (Iya)
Pequena performance en el Teatro della gioventù in Italia (Genova)
Mis proprio tambores que despues me robaron .
Quiero decir a el ladron que si lo cojo le voy a cortar las pelotas!
Y que hace con mis tambores si no sabe tocarlo?
Best Attractions and Places to See in Genoa, Italy
In this video our travel specialists have listed some of the best things to do in Genoa . We have tried to do some extensive research before giving the listing of Things To Do in Genoa.
If you want Things to do List in some other area, feel free to ask us in comment box, we will try to make the video of that region also.
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List of Best Things to do in Genoa
Aquarium of Genoa
Basilica di Santa Maria di Castello
Dialogo nel Buio
Palazzi dei Rolli
Spianata Castelletto
Chiesa del Gesu e dei Santi Ambrogio e Andrea
Teatro della Gioventu
Chiesa Di San Donato
Passeggiata Anita Garibaldi a Nervi
Museo Diocesano Chiostro dei Canonici di San Lorenzo
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Giorgia Meloni al Teatro della Gioventù di Genova per la prima tappa del “Tour della sovranità”.
Giorgia Meloni davanti un gremitissimo e sbandierante pubblico della destra genovese si è accalcato al Teatro della Gioventù per sentire le ragioni del no dalla neo mamma, lancia l'annuncio delle primarie del centro destra e fissa anche la data il 5 marzo.
Molti i politici che sono saliti sul palco presentati da Stefano BallGiorgia Meloni davanti un gremitissimo e sbandierante pubblico della destra genovese si è accalcato al Teatro della Gioventù per sentire le ragioni del no dalla neo mamma, lancia l'annuncio delle primarie del centro destra e fissa anche la data il 5 marzo.
Molti i politici che sono saliti sul palco presentati da Stefano Balleari,
Debussy La Cathédrale engloutie Simone Pedroni piano
Genova Musica
Genova Teatro della Gioventù
2019 June 1st
Simone Pedroni recital
Destini e Destinazioni - Genova Teatro della Gioventù (http://www.mylifetree.it/)
Destini e Destinazioni - Eine kleine Nachtmusik - Luca Nistler - Genova Teatro della Gioventù
Carmine Pinto racconta La Serva Padrona
Carmine Pinto, Direttore dell’Orchestra, ci racconta brevemente La Serva Padrona da Pergolesi a Paisiello!
Un’opera buffa da non perdere, in scena dal 13 dicembre!
I dettagli qui:
***
Musicista di formazione eclettica, diplomato in Corno con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Salerno, Carmine Pinto è vincitore di Concorsi internazionali presso il Teatro dell’Opera di Roma e presso l’Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, già Primo Corno al Teatro dell’Opera di Roma. Affianca alla carriera di cornista lo studio della composizione e della direzione d'orchestra diplomandosi e perfezionandosi ai corsi dell'Accademia Musicale Pescarese e dell’Accademia Chigiana di Siena. Assistente del Mº Weikart, del Mº Oren e del M° Gelmetti, la svolta nella carriera di Direttore d’orchestra avviene con il debutto in Turandot e Madama Butterfly al Festival di Torre Del Lago, a cui seguirà la direzione di concerti lirico/sinfonici con l'Orchestra Sinfonica della Citta' di Taipei (Taiwan), con l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Il Principe della gioventù di Ritz Ortolani al Teatro La Fenice di Venezia, Rigoletto al Carlo Felice di Genova La vedova allegra Al Teatro dell’Opera di Shangai, Attila al Teatro dell’Opera di Pechino ed un Gran gala di beneficenza con Daniela Dessì e Fabio Armiliato al Teatro Grande di Brescia; in occasione del bicentenario Verdiano è impegnato in diversi concerti con l’Orchestra Sinfonica di Bari. Registra l’opera Pagliacci per il film “To Rome with love” di Woody Allen. Dopo l’incarico di Segretario Artistico del Festival di Torre del Lago, dal 2010 è Direttore Principale dell’Orchestra Giovanile Musikanten. Tra gli impegni recenti ricordiamo Cavalleria Rusticana e Pagliacci, Madama Butterfly, Macbeth e Tosca al Teatro G. Verdi di Salerno, e Don Checco al Teatro di San Carlo di Napoli.
Notabene live al Teatro della Gioventù di Genova 2006
Concerto al teatro della Gioventù di Genova il 19 Ottobre del 2006 con I Maschera Di Cera
Notabene:
Andrea Alberici - voce
Daniele Manerba - tastiere
GianLuca Avanzati - basso
Gustavo Pasini - batteria
Giampietro Maccabiani - chitarra
Moondance cafe - Teatro della Gioventù - Genova
Spettacolo Dell'associazione Musicalmente. Musical Sentimentale in due atti. Dicembre 2007
Hip Hop Show Genova 2009 Teatro della Gioventù per il Talent Quest Cassini
Eccomi, coreografie e montaggio musiche mie, Simone Sistarelli, al Talent Quest del Cassini 2009.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato! =)
Musiche: Electric Boogaloos di Slick Dogg, More and More di Brian McKnight, e Bonus Track dei Flying Lotus!
enjoy!
150 ANNI FA NASCEVA NELSON LE FOLLET. ILLUSIONISTA E TRASFORMISTA GENOVESE
CELEBRATO A GENOVA NELSON LE FOLLET, STORICO ILLUSIONISTA E TRASFORMISTA DELLA BELLE EPOQUE
Le stupefacenti acrobazie, i cambi d’abiti fulminei e le magie di questo contemporaneo di Fregoli erano stati un successo in tutta Europa e in Sudamerica.
Le locandine degli spettacoli teatrali lo raffigurano decorato con medaglie d’oro tributate ai suoi successi. A Genova era stato campione in gioventù della Società Ginnastica Cristoforo Colombo, per tornare spesso nella sua città prima come artista al teatro Gustavo Modena di Sampierdarena e poi come direttore del Teatro Apollo e infine come impresario teatrale.
Di questo artista parla il pronipote Carlo Alfredo Clerici che con Stefania Acerra ne sta scrivendo la biografia.
Nelson le Follet, nome d'arte di Bartolomeo Viganego (nato a Genova- San Fruttuoso il 14 maggio 1869 e morto a Chiavari il 20 settembre 1943), è stato un illusionista, trasformista e acrobata di fama internazionale durante la Belle Epoque.
A lui è dedicata una voce di Wikipedia
E' sepolto nel cimitero di Staglieno a Genova ma nella sua città natale non è ricordato, nonostante i grandi successi che ebbe in tutta Europa e in Sudamerica tra la fine dell'Ottocento e l'inizio della Prima Guerra Mondiale.
Qualche dettaglio storico:
Un nuovo concerto estivo si è aperto, in queste sere, a Genova: Arena nazionale (recinto del Festival in piazza di Spagna) della quale proprietario - direttore il celebre artista genovese Nelson-Follet, il mondiale illusionista che anche recentemente al Politeama di questa città, fece una stagione d’oro…
Genova, 8 giugno 1912
Questa notizia dalla rivista Cafè Chantant e Varietà dell’11 giugno 1912 è stata all’inizio della ricerca una delle poche notizie disponibili su un antenato, Bartolomeo Viganego, detto Enrico o Enrichetto (San Fruttuoso, 14 maggio 1869 – Chiavari, 20 settembre 1943). Di lui si conservava in famiglia solo una fotografia scattata a Napoli. La biografia familiare era corredata di pochi altri dettagli Da queste scarse tracce è partita una ricerca appassionante condotta con l’amica Stefania su questo dimenticato illusionista, trasformista e acrobata italiano.
Da giovane era stato atleta della Società Ginnastica Cristoforo Colombo, dedicandosi in seguito, con il nome di Diavolo Rosso, ai giochi acrobatici in alcuni famosi circhi dell'epoca, tra cui il Circo Parish di Madrid. Il passato da ginnasta di Viganego gli permise di esibirsi in particolare come antipodista, ovvero il giocoliere che lancia oggetti con i piedi, restando sdraiato sulla schiena e tenendo le gambe sollevate più o meno verticalmente. Si dedicò in seguito agli spettacoli di pantomima, trasformismo e illusionismo nei teatri italiani (fra cui il Malibran di Venezia), francesi e spagnoli con la sua compagnia “Troupe Nelson”.
Nel 1898-99 utilizzò nei suoi spettacoli in Italia un apparecchio di proiezione prodotto dai fratelli Auguste e Louis Lumière.
All'inizio del secolo tenne le sue esibizioni prevalentemente nei teatri con il nome d'arte di Nelson Viganego, Nelson Le Follet o Nelson Follet e qualche volta nella versione italiana di Nelson Folletto. Dopo l'esperienza circense, un altro luogo ideale per gli spettacoli di Nelson fu il caffe-concerto sul modello parigino. Nell'aprile 1902 mise in scena al Teatro Umberto I di Napoli lo spettacolo dal titolo Arizof, descritto dai giornali dell'epoca come “azione coreografica fantastica spettacolosa di Nelson Follet (prosa, musica e ballo)”. Prima ballerina era Elvira Valentini.
Tenne spettacoli dal 1896 in Spagna, Francia (fra cui all'Olympia di Parigi), Belgio, Germania, Polonia, Estonia, Russia, Turchia, Egitto, Argentina e Brasile, rimanendo in attività fino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.