Castello Becchi, a Torriglia rinasce il gioiello di Coppedé
Una famiglia della borghesia industriale in ascesa nella Genova di inizio Novecento, i Becchi, un’archistar della Belle Epoque, Gino Coppedé, e, in tempi più vicini a noi, una lunga storia di abbandono, interrotta in extremis dal salvataggio da parte di una famiglia borghese di oggi, che sta completando un faticoso restauro. C’è tutto questo nei cento e più anni di storia del castello Becchi di Tercesi, frazione di Torriglia, in quell’entroterra genovese che a cavallo fra Otto e Novecento fu zona di gran moda per le villeggiature estive della classe borghese dell’epoca, in cerca di svago ma anche di rappresentazione celebrativa della propria affermazione sociale. A comprare il castello dall’Opera Don Orione, 13 anni fa, è stata la famiglia Tacchino di Genova, imprenditori nel settore del sociale sanitario, che trovò la proprietà in condizioni disastrose dopo che per decenni era stata usata come colonia estiva per bambini e poi lungamente abbandonata. Oltre al completo svuotamento dell’interno, il castello era ormai circondato da una fittissima vegetazione boschiva. E’ tuttora in corso l’imponente lavoro per restaurare la proprietà, che comprende castello, giardino, la seconda villa di Coppedè che sorge dirimpetto al castello, le scuderie e l’abitazione del custode. Nel frattempo però, da circa un anno, il castello viene affittato come location per matrimoni e ricevimenti. I Becchi erano una cospicua famiglia della borghesia industriale genovese di fine Ottocento, e fra le varie attività di Giacomo Becchi c’era quella di armatore, motivo per cui il terrapieno su cui il castello è costruito ha la forma di una nave. Coppedé, celeberrimo architetto fiorentino proveniente da un'antica famiglia di eccelsi artigiani, anche in quest'opera seppe mirabilmente fondere diversi stili della tradizione italiana: medievale, rinascimentale e manierista, arricchendo l'edificio con oggetti di grande artigianato artistico prodotti dalla sua bottega. Ma ciò che caratterizza in particolare questo intervento architettonico, ripristinato con un progetto dello Studio Buffoni architettura e paesaggio, è la sua complessità paesaggistica: Coppedé creò infatti su un'area molto vasta, posta in una sella, un sistema unitario di edifici composto dal castello, non molto comodo da abitare e poco riscaldato, dove Giacomo Becchi risiedeva da solo per previ soggiorni estivi, dalla villa, più ampia e più comoda, dove invece abitava per periodi più lunghi con tutta la famiglia il fratello e socio in affari Carlo, e da vari cottage all'interno del parco. Fra Otto e Novecento Coppedé seppe inventare un nuovo stile architettonico italiano, dove si condensava l'eredità di secoli di tradizione, che soddisfaceva l'esigenza della borghesia dell'epoca di avere dimore fortemente rappresentative del proprio protagonismo sociale di recente acquisizione, e a Genova realizzò i castelli Mackenzie e Bruzzo nel nuovo quartiere della borghesia cittadina, circonvallazione a monte. Il Comune di Torriglia ha sostenuto i proprietari del castello Becchi nella loro faticosa iniziativa di restauro, poiché considera il castello, pur privato, un bene culturale di cui devono essere favoriti la conservazione, la conoscenza e l’uso pubblico.
2016©Produzione Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
#GenovaMetropoli
Iscriviti al nostro canale per rimanere sempre aggiornato:
Seguici su:
Il nostro sito:
Twitter:
Facebook:
Google Plus:
YouTube:
Villa Liberty a Torriglia
Stupenda Villa Liberty dei primi del 900, appena ristrutturata esposta completamente a Sud con una vista aperta sulla vallata e su Torriglia
così composta:
portico di 10 mq.
al pian terreno: salone triplo di 48 mq., cucina abitabile, corridoio con dispensa, bagno e camera da letto salendo dallo scalone in marmo originale del 900si arriva al 1° piano dove troviamo 4 camere da letto di cui una camera padronale con cabina armadio e bagno con doccia idromassaggio e marmo verde di Guatemala.
un secondo bagno con vasca idromassaggio Jacuzzi e una camera con terrazzo di 10 mq.
salendo al piano mansarda non si può non notare il teto rifatto con le sue travi antiche, e qui troviamo 2 camere da letto matrimonialim un salone doppio di 35 mq. circa e un cucinino.
La casa conta 24 finestre in pvc
14 porte in legno massiccio di castagno anticato fatte su misura da un'artigiano.
La villa ha 3 tipi di riscaldamento:
Termo camino a legna della CLAM
Caldaia a Pellet con acqua sanitaria della CLAM
GAS Metano con calderina Beretta
Giardino con abeti, castagni e tigli e un frutteto da ripristinare.
Box in lamiera zincata per ricovero attrezzi e pellet
Al piano terra sono state fatte le inferriate di sicurezza sempre secondo lo stile della casa.
Videocitofono al piano terra e al 1° piano al citofono al piano mansarda.
Predisposizione per impianto allarme
E' perfetta sia come abitazione residenziale che come bed & breakfast.
Se volete avere tutte le comodità mentre sedete davanti al camino accceso, osservando il cielo dalle ampie finestre,
se gradite il profumo dell'erba appena tagliata, ed invitare gli amici nell'ampio salone o fare un barbecue all'aperto, forse vi conviene venir a vedere questa stupenda villa.
Aspetta un nuovo proprietario che sappia prendersene cura crescendo i propri figli lontano dalla città pur godendo di ogni servizio cittadino.
Vi aspettiamo!!!!
Castello d'Albertis - Genova
Il Castello d'Albertis - già dimora del capitano di mare Enrico Alberto d'Albertis, attualmente sede del Museo delle Culture del Mondo di Genova - è uno degli edifici storici più apprezzati del capoluogo ligure ed una casa museo.
Dall'alto della collina di Monte Galletto (o Montegalletto), una delle alture del quartiere di Castelletto, al pari dell'omologo castello Mackenzie domina Genova affacciandosi con una vista a tutto campo sul mar ligure.
Il toponimo Monte Galletto è da intendersi come monte delle ginestre, essendo la zona brulla e priva di alberi per il passaggio delle mura della città. Esso chiude a monte il sestiere di Prè, e faceva parte della parrocchia di San Tommaso. Quando venne costruito il castello, era stata qui da poco aperta la Circonvallazione a monte, una lunga concatenazione di viali che cingendo dall'alto la città erano stati destinati alle abitazioni della agiata borghesia cittadina.
-----------------------------------
The Castello d'Albertis - already home of sea captain Henry Alberto d'Albertis, currently home to the Museum of World Cultures Genoa - is one of historic buildings most appreciated the Ligurian capital and a house museum.
From the hill of Monte Galletto (or Montegalletto), one of the hills district of Castelletto, like dell'omologo castle overlooking Genoa Mackenzie dominates with a view across the Ligurian on Tuesday.
The name Mount Galletto be construed as upstream of brooms, being the area brulla and devoid of trees for the passage of city wall. It closes up the district of Prè, and was part of the parish of St. Thomas. When the castle was built, was recently opened here Circonvallazione upstream, a long chain of avenues that cingendo from the city were intended to homes of wealthy middle class town.
Castel Gavone, Finale Ligure
Music by:
Cafe Amici Owner Massimo Nigri on Home & Castle TV
CASTELLO DI SOLICCHIATA
The castle of the Solicchiata, owned by the baron Antonino Spitaleri, is located a few kilometers from Adrano. It was built around 1875 and is built in lava stone. Surrounded by a moat, it is accessible via a drawbridge, it was a well-known center for the production of wine.
Il castello della Solicchiata, di proprietà del barone Antonino Spitaleri, sorge a pochi chilometri da Adrano. Fu eretto intorno al 1875 ed è costruito in pietra lavica. Circondato da un fossato, è accessibile tramite un ponte levatoio, fu un noto centro per la produzione di vino.
Castello Canevaro Zoagli
IT
La “Castello Canevaro s.r.l.” è una società della famiglia dei Duchi Canevaro di Zoagli, nata per aprire la loro dimora storica per eventi: banchetti per nozze, anniversari, meetings, concerti da camera, mostre, corsi di pilates e yoga, corsi di pittura, ecc. La costruzione arroccata su un promontorio con il mare da tre lati e al centro esatto del golfo del Tigullio è assolutamente unica, grazie anche all’ettaro di parco che permette di avere gli eventi all’aperto in varie locations sempre a picco sul mare.
Da quando nel 1870 il I° Duca di Zoagi, Giuseppe Canevaro comprò la Villa con Torre Del 1550 dai Malfanti Spinola, l’edificio ha subito varie trasformazioni: prima venne aggiunta un ala verso la collina retrostante e vennero innalzate ai lati della facciata due torrette coi merli guelfi, secondo il gusto neo rinascimentale dell’epoca. Dopo i bombardamenti 1943 venne ricostruito il corpo centrale in misura più ridotta, mettendo in evidenza la Torre del 1547,capolavoro dell’architettura delle fortificazioni ispirata al modulo di Giuliano San Gallo,in quegli anni operante a Savona per i Della Rovere.
ENG
Castello Canevaro is a family-run business, offering both the perfect location for weddings, unforgettable dinners and exclusive getaways in our beautiful rooms.
Due to it's location overlooking the stunning bay of Portofino, Castello Canevaro is placed in the perfect surroundings for a luxury wedding in the Italian Riviera.
The Castle has been in the Canevaro family since 1870, when Giuseppe Canevaro first purchased the land and west-facing tower and later constructed the imposing structure overlooking Duke beach and Portofino.
Castello Canevaro underwent a full refurbishment in 1998, commissioned by the current Duke of Zoagli, Emanuele Canevaro, as a result returning the Castle to its full glory and allowing the public to enjoy the Canevaro family’s rich history along the Ligurian coast line.
Campionato Regionale Trial Liguria 2019 - Rovegno (GE)
2° Prova Campionato Regionale Ligure Trial - MC Della Superba
Rovegno (GE) - 12 maggio 2019
Savignone, Italy
Savignone, provincia di Genova, regione Liguria, Italy.
LARCIANO CASTELLO - TUSCANY - ITALY
Descrizione
Capanne di Carrega Ligure
Arquata-Cabella-Capanne di Carrega Ligure-Torriglia
Sir Thomas Lawrence ✽ British painter (1769–1830) ✽ Chopin / Nocturno
Thank you everyone for watching and for comments! ✽ All the best.
Sir Thomas Lawrence (13 April 1769 – 7 January 1830) was a leading English portrait painter and the fourth president of the Royal Academy.
Lawrence was a child prodigy. He was born in Bristol and began drawing in Devizes, where his father was an innkeeper at the Bear Hotel in the Market Square. At the age of ten, having moved to Bath, he was supporting his family with his pastel portraits. At eighteen he went to London and soon established his reputation as a portrait painter in oils, receiving his first royal commission, a portrait of Queen Charlotte, in 1790. He stayed at the top of his profession until his death, aged 60, in 1830.
Self-taught, he was a brilliant draughtsman and known for his gift of capturing a likeness, as well as his virtuoso handling of paint. He became an associate of the Royal Academy in 1791, a full member in 1794, and president in 1820. In 1810 he acquired the generous patronage of the Prince Regent, was sent abroad to paint portraits of allied leaders for the Waterloo chamber at Windsor Castle, and is particularly remembered as the Romantic portraitist of the Regency. Lawrence's love affairs were not happy (his tortuous relationships with Sally and Maria Siddons became the subject of several books) and, in spite of his success, he spent most of life deep in debt. He never married. At his death, Lawrence was the most fashionable portrait painter in Europe. His reputation waned during Victorian times, but has since been partially restored.
Music:Chopin - Nocturno - Violin & Piano forte
CASTELLO DI MONTEACUTO Bagno a Ripoli
FIRENZE, Bagno a Ripoli, il suggestivo Castello di Monteacuto prende il suo nome dalla morfologia della località ove è stato edificato nell'anno mille ad opera di una famiglia nobile locale. La dimora , adagiata sulle prime colline che circondano Firenze, ha una vista unica sulla valle dell'Arno e sulla citta fiorentina, dalla quale dista solo otto chilometri. L'immobile racchiude al suo interno oltre dieci secoli di storia e ha visto succedersi molte famiglie nobili fiorentine che hanno contribuito a trasformarlo in una splendida residenza in stile neo gotico, mantenendo i suoi tratti fortilizi. Il castello, esposto a mezzogiorno, è composto da un corpo centrale contornato da ampie mura difensive, sovrastate da un imponente torre di avvistamento, da una villa padronale, da una colonica, oltre una cappella privata affrescata da Lorenzo Di Credi raffigurante la Vergine e San Giuseppe che adorano Gesù. Completano la proprietà venti ettari di terreno in gran parte ad ulivi che incorniciano questo stupendo immobile, unico nel suo genere, che nel tempo ha saputo coniugare i tratti medioevali con lo stile contemporaneo.
bagnoaripolicasa.it
Grand Hotel Moroni, Finale Ligure, Italy - Amazing Place
Grand Hotel Moroni - Exclusive price! -
One of our top picks in Finale Ligure. This property is 1 minute walk from the beach.
Situated along the city’s main boardwalk lined with palm trees, Grand Hotel Moroni is a comfortable hotel found on the Italian Riviera, positioned on the coast of Finale Ligure and in front of the Tyrrhenian Sea.
Property Highlights
Grand Hotel Moroni offers 57 modern rooms and a wide variety of services such as a stylish bar, 24-hour front desk and parking facilities. There is also an elegant restaurant where you can savour international and Mediterranean cuisine. Guests can enjoy the use of the wellness centre that includes a sauna, Turkish bath, hot tub and an emotional shower. Massages can also be arranged.
The Location
Just 100 metres from this 4-star hotel guests can enjoy special rates at a private beach and easily reach attractions such as Genoa, Savona, Sanremo and the French Riviera. Villanova D’Albenga Airport is only 30 km from the hotel.
Castello della Rupetta - Roccella Jonica
Il Castello della Rupetta (o della Rupella), posto su un costone roccioso sul mar Jonio, fu fondato nel XV secolo, in periodo angioino, dal primo Marchese di Roccella Galeotto Bardassino. Fu eretto con la funzione di postazione difensiva costiera e risultava infatti munito di numerose fortificazioni. Adibito nei secoli a rocca feudale, venne rinforzato nella struttura in età aragonese da Antonio Centelles e successivamente rimaneggiato e ristrutturato nel settecento dai Carafa della Spina (1479-1806, da cui la denominazione spesso utilizzata di Palazzo Carafa). Durante il periodo settecentesco dei Carafa della Spina il castello assunse l'aspetto di palazzo feudale arricchendosi di elementi decorativi architettonici quali, ad esempio, il portale lapideo riccamente decorato ed il balcone su mensole calcaree scolpite e figurate (mascheroni), tuttora visibile. Le torri ed i bastioni della cinta muraria sono ascrivibili invece ai secoli XV-XVI. I caratteri del castello sono quelli di residenza signorile, la pianta è pressocchè quadrilatera con cortile interno e chiesa annessa antistante la piazza su cui affaccia anche il palazzo. Evidenti sono i possenti contrafforti lungo le pareti, aggiunti alla muratura originale nel periodo di trasformazione del castello in residenza ad opera dei Carafa durante la seconda metà del '600. Del castello originario rimane solo il basamento a scarpa che ne costituisce il perimetro. La struttura del palazzo è mista, costituita da pietrame di varia pezzatura con ricorsi in laterizio e soluzioni basamentali d'angolo in blocchi di pietra calcarea. A livello formale, di notevole interesse è il balcone monumetale sorretto da mensole scolpite a figure (mascheroni in pietra calcarea), le lesene e le cornici in cotto, i cordoni e i davanzali in pietra. Il palazzo si snoda intorno ad una corte centrale caratterizzata da un selciato a forma di stella i cui quattro bracci degli otto che la costituiscono fungevano da canali di scolo delle acque piovane. Dal cortile si aveva l'accesso diretto ai locali disposti al pian terreno ed adibiti a servizi (cucine, stalle, magazzini) e l'affaccio su un pozzo incassato nella muratura. Su questa stessa parete trova posto una scala a chiocciola in pietra calcarea, tuttora in buono stato di conservazione. Dal cortile interno, tramite una scala in pietra calcarea, si accedeva ai piani superiori che ospitavano gli appartamenti dei principi. I soffitti, in corso di restauro, presentano volte a crociera e ciò che rimane della pavimentazione settecentesca è un cumulo di mattonelline in cotto di forma ottagonale. In corrispondenza del balcone monumenatale, al primo piano, è la sala ottagonale in cui si pensa che il principe Carafa tenesse importanti riunioni o recitasse le sue preghiere. Si rileva una nicchia per ogni lato. Attualmente sono in corso lavori di restauro. Annessa al castello è una chiesa classicheggiante, in stile jonico, eretta dai Carafa e divenuta Matrice dell'Università civica. La chiesa, addossata al palazzo con campanile passante, fu chiusa al culto dopo il terremoto del 1905 ed in sua sostituzione venne eretta nel nuovo centro abitato di Roccella Jonica una nuova Cattedrale. Di rilevante importanza è inoltre la torre di guardia detta di Pizzofalcone (o dela Rocha de la misma terra), posta in direzione ovest, su uno sperone roccioso, con cui il castello comunicava a vista. Di forma circolare, la torre è probabilemente preesistente al sistema difensivo torriero progettato dal marchese Fabrizio Pignatelli su commissione del vicerè di Napoli Pedro de Toledo. fonte: atlante.beniculturalicalabria.it/
Castello Bruzzo Genova
Una location a dir poco meravigliosa dove poter organizzare qualsiasi tipo di evento e avere la certezza che i vostri ospiti rimangano a bocca aperta....
C'era una volta ... un Castello ...
Castello Mackenzie - Genova
Castello della Pietra in Val Vobbia - Enduro stradale
Visita al Castello della Pietra in Val Vobbia tra Isola del Cantone e Vobbia nella provincia di Genova.
Places to see in ( La Spezia - Italy ) Castello di San Giorgio
Places to see in ( La Spezia - Italy ) Castello di San Giorgio
The castle San Giorgio is a Genoese military fortification that rises on the heights of the city of La Spezia , (also called colle del Poggio) and can be reached via the Via XXVII Marzo which, today, crosses the old walls placed in ancient times to defend the inhabited.
The original nucleus of the manor, which was rebuilt over the centuries, arose in 1262 by the will of Nicolò Fieschi , who wanted to strengthen its dominion in the area, he expanded the old fort already present on the hill of Poggio. But in 1273 the troops of the Genoese Republic led by Oberto Doria , conquered, destroyed and sacked La Spezia by beating the Fieschi troops . Nicolò Fieschi ceded all his possessions to the Republic.
In 1343 the castle was rebuilt, the year in which the doge Simone Boccanegra elected the Place de Spetia to house the new Podesteria generated from that of Carpena. The construction of the new boundary walls of the village dates back to this period, of which today remains a testimony of about three hundred meters. In the short section you can still see the characteristics of the Ghibelline battlements and the guard walk .
The path of the ancient walls forms a rectangular wall that descended towards the current via Biassa and, following today's via Colombo and passing through via Sapri, it turned towards the church of Saints Giovanni and Agostino going up towards the fort. The walls however caused a big problem for the La Spezia community: completely excluding the building of the church of Santa Maria , which was sacrificed and demolished in 1436 , in order to avoid an easy raid by the Visconti troops , only to be rebuilt subsequently within the defensive perimeter.
Today the castle San Giorgio, after the careful restoration lasted more than a decade, has been returned to the spezzini and to the community in its ancient splendor. Precisely for this reason, the municipal administration of the time has decided to move inside it the civic archaeological collections of the Ubaldo Formentini Museum , first placed in the old and inadequate premises behind the Mazzini Library of Corso Cavour.
( La Spezia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting La Spezia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in La Spezia - Italy
Join us for more :