Torre della Pegna - Alghero - Sardegna - Costa Ovest
Mappa:
La torre della Pegna è situata nei pressi di Capo Caccia ad Alghero, costruita a picco su una falesia di 271 metri di altezza di origine aragonese come le vicine torre del Tramariglio e torre del Bollo. Si trova all'interno della foresta demaniale delle Prigionette e ci si arriva tramite un sentiero che si interrompe e prosegue sul cammino della falesia tra la roccia e la vegetazione. Quasi di fronte alla torre, in direzione nord-ovest, è visibile l'Isola Piana che si distacca dal resto della costa. Più a nord la falesia più alta della costa ovest dell'isola, punta Cristallo, che raggiunge sulla cresta la quota di 230 metri.
- The tower of Pegna is a tower located near Capo Caccia, Alghero, built on a sheer cliff 271 meters high , Aragonese origin as the nearby tower of Tramariglio. It is located within the State Forest of Prigionette and can be reached through a path that stops and continues on the path of the cliff between the rock and vegetation. Almost in front of the tower, in the north-west, you can see the Isola Piana that is separated from the rest of the coast. In the most northern punta Cristallo, the highest cliff of the west coast of Sardinia (230 m.)
Alghero...Torre Del Bollo.
Alghero...Andando verso Capo Caccia,a poche centinaia di metri dalla Dragunara
Sardegna Bosa,Trekking CAI di Susa, G3 -- Capo Caccia.
Belvedere falesia Capo Caccia, Cala inferno, Torre del Pegna, Cala della Barca, Tramariglio -- 29 aprile 2013 (con CAI Sassari)
Gran fondo Italia • 17 km Porto Conte (Alghero) 2018
Video event for 17km swimming race (Porto Conte • Alghero)
Race in line of the Gran fondo Italia. the route has passed through the Lazzaretto beach (departure), Capo Galera, Punta Giglio, Capo Bocato, Torre Nuova, Mugoni beach, Stalla, Punta del Dentul, Punta del Timidone, Punta del Frara, Tramariglio (arrival).
Thanks AH2O • Gran fondo Italia • Nal
EQUIPMENT:
Sony A6500
Rode VideoMic Pro
Sigma MC-11
Sigma 18-35mm f/1.8 DC HSM Art
Canon 70-200 f/2.8
Manfrotto MVH500AH
Aputure VS-2 Fine HD
Monopod Sirui P-204S
POST:
Edit: Adobe Premiere Pro CC 2017
Color: Lumetri color
Music: artlist.io
Alghero Le Bombarde e Tramariglio
Alghero, Le Bombarde e Tramariglio.
Alghero - Muraglia, pressi Torre Sulis
Cala Porticciolo - Alghero
La torre del Porticciolo, le cui varie trascrizioni dei nomi riportate nei secoli conducono tutte al medesimo significato di piccolo approdo per naviglio di stazza ridotta, fu costruita nella seconda metà del XVI secolo dai corallari di Alghero che, nella spiaggia del Portichiol, riparavano le barche.
Già nel 1572, nella torre stavano 2 pezzi di artiglieria con 3 uomini di guardia alle barche. Dalla quota di 48 metri, i torrieri avevano una splendida visuale sino a 25 km e rimanevano in contatto con le torri di porto Conte e quelle di porto Ferro.
Nonostante le avverse condizioni di conservazione, si può osservare che la struttura appare formata da un cilindro adagiato sopra un anomalo basamento scarpato a tronco di cono gradinato; costruita su un pendio digradante verso il mare, presenta un'altezza media di circa 10,60 metri.
La ristrutturazione, completata nella primavera del 2009, ha riportato la torre al suo antico splendore.
(Da Wikipedia)
Cala Dragunara e Torre del Bollo | Porto Conte | Capo Caccia | GoPro HD
ITALIANO
Si comincia a salire da Cala Dragunara, in direzione sud est, si affaccia sul blu del mare di Capo Caccia, attraversando sentieri immersi nella macchia mediterranea, tra cisti, ginepri, rosmarino selvatico, lentisco e rigogliose euforbie. Basta alzare lo sguardo per rimanere incantati dalle acque turchesi di Cala Dragunara e di Porto Conte, fino al piccolo promontorio di Punta Giglio. Sono talmente tante e belle le cose da vedere che i 700 metri di sentiero passano veloci. In pochi minuti si raggiunge la collinetta su cui svetta la Torre del Bollo (XVII sec.) elemento dell’estesa catena di torri costiere per l’avvistamento di pirati, predoni e nemici. Da qui parte un sentiero in discesa che conduce in pochi minuti al mare a ridosso di Cala del Bollo.
ENGLISH
We start to climb from Cala Dargunara, towards the south east, overlooking the blue sea of Capo Caccia, crossing paths immersed in the Mediterranean scrub, among cysts, junipers, wild rosemary, mastic and luxuriant euphorbia. Just look up to be enchanted by the turquoise waters of Cala Dragunara and Porto Conte, up to the small promontory of Punta Giglio. There are so many beautiful things to see that the 700 meters of trail passes quickly. In a few minutes you reach the small hill on which the Torre del Bollo (XVII century) rises, an element of the extensive chain of coastal towers for the sighting of pirates, marauders and enemies. From here starts a downhill path that leads in a few minutes to the sea near Cala del Bollo.
Andiamo a Porticciolo. Alghero
Una bellisima cala con spiaggia in mare aperto..andate a vederla...!! Lasciando Alghero e dirigendosi verso Capo Caccia nei pressi del hotel Baia Di Conte troverette la bellissima baia chiamata TORRE DEL PORTICCIOLO.
Ad Alghero ci sono posti bellissimi nel prossimo video andiamo a portoferro Porto Ferro..
La Bella di Alghero
Per chi dovesse pagaiare in 'Pineta Mugoni' e ritrovarsi in direzione della prima torre aragonese verso la 'Baia di Tramariglio' e in direzione della Torre della Baia di Porto Conte, sollevando lo sguardo verso il cielo in direzione
dell'Asinara sarebbe affascinato dalla visione di alcune montagne
che sembra vogliano proteggere il mare
di 'Pineta Mugoni' e dei suoi antichi insediamenti di Rovine Romane, Santi'Imbenia e Igori e Punta Giglio con le sue suggestive fortificazioni. Spuntano tra essi due severe montagne una è 'Lu Capparoni' e l'altra è definita 'Mon Forte' e 'Rocca della Bagassa'.
Tralasciamo l'ultimo toponimo che non ci porta molto lontano e che ci dimostra quale fosse in rispetto in quei tempi nei confronti della donna, tema
rappresentato rozzamente in molte parti dell'isola, che troviamo anche nella stessa zona di Stintino e focalizziamo la
nostra attenzione sui significati guerreschi degli altri due,
in particolare del secondo, che allude ad un forte o ad una struttura fortificata, ebbene le fonti che abbiamo si dividono in due ipotesi:
la prima che sulla sommità della
montagna nel 1351 gli aragonesi avessero edificato un castello che quattro anni più tardi fosse passato nelle mani di Matteo Doria, che possedeva buona parte dei
territori della Nurra e del Nord Sardegna,
che consegnò all'arcivescovo di
Oristano dopo che era avvenuta una contesa
con lo stesso Mariano d'Arborea. La stessa
presenza dei Doria è attestata con un altro monte che protegge le spiagge del 'Lazzaretto' e delle
'Bombarde' che proteggeva dalla violenza del maestrale il villaggio nuragico di' Palmaera'.
Altra ipotesi collega 'Monte Forte' a una struttura
chiamata 'La Corte' che pare fosse un
Convento di Benedettini. Il Costa, citando l'Angius asserisce
che tali resti fossero dell'antico Monastero di' Nurchis'
costruito da Gonnario e donato ai Monaci di Monte Cassino.
Per quanto riguarda lo sfruttamento delle immense risorse naturali che riguardano
l'area tra Monte Forte, (464m) 'Rocca della Bagassa',Punta LuCapparoni, 'Punta de Lu Cornu' (429)
'Sa Carazza', Cala di Fora' 'Porto Ferro' 'Bantine e Sale'
'Porticciolo''Cala del Turco'
'Cala del Vino', 'Cala Viola' , Punta del Gallo, 'Punta Ghisciera Mala' ed infine P. del Castello. Sarebbe ipotizzabile tutta una serie di percorsi, di eventuali
ponticelli in legno di sentieri guidati, di aree di ristoro
semplici e discrete, di punti di collegamento che
uniscano delle zone che sembrano decadere nel sole cocente della storia. Sarebbe bello se anche noi Sardi avessimo il nostro 'National Trust' con
tanto di tessera che consenta ai sardi il massimo rispetto dell'ambiente e allo stesso tempo di sviluppare il nostro senso imprenditoriale.
Avremmo anche noi la nostra 'Tintagel' che potrebbe essere 'Carbia', oppure lo stesso Castello inesistente di Monte Fotte, oppure potrebbe essere il villaggio misterioso di 'Barace' sottratto all'interno dello stagno. Si potrebbe parlare in senso fiabesco della perfida Ghisciera Mala o del Porto Nuragico di Cala Viola.
Si potrebbe creare inoltre tutta una serie di percorsi che collegano sia a piedi che via Mare l'Argentiera e Alghero e quindi la Torre di Porto Ferro, la torre de Bantine e Sale, la Torre Bianca, la torre di Porticciolo, Punta Cristallo, Punta Giglio sarebbero viste in un contesto che ci porta a Rovine Romane e al Nuraghe di 'Sant'Imbenia', alla torre di 'Tramariglio', la Torre del 'Bollo' e quella del 'Quadro' che guarda verso Punta Giglio e la Torre dei Doganieri di Porto Conte. Si potrebbe parlare dei frati che conquistarono la marina di Porto Conte o l'arrivo degli aragonesi e le grandi battaglie che si tennero tra 'Capo Caccia' e 'Punta Giglio'.La zona che va dall'Argentiera sino a Porto Ferro e Punta Cristallo rimarrebbe cosi incontaminate e tutta la Nurra diverrebbe una sorta di piccola Cornovaglia, marcata dalle miniere che ancora oggi meritano il loro restauro e dalle piccole baie spazzate dal maestrale e dai tanti venti che incoraggiano i pescatori a tentare di conquistare nuove prede quando il mare è in scaduta.
Cala della Barca - Sentiero le Prigionette - Monte Timidone presso Capo Caccia, Alghero
Escursione trekking
Senso! Spiaggia di Mugoni
Videon handlar om Mugoni
torre sulis alghero-sardegna
un video per chi no losa come è la torre,a maggioranza non conosce sopra della stessa,e con questo video la puo visitare virtualmente,buona visione.chiedo scusa nella ripresa della stessa,ma è stato fatto con un cellulare,soltanto per sodisfare chi non lo ha mai vista.
Scritti Corsari: Punta Giglio, Alghero Sardinien
Per chi dovesse pagaiare in 'Pineta Mugoni' e
ritrovarsi in direzione della prima torre
aragonese verso la 'Baia di Tramariglio'
e in direzione della Torre della Baia di Porto
Conte, sollevando lo sguardo verso il cielo in direzione
dell'Asinara sarebbe affascinato dalla visione di alcune montagne
che sembra vogliano proteggere il mare
di 'Pineta Mugoni' e dei suoi antichi insediamenti di Rovine Romane, Santi'Imbenia e Igori. Spuntano tra essi due severe montagne una è 'Lu Capparoni' e l'altra è definita 'Mon Forte' e 'Rocca della Bagassa'.
Tralasciamo l'ultimo toponimo che non ci porta molto lontano e che ci dimostra quale fosse in rispetto in quei tempi nei confronti della donna, tema
rappresentato rozzamente che troviamo anche nella stessa zona di Stintino e focalizziamo la
nostra attenzione sui significati guerreschi degli altri due,
in particolare del secondo, che allude ad un forte o ad una struttura fortificata, ebbene
le fonti che abbiamo si dividono in due ipotesi:
la prima che sulla sommità della
montagna nel 1351 gli aragonesi avessero edificato un castello che quattro anni più tardi fosse passato nelle mani di Matteo Doria,
che possedevano buona parte dei
territori della Nurra e del Nord Sardegna,
che lo consegnò all'arcivescovo di
Oristano dopo che era avvenuta una contesa
con lo stesso Mariano d'Arborea. La stessa
presenza dei Doria è attestata con un altro monte che protegge le spiagge del 'Lazzaretto' e delle
Bombarde e che proteggeva dalla violenza del
maestrale il villaggio nuragico di' Palmaera'.
Altra ipotesi collega 'Monte Forte' a una struttura
chiamata 'La Corte' che pare fosse un
Convento di Benedettini. Il Costa, citando l'Angius asserisce
che tali resti fossero dell'antico Monastero di' Nurchis'
costruito da Gonnario e donata ai Monaci di Monte Cassino.
Per quanto riguarda lo sfruttamento delle immense
risorse naturali che riguardano
l'area tra Monte Forte, (464m) 'Rocca della Bagassa',
Punta Lu Capparoni, 'Punta de Lu Cornu' (429)
'Sa Carazza', Cala di Fora' 'Porto Ferro' 'Bantine e Sale'
'Porticciolo''Cala del Turco'
'Cala del Vino', 'Cala Viola' , Punta del Gallo, 'Punta
Ghisciera Mala' ed infine P. del Castello. Sarebbe ipotizzabile tutta una serie di percorsi, di eventuali
ponticelli in legno di sentieri guidati, di aree di ristoro
semplici e discrete, di punti di collegamento che
uniscano delle zone che sembrano decadere nel sole cocente della storia. Sarebbe bello se anche
noi Sardi avessimo il nostro National Trust con
tanto di tessera che consenta ai sardi il massimo rispetto dell'ambiente e allo stesso tempo di sviluppare il nostro senso imprenditoriale.
Avremmo anche noi la nostra Tintagel che potrebbe essere Carbia, oppure lo stesso Castello inesistente di Monte Fotte, oppure potrebbe essere il villaggio misterioso di Barace sottratto all'interno dello stagno. Si potrebbe parlare in senso fiabesco della perfida Ghisciera Mala o del Porto Nuragico di Cala Viola.
Si potrebbe creare inoltre tutta una serie di percorsi che collegano sia a piedi che via Mare l'Argentiera e Alghero e quindi la Torre di Porto Ferro, la torre de Bantine e Sale, la Torre Bianca, la torre di Porticciolo sarebbero viste in un contesto che ci porta a Rovine Romane e al Nuraghe di 'Sant'Imbenia', alla torre di 'Tramariglio', la Torre del 'Bollo' e quella del 'Quadro' che guarda verso Punta Giglio e la Torre dei Doganieri di Porto Conte. Si potrebbe parlare dei frati che conquistarono la marina di Porto Conte o l'arrivo degli aragonesi e le grandi battaglie che si tennero tra 'Capo Caccia' e 'Punta Giglio'.La zona che va dall'Argentiera sino a Porto Ferro e Punta Cristallo rimarrebbe cosi incontaminata e tutta la Nurra diverrebbe una sorta di piccola Cornovaglia, marcata dalle miniere che ancora oggi meritano il loro restauro e dalle piccole baie spazzate dal maestrale e dai tanti venti che incoraggiano i pescatori a tentare di conquistare nuove prede quando il mare è in scaduta.
..Alghero..sempre.. l'escala del Cabirol...wmv
..Is Cantores...ci acccompagnano a Capo Caccia, belle vedute mozzafiato e la scala dai 656 gradini, la Escala del Cabirol... la scala del Capriolo...!!!
Daini del Parco di Porto Conte - Alghero
Il Camping Village Torre del Porticciolo è l'unica struttura nel suo genere che confina direttamente col Parco Naturale di Porto Conte.
Ogni sera alle 19.00 potete ammirare tutti gli animali del parco proprio vicino alla recinzione del Villaggio: daini, gli asinelli bianchi e tantissimi cavalli.
Nibiru System - Tramariglio Bay - Sardinia - June 12, 2017
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Alghero (Lazzaretto)
Il fascino della Riviera del Corallo
Alghero - Riviera del Corallo (Capo Caccia - Tramariglio)
Alghero - Riviera del Corallo)