SEQUENZA FOTOGRAFICA TORRE OROLOGIO
scatti fotografici intervallati di 3 minuti.
Cattolica Eraclea - orologio della piazza aggiustato
Cattolica Eraclea - orologio della piazza aggiustato
Pietro Sciortino.mp4
Breve Biografia - Pietro Sciortino 1955-2004
Ciancianese. Nato in via Buggemi,22 , alle ore 18 dell'8 ottobre 1955.
Da Giuseppe (contadino) e Grazia Soldano (casalinga).
Lascia la sua Cianciana giovanissimo, Pietro lavora come operaio alla Mirafiori ancora ventenne.
Si sposa con Grieco Maddalena a Torino il 30/08/1975, che gli da due figli, Tiziana e Alessia, diventa anche nonno di Jessica.
Il suo grande amore per la fotografia si trasforma in lavoro, così collabora con fotografi nell'ambito del cinema, la sua tenacia lo porta in alto, fino a diventare direttore di fotografia, scelto da diversi registi emergenti torinesi che riconoscevano in lui un grande artigiano innamorato del suo mestiere. Lavora per due decenni nell'ambito della cinematografia, quando un male incurabile lo colpisce. Muore a quarantotto anni
L'equipe che lavorava con lui, lo ricorda cosi:
Un piccolo maestro che non se la tirava.
Chiunque abbia lavorato negli ultimi vent'anni nel campo del cinema a Torino conosceva Pietro Sciortino, la sua professionalità, la sua umanità.
Perciò zero parole.
Pietro non c'è più e vogliamo ricordarlo con i suoi amici, un bicchiere di vino, qualche immagine, semplicemente.
Come sarebbe piaciuto a lui.
Foto video Vdangelo
Schene di vita ciancianese
Modesto Abella
Modesto Abella nasce il 1° maggio 1910 a Cianciana. Nel 1925 si trasferisce a Palermo, dove conosce, e, poi, sposa, Elisa Butticè.
Nel 1935 parte per Asmara (Eritrea) dove presterà servizio come aiuto economo presso il comune. Nel 1948 ritorna a palermo e collabora alla realizazione dell'aspetto artistico e pubblicitario della Fiera del Mediterraneo, accanto a Gino Morici, di cui esegue un ritratto e che intuisce le potenzialità pittoriche ed è ricco di consigli. Determinante l'incontro col gallerista Renzo Meschis, che gli propone delle mostre alla galleria Ai fiori chiari. Il suo lavoro lo porte quindi a Catania, dove svolge le mansioni di segretario alla Biblioteca Universitaria, e poi di nuovo a Palermo, alla Soprintendenza dei Beni Culturali, e lì resterà fino al 1975, anno in cui farà ritorno, da pensionato nel paese natio, dove continuerà a svolgere, approfondendola e migliorandola, la sua attività di pittore naif. Nel '76 rende omaggio al Presidente della Repubblica, G. Leone, con un ritratto che risulta particolarmente gradito. Nello stesso anno fa dono della tela l'incontro alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Palermo.
A Cianciana organizza su richiesta del sindaco, delle mostre di pittura ed inizia il riordino dell'archivio storico del Comune. Innamorato della sua cittadina, ne illustra con candore gli aspetti religiosi, folkloristici, i mestieri, gli angoli più suggestivi e il dramma dell'emigrazione. Ma non dimentica l'esperienza eritrea e nei suoi quadri, con chiare pennellate, riproduce paesaggi africani con l'esotica flora e fauna; mentre tratta, con accenti satirici e ironia, coma da carattere, i temi della corruzione politica e la perversione del male. Espone ripetutamente, con pittori di chiara fama, quali Arrmani, Benatti, Boye, Bosic, Chalupova, Caruso, Madè, Guttuso.
La sua produzione artistica è stata intensa ed è continuata sino alla fine della sua vita, conclusasi il 21 Marzo 1997 a Culasco D'Adda.
Fina Comparetto.
Ruoppolo Teleacras - Mafia, confische e fiamme
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( ) Teleacras Agrigento del 26 marzo 2018.
A Cattolica Eraclea a fuoco una villetta confiscata al boss Domenico Terrasi. In paese ancora tanti i beni confiscati non utilizzati a fini sociali o istituzionali.
Ecco il testo:
Lo scorso 12 febbraio è stato scarcerato, con sei mesi di anticipo, il presunto boss di Cattolica Eraclea, Domenico Terrasi, 76 anni, arrestato il 27 novembre del 2009 nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Minoa”. Terrasi, già arrestato e condannato al processo antimafia “Akragas”, ha poi subito una seconda condanna definitiva in Cassazione per associazione mafiosa a 10 anni e 8 mesi di reclusione. La liberazione anticipata è prevista dall’ordinamento penitenziario come una detrazione di 45 giorni per ogni sei mesi di pena scontata, concessa al condannato che abbia partecipato con merito all’opera di rieducazione. Nel frattempo, a Domenico Terrasi, adesso sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni, sono stati sequestrati, e poi confiscati, alcuni beni a Cattolica, tra cui una villetta, ancora in fase di costruzione, in contrada Bonura, e due appartamenti. L’Agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata ha assegnato la villetta e un appartamento al Comune di Cattolica Eraclea, e l’altro appartamento alla Chiesa locale. Ebbene, al mattino della Domenica delle Palme 25 marzo 2018 i Vigili del fuoco si sono precipitati in contrada Bonura, allarmati dal fuoco divampato nella villetta, peraltro poco distante dall’abitazione dello stesso Terrasi. Le fiamme hanno bruciato il tetto dell’immobile, verosimilmente in legno. Nel febbraio 2017, il Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo ha pubblicato il bando per concedere in comodato d’uso gratuito altri beni confiscati a Domenico Terrasi. Si tratta di un terreno con un fabbricato diroccato in contrada Borancio tra Cattolica e Raffadali in territorio di Agrigento.
L’avviso pubblico per l’assegnazione di tali beni persegue sempre fini sociali o istituzionali, come impone la legge Rognoni-La Torre, ed è rivolto a comunità, enti, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali o comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti. Attualmente e complessivamente sono 15 i beni sottratti a Cosa nostra cattolicese e destinati al Comune di Cattolica Eraclea. E dei 15 solo 3 sono già utilizzati a fini sociali o istituzionali. Ad esempio, ancora non utilizzata è la “casa-museo” di Beniamino Gioiello Zappia, dove la Direzione investigativa antimafia ha scoperto oltre 345 dipinti pregiati, con tele anche di Guttuso, De Chirico e Dalì, e altri beni come 200 orologi antichi, pietre preziose, vasi, statue, bronzi e oggetti di antiquariato. Beniamino Gioiello Zappia, 78 anni, presunto colonnello del clan Rizzuto in Italia, è stato assolto. E nonostante ciò la sua casa a tre piani con giardino e il tesoro d’opere d’arte collezionate, è stata trasferita al patrimonio dello Stato. E lui, Gioiello Zappia, il collezionista, si è sempre dichiarato vittima della “malagiustizia”.
Tolentino, Castello della Rancia dall'alto
La costruzione, in origine fattoria e granaio fortificati dipendenti dall'abbazia di Fiastra (fine del XII secolo), fu trasformata in castello nel 1353-57 per i da Varano di Camerino. Fu teatro della battaglia di Tolentino del 2 e 3 maggio 1815 tra l'esercito di Giacchino Murat, Re di Napoli e quello austriaco del Barone Federico Bianchi, considerata la prima battaglia per l'Indipendenza Italiana.
tolentino815.it
Le tradizioni stabiesi a Pasqua
Tra sacro e profano a Castellammare
Casa Museo Palazzo Valenti Gonzaga - Guesthouse in Mantova
Pernottare nel favoloso Palazzo Valenti Gonzaga, Antica Dimora Storica Italiana ADSI del XVII secolo, non sarà più un sogno.
Da Aprile 2011, alcune prestigiose Sale del piano nobile della Galleria Museo di Palazzo Valenti Gonzaga come la Stanza del Trionfo del Tempo sulla Fama, la Stanza degli Stemmi, le Cantine - Scuderie, saranno disponibili per una notte o un weekend da sogno.
La Guesthouse si trova nel centro storico di Mantova ed è facilmente raggiungibile dall`uscita autostradale Mantova Nord( Km. 3.) e dall'Areoporto Catullo di Verona (Km. 30 ).
La taverna /appartamento garantisce confort e relax, tranquillità e silenziosità, profumo di storia , in quanto all'interno è presente la Stanza Segreta dei Carbonari, luogo di cospirazione insurrezionale durante i Moti Risorgimentali del 1820/21 e 1831/34.
E' dotata di 2 bagni, TV LED in ogni stanza, teleriscaldamento e condizionamento (con controllo autonomo).
Le camere sono arredate in stile rustico, con massima cura per i dettagli. Gli ospiti potranno usufruire del piccolo giardino pensile, connessione Wi-Fi a Internet, TV SATELLITARE/SKY. Fermata autobus a 10 mt.
Territorio + Sviluppo = Futuro, convegno sul turismo a Siculiana
E' stata rilanciata durante il convegno Territorio + Sviluppo = Futuro, che si è svolto sabato scorso nella Torre dell'Orologio di Siculiana, la proposta di istituire un'area marina protetta nel tratto di costa compreso tra la foce del fiume Platani e la Scala dei Turchi passando per Bovo Marina e Torre Salsa. Si tratta di un progetto, ideato dalle associazioni Green Life e Marevivo, che interessa il litorale costiero e in particolare i comuni di Realmonte, Siculiana, Montallegro e Cattolica Eraclea anche a fini turistici, ha spiegato il presidente di Marevivo Agrigento Fabio Galluzzo. La proposta ha trovato ufficiosamente il sostegno degli amministratori locali che riconoscono l'area marina protetta come strumento d'attrazione turistica nel rispetto dell'ambiente. Intanto, sono confortanti i dati Istat sul turismo che nel 2011 in questa zona registra un aumento di presenze nelle strutture alberghiere ed extralberghiere almeno a Realmonte (presenze +259%) e a Siculiana (+18,41%). Mentre continua il crollo a Montallegro (- 22,47%) e a Cattolica Eraclea con un - 20,05% di presenze. Dati che sono stati commentati dal presidente di Federalberghi Agrigento Francesco Picarella che ha sottolineato la necessità di fornire ai turisti più servizi vista anche la carenza di strutture ricettive. Continueremo a investire su cultura e turismo per rilanciare l'economia nel nostro territorio, ha assicurato il sindaco di Siculiana e presidente dell'Unione dei Comuni Mariella Bruno annunciando tra l'altro la realizzazione di un museo dell'abito antico nella sua città. Il sindaco di Cattolica Eraclea, Cosimo Piro, ha lamentato la scarsità di fondi che non ha permesso quest'anno una programmazione turistica adeguata. Mentre il primo cittadino di Montallegro, Giuseppe Manzone, ha ricordato l'importanza della Greenway che grazie a un primo finanziamento di oltre 3 milioni di euro sta per essere realizzata da Cattolica Eraclea a Porto Empedocle. Di particolare interesse per i giovani presenti al convegno le opportunità offerte dal programma Gioventù in azione illustrate dal professor Domenico Balsamo in rappresentanza dell'Unione degli Assessorati e dell'Eurodesk di Bivona, si tratta di un programma dell'Unione europea grazie al quale è possibile richiedere finanziamenti per progetti di scambi culturali tra giovani europei. Il sovrintendente ai Beni culturali e ambientali di Agrigento Pietro Meli ha parlato dell'importanza della tutela dei beni paesaggistici e archeologici come Villa Romana e la zona archeologica di Eraclea Minoa per attrarre il turismo. Tra gli ospiti il sindaco di Cianciana, Salvatore Sanzeri, che ha portato la testimonianze della sua città dove in meno di due anni sono state vendute circa duecento case a turisti stranieri. Il convegno Territorio + Sviluppo = Futuro è stato organizzato dall'associazione culturale Terre del Mare, presieduta da Giuseppe Di Benedetto, nell'ambito del progetto di promozione turistica denominato Unione del Mare che coinvolge i Comuni di Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana e Realmonte. A margine dell'incontro è stata offerta una degustazione di prodotti tipici Antichi Sapori, di formaggi del Caseificio Mulone e di vini d'eccellenza come quelli del Baglio Caruana di Torre Salsa e Cantina Iacono di Montallegro, i dolci erano della pasticceria Gran Caffè di Cattolica Eraclea. Addobbo floreale a cura dell'Angolo dei Fiori di Siculiana. Durante l'iniziativa spettacolo del gruppo di canti popolari Alikus.
Fiume Platani in piena
Fiume Platani in piena
A Pirandello (da Silvio)_Carozzo, 03.01.2018_20 min.
Silvio Benedetto dipinge il volto di Pirandello.
Un'azione pittorica che percorre il volto del drammaturgo evocando ad ogni tratto voci di scena, maschere, espressioni, che fanno sì che lo sguardo del pittore sia a sua volta guardato dallo sguardo dello scrittore, facendo sì che il percorso del volto diventi un dialogo accerchiato da fantasmi.
Atletico Campofranco - Terrasini 0 - 0 di Rino Pitanza (DAVIDE SARDO)
Il servizio del campionato di Promozione, girone A, Atletico Campofranco - Terrasini, trasmesso nel corso della 23esima puntata di Osservatorio Sportivo, programma di Teleacras, ideato e condotto in studio da Davide Sardo.
La Voce di Carovigno - ULIVO SECOLARE NEL CENTRO DI CAROVIGNO
L'ALBERO SI TROVA LUNGO LA STRADA CHE COSTEGGIA IL CIMITERO DI CAROVIGNO.
Dir. Resp. Giuseppe Elia Brandi
Video Mimmo Ciaccia
IL GIARDINETTO DELLE MAIOLICHE cinge la mini mini casa piena di colore e flora fauna in miniatura
maioliche dipinte a mano per chi ama i colori della natura
Campofranco - Raffadali 3 - 0
Campofranco - Raffadali 3 - 0
Panoramica su Messina
Vista panoramica sullo Stretto dalla balconata di Cristo Re.
NAVI PANORAMA CANALE DI REGGIO MESSINA CAPO PELORO
CANALE DI REGGIO MESSINA CAPO PELORO
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