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Bagnoli Irpino (Avellino) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Alla scoperta del Comune di Bagnoli Irpino (Avellino), conosciuto per il tartufo nero di Bagnoli e per la castagna di Montella. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il parroco e gli altri protagonisti del territorio. Visitiamo il centro storico, la chiesa Madre, l’antica Giudecca, il complesso monumentale di San Domenico, il castello medievale, la fontana del Gavitone e la torre dell’orologio. Inoltre mostriamo i boschi di faggio, i castagneti e lo splendido altopiano con al centro il lago Laceno. Una parte della puntata è dedicata ai piatti tradizionali, ai formaggi artigianali, al tartufo nero di Bagnoli ed alla tipica castagna di Montella; ma sono tante altre le curiosità che fanno di Bagnoli Irpino un paese accogliente e senz’altro da visitare. Buona visione!
Duomo di Messina - Il ruggito del Leone
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Cascia (PG) - Torre Civica
Questo è il battito dell'orologio delle ore 10:30, ed è stato da me ripreso durante un pellegrinaggio del 12 e 13 maggio 2012 ad Assisi (dove ha vissuto San Francesco e a Cascia (dove ha vissuto Santa Rita). Guardando i video di campanaro67 mi rendo conto che questa è una delle tante torri civiche che sono presenti nel Centro Italia, e ho avuto la possibilità di vederne una dal vivo. Questo video inizia con le riprese della Torre Civica da diverse angolazioni e del Comune di Cascia, infine il battito dell'orologio è stato da me ripreso dai porticati antistanti la Basilica di Santa Rita, punto dove meglio si riescono a vedere le 2 campane della Torre, tra cui la grande so che può suonare anche a distesa.
Sestola (Turisan)
A più di 100 m slm, Sestola è la regina delle località turistiche invernali nella regione e una delle perle più luminose nell'Appennino.
DA NON PERDERE:
- Monte Cimone: è la vetta più alta (2165 m. slm) dell'Appennino settentrionale con un vastissimo orizzonte che copre un terzo di tutto il territorio nazionale: dalle Alpi al mare Tirreno, dalle cime dell'Appennino centrale al mare Adriatico. La flora di questo massiccio è molto interessante poiché comprende specie poco diffuse.
- Passo del Lupo: nell'omonima via, è un'importante stazione del comprensorio sciistico del Cimone, situato a 1.500 m al confine del Parco Regionale del Frignano. Sito alle pendici del Monte Cimone, è punto di partenza per passeggiate ed escursioni. Nei pressi vi è il Giardino Botanico Esperia.
- Giardino Botanico Esperia: in località Passo del Lupo, nella via omonima, è a 1500 m di altitudine ed è vicino al lago della Ninfa; raccoglie quasi tutte le specie floreali dell'ambiente appenninico, alpino e subalpino, in 32 aiuole opportunamente predisposte e visitabili anche da disabili e non vedenti.
- Castello di Sestola: sovrastante Sestola, la sua presenza è documentata dal 735 d.C. Durante la signoria estense fu sede del Governatorato della Provincia del Frignano. Il complesso, a cui si accede attraverso tre portali, è cinto da mura cinquecentesche. L'area è divisa in due parti, il Borgo e la Rocca: il Borgo comprendeva gli edifici militari e di servizio (da segnalare i quartieri dei soldati, le prigioni, la Palazzina del Comandante e l'oratorio); la Rocca comprendeva le strutture governative e amministrative, particolarmente interessante è la Torre dell'Orologio (1572). La Rocca è di proprietà comunale e ospita d'estate attività culturali. L'interno della Rocca è sede del Museo della Civiltà Montanara e del Museo degli Strumenti Musicali Meccanici.
- Le Tanelle: nel centro storico, è il borgo più antico di Sestola con case in pietra basse e allungate. Il nome deriva dalla presenza di ricoveri sotto la roccia simili a tane, in uso talvolta dagli abitanti.
- L'Albaghiccia: nel centro storico, è così chiamato perchè la sua posizione, a ridosso dello sperone roccioso, condiziona l'arrivo del sole a mattina inoltrata così da rendere l'alba ghiaccia.
- L'Armanìa: in via Vivaio, è la zona che ospitava un tempo un lavatoio pubblico e il vivaio forestale, disposto a gradoni. Questo rappresentava un luogo di lavoro importante in quanto impiegava mano d'opera femminile per alcuni mesi l'anno.
- Le Volte: nel centro storico, è così chiamato per l'ampio passaggio pubblico sotto un vòlto ricavato a piano terra di modeste abitazioni contigue. Caratteristico e suggestivo è il cortile interno, sul quale si affacciavano laboratori artigianali di sartoria e falegnameria.
- Via delle Ville: le Ville rappresentano la documentazione più concreta dell'inizio dell'evoluzione economica che ha interessato gli abitanti all'inizio del '900, evoluzione dovuta alle prime costruzioni di dimore estive ad opera dei signur provenienti dalle città.
- Il Perocotto: in via Cimone, è il borgo della parte più alta e panoramica del paese. Il nome deriva da un pero che produceva frutti che passavano da uno stato di acerbità assoluta a quello di maturazione eccessiva, tale da farli cadere a terra e renderli non commestibili.
PECULIARITA':
Capitale turistica invernale, Sestola è assolutamente l'ideale per tutti coloro che amano gli sport legati alla neve. E anche d'estate Sestola si rivela centro dell'attività sportiva legando allo sport la magnifica natura del paesaggio.
Le Campane di Riccò di Farneta fraz. di Serramazzoni(MO)-2
27/11/2016
Suonate per il pranzo in ricordo dei defunti campanari. Su questo campanile sono presenti 4 campane intonate in quarto maggiore fuse da De Poli in Vittorio Veneto nel 1928. Nel video vedrete ed ascolterete i campanari eseguire le Tirabasse: 10 di S. Benedetto e 12 martellate in scala. Spero che il video sia di vostro gradimento e Buona visione! :-)
Siamo Cercatori d'oro
Predicazione del messaggio biblico durante il culto di domenica 26 maggio 2013 nella comunità cristiana di Frosinone della Chiesa Cristiana in Italia
Facci visita al sito chiesadifrosinone.it
Campane della Pieve di S. Pietro in Mercato a Montespertoli
La chiesa sorge sul versante sud dell'abitato di Montespertoli, vicino al primo nucleo fortificato del paese, ed era al centro di un piviere esteso per circa 80 km² composto da ben 26 chiese suffraganee.
L'edificio è di origini altomedievali ed appare citato per la prima volta nel 1008 e La consacrazione della chiesa è documentata nel 1057. Sulla destra della facciata è collocato il poderoso campanile che tuttora presenta gran parte delle strutture medievali in vista. È una massiccia torre quadrata di 5,50 metri per lato e presenta un paramento murario realizzato con bozze di arenaria grigia disposte molto regolari. Il campanile è aperto in vetta dalla cella campanaria ma sul lato settentrionale vi è un'apertura realizzata con una stratta monofora. Il coronamento è frutto del restauro novecentesco e presenta una merlatura guelfa come molte altre torri del territorio montespertolese restaurate all'inizio del XX secolo. Essendo stati eseguiti dei restauri all'antica Pieve, anche il campanile fu restaurato e innalzato nel 1887.
Concerto di 4 campane a slancio a battaglio volante elettrificate dalla OES Scarselli di Signa
I : ?? fusa da Terzo Rafanelli di Pistoia nel 1894
II: ?? fusa da Terzo Rafanelli di Pistoia nel 1894
III : ?? fusa da Terzo Rafanelli di Pistoia nel 1894
IV : ?? fusa da Terzo Rafanelli di Pistoia nel 1894
LUPEN IL CACCIATORE DELLE PIETRE D'ORO DI ROCCASICURA
LUPEN IL LAGOTTO D'ORO