Campanile duomo di torino
Torino: il campanile del DUOMO.
TORINO ( Italy ) - IL DUOMO e LA SACRA SINDONE - the Cathedral and the Shroud of Turin -
Il Duomo di Torino, dedicato a San Giovanni Battista sorge nella piazza, anch’essa intitolata al santo, nei pressi del Palazzo e del Giardino Reale e a pochi passi da piazza Castello e dal Teatro Romano dell’antica Augusta Taurinorum, quindi in pieno centro storico. Tra le chiese di Torino, il Duomo guida sicuramente la classifica di quelle da visitare assolutamente. Si tratta dell’unica chiesa in stile rinascimentale del capoluogo piemontese.
L’edificio, voluto fortemente dai Savoia e dal vescovo Domenico della Rovere, fu costruito tra il 1491 e il 1498 ad opera di Amedeo de Francisco di Settignano detto anche Meo del Caprino.
Nel corso del Seicento il Duomo è stato ampliato per permettere di conservare al meglio la Sacra Sindone, che, nel frattempo, era stata portata a Torino dalla famiglia Savoia. Sempre nel corso del Seicento Guarino Guarini, il quale aveva già lavorato alla Real Chiesa di San Lorenzo, si occupò della costruzione della cupola. I lavori durarono ben ventotto anni, dal 1666 al 1694.
La Cappella del Duomo di Torino, a pianta interna circolare, opera del Guarini, fu commissionata da Emanuele Filiberto di Savoia per conservare il sacro lenzuolo. Al centro della Cappella sorge l’altare, di fattura barocca come quest’ultima ed opera di Antonio Bertola. Conserva al suo interno, in una teca di vetro e argento, la Sindone.
All’esterno del Duomo si può notare il campanile, costruito nel 1468, e che nei lavori di ampliamento nel Seicento non venne toccato. Voluto dal vescovo Giovanni di Compeys, il campanile, a tre ordini e munito di cella campanaria, ha subito alcune modifiche, soprattutto in altezza, durante il regno di Vittorio Amedeo II.
La facciata e gli interni del Duomo furono restaurati dopo l’incendio avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 Aprile del 1997 che ne aveva distrutto una buona parte. In quella occasione la Sindone fu salvata dal lavoro dei vigili del fuoco; ricordiamo tutti le immagini della teca portata fuori dall’edificio ancora in fiamme.
Proprio a seguito di quell’incendio si è provveduto a sistemare il lenzuolo in una nuova teca. Secondo le disposizioni date una commissione scientifica nominata dall’arcivescovo di Torino, il Cardinal Giovanni Saldarini, la Sindone è disposta in posizione distesa, piana ed orizzontale. Inoltre la teca è in vetro antiproiettile, a tenuta stagne, in assenza di aria e con un gas inerte, protetta dalla luce a dagli altri agenti atmosferici.
Da segnalare, inoltre, il Museo Diocesano che si trova nella Chiesa Inferiore della Cattedrale che ospita al suo interno molti resti storico-artistici tra cui anche quelli di tre chiese paleocristiane.
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Foto Video del Duomo Torino
Duomo di Torino
Foto Video
Colonna Sonora
- Messa Solennelle di Hector Berlioz -
( Fonte Citta e Cattedrali del Piemonte )
Cattedrale di San Giovanni Battista
Diocesi di Torino ( sec. IV; XVII )
Storia-arte Storia e Arte
Liturgia-devozione
La costruzione della cattedrale, attribuita al vescovo Massimo,
risale alla fine del IV secolo.
Il progetto originario prevedeva uno sviluppo su un impianto di tre
basiliche cristiane, contigue e comunicanti, dedicate a San
Salvatore, Santa Maria e San Giovanni Battista. Quest’ultima era la
principale e la sua origine si fa risalire all’età longobarda. Il
Museo Diocesano, visitabile nei sotterranei del duomo, custodisce i
resti archeologici di questi antichi edifici.
Nel 1490, per ordine del cardinale Domenico Della Rovere dei signori
di Vinovo, si diede inizio ai lavori di demolizione delle tre antiche
basiliche e alla conseguente edificazione di una nuova fabbrica su
progetto dello scultore e architetto Amedeo da Settignano, detto Meo
del Caprina, che portò in Piemonte le nuove forme del Rinascimento.
Bianca di Monferrato, reggente di casa Savoia, nel 1491 posò la prima
pietra e il 21 settembre 1505 la cattedrale fu consacrata.
Torino, divenuta capitale del Ducato Sabaudo nel 1563, accolse la
Sindone nel 1578, e nel corso del Seicento si decise di ampliare il
duomo col fine di creare un ambiente degno per poterla ospitare. Nel
1649 venne interpellato Bernardino Quadri, giunto a Torino alla corte
di Carlo Emanuele II, ma il suo progetto non fu accettato. Nel 1667
fu allora chiamato Guarino Guarini, già impegnato nella Real Chiesa
di San Lorenzo, poco lontana dal Duomo, che nel l668 diede avvio alla
realizzazione della Cappella della Sindone. La cupola, i cui lavori
durarono 28 anni, fu conclusa nel 1694.
Il duomo fu danneggiato gravemente nel corso dell’incendio
dell’aprile 1997 distruggendo molta parte dell’opera guariniana. La
Sacra Reliquia è stata portata in salvo dai vigili del fuoco. Grazie
alla riapertura dell’antica cava di marmo nero di Frabosa, le
decorazioni distrutte dall’incendio vengono ora ricostruite con lo
stesso materiale scelto da Guarino Guarini della seconda metà del
Seicento. Da allora è stata realizzata la nuova teca per preservare
la Sindone da possibili danni.
FACCIATA E TORRE CAMPANARIA
La facciata mostra forme geometriche semplici ed è rivestita in
pietra dai toni chiari proveniente dalle cave di Bussoleno. Al centro
del timpano si trova, scolpito nel marmo, lo stemma di Domenico Della
Rovere, composto da un albero di quercia, un cappello cardinalizio e
una croce. Il nome del vescovo committente, che era cardinale del
titolo di San Clemente a Roma, ricorre sopra i portali. Le eleganti
decorazioni rinascimentali presentano la figura di Dio Padre, di
Cristo, di angeli musicanti e di san Giovanni Battista.
La torre campanaria, dedicata a Sant’Andrea, fu edificata tra il 1468
e il 1470 per volontà del vescovo Giovanni di Compeys, appartenente a
una prestigiosa famiglia di origine savoiarda.
A partire dal 1491, a seguito dell'atterramento delle tre chiese
paleocristiane che un tempo occupavano il sito, la torre assunse la
funzione di campanile della cattedrale ed era ad essa collegata
tramite una galleria, ora accessibile dal Museo Diocesano.
Con l'inizio del Seicento la struttura fu restaurata e consolidata,
mentre un secolo dopo l'architetto Filippo Juvarra lavorò al progetto
del coronamento. Secondo il disegno juvarriano la torre avrebbe
dovuto essere completata da una cupola, che non fu però mai
realizzata.
30 dicembre 2015
Torino e Dintorni-Il Duomo di Torino
L'attuale Duomo sorge in uno dei punti più ricchi di storia della città di Torino, a pochi passi dall'area archeologica. La navata centrale. Dietro l'altare è visibile il pannello dipinto che riproduce l'originaria visuale sulla Cappella della Sindone con l'altare del Bertola.
Places to see in ( Turin - Italy ) Duomo di Torino
Places to see in ( Turin - Italy ) Duomo di Torino
Turin Cathedral is a Roman Catholic cathedral in Turin, northern Italy. Dedicated to Saint John the Baptist, it is the seat of the Archbishops of Turin. It was built during 1491–98 and is adjacent to an earlier campanile built in 1470. Designed by Guarino Guarini, the Chapel of the Holy Shroud (the current location of the Shroud of Turin) was added to the structure in 1668–94.
The church lies in the place where the theatre of the ancient Roman city was located. The original Christian sacred house included three churches, dedicated to the Holy Saviour, Saint Mary of Dompno (Santa Maria de Dompno) and, the main of three, St. John the Baptist. According to some sources, the latter's consecration was carried on by Agilulf, the Lombard King of northern Italy from 591 to 613. Here, in 662, Garibald, Duke of Turin (it) was assassinated in the church by a follower of Godepert, whose murder Garibald is believed to have had a part in.
The three churches were demolished between 1490 and 1492. The new cathedral, again entitled to St. John the Baptist, was begun in 1491 under design of Amedeo de Francisco di Settignano, also known as Meo del Caprino, who finished it in seven years. The bell tower, however, remained the one erected in 1469, which is still visible today. Filippo Juvarra brought some modifications in the 17th century. Pope Leo X officially confirmed it as metropolitan see in 1515.
A project for an enlargement of the cathedral, in order to create a more luxurious seat for the Shroud, was launched in 1649, when Bernardino Quadri arrived in Turin from Rome at the court of Duke Charles Emmanuel II of Savoy. Quadri's design was based on a previous project by Carlo di Castellamonte, with an oval chapel behind the choir. In 1667 Guarino Guarini was called in to complete the project. The dome, whose works dragged for 28 years, was completed in 1694 under the direction of Marie Jeanne of Savoy, Charles Emmanuel II's widow.
The cathedral is the burial place of Blessed Pier Giorgio Frassati (1901–1925), Turin native, avid athlete, and benefactor of the poor, called the saint for youth of the Third Millennium. He was beatified by John Paul II in 1990. While the chapel of the Holy Shroud behind the cathedral was undergoing renovation during 2009, the Shroud was kept in a small chapel within the cathedral.
( Turin - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Turin . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Turin - Italy
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Duomo Di Torino – Esterno – Torino – Audioguida – MyWoWo Travel App
Il Duomo è uno dei luoghi più straordinari di Torino.
Come vedi, l'edificio ha una veste rinascimentale perché ha mantenuto quasi interamente l'aspetto di quando è stato costruito alla fine del ‘400. Ma pensa che sul terreno dove è costruito sorgevano prima ben tre antichissime chiese cristiane. Infatti fu il cardinale Domenico della Rovere a decidere di abbattere il complesso antico per far nascere una nuova chiesa più monumentale, una vera e propria cattedrale della città.
Ci teneva talmente tanto che continuò a seguire la costruzione inviando a Torino grandi casse colme d'argento perfino da Roma, dov’era dovuto andare per il conclave e si era poi stabilito in seguito alla nomina di papa Innocenzo VII.
Spedì a Torino anche il progetto dell'edificio che si era fatto fare da un architetto fiorentino conosciuto appunto nella Città Eterna.
Ammira la facciata del Duomo e il suo splendente marmo bianco che ne evidenzia la preziosità. Come sempre avviene nell'architettura rinascimentale, la struttura interna corrisponde a quella esterna. Quando la facciata è divisa in tre parti, due più strette e una più larga, puoi star certo che la chiesa ha tre navate, quella centrale più ampia rispetto a quelle laterali.
Nota anche l’elegante timpano triangolare sulla parte alta della facciata e la decorazione a curve che ha la funzione di ammorbidire la forma squadrata dell'insieme e nascondere gli spioventi dei tetti.
I cambiamenti più rilevanti della struttura del Duomo sono stati due: nel ’600 parte del coro è stata demolita per costruire la cappella, progettata da Guarino Guarini, in cui è custodita la Sacra Sindone, e all’inizio del ‘700 il famoso architetto Filippo Juvarra fece sopraelevare la torre campanaria in mattoni rossi...
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***** MUSEO DIOCESANO del Duomo di TORINO
Inaugurato nel 2008, il Museo Diocesano di Torino ha sede nella Chiesa Inferiore del Duomo, di impianto rinascimentale con emergenze archeologiche relative alle basiliche paleocristiane, limitrofe al teatro romano. L’ingresso è a destra della facciata. Il percorso di visita si sviluppa attraverso opere d’arte, che ripercorrono l’intera storia della Diocesi, sino all’arte contemporanea, esposte nel loro contesto storico, artistico e liturgico. Corona la visita la salita alla Torre campanaria, realizzata nel 1470 e sopraelevata dall’architetto Filippo Juvarra (1720), che da oltre 40 metri di altezza offre uno straordinario punto panoramico sulla Città
Torino Il Duomo
Il Duomo di Torino, dedicato a San Giovanni Battista sorge nella piazza omonima nelle immediate vicinanze dei Musei Reali e a pochi passi da piazza Castello e dal Teatro Romano dell’antica Augusta Taurinorum. Tra le chiese di Torino, il Duomo è di sicuro quella che occorre assolutamente visitare. Si tratta dell’unica chiesa in stile rinascimentale del capoluogo piemontese.
Il sacro edificio venne costruito su iniziativa del Vescovo Domenico della Rovere tra il 1491 e il 1498 ad opera di Amedeo de Francisco di Settignano detto Meo del Caprino.
Nel corso del Seicento il Duomo venne ampliato per accogliere la Sacra Sindone, che era stata portata a Torino dalla famiglia Savoia. Sempre nel corso del Seicento Guarino Guarini, che aveva già realizzato per i Savoia la Real Chiesa di San Lorenzo, progettò e realizzò la splendida cupola.
La Cappella della cupola, a pianta interna circolare, anch’essa del Guarini, venne commissionata da Emanuele Filiberto di Savoia per conservare la sacra Sindone.
All’esterno del Duomo si può ammirare il campanile a tre ordini, munito di cella campanaria.
Sulla parete opposta all’altare maggiore, è possibile ammirare una copia dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci. Si tratta di un dipinto imponente commissionato nel 1835 dal Re Carlo Felice e realizzato in olio su legno dal pittore vercellese Luigi Cagna.
Duomo di Torino
Il Duomo di Torino in versione 3D, la ricostruzione della cattedrale torinese grazie alla scansione laser ad altissima precisione
TORINO - Cattedrale di San Giovanni Battista
Torino Vista panoramica dalla Torre NH
Una piacevole vista su Torino dalla torre NH, dell'area archeologica della città.
porta palatina, palazzo reale, duomo, collina, e altro....
Torino e le sue torri - tra sacro e profano
Riprese aeree degli edifici più alti di Torino nel 2019, alcuni di origine religiosa, ma tutti monumenti all' ingegno e all' arte dell' uomo.
Aerial footage of tallest buildings in Turin in 2019, some have religious origin, but all are monuments to genius and art of man.
#torino #vistadallalto #torriditorino #grattacieliditorino #campaniliditorino #moleantonelliana
TORINO - Chiesa della GRAN MADRE DI DIO
(LA) « ORDO POPVLVSQUE TAVRINVS OB ADVENTVM REGIS »
(IT) « La nobiltà e il popolo di Torino per il ritorno del re »
(Iscrizione sul pronao)
La chiesa della Gran Madre di Dio è uno dei più importanti luoghi di culto cattolici di Torino. Situata nella piazzetta omonima, si trova vicino alla riva destra idrografica del fiume Po (già quartiere Borgo Po), immediatamente prospiciente al Ponte Vittorio Emanuele I e alla centrale piazza Vittorio Veneto; insieme a questi scorci, uniti alla visuale del vicino Monte dei Cappuccini, completa uno dei panorami più noti e suggestivi della parte orientale del centro di Torino.
Terminata nel 1831, la chiesa della Gran Madre riveste particolare importanza per la città, la sua storia e la sua posizione. Da un'idea dell'architetto Ferdinando Bonsignore, la sua forma riprende quella del Pantheon romano, di stile neoclassico-adrianeo.
Torino panorama sul centro storico vista da palazzo madama
Una vista sul centro cittadino e della collina ripresa dalle torri di palazzo madama e torre campanaria del duomo
Museo Diocesano di Torino / Zona archeologica full video
La zona archeologica del Museo Diocesano di Torino
Torino vue d'en haut
Le campanile de la Cattedrale di San Giovanni Battista offre une très belle vue sur la ville de Torino, étape de mon périple à pied le 6 septembre 2017.
Informations sur ce périple ici :
Duomo Torino,video sulla Sindone
Duomo di Torino il video che fanno vedere ai visitatori sulla Sindone
Torino Giardini di Piazza Carlo Felice
Immagini di Roberto Fadda
Duomo Di Torino – Interno – Torino – Audioguida – MyWoWo Travel App
Nel Duomo di Torino il bianco domina dappertutto, perciò anche all'interno ti ritrovi immerso in una luce candida che corre lungo le pareti dove si alternano eleganti pilastri e semicolonne che arrivano fino al soffitto. Le arcate attirano il tuo sguardo verso l'altare maggiore, e dietro, alla scenografia che precede la cappella della Sindone.
La struttura rinascimentale del Duomo fu progettata dall’architetto fiorentino Meo del Caprina in modo semplice e coerente, nell’ultimo decennio del ’400, anche se come ti dicevo nei secoli successivi si sono susseguiti vari interventi decorativi e abbellimenti. Sugli altari laterali puoi vedere numerose tele e sculture barocche, tipici esempi del gusto sabaudo del ‘600 e ‘700.
Subito dopo l’ingresso, addossata alla facciata, tra la porta di destra e quella centrale puoi ammirare la più bella scultura conservata nel Duomo: è la Tomba di Giovanna d'Orlier de la Balme, opera francese del ‘500, concepita come una elegante nicchia in cui si trova la statua della gentildonna defunta, inginocchiata in preghiera.
Se preferisci la pittura, vai vicino all'altare della seconda cappella sulla destra, per ammirare le numerose tavole che compongono il ricco Polittico dei santi Crispino e Crispiniano, protettori dei ciabattini, commissionato dalla Compagnia dei Calzolai all’inizio del ’500. Molto gustose sono le piccole scene narrative, che un tempo formavano le ante laterali dell’opera...
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