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Torre Normanna
Torre Normanna
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Torre Normanna Videos
Torre Normanna Fuochi a San Marco Argentano
Fuochi a San Marco Argentano
All'epoca del Guiscardo
Ricostruzione storica di cortei, mercati, stili di vita all'epoca di Roberto il Guiscardo, a cura di Anima Normanna - San Marco Argentano, torre normanna, 4 agosto 2013 - Video amatoriale di Privissu
Visitiamo la Torre di San Marco Argentano
La torre normanna di San Marco Argentano conserva il suo impianto difensivo originario ed è completamente accessibile e visitabile.É un luogo ideale per lezioni di storia dal vivo sul Medioevo. Il complesso difensivo, infatti, conserva inalterato il fascino delle stanze, delle segrete, delle vie di fuga, delle scale che si sviluppano entro gallerie suggestive e misteriose.
A Bonito la Torre Normanna trova un acquirente. I cittadini avviano una colletta
Salviamo la Torre Normanna è il grido dei bonitesi. Il Monumento sarà acquistato da un privato. Il Comune non è mai riuscito a reperire i fondi. Ora si pensa ad una colletta.
Giornate Normanne a San Marco Argentano
San Marco Argentano (CS)rivive l'epopea Normanna grazie alla perseveranza di tanti cittadini supportati dal Centro studi Normanno-Svevo. Grazie a loro si ripercorrono le gesta del condottiero Normanno Roberto d'Altavilla che giunge a San Marco nell'anno 1047. Questa clip rievoca le nozze di Roberto il Guiscardo, rappresentate il 5 Agosto 2006 in una splendida e suggestiva cornice urbanistica e di un altrettanto vivo e partecipato interesse della gente.
Torre Normanna Sicily 12lug2016
Craco, vista dalla Torre Normanna
La Torre Normanna di Craco (MT)Torre quadrangolare di origine Normanna che si erge sull'abitato, in origine servita da scale di legno, all'interno doveva essere organizzata in una serie di stanze e soppalchi, le cui tracce sono ancora visibili dalle pareti esterne.
Quasi con certezza, è questa torre ad essere la sede in qui troviamo Goffredo, feudatario nel 1239, che per ordine di Federico II, vi richiude alcuni prigionieri lombardi. Si racconta che qui Federico II avesse rinchiuso questi prigionieri in botti di legno e, dopo aver praticato in esse un foro per guardare all'interno, li uccideva, per sperimentare se l'anima uscisse dal corpo dei cadaveri.
Con la morte dello svevo e von la successione al regno dell' imperatore francese Carlo I, dopo il 1266, la città fù posseduta da Pietro de Beaumont, e pochi anni dopo, nel 1277, registra 83 Fuochi, cioè famiglie. Più oscure si fanno le vicende successive, secondo il quale il feudo passò alla famiglia Monforte alla fine del XIII sec., per poi passare alla famiglia Del Balzo e agli Sforza nel XV sec. Nel corso del secolo successivo Craco appartenne alla nobile famiglia dei Sanseverino, i quali promossero certamente e uno sviluppo urbanistico, durante il quale sorgono i grandi palazzi nobili.
Anima Normanna a Cosenza - parte prima
Corteo storico a Cosenza con la partecipazione di Anima Normanna di San Marco Argentano - parte prima
Annunci alla Stazione di San Marco Roggiano
Oggi ci troviamo a San Marco Argentano, splendida e storica città di 7.000 abitanti situata in provincia di Cosenza. Molteplici i punti di interesse sul suo territorio comunale: la cattedrale di San Marco Argentano, eretta nell'XI secolo sulle rovine di un tempio dedicato a Poseidone, la torre normanna, il complesso monastico di Sant'Antonio.ANNUNCI - 2'
Italia, 2020
Ruderi di torri e Tempio adiacenti al castello Normanno, Torre Elena - Stalettì.
Sulla strada provinciale di Copanello per Stalettì, si racconta la leggendaria esistenza del Tempio in epoca dei Normanni ( testimonianza Gente del luogo ) come la ricostruzione nel 1929 (sui resti di quella distrutta dal terremoto) della torre Elena in Stalettì che si fa risalire al periodo Normanno (da Northmen o Norsemen), (misto di popolazioni della Scandinavia, insediati in Danimarca, Norvegia e Svezia).Si racconta che nella torre collocata più in alto, trovassero rifugio per pregare dei monaci eremiti di san Bruno. I ruderi di sistema di fortificazione che vengono alla luce assumono marcata connotazione di volontaria comunicazione di qualcosa che deve essere ancora definito e descritto. Una Calabria dove ha ospitato uomini del Nord che giungendo in Italia tra il IX e il X sec. provenienti dalla Francia, intorno al 1050 oltre a conquistare San Marco Argentano che in circa dieci anni costruirono il ducato di Calabria, il cui capoluogo fu Mileto, questo sistema feudale che portò alla costruzione di castelli, oltre che edificati per esigenze difensive, furono costruiti moltissime torri, che partivano da Cosenza e si snodavano sia sulla zona costiera Jonica che Tirrenica, tutto ciò per difendere il Regno. Questi, fanno quasi sempre da basi nelle fortificazioni dei secoli successivi, dei quali, molti giunsero a noi quasi illesi, di altri, si conservano ruderi e grandi cinte murarie. Oltre ai paesi già censiti dove sono presenti i Castelli normanni ci si chiede se rientrano anche i ruderi di questo documentario che mette in luce la località di Copanello.
anicec 2013
