Torre dei dieci cavalli | Dji mavic pro | Muravera | Cagliari | 4k
All'altezza della marina di San Giovanni lungo uno dei canali del Flumendosa si trova la Torre dei dieci cavalli (chiamata dagli spagnoli Torre de la Puerta), storico edificio difensivo che rappresentava anche la via di ingresso ai paesi del Sarrabus. Dalla Torre dei dieci Cavalli partivano altrettanti cavalieri che avvisavano i paesi e i nuclei abitati della zona dell'arrivo dei pirati saraceni.
Non si conosce l’anno preciso della sua edificazione, ma si può collocare nel XVI secolo, in epoca spagnola. Fu costruita per la difesa dalle frequenti e temute invasioni dei barbari africani che non si limitavano a far razzia di cose e animali, ma si spingevano ben oltre attraverso rapimenti in massa di uomini, donne e bambini che venivano ridotti in schiavitù ma soprattutto utilizzati negli scambi commerciali del Mediterraneo.La Torre dei Dieci Cavalli era così chiamata perché era costantemente presidiata da dieci guardie a cavallo sempre pronte ad avvisare le popolazioni limitrofe dell’imminente pericolo armati di fucili da posta e dotati di uno spingardo che sistemato sul lastrico d’armi a circa 10 m dal suolo con il suo micidiale fuoco poteva coprire una vasta area. Chiamata anche Torre della Porta, si compone di una torre circolare eretta su un basamento voltato con archi provvisto di una porta attraverso la quale passava la Strada Reale e si accedeva al territorio di Muravera.
Risulta in funzione già nel 1581, ben prima che, Filippo II, figlio dell’imperatore Carlo V, varasse la Reale Amministrazione delle Torri. Al 1767 risale invece la richiesta per lavori di manutenzione straordinaria e per la dotazione di munizioni e di un cannocchiale. Dai documenti d’archivio risulta che i viveri e le munizioni erano a carico delle ville di Muravera, San Vito e San Priamo.
Cessa la sua attività nel 1774 quando il Conte Ferrero Della Marmora attraverso una lettera inviata ai ministri di giustizia e consiglieri della Villa di Muravera delibera l’abbandono della Torre della Porta.
La Torre dei 10 Cavalli - Muravera Sardinia CA
Molto probabilmente il primo nucleo abitativo di Muravera era a diretto contatto con il mare, da cui si era dovuto distanziare per sfuggire ai frequenti attacchi degli invasori e dei corsari, ma l'attuale borgata, che si presenta come una cittadina sente ancora il respiro del mare, il fragore delle onde, i profumi della salsedine. Muravera ebbe un Medioevo tormentato con il passaggio al Giudicato di Gallura, con le sanguinose interferenze della Repubblica Marinara di Pisa.Fu sotto la dominazione Pisana fino al 1324, anno della conquista Aragonese e sotto il controllo dei Carroz (conti di Quirra) e di altri famelici feudatari fino al secolo scorso e passò sotto la protezione di varie famiglie fino al 1839, quando vennero aboliti i feudi. L'antica frequentazione della zona è testimoniata da alcuni menhir (Piscina Rei e Nuraghe Scalas)e nuraghi tra cui segnaliamo quello di Sa Domu e S'Orcu, Figu Niedda e Scalas.
TORRE 10 CAVALLI
TORRE DEI DIECI CAVALLI (Anche Torre della Porta)
Percorrendo la S.S. 125 in direzione di Cagliari all'altezza della Marina di San Giovanni, lungo uno dei canali del Flumendosa, si scorge la Torre dei Dieci Cavalli unica nel suo genere non solo in Sardegna ma in tutto il mondo, oggetto e teatro di tante battaglie degli uomini del Sarrabus. Non si conosce l'anno preciso della sua edificazione, ma si può collocare nel XVI secolo, in epoca spagnola. Fu costruita per la difesa dalle frequenti e temute invasioni dei barbari africani che non si limitavano a far razzia di cose e animali, ma si spingevano ben oltre attraverso rapimenti in massa di uomini, donne e bambini che venivano ridotti in schiavitù ma soprattutto utilizzati negli scambi commerciali del Mediterraneo.
La Torre dei Dieci Cavalli era così chiamata perché era costantemente presidiata da dieci guardie a cavallo sempre pronte ad avvisare le popolazioni limitrofe dell'imminente pericolo armati di fucili da posta e dotati di uno spingardo che sistemato sul lastrico d'armi a circa 10 m dal suolo con il suo micidiale fuoco poteva coprire una vasta area. Chiamata anche Torre della Porta, si compone di una torre circolare eretta su un basamento voltato con archi provvisto di una porta attraverso la quale passava la Strada Reale e si accedeva al territorio di Muravera.
Risulta in funzione già nel 1581, ben prima che, Filippo II, figlio dell'imperatore Carlo V, varasse la Reale Amministrazione delle Torri. Al 1767 risale invece la richiesta per lavori di manutenzione straordinaria e per la dotazione di munizioni e di un cannocchiale. Dai documenti d'archivio risulta che i viveri e le munizioni erano a carico delle ville di Muravera, San Vito e San Priamo.
Cessa la sua attività nel 1774 quando il Conte Ferrero Della Marmora attraverso una lettera inviata ai ministri di giustizia e consiglieri della Villa di Muravera delibera l'abbandono della Torre della Porta e il licenziamento della guarnigione.
Muravera (Ca) in 90 sec. (Dedicato a Stefania Paderi).wmv
Muravera (Latin: Sarcapos) is a comune (municipality) in the Province of Cagliari in the Italian region Sardinia, located about 45 km northeast of Cagliari in the Sarrabus traditional area.It is a centre of citrus production, as well as a tourist resort, including several fine beaches such as that of Costa Rei.
On the east coast of Sardinia at the mouth of the Flumendosa river lies the little town of Muravera. Countless megalithic monuments such as the aligned stones at Piscina Rei, the sacred well Funtana Coberta and the series of menhirs in the highland cork forest of Pranu Mutteddu bear testimony to the long history of this region. The landscapes here along the tributaries of the Sarrabus are extremely beautiful. Muravera is set in a landscape of hills and is bordered by large lagoons where pink flamingos and many other species of bird can often be seen. Citrus groves in the distance emanate a fresh scent that mingles with the salty aroma of the sea.
Muravera has a modern tourist infrastructure but luckily no large resort hotels. The visitors profit form the idyllic Costa Rei beaches which lie close at hand, whilst simultaniously enjoying the stunning landscape and prehistoric treasures of Muravera.
Those who love fine food have many treats in store for them in Muravera, among them seeing oyster breeding in action, visiting lovely orange groves and much more. Muravera is very famous for its citrus fruit orchards and the quality of its oranges. The Citrus Fruits Festival is held in April and attracts many tourists. Other culinary delights in the region include homemade bread, ravioli, cheese, wine and oil.
Muravera (in sardo Murèra) è un comune di 5000 e più abitanti della provincia di Cagliari.
Muravera, il più importante centro del Sarrabus, è famoso per la produzione agrumicola. Il territorio costiero si estende in prevalenza a sud del centro abitato. Questo paese è conosciuto per le sue grandi spiagge: della Foce Flumendosa, di San Giovanni, delle Saline e di Colostrai; oltre quest'ultima si incontra Capo Ferrato, un promontorio di rocce trachitiche. Ancora più a sud si stende per circa 8 km la spiaggia di Costa Rei, con l'omonimo insediamento turistico. Nei pressi si possono visitare anche vari siti archeologici interessanti; in particolare i menhir di Piscina Rei e di Cuili Piras.
Questo importante centro, è situato nell'area sud-orientale della Sardegna, su una valle fluviale a ridosso di una cerchia di colline che delimitano un sistema lagunare con gli stagni di Feraxi, Colostrai, Salinas e San Giovanni. Molto probabilmente il primo nucleo abitativo era a diretto contatto con il mare da cui si era dovuto distanziare per sfuggire ai frequenti attacchi degli invasori e dei corsari, ma l'attuale borgata, che si presenta come una cittadina e che si è sviluppata sullo spazio aperto della piana libera da ostacoli naturali, è ancora legata al mare.
Le coste, dal profilo basso sono interrotte dalle strette valli del Rio Picocca, l'antico Saeprus che potrebbe aver dato il nome alla regione del Sarrabus.
Secondo altri studiosi la voce Sarrabus deriverebbe dalle frequenti incusioni dei pirati saraceni da cui Is-Arrabus, gli arabi o anche deriverebbe (molto probabilmente) dalla più antica città punica di Sarcopos, situata oggi nel comune limitrofo di Villaputzu e che per ricchezza e influenza controllava una vasta zona che comprendeva anche Muravera e Quirra.Gli insediamenti umani nel territorio muraverese si possono far risalire al 5000 a.C. come testimoniano il complesso megalitico di Piscina Rei, e quello di Nuraghe Scalas. Fu soggetta a insediamenti Fenici e Punici. A causa della sua posizione geografica, Muarvera, fu oggetto di continue incursioni di pirati, che spesso veniano respinte dagli abitanti del luogo. A questo scopo, nel 1600, vennero costruite le torri costiere che ancora oggi si possono osservare dalle spiagge: Torre delle saline, Torre dei dieci cavalli, Torre di Capo Ferrato.
Muravera Ca Torre Salinas Sarrabus Sardegna
Inverno
Muravera a Cavallo
“L’Associazione Cavalieri Del Sarrabus Muravera” patrociniata dal Comune di Muravera (CA) è lieta di invitarvi il 24 Agosto 2015 ad una serata dedicata alla Prima Edizione della manifestazione “Muravera a Cavallo” con una sfilata nella via principale del paese dei cavalieri provenienti da tutta la Sardegna in abbigliamento tipico Sardo dei propri paesi.
Prima e dopo la sfilata verrà fatta un’esibizione di maniscalcia e verrà fatto il battesimo della sella per tutti coloro che vorranno montare per la prima volta sul cavallo, saranno per l’occasione aperti i portali antichi “cortes aperte” a disposizione per le degustazioni tipiche locali, verranno eseguiti per tutta la serata suoni e danze della tradizione lungo la Via Roma e nella Piazza Europa, per l’occasione saranno presenti artigiani isolani con i loro articoli tradizionali sul mondo equestre.
Mostra fotografica sul cavallo dai primi del novecento sino ai giorni nostri;
Mostra di coltelli provenienti da tutta la Sardegna messa a disposizione da un collezionista locale;
Muravera.Torre.Sardegna.
#Sardegna#Italy#SUD#Muravera#Torri#Aranci#Mare.
Fabrizio Falchi, Torres 2-0 Muravera.mp4
Fabrizio Falchi, Torres 2-0 Muravera
The Wyld Beaters - Bad Boy @ Booze Party
The Wyld Beaters performing Bad Boy at the Booze Party in Torre dei dieci Cavalli, Sardinia - Italy
Via giardini Muravera
Via Giardini Muravera comminata Pasqua 2016
PARKOUR AND FREERUNNING TRIP TO MURAVERA (CA) HD 2016
Video realizzato per valorizzare Muravera. Provincia di Cagliari. Condividete!
#Muravera #Freerunning #Sarrabus
Maltempo in Sardegna, 18 ottobre 2018: devastazione a Muravera
Giro turistico Muravera-San giovanni; San giovanni-Muravera;
Muravera matrimonio 27 febbraio 1982
Oggi è un giorno speciale....
Domani sarà un'altro giorno...
Le emozioni dell'amore ci fanno provre la gioia di vivere. Si, vivono nel tempo felici di amare. E si uniscono per sempre, e continuano la nostra vita. Una cosa sola che è la nostra esistenza.
Ogni giorno chiediamo al Signore la Gioia nel cuore, e vediamo compiersi nel cammino del tempo le Sue opere meravigliose nella nosta vita.
ls
La misura dell'Amore è Amare senza misura 'Sant'Agostino'
Che Dio ci benedica!
Sarrabus Sardegna sud est
ESTATE 1978 VACANZE A TORRE DEI CORSARI
Ogni anno si andava in vacanza dai Nonni materni in Sardegna, con la mitica Simca 1000 Extra.
Bei ricordi.
Adotta un Nuraghe 2016 - Pranu Iscalas - Muravera (CA)
Full HD - Muravera Trekking : Monteferru - Feraxi - Capoferrato (nuova Versione)
Lunghezza del percorso: 10 Km. Dislivello: 300 metri. Tempo necessario: 3 ore Segnaletica: presente (cartelli Ente Foreste) Un vero e proprio percorso geologico nel comune di Muravera. Nella costituenda Oasi Naturalistica di Capoferrato sono descritte le più importanti tappe della storia geologica della Sardegna. L'azione geologica inizia 350 milioni di anni fa e continua nei nostri giorni. Lungo il percorso è possibile ammirare rocce granitiche a forma di tafone e di tor, mentre nel vicino Monteferru che si può considerare un vero e proprio vulcano spento, sono presenti i basalti colonnari di colore marron scuro che assumono forme umane. Il percorso inizia nei pressi del bar di Capoferrato e prevede una salita verso la vetta con un dislivello di 300mt, saliti in vetta è possibile ammirare un panorama di tutta la costa da Villaputzu a Villasimius. E' prevista la sosta nell'area antistante la torre spagnola settecentesca di Monteferru ancora in buone condizioni. Affrontata la discesa si percorre un tratto della provinciale Capoferrato-Feraxi che porta alla spiaggia di Portu S'Ilixi. Arrivati in spiaggia si risale sulla collina che porta alle calette di Sa Cala de sa Figu, di cui una è famosa con il nome di Baia delle anfore. Dopo due chilometri si può prendere la deviazione per il faro di Capoferrato ancora funzionante per un altro punto panoramico in una costa ripida e granitica con le forme più stravaganti.Proseguendo si percorre la pineta con punti di ristoro e calette di sabbia bianca e si arriva alla base. Sono presenti tre siti archeologici: una domus de Janas a sud di Monte Ferru; il nuraghe Don Giovanni realizzato interamente in basalto a fianco alla provinciale e il nuraghe di Porto Pirastu nella vetta del piccolo promontorio omonimo. Flora e fauna:in questa fascia troviamo la tipica macchia termoxerofila a lentisco, ginepro fenicio ed euforbia arborea con alcuni esemplari di olivastro e leccio. La fauna è rappresentata in particolare da lepri, conigli,tartarughe, cinghiali ed eccezionalmente da martore e gatti selvatici. Da segnalare la presenza di molte specie ornitologiche perchè Capoferrato si trova nella rotta migratoria Africa-Europa
Costa Rei - Muravera - Sardinia
Lido turistico di recentissima nascita Costa Rei, ha il potere di calamitare ogni anno, soprattutto durante la stagione estiva numerosi turisti e ospiti, che rimangono stregati dal fascino del litorale, dal divertimento notturno e dal selvaggio verde che circonda l'insediamento. Abbarbicate sui colli, in posizione strategica le numerose case si tuffano direttamente, con uno sguardo pigro sul mare color del cristallo che caratterizza la zona, e l'ha resa tanto apprezzata sia al turismo locale, che a quello straniero. La più famosa spiaggia, che dalla località prende nome, è appunto la spiaggia Costa Rei, una lunga riga di sabbia fina, più simile al borotalco, accecante a giorno pieno, è impreziosita dal profumo del giglio marino e da poche strutture balneari che si integrano con armonia paesaggio. La spiaggia, interrotta da lembi di roccia che si immergono nel mare e che delimitano calette affascinanti, è una dei più frequentate di tutta la Sardegna meridionale. Il fondale marino, che degrada lentamente la rende spiaggia ideale per le famiglie e per la balneazione sicura dei più piccoli, ma anche per le lunghe passeggiate rilassanti o per delle divertenti partite a racchettoni sul bagnasciuga. Munita di passerelle, sparpagliate lungo tutti gli otto km di costa, rende possibile l'accesso anche ai diversamente abili. Le strutture balneari consentono il noleggio non solo di ombrelloni e sdraio, ma che di natanti e canoe, per una diversa esplorazione della costa. Non mancano inoltre gli intramontabili pedalò, che possiedono il loro storico fascino. I punti ristoro, freschi e confortevoli permettono qualche breve break, il consumo di bibite, panini, gelati e primi piatti veloci. La spiaggia Costa Rei è inoltre frequentata dagli amanti del surf e dello snorkeling, visti i variegati fondali. A completare il quadro paradisiaco la facilità con la quale può essere raggiunta. Da Villasimius infatti si dovrà seguire la strada in direzione Costa Rei. Superata la diramazione Cala Sinzias, dopo meno di 11 km sarete ospitati da ampio parcheggio che immette direttamente alla spiaggia.