Cosenza: Teatro Rendano, Il mantello di pelle di drago
E' di nuovo magia ed incantesimo, per il secondo appuntamento della stagione lirico- sinfonica al teatro di tradizione Alfonso Rendano di Cosenza. Va in scena, in un teatro gremito, Il mantello di pelle di drago, il balletto che sta facendo il giro del mondo. Uno spettacolo popolare in un atto unico che si sviluppa sul racconto di tre storie fantastiche. Il mantello di pelle di drago, lo spettacolo arricchito con coreografie di danza classica, contemporanea e neoclassica, è una produzione della compagnia Jas Art Ballet guidata dai danzatori internazionali Sabrina Brazzo ed Andrea Volpintesta, che ritorna a calcare il palco della sua città.
Cosenza: le fiabe russe di scena al Teatro Rendano
Continua la 52ª stagione lirica del teatro di tradizione Alfonso Rendano. Di scena questa volta La Russia: Le Fiabe. All'elegante e raffinata interpretazione dell'attrice Isabel Russinova è stata affidata la prima parte dello spettacolo, con la lettura della fiaba Pierino e il Lupo, la celeberrima opera del compositore russo Sergej Prokofief. Nella seconda parte della serata, protagonista assoluta è stata l'orchestra semistabile del Teatro Rendano, magistralmente diretta dal Maestro Donato Sivo. Un crescendo straordinario, che ha spaziato dalle Danze Polovesiane di Alexander Boròdin alle musiche di Dimitri Shostakovich, ha letteralmente ammaliato la platea, che al termine ha chiesto più volte il bis.
Cosenza: il Teatro Rendano avvia la costituzione della biblioteca
Il Teatro “Rendano” ha avviato un percorso finalizzato alla costituzione della sua biblioteca e dell'archivio storico. Il primo atto di questo programma di catalogazione e di riordino dei materiali presenti all'interno del teatro di tradizione cosentino e di acquisizione di documenti provenienti anche da donazioni di privati, consiste nel posizionamento di due pannelli che raccolgono una sessantina di fotografie storiche, provenienti dal Fondo dell'ing. Pietro Tarsia, direttore dei lavori della ricostruzione del teatro, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. La nascita di una Biblioteca del Teatro e di un archivio storico è stata voluta dal direttore artistico del “Rendano”, Lorenzo Parisi, che ha sposato con entusiasmo l'idea di Maria Carmela Ranieri, direttrice del Piccolo Coro del Teatro “Rendano” e che al teatro di tradizione ha dedicato di recente una ricerca musicologica. L'avvio della biblioteca e dell'archivio storico saranno possibili grazie ad una convenzione sottoscritta dal teatro comunale con il Servizio Bibliotecario Nazionale, che renderà fruibili i documenti anche online.
Cosenza: il tradizionale concerto di Capodanno al Rendano
Dopo la straordinaria notte di San Silvestro, che sicuramente resterà nel cuore e nella mente di tutti per molto tempo, Cosenza non ha ancora spento i riflettori. Le “Buone Feste Cosentine” continueranno ad animare il capoluogo bruzio fino al 10 gennaio con eventi, manifestazioni, intrattenimento, musica e teatro. Protagonista del primo grande appuntamento del 2016 è stato il teatro di tradizione “Alfonso Rendano”, con il Concerto di Capodanno a cura dell'orchestra del teatro, diretta dal maestro Alvise Casellati. Intanto cresce l'attesa per il concerto che nel pomeriggio dell'Epifania racconterà “Il Mondo di Disney” e i suoi piccoli eroi.
Gita a Cosenza
Gita a Cosenza; nelle foto e nei video potete vedere i luoghi che ho visitato: Piazza Carlo Bilotti, Corso G. Mazzini, Museo all'aperto Bilotti (c.so Mazzini), Chiesa di Santa Teresa, Chiesa di San Domenico, ponte fiume Bussento, Duomo, Teatro di tradizione Alfonso Rendano, Palazzo del Governo, castello normanno-svevo.
ALTRI SOCIAL DOVE TROVARMI:
LIRICA: SERATA FINALE DEL CONCORSO SAN FRANCESCO DI PAOLA
Servizio sulla serata finale del concorso lirico internazionale San Francesco di Paola organizzato dall'associazione musicale Orfeo Stillo, a Cosenza, teatro Rendano, andato in scena sabato 30 marzo 2019.
Se nel mondo l’Italia è spesso identificata con l’Opera e proliferano lo studio e le celebrazioni dei capolavori dei protagonisti del bel canto italiano, in patria sono poche le occasioni per far emergere giovani talenti.
A dare un’opportunità concreta alle nuove leve del canto lirico, dal 28 al 30 marzo si è svolto a Cosenza, presso il Teatro Alfonso Rendano, il prestigioso Concorso Lirico Internazionale San Francesco di Paola, organizzato dalla nostra Associazione e giunto alla sua XVI edizione, inserito tra gli “Eventi culturali storicizzati” della Regione Calabria e con il patrocinio del Comune di Cosenza.
Il concorso, la cui Direzione Artistica è affidata al M° Luigi Stillo e la Direzione Organizzativa alla Dott.ssa Giusy Ferrara è rivolto a cantanti lirici di qualunque nazionalità entro i 35 anni di età.
Il nostro intento è quello di promuovere e lanciare i giovani cantanti lirici grazie ad occasioni reali messe in campo per aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro, dalle borse di studio ai concerti, dalle masterclass alle scritture artistiche. E’ vero che l'Italia detiene grandi eccellenze, la Scala, il San Carlo, la Fenice di Venezia, l'Arena di Verona, ma qui gli artisti arrivano già da “grandi”, spesso dopo essere stati costretti a considerare l'estero quale riferimento lavorativo. Questo è assurdo perché l'Italia musicalmente nel mondo è l'Opera, cantata in tutti i continenti da centinaia di anni nella nostra lingua, rappresentando da sempre un veicolo di promozione, unitamente all'alta cucina e alla moda, dell'italianità di valore. Ecco perchè è stata fatta una scelta precisa nella composizione della Giuria composta da professionisti di altissimo valore che si occupano di promuovere i giovani cantanti lirici attraverso le Istituzioni che rappresentano.
La prestigiosa Giuria del Concorso quest'anno è stata composta da: Luigi Stillo Direttore Artistico, pianista, concertista e docente presso il Conservatorio di Cosenza, che rivestirà le vesti di Presidente della stessa, dal Direttore Generale dell’Aslico di Milano/ Teatro Sociale di Como, Giovanni Vegeto, dal Coordinatore dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Gianni Tangucci, dal Segretario Artistico/Casting Manager del Teatro Coccia di Novara Renato Bonajuto, dalla Responsabile dello Young Artist Program della Fabbrica dell’Opera di Roma Eleonora Pacetti, dal Direttore d'Orchestra/Casting Manager del Teatro di Tradizione del Luglio Musicale Trapanese Andrea Certa, dal Direttore d’orchestra Giuseppe Finzi e dal critico Danilo Boaretto, direttore di OperaClick.
Sabato 30 marzo si è svolta al rendano di Cosenza la serata finale con la premiazione dei vincitori: ALESSIA PANZA il secondo posto la calabrese, di Gioia Tauro, Maria Bagalà, il terzo posto è stato conquistato ex aequo dall’italiana Giada Borrelli e dalla coreana LIM EUNSONG,
Cosenza: “Buone Feste Cosentine”, la città è illuminata a festa
Una città di luce, di serenità, di pace: è questa la sensazione che accoglie il visitatore che arriva a Cosenza durante le festività natalizie. Ed è proprio alla pace ed alla fratellanza che sono dedicate le luminarie all'ingresso dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. La torre Eiffel ricorda, infatti, i drammatici fatti di Parigi, ma la rappresentazione di tanti bimbi intorno vuol essere un invito alla speranza e alla gioia. Le Buone Feste Cosentine, quest'anno, sono dedicate proprio ai bambini. Il mondo dell'infanzia, declinato nelle sue diverse sfaccettature, campeggia nelle luminarie di tutto il centro cittadino e vuole essere per tutti un invito a recuperare i valori della tenerezza e dell'innocenza. Le luminarie di Cosenza, nella definizione del sindaco Mario Occhiuto, sono “pensieri sospesi”. E proprio i pensieri, i sogni e le speranze sono rappresentati in Via Montesanto. Alla storia, alla cultura ed al mito di Alarico sono invece dedicate le luminarie della città antica, come pure un suggestivo mapping, alla confluenza dei fiumi, che racconta la storia del re Goto e dell'immenso tesoro sepolto. Ma le luminarie sono solo la cornice di numerosi eventi che interessano tutta la città. Cosenza, infatti, si è trasformata in un magnifico teatro all'aperto per offrire a grandi e piccini straordinarie suggestioni. Come nelle più importanti città del mondo,i mercatini di Natale offrono la possibilità di fare acquisti a prezzi molto vantaggiosi. Per i più piccini la Villa Vecchia è diventata il villaggio degli Elfi, con laboratori, attrazioni e tanto altro. L'isola pedonale di Corso Mazzini offre tutti i giorni musica e attrazioni diverse. E poi i teatri, la biblioteca civica, il Museo dei Brettii, la Casa delle Culture, che confermano Cosenza come indiscussa capitale della cultura calabrese. Intensa e quotidiana l'attività dei teatri: il Morelli con una programmazione adatta per le famiglie; il teatro Tieri con spettacoli e rappresentazioni per un pubblico più ricercato ed esigente; e infine, il teatro di tradizione “Alfonso Rendano”, sul cui palco si stanno alternando artisti di indiscusso spessore. Per gli appassionati del glamour, infine, il posto giusto è sicuramente nel cuore della città, a Via Arabia, con spettacoli e sfilate tra le meravigliose fontane danzanti.
TEATRO RENDANO EXPERIENCE
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???? One of my favorite experience on Teatro Rendano Sala Quintieri, Cosenza. I played Beethoven, Albeniz, Gershwin and Granados. Enjoy !
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I'm an italian pianist from Diamante, a little city of Calabria. Also I am a concert performer, trainer and teacher in private music schools . Promoter and organizer of musical events.
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ASCESA E ROVINA DELLA CITTÁ DI MAHAGONNY
#NTFI10 - ASCESA E ROVINA DELLA CITTÁ DI MAHAGONNY
regia LISA FERLAZZO NATOLI
durata: 1h 30m | Paese: Italia | Lingue: italiano
Real Albergo dei Poveri – 16-17-18/06/2010, 22:45
produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con LACASADARGILLA
in collaborazione con CENTRO R.A.T. – TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DELLA CALABRIA TEATRO ALFONSO RENDANO – TEATRO DI TRADIZIONE
con il sostegno di SABESA S.P.A. VILLA SAN GENNARIELLO PORTO FIORITO S.P.A. AUTORITÀ PORTUALE DI NAPOLI A.N.M. FIART MARE S.P.A. FERROVIE DELLO STATO S.P.A. GAY ODIN S.R.L. CIMITERO PRIVATO DI SANTA MARIA DEL POPOLO
Tutte le info sullo spettacolo:
Cosenza teatro Rendano, omaggio a Giuseppe Verdi direzione artistica Isabel Russinova
Al teatro Rendano di Cosenza, debutto solenne della stagione lirica per omaggiare idealmente i tre senzatetto trovati privi di vita in un casolare di via XXIV Maggio. Il sindaco, Mario Occhiuto, l'Amministrazione comunale e la direttrice artistica del Rendano, Isabel Russinova, unendosi al cordoglio di tutta la città, hanno deciso di dedicare il concerto lirico-sinfonico sulla vita, le lettere e l'amore di Giuseppe Verdi, alle tre vittime. Un omaggio concreto proprio nel teatro di tradizione, che storicamente rappresenta la civiltà, la cultura, l'aggregazione e la tolleranza del capoluogo bruzio. Grazie anche alla sensibilità degli artisti, c'è stata un'apertura fuori programma: l'esecuzione con arpa e violoncello del requiem Tacea la notte placida, tratto dal Trovatore. Subito dopo, l'Opera è stata introdotta da un minuto di silenzio. L'Omaggio a Verdi è stato un condensato di prosa, teatro, lirica e sinfonica, in cui il ricordo del grande compositore,ha incrociato le sue eroine, soprattutto Giuseppina Strepponi, prima compagna e poi seconda moglie di Verdi. Protagonista assoluta è stata il soprano Fiorenza Cedolins, che ha letteralmente ammaliato la platea del Rendano spaziando nel repertorio di Verdi, per poi concludere con un omaggio a tutta la Calabria attraverso l'interpretazione di un'aria tratta dall' Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.
Residenza Ruggi d'Aragona
La Residenza Ruggi d’Aragona è una suggestiva dimora storica incastonata in un edificio, Palazzo Compagna, risalente al XVI secolo, che sorge nella parte antica di Cosenza, Corso Telesio, cuore pulsante di arte e cultura e crocevia di saperi e tradizioni che fanno oggi della città dei Bruzi una fervida e positiva realtà del Sud Italia. La Residenza Ruggi d’Aragona vanta una location invidiabile. E’ situata, infatti a pochi passi dal Duomo di Cosenza – dal 2011 riconosciuto come patrimonio testimone di cultura di pace dall’UNESCO e dove sono conservati due importanti mausolei, quello di Enrico VII di Germania e quello di Isabella D’Aragona. Poco distanti anche lo storico Caffè Renzelli, la Biblioteca Nazionale, gli scavi archeologici, il Castello Svevo, il Palazzo del Governo, il Teatro di Tradizione Alfonso Rendano, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, il Museo dei Brettii e degli Enotri, e numerosi luoghi di culto appartenuti a diverse epoche storiche. Sempre a poca distanza dalla Residenza, in prossimità della città nuova, si giunge alla confluenza tra il Crati e il Busento i due fiumi più importanti della città, dove, si narra che, tra mito e leggenda, sia sepolto il tesoro del Re Alarico. Un panorama emozionante che conduce poi alla centralissima Corso Mazzini, cuore nevralgico di Cosenza, dove è concentrata la vita sociale, lavorativa, turistica e culturale della città. Un vero e proprio museo all’aperto sorge lungo il percorso, un progetto artistico e di grande spessore reso possibile grazie alle donazioni di mecenati cosentini, primo tra tutti Carlo Bilotti, di cui la rinnovata piazza, sul finire del Corso, porta il suo nome.
Residenza Ruggi d'Aragona
La Residenza Ruggi d’Aragona è una suggestiva dimora storica incastonata in un edificio, Palazzo Compagna, risalente al XVI secolo, che sorge nella parte antica di Cosenza, Corso Telesio, cuore pulsante di arte e cultura e crocevia di saperi e tradizioni che fanno oggi della città dei Bruzi una fervida e positiva realtà del Sud Italia. La Residenza Ruggi d’Aragona vanta una location invidiabile. E’ situata, infatti a pochi passi dal Duomo di Cosenza – dal 2011 riconosciuto come patrimonio testimone di cultura di pace dall’UNESCO e dove sono conservati due importanti mausolei, quello di Enrico VII di Germania e quello di Isabella D’Aragona. Poco distanti anche lo storico Caffè Renzelli, la Biblioteca Nazionale, gli scavi archeologici, il Castello Svevo, il Palazzo del Governo, il Teatro di Tradizione Alfonso Rendano, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, il Museo dei Brettii e degli Enotri, e numerosi luoghi di culto appartenuti a diverse epoche storiche. Sempre a poca distanza dalla Residenza, in prossimità della città nuova, si giunge alla confluenza tra il Crati e il Busento i due fiumi più importanti della città, dove, si narra che, tra mito e leggenda, sia sepolto il tesoro del Re Alarico. Un panorama emozionante che conduce poi alla centralissima Corso Mazzini, cuore nevralgico di Cosenza, dove è concentrata la vita sociale, lavorativa, turistica e culturale della città. Un vero e proprio museo all’aperto sorge lungo il percorso, un progetto artistico e di grande spessore reso possibile grazie alle donazioni di mecenati cosentini, primo tra tutti Carlo Bilotti, di cui la rinnovata piazza, sul finire del Corso, porta il suo nome.
GIOVANNI GRECO sindaco di Castrovillari
4° Concorso Nazionale ed Internazionale di Poesia e Narrativa CLUB DELLA POESIA organizzato da Andrea Fabiani
sabato 17/10/2015
nella Sala MAURIZIO QUINTIERI DEL RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE ALFONSO RENDANO di Cosenza
L'Italiana in Algeri Overture-G.Rossini-Orchestra Sinfonietta Mediterranea-M° Marco Codamo
L'Italiana in Algeri Overture
Gioachino Rossini
Orchestra Sinfonietta Mediterranea
Direttore Marco Codamo
Teatro di tradizione A.Rendano
Cosenza 15/03/2018
Vittorio Sgarbi al Teatro Galleria
La vita e le opere del Caravaggio raccontate da Vittorio Sgarbi. Il videoracconto della serata.
Photo credit: SempioneNews
MARCO ALETTO -TRA MILLE NUVOLE-
REGIA:ANTONIO AMENDOLA
POST.PROD:MISTER TV PRODUZIONE
DIRETTO :ANTONIO AMENDOLA
INFO:3394002836
Testo e musica: Marco Aletto
Arrangiamenti: A. Papaccio/V. Colella
Mix e mastering: Francesco di Tullio
Attrice: (nome della ragazza)
Cosenza: Provincia, la valorizzazione della cultura popolare
La valorizzazione delle culture originali dei territori è uno degli obiettivi della Rete Italiana di Cultura Popolare, alla quale la Provincia di Cosenza ha aderito da tempo. La rete è presente in tutta Italia ed è in un periodo di grande fermento progettuale. Alla Rete Italiana di Cultura Popolare hanno recentemente aderito anche i comuni di Vaccarizzo Albanese, Laino Borgo e Laino Castello. E intanto la Provincia di Cosenza parteciperà ad un'iniziativa interessante e complessa.
CN24 | 180secondi del 20 NOVEMBRE 2009
Sabato 21 Novembre 2009 | In questa edizione di 180secondi:
CRONACA | Spara alla nuca di un 64enne e si costituisce ai carabinieri
Omicidio a Roma. Lassassino è un calabrese residente a Bologna
Un 27enne di origini calabresi ma residente a Bologna, ha ucciso a Roma con un colpo d'arma da fuoco alla nuca un 64enne pensionato bolognese che era insieme a lui. L'uomo ha poi fermato un taxi e si è fatto accompagnare dai carabinieri di piazza Venezia per costituirsi per omicidio volontario. I carabinieri hanno sequestrato la pistola una calibro 6,35.
CATANZARO | La piccola Daniela era affetta dall'influenza A
Ieri il risultato delle analisi. Si attende ora l'esito dell'autopsia
È stato confermato che la piccola Daniela Esposito, la bimba di 15 mesi deceduta all'Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro era affetta dall'influenza A/H1N1. Alla bambina era stato praticato il tampone per l'accertamento della presenza del virus, durante il ricovero, ma i risultati del test sono giunti solo ieri dall'ospedale di Cosenza. Maggiore luce sulle cause del decesso si avranno con i risultati dellautopsia.
REGGIO CALABRIA | Fermato in treno con 1500 dosi di cocaina
Arrestato un 35enne: la droga da Bologna viaggiava per la Sicilia
Un altro sequestro messo a segno dalle Fiamme Gialle reggine in collaborazione con gli agenti della Polizia Ferroviaria: a finire in manette B.P. di 35 anni che, partito da Bologna con un treno diretto in Sicilia e giunto nei pressi della stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, è stato trovato con 120 gr. di cocaina abilmente celata negli slip. Il quantitativo sequestrato avrebbe immesso sul mercato siciliano circa 1500 dosi per un valore di circa € 15.000.
LAMEZIA TERME | Abusivismo edilizio, tensione alle stelle
Monta la protesta dei residenti dopo l'ordine di sgombero
Primi scontri a Lamezia Terme tra le forze dell'ordine e i proprietari degli immobili abusivi su cui pendono le ordinanze di demolizione. Per il pomeriggio di ieri erano infatti previsti gli sgomberi di alcuni alloggi abitati, ma all'arrivo delle forze dell'ordine e dei mezzi meccanici dell'Esercito è stato costituito un muro umano che ha tentato di impedire il passaggio per raggiungere le case. La tensione è altissima.
REGGIO CALABRIA | Dai Musei Capitolini alla Pinacoteca Civica
Inaugurata un'esposizione tematica. Ospite il sindaco Alemanno
Inaugurata oggi lesposizione tematica realizzata presso la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria con le tre opere concesse in prestito dai Musei Capitolini di Roma alla presenza dei Sindaci Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti. Liniziativa rientra nel Patto di gemellaggio culturale tre le due città, siglato il 31 ottobre scorso a Roma dai due primi cittadini.
EVENTI | Nel 2008 diminuiti i decessi di bambini sotto i 5 anni
I dati dell'Unicef in occasione della 20ma giornata dell'infanzia
Si è celebrato ieri il 20° anniversario della Giornata internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, giornata che ricorda lapprovazione da parte dellAssemblea delle Nazioni Unite della Convenzione internazionale sui Diritti dell'Infanzia. A Reggio Calabria e Catanzaro i presidenti dei comitati provinciali dell'Unicef hanno evidenziato che il numero dei decessi dei bambini sotto i 5 anni, nel 2008, è diminuito.
COSENZA | La Napoli: navi dei veleni, la verità è tutta occultata
Le dichiarazioni dell'onorevole nel convegno dei giovani dell'Idv
Nel pomeriggio di ieri i giovani di Italia dei Valori della provincia di Cosenza hanno organizzato un incontro pubblico con Gioacchino Genchi, Angela Napoli e Luigi De Sena, sulla necessità di cercare la verità su alcuni eventi chiave della storia italiana e della Calabria. Per la Napoli, componente della Commissione Antimafia, sul caso della nave dei veleni la verità è tutta occultata.
TEATRO | I cent'anni del Rendano tra i fischi del loggione
Spettatori delusi contestano l'organizzazione della serata
Si è aperto sulle note dellAida di Verdi il centesimo anno del teatro Alfonso Rendano di Cosenza, proprio come era successo nel 1909, alla serata inaugurale di quello che era il teatro Massimo. Lo spettacolo è proseguito con brani tratti da unopera inedita, la Maria Olivares, scritta da due calabresi e la rappresentazione de I Pagliacci di Leoncavallo; lorganizzazione, però, ha lasciato a desiderare, mancavano i libretti, e gli intenditori della lirica sono rimasti delusi: la serata si è conclusa con i fischi del loggione.
SPETTACOLO | Luca Barbereschi in tour per la Calabria
L'attore protagonista dell'opera firmata da Giorgio Gaber
GIOIOSA JONICA | La pasticceria si sposa con il buon vino
Iniziativa nella locride per promuovere la tradizione dolciaria
Brunori - Mambo reazionario (live teatro Rendano Cosenza, 2 aprile 2015)
Leggi la recensione dello spettacolo Brunori Srl su NoteVerticali.it al link
Brunori SRL @Live Teatro Rendano - Pornoromanzo
2 Aprile 2015