Video riprese aeree della torre di Revere con esacottero Tarot FY680 e Gopro Hero3 Gruppo La grola
Video riprese aeree della torre di Revere in provincia di Mantova.
Revere è un paese della bassa Mantovana che si affaccia sul fiume Po di fronte alla centrale Turbogas di Ostiglia.
Riprese effettuate con esacottero Tarot FY680 e Gopro Hero3 Black Edition.
Gruppo La Grola Quingentole (MN)
Revere Castello dei Gonzaga dopo il terremoto d'Emilia 2012 (Mantova Lombardia) videomix
Revere (MN), castello dei Gonzaga (dopo il terremoto)
Fuochi Artificiali sul ponte di Revere (MN)
Pezzo finale dei fuochi artificiali della ditta Parente Fireworks di Bergantino (RO) sparati dal ponte stradale tra Revere e Ostiglia (MN)...
28/07/2009
Râul Pou [Italia-Ostiglia]
SUZZARA (Mantova) Torre Civica Casa del Fascio e Chiesa Parrocchiale dell'Immacolata Concezione
Suzzara (Süsèra in dialetto basso mantovano) è un comune italiano della provincia di Mantova in Lombardia.
Situata nella Pianura padana, sulla riva destra del Po, fa parte dell'Oltrepò mantovano e si trova al confine con la Provincia di Mantova di cui è il terzo comune più popoloso. Il toponimo deriva dal latino sub Zara ovvero sotto lo Zara, nome che identifica una diramazione dell'Oglio che sfociava nel Po e passante per questa cittadina.
La chiesa parrocchiale che si erge attualmente in Piazza Garibaldi, è stata costruita su progetto di Giovanni Arrivabene. Lo stile è quello dell'Architettura neoclassica, con pianta a croce latina e dal 1854 è dedicata all'Immacolata Concezione; il patrono è San Biagio. Anticamente la chiesa di Suzzara si trovava nel castello ed era dedicata sia a San Biagio e che a San Cassiano. Le vicende storico-urbanistiche portarono il paese all'espansione fuori dalle mura del castello. La vecchia chiesetta fu demolita e si costruì attorno al 1550 una chiesa localizzata dove è attualmente, dedicata al solo San Biagio. Nel 1853-1854 l'edificio sacro fu letteralmente capovolto come orientamento e ricostruito. Di stile Neoclassico di maniera rimasero alcuni quadri, recentemente restaurati. Tra questi un San Longino attribuito a un non individuato Antoon van Dyck. Attorno agli anni sessanta fu restaurato ed abbellito con affreschi del prof. Alessandro dal Prato.
La torre civica di Suzzara, unico elemento rimasto dell'antico castello, fu eretta quando venne costruita la cinta muraria ad opera di Domenico da Bologna. La torre era collocata all'esterno della cinta muraria medievale, a fianco della porta d'ingresso e venne costruita sotto il potere di Ludovico I Gonzaga. Inizialmente alta 24 metri e quindi portata agli attuali 32 metri nei primi decenni del 1400, è il monumento principale della città. All'interno del castello, oltre alle abitazioni dei contadini, vi erano una chiesa (dedicata a san Ippolito e san Cassiano) proprio a fianco della torre, un'osteria, mantenuta fino al XVIII secolo a fianco di una torretta di guardia, un fabbro e un fornaio con il relativo mulino. Il castello risale probabilmente all'epoca del dominio reggiano, costruito quindi come roccaforte contro i mantovani. Le mura e le torri merlate erano circondate da un fossato in cui confluivano le acque derivate dal vicino corso di Po Vecchio. La cinta muraria che venne attestata dalle carte topografiche dell'epoca, era formata da quattro angoli caratterizzati da bassi torrioni sporgenti, mentre sul lato verso l'odierna piazza s'innalzava la torre che fungeva da mastio. Con l'arrivo degli Asburgo, attorno al 1600, il castello perse la propria funzione sociale, militare e di coordinamento territoriale. Dal momento che gli imperatori austro-ungarici lo consideravano un punto pericoloso e costoso, lo distrussero lasciando solo la torre. Con il mutare della società, la torre cambiò la propria funzione difensiva, diventando una torre orologio. Nel 1665, la torre rappresentava per i contadini un vero e proprio strumento di lavoro. A causa del terremoto del 29 maggio 2012 la torre è chiusa alle visite guidate e dichiarata inagibile.
REVERE DI MANTOVA : IL MIO PAESE
UN PAESE DA VISITARE : REVERE DI MANTOVA (ITALY)
Blizzard a Revere Mantova 9 marzo 2010mpg
Blizzard a Revere Mn 9 marzo 2010 ore 17.30 come sulle pianure russe.
Si è prolungato fino alla mattina del 10 con vento fortissimo e con neve
secca,caduti circa 15cm e temperatura intorno allo 0°
Battuto quello del 13 dicembre 2001
Ecco Mantova vista dalla Torre della Gabbia
La Gazzetta con il sindaco Palazzi e lassessore Martinelli a cinquantacinque metri daltezza sulla Torre della Gabbia in ristrutturazione. «Nel 2019 si salirà con lascensore, sarà la prima volta per tutti i mantovani». (video Stefano Saccani)
Terremoto a Mantova - Revere : Municipio inagibile
Il municipio di Revere, antico palazzo gonzaghesco, transennato
e inagibile.
Forti, torri e castelli: gli itinerari tematici Il Mincio e la Guerra
Il Mantovano fu spesso teatro di scontri ed eventi bellici che nel corso dei secoli sconvolsero l'Italia settentrionale. Da sempre caratterizzato da un fragile equilibrio tra terra e acqua questo territorio entrò, infatti, a far parte di sistemi fortificati messi a punto nel tempo da differenti entità statali in base a rinnovate esigenze difensive e in relazione alle costanti evoluzioni dell'arte della guerra.
Fu in particolare la città di Mantova che per la sua peculiare conformazione geografica assunse un significativo valore strategico-militare. Cerniera di collegamento tra il Veneto e la Lombardia, proprio il fiume Mincio fu teatro dei maggiori conflitti che, nei secoli, sconvolsero il Nord Italia. Ne sono testimonianza le numerose fortificazioni che, organizzate in scacchieri, hanno dato vita a differenti sistemi difensivi lungo l'asta del fiume, in un disegno tenuto insieme dalla natura.
Manufatti, opere e monumenti sono oggi silenziosi emblemi della storia militare del territorio ed elementi essenziali del disegno del paesaggio, per la loro quantità, la qualità e la rilevanza. Questi elementi compongono un nuovo tema turistico, Forti, castelli e torri: il Mincio e la guerra, articolato in quattro itinerari descritti nel portale terredelmincio.it
REVERE DI MANTOVA (ITALIA) ANTICO BORGO MANTOVANO
Revere di Mantova, antico borgo gonzaghesco, famoso per il tartufo bianco...
Torre di Montesarchio volo con drone
Il drone Dji f550 sorvola la torre di Montesarchio
REVERE DI MANTOVA
REVERE E IL FIUME PO.
Mantova 1796-1866 (Revere, 31/03/2018)
Inaugurata a Palazzo Ducale una mostra sul Risorgimento mantovano con una ricca esposizione di armi d'epoca ed una sezione dedicata a Revere.
Fuochi d'artificio 28 Luglio 2015,Revere (MN)
Fiera Santa Mostiola 2015 Revere (MN)
Riprese aeree con DRONE del Castello di Santa Severa
Riprese aereee con DRONE professionale
Per informazioni e service visitate il nostro sito cinefantasy.net
REVERE DI MANTOVA : IL CAPOLAVORO DEI GONZAGA
Revere di Mantova in tutta la sua maestosita'...
Trailer #TorredellaGabbia
EVENTO SPECIALE MantovaFilmFest , Martedì 21 Agosto 2018 -Trailer del Docufilm “Torre della Gabbia” prodotto da Cantieri Aperti (Elena Froldi Paganini) e realizzato da Graziano Menegazzo durante i lavori da Aprile a Giugno 2018. Narratore | Giacomo Cecchin, musiche | MaterManto. Introduce l’evento Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova.
Spettacolo Piromusicale (Revere, 30/07/2013)
Uno straordinario spettacolo pirotecnico sul Po ha concluso come da tradizione la Fiera di Santa Mostiola. Video realizzato dalla WebTV Mantova.TV, solo su Internet al sito mantova.tv
PIEVE DI CORIANO (Mantova) CHIESA MATILDICA Chiesa di Santa Maria Assunta / Epifania 2017
La chiesa di Pieve venne costruita nel 1082, per volere di Matilde di Canossa.
L'altissimo campanile fu eretto dal 1930 al 1934. La costruzione poggia su un basamento antico rinvenuto durante gli scavi. Per alcuni vi sorgeva la torre del castello di Matilde, per altri invece era il sito dell'antico Battistero della Pieve. Il 27 gennaio 2007 è stato inaugurato l'oratorio Giovanni Paolo II, che si trova in piazza Aldo Moro, nei pressi della chiesa. A seguito del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012 nella chiesa, si sono gravemente danneggiate cinque volte, attualmente messe in sicurezza. Il giorno 8 dicembre 2012, in occasione dell'Immacolata Concezione, dopo il restauro delle volte danneggiate dal sisma di maggio, la chiesa è stata riaperta.
Per quanto riguarda la data di erezione della Pieve, da alcuni marmi posti in facciata, si può leggere: A Dio Ottimo e Massimo e alla Beata Vergine Maria in cielo Assunta. Eretta nell'anno 1082 dalla Contessa Matilde. Certamente dati storici attendibili non se ne sono ancora trovati, tranne una annotazione del parroco Vincenzo boni nel registro dei battesimi alla data 29 Aprile 1683 che riporta all'anno 1092 la fondazione della chiesa. Tuttavia per le somiglianze artistiche con le chiese di S. Lorenzo di Pegognaga e di S. Fiorenti di Nuvolato, edificate negli anni 1080-1085, si ritiene che anche la nostra chiesa sia di quel periodo.
La chiesa ha una armonica pianta basilicale, con tre navate e tre absidi semicircolari scandite da semicolonne. I muri della navata mediana hanno arcate a tutto sesto poggianti su otto colonne in cotto con capitelli scantonati, pilastri cruciformi scandiscono la zona presbiteriale dalla navata plebana. Il tetto è sostenuto da travature a vista e l'interno riceve luce da monofore strette e strombate. La chiesa pervenne nelle sue forme originali fino al 1538 quando il parroco Sicheo degli Uberti trasformò le linee romaniche in architetture rinascimentali. Dal 1911 si pose mano al restauro dell'interno. Fu demolita la volta a botte che aveva relegato nella soffitta le monofore e le capriate. Dopo l'atterramento delle scialbature, si constatò che tutto l'interno era affrescato. Purtroppo fu riportato tutto a pietra vista, rovinando testimonianze di arte e di fede popolare pervenute a noi nel corso dei secoli. Nella navata di sinistra furono abbattute le cappelle e chiusa una grande finestra. Pure nell'abside centrale furono chiusi i due finestroni, abbattuto il campanile eretto sull'abside di destra e otturate le finestre al centro delle absidi minori. All'esterno tuttavia le tre absidi riportano ancora la decorazione in cotto originale.