Antonio Canova Possagno
Visita al Tempio Canoviano e alla gipsoteca di Possagno.
In occasione della 90° adunata nazionale degli alpini a Treviso
Possagno, il ritorno di Canova - Veneto - Italia.it
A Possagno, piccolo paese ai piedi del Monte Grappa in provincia di Treviso, è possibile visitare un magnifico tempio neoclassico incastonato nel verde. La sua origine è decisamente più recente rispetto allo stile che richiama: si tratta di una delle mirabili opere dell'architetto ed eccelso scultore Antonio Canova. In questo luogo di autocelebrazione sono conservate le ceneri del grande artista. Spostandosi nel cuore del paese è possibile visitare la casa natale del Canova e l'incredibile Gipsoteca, il laboratorio in cui sono esposti tutti i modelli in gesso delle sue più grandi opere.
Possagno (Treviso) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Questa settimana la troupe di Borghi d'Italia arriva a Possagno (Treviso), paese natale del grande Antonio Canova.
Possagno (Veneto, Treviso) Tempio Canoviano Tempio di Canova - slideshow
Nel tempio si riconoscono tre elementi d'architettura, sul colonnato lo stile greco, ad ispirazione del Partenone ateniese, il corpo centrale ricorda il Pantheon romano e l'abside con l'altare maggiore, così Canova canta la grandezza di tre civiltà che eccellono nell'arte: l'arte cristiana, l'arte romana e l'arte greca.
Canova «aveva deciso di spendere tutto il suo patrimonio per la costruzione del Tempio e chiedeva ai concittadini soltanto la somministrazione di calce, mavieri [sassi] e sabbione, la popolazione offrì di lavorare di sera e di festa».
Dimensioni
Diametro esterno m.35.763
Diametro interno m. 27.816
Altezza interna m. 27.816
Colonne: altezza m 10.14
Diametro base m. 1.69
Diametro alla sommità m. 1.337
Esterno del Tempio
La costruzione si trova a 70 metri sopra Possagno, paese natale del Canova. L'atrio esterno del Tempio ha una lunghezza uguale al diametro interno della chiesa e la sua profondità corrisponde ad un terzo del diametro stesso. L'architrave è sostenuto da otto colonne di ordine dorico. Il frontone porta scolpite le parole latine DEO OPT MAX UNI AC TRINO: Tempio dedicato a Dio ottimo e massimo, uno e trino.
Il pronao è in pietra viva, lungo 27.816 metri, colonne alte 10.14 metri, sono di lumachella, una pietra locale fornita dai possagnesi. Il fregio è impreziosito da sette metope degli allievi del Canova.
Interno del Tempio
La cupola è divisa in sette file di 32 cassettoni ognuno con un rosone dorato al centro, e questi sono di 14 tipi diversi. L'occhio della cupola, chiave di volta della stessa, ha un diametro di 5,33 metri.
A destra dell'entrata si trova la tela di Luca Giordano Altare di S. Francesco di Paola. Ai lati vi sono metope del Canova che rappresentano la Creazione e la Spirazione dell'anima. Nella nicchia di sinistra è presente la Pietà che Canova modellò in gesso, ma che non riuscì a scolpire in marmo e venne poi fusa in bronzo da Bartolomeo Ferrari. Al centro dietro l'altare maggiore si trova il dipinto di Canova Deposizione del Cristo dalla Croce. Nella nicchia di sinistra si trova la tomba in cui riposano Antonio Canova e il fratellastro Giovanni Battista Sartori.
Altre tele:
Gesù nell'orto (Palma il Giovane)
Stendardo processionale della Madonna della Misericordia (Moretto)
Madonna tra santi con Bambino in gloria (Andrea Vicentino).
Organo
L'organo a canne è posto dietro la pala dell'altar maggiore. L'organo, a due tastiere e pedaliera, è frutto di un ampliamento di Malvestio del 1900 di un organo del 1830 di Gaetano Callido originariamente collocato nell'attuale nicchia della Pietà.
Canova- Tempio e Gypsoteca a Possagno TV
canova, gypsoteca, neoclassicismo, possagno
POSSAGNO-ANTONIO CANOVA
Possagno è un comune di 2.260 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Possagno è la patria di Antonio Canova, massimo scultore esponente del Neoclassicismo, è anche considerato l'ultimo grande artista della scultura italiana (Possagno 1 Novembre 1757 - Venezia, 13 ottobre 1822),
In questo piccolo paesino della marca trevigiana si trova infatti la casa natale del grande scultore, adibita ora a museo ed accanto alla quale si erge la monumentale gipsoteca, ovvero la raccolta di quasi tutti i modelli originali in gesso delle sue sculture e di alcuni bozzetti in terracotta.
Nel giardino davanti alla casa, tuttora coltivato secondo le modalità e con le essenze arboree del tardo Settecento, vive ancora una grande pignera, un Pino italico, piantato dallo stesso Canova nel 1799.
Il Tempio del Canova è costruito su un'altura soleggiata a poche centinaia di metri della gipsoteca.
Di imponente costruzione neoclassica, poggia su tre ampie gradinate di diversa pendenza e su di un vasto acciottolato di 'cogoli' bianchi e nerastri, raccolti sul Piave e disposti in artistiche forme geometriche.
Il Tempio di Possagno fu progettato da Antonio Canova e disegnato da Pietro Bosio, con suggerimenti dell'architetto Antonio Selva. Canova pose la prima pietra l'11 luglio 1819.
Tempio di Antonio Canova a Possagno (TV) con Hubsan Zino
Breve volo in sicurezza attorno al Tempio di Antonio Canova con un drone Hubsan Zino
#hubsan #zino #drone #hubsanzino
Possagno - al Tempio Canoviano
Siete mai stati dalle parti di Possagno?
Qui c'è una chiesa neoclassica progettata dall'architetto Antonio Canova.
Panorama sui colli asolani, architettura magica, davvero un bel posticino da visitare.
Riprese solo esterne.
Phantom 3 advance Tempio Possagno
Tempio Di Possano (Antonio Canova)
FILA: Intervento di pulizia del Tempio del Canova a Possagno
In occasione del bicentenario della posa della Prima Pietra del Tempio Canoviano a Possagno (TV), FILA ha effettuato un intervento di pulizia e protezione delle superfici.
Gipsoteca del Canova a Possagno a cura di Marisa Sottovia 07.12.2017
#Christmas in dance- Gipsoteca Possagno
Ritrovarsi a danzare nella piazzetta della Gipsoteca? Perchè no! Christmas in dance...Flashmob di Natale a Possagno
Signore delle cime - EnClaraVox - D.Pauletto (Possagno 2018)
Signore delle cime, Bepi De Marzi (elaboraz.orchestr.: Enzo Marcuzzo)
Direttore Davide Pauletto
Coro En Clara Vox
Orchestra Gruppo d'Archi Veneto
Tempio Canoviano di Possagno (TV) - 4 novembre 2018
Possagno (TV)
Possagno, in provincia di Treviso, è un paese che sorge ai piedi del massiccio del Monte Grappa; è famoso per aver dato i natali allo scultore Antonio Canova che è sepolto all'interno del Tempio Canoviano
9° Raduno dei Gruppi Folk del Veneto, a Possagno
9° Raduno dei Gruppi Folcloristici del Veneto.
Possagno, domenica 26 maggio 2013.
Hanno partecipato i seguenti gruppi:
I Posagnot - Possagno (TV)
Gruppo Folcloristico Trevigiano - Treviso
Pastoria del Borgo Furo - Treviso
I Mercanti Dogali - Montebelluna (TV)
Gruppo Folklorico di Cesiomaggiore - Cesiomaggiore (BL)
Gruppo Folk Marmolèda - Rocca Pietore (BL)
I Bontemponi - Bottrighe (RO)
I Ruzzantini - Padova
Coro Folcloristico Palio - Zero Branco (TV)
I Campagnoli - Villafranca (VR)
Contemporary Art Expo Museo Canova - Possagno (TV) a cura di VITTORIO SGARBI
Contemporary Art Expo Museo Canova - Possagno (TV) a cura di VITTORIO SGARBI
Artisti »
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GIOVANNA MENTASTI
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Villa Barbini Rinaldi e Tempio Canoviano
Sono due tappe nel trevigiano poco lontane fra loro. La prima si trova nel territorio di Asolo, immersa nei vigneti del Prosecco. Nel filmato si nota in lontananza la famosa Rocca d'Asolo fortezza pre-romana che aveva il compito di difendere l'antico borgo di Asolo. Paese quest'ultimo che è riuscito a mantenere il suo fascno antico. Per il Tempio Canoviano (o chiesa della Santissima Trinità), bisogna arrivare a Possagno sempre in provinicia di Treviso. Un piccolo Partenone nel Nord Est d'Italia da non perdere assolutamente.
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Villa Barbini-Rinaldi è una delle più significative ville della provincia, situata al centro di una vasta tenuta, divisa tra il colle e il piano. Si tratta di uno dei rari esempi di villa barocca della Marca Trevigiana, molto imponente nelle dimensioni, con una grande scalinata d’accesso, e molto sfarzosa nello stile.Fatta edificare dal nobile Francesco Rinaldi con l’intento di competere con le più sontuose ville del patriziato veneziano, l’edificio è decorato da affreschi attribuiti a vari pittori seicenteschi tra cui Andrea Celesti. Le opere sono ispirate alla storia sacra e alla mitologia classica: le più interessanti sono quelle che decorano la Stanza dell’Olimpo e la Stanza delle Ore.
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Nei primi dell'Ottocento la vecchia chiesa di Possagno necessitava di urgenti restauri e Canova, originario del paese, era stato più volte invitato dalla comunità a finanziarne le spese. Già prima del 1812 l'architetto aveva proposto di ricostruire la chiesa e ne aveva presentato un progetto, tuttavia i capifamiglia furono riluttanti a sostenere gli ingenti costi. In una lettera del 5 agosto 1818, inviata all'amico Giannantonio Selva, Canova dichiarava di essersi deciso a ricostruire la chiesa di Possagno a sue spese. L'idea era quella di realizzare un grandioso edificio circolare dotato di pronao, richiamo al Pantheon di Roma, ma con colonne doriche, come il Partenone di Atene. Commissionò a Pietro Bosio i disegni dell'edificio, i quali furono poi sottoposti alla supervisione dei colleghi dell'Accademia di San Luca e dello stesso Selva. Morto quest'ultimo nel gennaio 1819, Canova trovò il sostegno di Antonio Diedo. L'11 luglio di quell'anno i possagnesi in festa accolsero il compaesano per la posa della prima pietra. La direzione dei lavori fu affidata a suo cugino Giovanni Zardo detto Fantolin. Il Canova non riuscì a vedere la sua opera conclusa poiché morì il 13 ottobre 1822; i lavori, in base al suo testamento, furono affidati al fratellastro Giovanni Battista Sartori. Negli anni successivi il progetto originario subì qualche modifica, anche per far posto al gruppo della Pietà e alla tomba dell'artista. Finalmente, nel 1830, il tempio venne concluso e il 7 maggio 1832 venne solennemente consacrato dallo stesso Sartori, nel frattempo divenuto vescovo. L'intitolazione alla Trinità non è casuale, ma fa riferimento alla pala dell'altare maggiore dipinta dallo stesso Canova per la vecchia parrocchiale. Nel tempio si riconoscono tre distinguibili linguaggi architettonici: sul colonnato lo stile greco, ad ispirazione del Partenone ateniese, mentre il corpo centrale ricorda il Pantheon romano e l'abside con l'altare maggiore è la parte di una chiesa cristiana. Così Canova canta la grandezza di tre civiltà che eccellono nell'arte: l'arte cristiana, l'arte romana e l'arte greca. Canova «aveva deciso di spendere tutto il suo patrimonio per la costruzione del Tempio e chiedeva ai concittadini soltanto la somministrazione di calce, mavieri [sassi] e sabbione, la popolazione offrì di lavorare di sera e di festa». liberamente tratto da testi trovati in rete e Wikipedia.
MUSEO GIPSOTECA ANTONIO CANOVA - Possagno, Veneto, Italy
Museo Gipsoteca Antonio Canova- Possagno, Tv, Italy-
Possagno is the home of the greates neoclassical sculptor Antonio Canova (1st November 1757- 13th October 1822)
This museum is like a casket that contains past and future,tradition and innovation.
..you will find the museum, the Birth-house, a library and an archive.
Possagno represents the place where you can meet Canova's culture!
Canova | Film evento | Trailer Ufficiale (90)
Trailer del film Canova. Al cinema solo per tre giorni, il 18, 19 e 20 marzo 2019.
Scopri dove vederlo ►
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There are men who created masterpieces.
Canova is certainly one of them.
Often regarded as the greatest of the Neoclassical artists, his extraordinary work has amazed, inspired and moved us for centuries. Our film portrays his artistic growth, from his first experiences in Venice, near his hometown, to his work in Rome, Paris and finally back to Venice again.
Thanks to the Canova Museum in Possagno, we will travel through the milestones that created his legend and explore the landscapes that once inspired his famous marble sculptures.
Our journey will depict his life and genius: an incredible, unique talent that brought him glory and fame. While he was alive, he became such an internationally renowned figure that even Napoleon wanted to be his patron.
We can now find his masterpieces in Paris, London, Vienna, New York, Washington, St Petersburg, as well as in his Home Museum in Possagno, where some of his most private sketches and casts are still preserved to display the precocious genius of Canova, a humble Venetian apprentice who was destined for greatness and became an icon just like Michelangelo and Bernini.