E nella Torre del Parco di Lecce, la dissoluta Giovanna II uccideva gli amanti
La dissoluta, la cacciatrice di uomini, l'insaziabile, dai cento amanti. E' la storia di Giovanna II, contessa di Lecce e poi regina di Napoli. Sorella di Re Ladislao di Napoli che si sposò con Maria D'Enghien. La sua fama correva, era una donna avvolta nella lussuria e le sue abitudini le portava con sè. E si narra che dopo aver giaciuto con i suoi soldati li sopprimeva facendoli gettare nei pozzi della Torre, la Torre del Parco a Lecce, così come faceva nel castello di Napoli.
Ave Maria di C. Gounod alla Torre di Belloluogo (Lecce, Italia)
AVE MARIA
di Charles Gounod
(sul Preludio N° 1 di J. S. Bach)
Cornetta in Si b:
Beniamino Piemontese
TORRE DI BELLOLUOGO
Lecce, 25 Aprile 2013
Nota:
Beniamino Piemontese è socio fondatore
dell'Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo
Sito web:
Nasce a Lecce il Parco di Belloluogo
E' il primo parco urbano della città di Lecce. Taglio del nastro per il Parco di Belloluogo che entrerà in rete con tutti i parchi rionali e, si spera, diventerà un punto di ritrovo per i cittadini. Un ampio spazio, nel cuore della città, dove regna il verde, tanti alberi e piante autoctone sparsi tra i vari muretti a secco. L'ingresso è in viale San Nicola, a sinistra del portale monumentale del Cimitero. Qui dovrebbero nascere anche varie attività commerciali, dal bar al ristorante. 3 milioni di euro, a tanto ammontano le risorse (giunte da più fonti di finanziamento) utilizzate per la realizzazione di un vero e proprio polmone verde di Lecce. E dopo il Parco si passerà alla valorizzazione della parte medievale con la Torre di Belloluogo (i lavori di restauro dovrebbero terminare entro fine estate). La splendida Torre dovrebbe diventare un luogo dedicato alla cultura e alle varie espressioni artistiche.
Timelapse città di Lecce: Torre Belloluogo
Timelapse città di Lecce: Chiesa di Santa Chiara (alba)
Il pianto della Torre di Belloluogo
IL PIANTO DELLA TORRE DI BELLOLUOGO
Trombone solo: Beniamino Piemontese
TORRE DI BELLOLUOGO
Lecce, 3 settembre 2012
Osservatorio Torre di Belloluogo
Arrivati alla Torre di Belloluogo, lo spettacolo è straziante!
La Torre di Belloluogo con le finestre dai vetri rotti.
Il deserto è rotto dalle cataste di materiali alla rinfusa e dai cumuli di mattoni da cui spuntano folte le erbacce, unico segno di vita in quell'immobilità.
Dispersi si trovano persino rifiuti in un'aria d'abbandono irredimibile.
Il pianto della Torre di Belloluogo colpisce il visitatore che attirato dal fascino dell'antica Torre voglia constatare con i suoi occhi l'amenità del sito che le è valso un nome così evocativo: Belloluogo.
Il cuore si stringe e una mortificazione profonda invade l'animo del turista, del visitatore, del viandante.
Non si perde d'animo, invece, chi si batte -ormai da vent'anni- per quell'agognata e sospirata resurrezione che sembra beffardamente procrastinarsi sine die.
Mentre al visitatore non rimane altro che allontanarsi in preda al disagio e allo sconforto, a noi ci resta nelle orecchie e nel cuore il pianto della Torre di Belloluogo.
Prof.ssa Carla De Nunzio
Presidente dell'Associazione Ideale Osservatorio Torre di Belloluogo
Lecce
Giornata della Memoria - Torre di Belloluogo - Lecce, 27 gennaio 2017
Giornata della Memoria - Torre di Belloluogo
Lecce, 27 gennaio 2017
Canzone del Bambino nel vento
(F. Guccini)
Tromba: Beniamino Piemontese
Video di Carla De Nunzio
ASSOCIAZIONE IDEALE OSSERVATORIO TORRE DI BELLOLUOGO
Torre del Parco, Lecce, Italy
Torre Del Parco is a magnificent hotel in Lecce, Italy (Puglia) located in a Medieval complex dating back to 1419. The grounds and Tower are extraordinary and located just a few blocks from the old city. Here is a look around from our quiet stay in early October, 2014. The place, staff and service are impeccable. The opening shot is from the bridge that connects the hotel to the tower.
Parco di Belloluogo a Lecce
Meraviglioso Parco, nel centro di Lecce, a pochi passi da Porta Napoli.
Il fascino di questo luogo magico ci riporta indietro di tantissimi anni, con i suoi muretti a secco, i pozzi in pietra leccese, la splendida Torre di Bello luogo, gli scavi che hanno riportato alla luce gli splendori del passato.
Entrando nel Parco ci si immerge in un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato, e l'energia delle piante autoctone e del verde molto ben tenuto ti culla e ti rapisce
La storia di Torre del Parco a Lecce
Oggi abbiamo visitato uno dei complessi monumentali maggiormente amati dai salentini per la sua storia e la sua bellezza artistica situato nel cuore di Lecce, a soli dieci minuti a piedi dal centro storico della città e a pochi km dalle più incantevoli spiagge della costa salentina: Torre del Parco.La struttura è un’antica fortezza edificata nel 1419 e rappresenta uno dei monumenti simbolo del periodo tardo medioevale e rinascimentale.
La torre, alta 23 metri, fu edificata nel 1419 per volontà di Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto. Diviso in due livelli comunicanti tra loro mediante una scala a chiocciola, l'edificio era circondato da un fossato in cui venivano allevati gli orsi, simbolo della famiglia di antica origine romana. La pianta circolare, inoltre, consentiva una visuale a 360 gradi, utile per l’avvistamento dei pericoli provenienti dal mare.Il parco intorno alla Torre aveva un'estensione di oltre 40 ettari ed era ripartito in una zona pubblica ed in una privata: il “Parco di Dentro”, cittadella recintata comprendente la Torre e le “Stanze del Principe”, e il “Parco di Fuori” che si estendeva sino alle mura urbane e che era luogo di fiere, mercati e pubblico passeggio.La Torre del Parco fu venduta nel 1992 dai Conti Romano ad una società privata che ha operato un restauro sostanzioso della struttura trasformandola in una lussuosa struttura ricettiva, luogo di cerimonie matrimoni e pernottamenti.
Belloluogo - Lecce
ViviAmo il Parco di Bello Luogo Lecce
Lu Riu, la Pasquetta leccese al Parco di Belloluogo
Non sono affatto passate le feste pasquali qui a Lecce, oggi è il martedì de Lu Riu , la Pasquetta dei leccesi. Immancabile ogni anno, anche sotto le minacce del cattivo tempo, l'appuntamento all'aria aperta che riunisce grandi e bambini per una giornata di gioco e sano divertimento.
Novità di quest'anno è stata la location: non più il Parco Naturale di Rauccio bensì il Parco di Belloluogo, il polmone verde del capoluogo salentino. Una novità accolta bene da molti che hanno sostitutito alla macchina la bicicletta, superando così il problema dello spostamento fuori le mura della città, come accadeva negli anni scorsi. A pochi passi dal centro dunque la festosità del parco annulla il traffico cittadino. Tra gli alberi di ulivo e le distese d'erba ci si dimentica di stare in città, e la scampagnata de Lu Riu conserva il suo legame con la natura all'insegna dell'aggregazione e della socializzazione.
Torre Belloluogo LECCE: Riprese con un piccolo DRONE Phantom Vision+
Torre Belloluogo LECCE: Riprese con un piccolo DRONE Phantom Vision+
Al caro ricordo di mio zio Franco (Torre di Belloluogo - Lecce)
Al caro ricordo di mio zio Franco
IN MEMORIA DI FRANCESCO RUBERTO
Tromba in Do: Beniamino Piemontese
Torre di Belloluogo - Lecce, 1 giugno 2014
Al caro ricordo di mio zio Franco ho voluto esprimere un mio sentito omaggio musicale nei pressi della Torre di Belloluogo, suonando alla tromba alcune note del Concerto in Re di Bach nella serata di domenica 1 giugno 2014.
Beniamino Piemontese
Nota: la trasposizione del brano prescelto dal Concerto in Re di J. S. Bach nella tonalità di Fa è opera del sottoscritto allo scopo di abbassare le note ad un tono più grave, per rendere la sonorità del pezzo più consono alla circostanza. B. P.
LECCE ZONA INTERESSATA DA DISERBO CHIMICO, NEL MIRINO IL PARCO DI BELLOLUOGO
LECCE
ZONA INTERESSATA DA DISERBO CHIMICO, NEL MIRINO IL PARCO DI BELLOLUOGO
PASQUETTA CONTINUA A LECCE CON LU RIU 03 04 2018
Omaggio a Giorgio Di Lecce
OSSERVATORIO TORRE DI BELLOLUOGO
Rassegna Belloluogo Artistico e Poetico
Torre di Belloluogo - Lecce - 10 febbraio 1994
Intervento spettacolare di Giorgio Di Lecce e Imma Giannuzzi
Gruppo Mediterranea - Martignano (Le)
Progetto a cura di Beniamino Piemontese
Coordinatore dell'Osservatorio Torre di Belloluogo
Riprese video: CBP - Lecce
Archivio dell'Osservatorio Torre di Belloluogo
torredibelloluogo.com
Lecce: piccolo viaggio nel Monastero degli Olivetani
Vi portiamo all'interno dell'ex Convento appartenuto per secoli ai benedettini di Monte Oliveto. Costruito nel 1180 dal Conte normanno Tancredi d'Altavilla , dedicato ai SS. Nicolò e Cataldo, coincide con la storia feudale della contea di Lecce,. Nel 1807 Giuseppe Napoleone col Decreto Regio incamerava i beni di alcuni ordini religiosi nel Regno di Napoli, tra cui quelli degli Olivetani. Nel 1870 il Convento, abbandonato da decenni, divenne ospizio di mendicità ed oggi è invece sede del Dipartimento degli Studi Storici dell'Università del Salento.
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LECCE SOPRALLUOGO PARCO RAUCCIO
SONO INGENTI I DANNI DELL’INCENDIO SCOPERTO NEL PARCO DI RAUCCIO NEL SALENTO. ESCLUSA L’IPOTESI ACCIDENTALE.
Parco di Belloluogo Lecce
Domenica in musica al Parco di Belloluogo a Lecce | InOnda WebTv
Ritorna la grande musica nel Parco di Belloluogo di Lecce. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, sono state le immortali note di Mozart ad inaugurare domenica 12 ottobre, la terza edizione del “Parco delle note”, rassegna di tre appuntamenti ad ingresso gratuito ideata e organizzata, come nelle due precedenti occasioni, dall’assessorato alla Cultura, turismo, spettacolo ed eventi del Comune di Lecce guidato da Gigi Coclite. La parte musicale è stata curata da Eraldo Martucci.
Protagonista è stato il Quartetto d’archi “Florilegium”, formato da Ivo e Danilo Mattioli (violini), Ennio Coluccia (viola) e Tiziana Di Giuseppe (violoncello). Molto ricco il programma del concerto inaugurale del 12 ottobre interamente dedicato a Mozart, il genio salisburghese del quale verranno eseguiti la “Piccola serenata notturna” K 525, il Quartetto K 465 “Le dissonanze” ed il Divertimento K 138.
Etne kleine Nachtmusik (Una piccola musica notturna, o serenata notturna) in sol maggiore K 525 fu composta da Wolfgang Amadeus Mozart nell'estate del 1787, presumibilmente in una breve interruzione del lavoro principale di quell'anno, la stesura del Don Giovanni. Infatti la composizione fu inserita dall'autore nel catalogo tematico personale alla data del 10 agosto 1787; il primo ottobre Mozart partì alla volta di Praga per dare gli ultimi ritocchi e mettere in scena la partitura operistica.
Il carattere sereno e landamento scorrevole della Serenata si evidenziano sin dall'attacco iniziale, cosi cordiale e misuratissimo negli effetti timbrici. Una purissima melodia contrassegna la delicatissima Romanza, in cui con pochi ed essenziali tratti armonici l'autore raggiunge risultati musicali di altissimo livello.
La rassegna proseguirà il 19 ottobre con lo “Schipa wind quintet” (musiche di Rossini e Mozart) ed il 26 con l’omaggio a Morricone con la voce di Cristina Fina (soprano) ed il Quartetto “Florilegium”.
L’idea che sottende al ciclo di concerti è quella di proseguire sulla strada intrapresa con il Must, ovvero di valorizzazione del nuovo patrimonio immobiliare e ambientale recuperato dal Comune di Lecce. Musica nel verde, dunque, volta ad incrementare la sua diffusione al di fuori dei consueti contesti ad essa generalmente associati e di valorizzare i luoghi dove essa viene eseguita. Non poltroncine in velluto, abiti da concerto e posti formali, ma alberi e prati. Musica come elemento inserito nella quotidianità e che avvicina, con l’eliminazione delle distanze tra esecutori e fruitori e massima partecipazione e condivisione emotiva sia nella fase di realizzazione che di ascolto.