Ufficio Turistico di Pollenzo
braintv.it
Inaugurazione Ufficio Turistico di Pollenzo (Cn)
Regione Piemonte
Provincia di Cuneo
Ascom di Bra
Atl Alba, Bra, Langhe e Roero
Pro Loco La Torre di Pollenzo
Exploring Bell Tower | Mondovi Cuneo Italy
I Giardini del Belvedere, nati per l’Esposizione Floreale del 1903, offrono uno spettacolare panorama semicircolare che va dalle Alpi Liguri fino al Monviso in fondo alla pianura, e accompagna le colline monregalesi perdersi nella Langa. La vista si fa a 360° in cima alla torre simbolo di Mondovì.
Alta oltre 29 metri, con monofore ogivali, merlature e un grande orologio mono-lancetta su ogni lato, la Torre Civica (detta Dei Bressani) in origine era il campanile della Chiesa di Sant’Andrea, che qui sorgeva,domina la collina e caratterizza il profilo della città dal XIII-XIV secolo.
Nel 1759 Giovanni Battista Beccaria la utilizzò come punto trigonometrico per calcolare l’arco meridiano tra Andrate (Novara) e Mondovì. I Giardini e la Torre ospitano il Parco del Tempo.
L’automa di un moro che batte le ore e una torre con l’orologio tra i simboli di una città disseminata di meridiane: il contesto migliore per tracciare una storia della misurazione del tempo! Raccoglie l’invito il Parco con i suoi tre percorsi:
uno nella torre (risalendo, si va a ritroso dagli orologi elettronici fino al meccanismo a una lancetta della torre realizzato, nel 1895, dalla celebre fabbrica monregalese di orologi da torre Fratelli Jemina; nel loggiato, la “voce del tempo”, ovvero le campane);
uno nei giardini (dove, oltre alle meridiane a lato torre, sono stati installati 3 orologi solari orizzontali in pietra);
e uno attraverso la città (con la mappa di tutte le meridiane presenti nel centro urbano esposta su un lato esterno della Torre Civica e illustrata all’interno della nuova Guida di Mondovì “MondoVìGuida”, disponibile presso l’Ufficio Turistico e le librerie cittadine).
All’interno del percorso di scoperta delle numerosissime meridiane presenti in Città, merita una sosta particolare il complesso gnomonico affrescato sulla parete esterna del Tribunale (Ex Collegio dei Gesuiti). Si tratta di un vero e proprio osservatorio astronomico con dodici meridiane affrescate probabilmente verso il 1716 dal pittore Gian Battista Rocca e contornate da maestose cornici barocche e composizioni pittoriche, fatte di scenografie e di finte prospettive.
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Track: Doing Nothing — sakura Hz [Audio Library Release]
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Title: Doing Nothing by sakura Hz
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Title: Flying High by Declan DP
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Fossano: L’ufficio turistico di Fossano riapre le sue porte all’interno del castello degli Acaja
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SAN GIACOMO DI ROBURENT (CN): Apertura nuovo Ufficio Turistico - 14.08.2018 GRP tv
Undicesimo ufficio turistico nella provincia Granda. Cuneo crede nel turismo come modello di sviluppo e negli ultimi anni ha lavorato per diffondere capillarmente questa filosofia. Quello di San Giacomo di Roburent è solo l’ultimo di una lunga serie per un provincia che al momento, in Italia, è seconda solo a Trento.
SAVIGLIANO città fiorita
Savigliano scelta per rappresentare l’Italia nella kermesse che assegna il titolo di città “fiorita” d’Europa. Rispetto dell’ambiente, verde, pulizia delle strade, delle piazze e armonia del centro storico, la mobilità sostenibile, l’impiego di energie rinnovabili, i parametri valutati dalla commissione internazionale. Savigliano è uno dei due Comuni italiani che partecipano alla fase finale della kermesse internazionale “Entente Florale”, edizione 2012. La Città di Savigliano è, assieme a Sordevolo (Biella), rappresentante dei colori nazionali in questo originale confronto tra Città e paesi sparsi in tutto il vecchio continente che premia le realtà locali attente alla qualità della vita e allo sviluppo armonico del tessuto urbano con la natura. Il regolamento prevede che per ogni nazione partecipi una cittadina nella fascia sotto i 3.000 abitanti (Sordevolo) ed una Città con una soglia superiore, Savigliano per l'appunto. La candidatura di Savigliano ad “Entente Florale” è maturata nell'ambito del concorso nazionale “Comuni fioriti” promosso da Asproflor (Associazione Produttori Florovivaisti Italiani) in occasione del quale le due cittadine in questione si sono imposte nell'edizione dello scorso 23 ottobre 2011 a Grado. In quell'occasione il Comune saviglianese ottenne il punteggio massimo, “4 fiori”. Ora è toccato il salto di qualità e il palcoscenico europeo. Le nazioni coinvolte, oltre all'Italia, sono Slovenia, Croazia, Ungheria, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Olanda, Irlanda, Gran Bretagna, Belgio. Gli 11 giurati del festival sono accolti il 30 giugno 2012, ed hanno avuto il compito di visitare Savigliano valutando pulizia ed armonia delle sue strade, piazze, e i suoi angoli più suggestivi e significativi. Non solo estetica e cura del centro abitato, però: sono infatti fondamentali per l'attribuzione del punteggio anche l’attenzione ad aspetti di carattere ambientale, di qualità della vita e di rispetto verso la natura. Senza dimenticare la tematica del risparmio energetico, rispetto alla quale Savigliano può contare su due punti qualificanti come il nuovo parcheggio fotovoltaico e la nuova centrale di cogenerazione oltre all’appalto in corso per gli interventi di risparmio energetico sugli impianti di illuminazione pubblica. In ossequio al nome della manifestazione non è mancata un'attenzione particolare ai fiori presenti nelle aiuole pubbliche, alla loro corretta collocazione, armonia, colori e forme, oltre agli alberi, le siepi, e l'arredo urbano “verde” con i parchi urbani. Savigliano diventa ambasciatore di un'intera provincia e di un territorio fortemente vocato alla qualità della vita e dell'ambiente, oltre che al turismo. La candidatura del Comune saviglianese a “Entente Florale” è sostenuta oltre che dal Comune di Savigliano, anche da numerosi sponsor privati che hanno creduto all’iniziativa.
Ai giudici europei la Città di Savigliano ha consegnato:
· un PORTFOLIO cartaceo nel quale viene presentata la Città sotto gli aspetti storico-artistico-culturale ed ambientale oltre all’attenzione per il verde pubblico e per le attività didattiche con le scuole
· un VIDEO di presentazione della Città che ricalca le tematiche indicate nel portfolio realizzato sia in lingua italiana e sia in lingua inglese.
Tali elementi di comunicazione risultano i nuovi elementi di comunicazione a disposizione del cittadino e del turista, che potrà ritirare il PORTFOLIO oltre all’Ufficio Turistico della Città presso tutti i servizi culturali della Città (Archivio storico, Biblioteca, Museo civico, Ala Polifunzionale).
POLLENZO (Bra, Cuneo, Piemonte) Anfiteatro Romano di Pollentia - slideshow
Anfiteatro romano di Pollenzo
L'antica Pollenzo esiste ancora oggi. Si cela tra i palazzi moderni, si insinua tra le strade cittadine e si rivela nel Borgo del Colosseo, sorto sulle rovine della cavea dell'anfiteatro romano, come si vede dalla disposizione ellittica delle case di origine medievale e Settecentesca.
La città romana di Pollentia fu fondata alla fine del II secolo a.C., in una posizione strategica, vicina ai principali corridoi naturali, e in epoca Augustea raggiunse il suo massimo splendore, ospitando grandi opere pubbliche, come templi, necropoli, acquedotti e l'anfiteatro, appunto. Si stima che la costruzione fosse di grandi dimensioni: con un perimetro di circa 132 metri per 98 metri, aveva gradinate capaci di ospitare fino a 13.000 spettatori, che qui venivano per assistere ai giochi pubblici, ai combattimenti tra i gladiatori e alle ricostruzioni di battaglie navali.
Oggi, del maestoso edificio si può ammirare solo qualche resto portato alla luce dagli scavi, ma tanto basta per farne intuirne la magnificenza.
Tra i reperti dell'antica Pollentia, esso rappresenta il più vasto conservato fino ai giorni nostri, ed ancora visibile in certe parti. Già a partire dall'alto medioevo furono costruite delle case rurali appoggiate sulle strutture di fondazione dell'anfiteatro. Per questo motivo risulta inequivocabile la sua originaria ubicazione sul territorio. Gli studiosi sono però discordi per quanto riguarda la posizione rispetto alle mura della città. Nuovi scavi effettuati in prossimità dell'anfiteatro, che hanno portato alla luce resti di una tomba di età flavia, avvalorerebbero l'ipotesi che la struttura sorgesse extra moenia. Inoltre la scelta di porre una così imponente struttura fuori dal centro abitato risolveva problemi di ordine pubblico. Infatti si sarebbe rivelato difficoltoso organizzare il massiccio afflusso di persone, che si aveva in occasione di ogni gioco gladiatorio, all'interno dell'esiguo spazio caratterizzante la normale viabilità cittadina. D'altro canto si potrebbe pensare che un così imponente edificio, posto a ridosso della città e non protetto da mura, rappresentasse un pericolo in caso di attacchi esterni. Il periodo in cui fu costruito, però, caratterizzato da una profonda stabilità politica, sembra escludere tale possibilità. In ultima analisi è opportuno ricordare, che la collocazione fuori dalle mura poteva essere dettata da un motivo estetico: evitare un confronto diretto di una massa così imponente con il resto della città, che sarebbe apparso sproporzionato.
Le opinioni al riguardo sono però discordanti. Alla luce dei nuovi ritrovamenti archeologici, alcuni studiosi sostengono l'ipotesi che l'anfiteatro occupasse un'area interna al contesto urbano, anche se periferica .
Dall'esame della posizione dell'anfiteatro rispetto all'area urbana, si è rilevata una stretta connessione con gli altri edifici pubblici ed il resto della città. L'asse maggiore è parallelo all'asse del teatro ed anche al Decumanus Maximus della maglia urbana. Ciò implica necessariamente un forte legame tra l'infrastruttura e la città stessa rendendo la prima componente rigida del sistema-città .
Inserito dunque in uno schema, che scavalca i confini della città, l'anfiteatro sorgeva appena fuori dalle mura, lungo la strada che collegava Pollentia ad Alba Pompeia. Tale via era affiancata da necropoli, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici. Il più imponente è un monumento funerario sito all'incrocio tra questa via e la strada per Santa Vittoria, detto Turriglio.
Per avanzare delle ipotesi relative alla costruzione dell'anfiteatro, bisogna ricordare che già dalla fine del II sec. a.C. e l'inizio del I sec. a.C. andò sviluppandosi la consuetudine, presso la classe dirigente romana, di finanziare ludi e venetiones oppure la costruzione degli edifici pubblici atti ad ospitarli, per conquistarsi il favore delle masse.
Probabilmente, l'anfiteatro di Pollentia fu costruito durante l'epoca giulio-claudia (I sec. d.C.), come si ritiene in base ad un episodio narrato da Svetonio . In aiuto di tale ipotesi, è utile ricordare che si tratta di un periodo caratterizzato da una notevole solidità economica e da un grande fermento edilizio che si inserisce nell'opera generale di pianificazione riguardante l'intera area. Per questo motivo, sempre durante il I sec. d.C., si pensa fu costruita la maggior parte degli anfiteatri della Cisalpina quali Eporedia, Libarna, Augusta Bagiennorum, Mediolanum e Augusta Pretoria.
Disinvolto Cuneo
Il video DISINVOLTO CUNEO nasce dalla collaborazione tra gli operatori regionali Csen Cuneo e gli operatori dell'associazione Sguardoingiro di Roma.
L'Associazione SGUARDOINGIRO ha gestito da luglio 2012 a giugno 2013, per conto di CSEN, Centro Sportivo Educativo Nazionale, le attività di realizzazione di 8 video che hanno avuto come oggetto la documentazione del percorso previsto dal Progetto DISINVOLTO .
Cinzia Paolino, Anna Alleva dell'Associazione Sguardoingiro e Federico Maiocco della Geko Video referente video Csen Cuneo hanno realizzato questo corto.
Il percorso video di Cuneo vuole legare tra loro, attraverso un filo invisibile, le diverse disabilità e considerarle tutte sullo stesso livello nella scala dei valori. Ciascuna è importante quanto l'altra.
Nella prima parte del video viene esposta l'esperienza del progetto S.A.R.A. (Sostegno Ai Ragazzi Autistici) dell'associazione HAKUNA MATATA nella seconda e ultima parte si raccontano l'Associazione Sportiva Planet Fitness Mondovì dove i disabili praticano il fitness e la palestra Aiki-Shuren Dojo Mondovì dove si pratica Aikido per persone disabili
Si è tentato di far maturare nelle coscienze della comunità e dell'individuo, attraverso il filmato, la consapevolezza che per mezzo della pratica sportiva si può sviluppare la cultura dell'integrazione e della solidarietà , l'accettazione e la valorizzazione della diversità.
Il lavoro di reportage video, partito nel Luglio del 2012, è stato svolto da singoli operatori di ripresa nominati da ogni Regione che lavoravano sul posto ed è stato coordinato a Roma da Sguardoingiro, che ha provveduto anche al montaggio dei prodotti finali.
Sempre nel luglio del 2012, gli operatori di Sguardoingiro hanno incontrato - alla prima riunione organizzata da CSEN a Roma - tutti i referenti progetto delle Regioni.
Come prima cosa è stato chiesto loro di individuare sul loro territorio un referente video per fare le riprese, le interviste e raccogliere le informazioni necessarie allo sviluppo dei video.
In questa prima riunione è stata anche consegnato una prima dispensa che conteneva notizie pratiche su come realizzare le clip e le interviste per poi inviarle a Sguardoingiro.
Nel corso dei mesi di lavoro, questa dispensa è stata integrata con altri capitoli. Successivamente, è stata attivata anche un'assistenza telefonica e appuntamenti skype, un giorno alla settimana per tutto il percorso. All'interno della dispensa, Sguardoingiro consigliava i vari step di ripresa con relativi tempi di invio:
una descrizione del contesto in cui è stata svolta l'attività sportiva;
clip relative alle sedi dove si sono svolte le attività sportive;
clip degli allenamenti, estratti di interviste ai destinatari del progetto, estratti di interviste a insegnanti o allenatori delle varie pratiche sportive;
documentazione degli incontri della Consulta locale sport integrato;
estratti di interviste a operatori sociali, sportivi e rappresentanti delle istituzioni locali, nonché immagini relative alle giornate dello sport.
La fase successiva, ha visto poi gli operatori di Sguardoingiro, il Referente video e il Referente Regionale del progetto CSEN scegliere e isolare un tema principale di cui parlare.
A questo punto della lavorazione è stato necessario definire una vera e propria sceneggiatura, chiedendo ai referenti di video di integrare il 'racconto' dove mancante con delle clip precise. Nei primi mesi del 2013 sono state ricevute tutte le clip ed è cominciata la fase di montaggio. Sguardoingiro ha realizzato 8 corti (relativi alla Regione Lazio, Abruzzo, Umbria, Valle d'Aosta, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte) mentre i video delle Regioni Emilia Romagna, Puglia e Sardegna, sono stati interamente girati, composti e montati dagli operatori locali.
Sviluppato in 12 Regioni italiane, con l'obiettivo di aumentare il numero delle opportunità per le persone con disabilità dove svolgere Sport, il Progetto DISINVOLTO ha affrontato sul campo il tema dell'integrazione tra disabili e non disabili, valorizzando, in forma educativa e culturale, il 'fare insieme'. Lo Sport Integrato favorisce l'inserimento della persona disabile all'interno di una squadra o di un team sportivo, permettendo la creazione di gruppi sociali dove si possa sviluppare in maniera armonica e solidale l'accettazione e la valorizzazione della diversità.
Per informazioni sull'attività di SGUARDOINGIRO
sguardoingiro.it
Contatti: info@sguardoingiro.it
Per informazioni CSEN:
info@csenprogetti.it - ufficio.progetti@csenprogetti.it
Andrea Bruni cell. 339/8907156
Per informazioni e materiale Progetto Disinvolto:
sportintegrato.it.
Marocchino fermato in provincia di Cuneo: Arriveranno giorni neri...
Un marocchino di 19 anni è stato arrestato a Fossano (Cuneo) con l'accusa di istigazione a delinquere aggravata da finalità di terrorismo internazionale. I suoi profili social erano zeppi di riferimenti all'Isis e al martirio in nome di Allah. E' l'ennesima operazione anti-terrorismo in pochi giorni…
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ATL Cuneo - Convenzione fra ATL e Frabosa
CUNEO: Bandiera francese, imposta rimozione - 09.02.2019 GRP tv
Alla fine ha resistito solo per circa un giorno la bandiera francese sulla facciata del municipio di Cuneo. Mercoledì scorso sul balcone sventolavano le bandiere dell’Italia, dell’Europa e della Francia, ma venerdì è intervenuto il prefetto, su sollecitazione del governo e quella francese è stata poi spostata nella vetrina dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico. La decisione era stata assunta dall’Amministrazione comunale in seguito all’annuncio di Parigi di aver richiamato l’ambasciatore di stanza a Roma. “Un gesto di amicizia verso i cugini francesi e all’insegna dei valori più profondi dell’Europa che non possono essere messi in discussione e strumentalizzati a fini elettorali” aveva commentato il sindaco di Cuneo Federico Borgna. Lo stesso sindaco ha poi spiegato le sue ragioni ai nostri microfoni. Ascoltiamo dunque le parole di Federico Borgna a commento di quanto successo.
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Concerto inaugurazione anno accademico
Concerto inaugurazione anno accademico
Cuneo: crocevia d'Europa - Orchestra internazionale di arpe.
Complesso Monumentale di San Francesco, via Santa Maria
Sabato 1 febbraio, ore 21
Immaginiamo un gruppo di quaranta arpiste, tra le migliori di tutta Europa. Alcune arrivano dal Conservatorio di Torino e da quello di Como, ma anche dal Conservatorio di Losanna, dalla Francia o da Barcellona, altre invece sono di Cuneo. Cerchiamo di capire l'effetto spettacolare di questo colorato insieme, quando ogni interprete posa le mani sulle corde della sua arpa, in attesa del segno d'inizio. E' forse un sogno irrealizzabile? Per nulla: questo gruppo esiste davvero e ben presto potremo assistere ad un concerto tra i più emozionanti che si possano immaginare.
E' infatti con questa inedita formazione che il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo ha scelto di inaugurare l'Anno Accademico 2013-2014, configurandosi ormai senza dubbio alcuno come un punto di incontro tra docenti e studenti di livello internazionale e connotandosi sempre più per l'originalità ed il valore artistico delle sue proposte.
Il gruppo delle magiche 40, nell'ambito del progetto HarParade, si esibirà la sera di sabato 1 febbraio presso la Chiesa di San Francesco, a Cuneo (in via Santa Maria), al termine di un piccolo tour di due giornate: il 31 gennaio al mattino presso alcune scuole torinesi e la sera presso il Conservatorio di Torino; il giorno seguente, 1 febbraio, presso il Museo dell'Arpa Victor Salvi di Piasco. Qualche ora per un po' di riposo, poi finalmente il grande appuntamento finale, la quarta ed ultima esibizione per le ragazze che saranno affiancate dall'Ensemble vocale del Conservatorio diretto da Elena Camoletto per il concerto di avvio del nuovo anno accademico del Ghedini. Un concerto che porta a livelli impensabili il livello culturale delle manifestazioni locali.
Il progetto è sostenuto da sponsor quali la ditta di arpe Salvi, l'acqua Lauretana e la ditta Tuxor (fornitura di materiali per l'ingegneria civile e petrolchimica).
Per assistere al concerto è possibile ritirare i biglietti (gratuiti) presso l'Ufficio Turismo del Comune di Cuneo, in via Roma, a partire da sabato 25 gennaio. I biglietti saranno disponibili fino all'esaurimento dei posti disponibili.
Cuneo - Traffico di documenti falsi per braccianti macedoni ma anche per criminali (21.06.18)
- Cuneo - Operazione “Macedonia” compiuta dai carabinieri di Cuneo e Asti che ha consentito di scoprire un traffico di documenti contraffatti provenienti dall’Est Europa, in particolare dalla Bulgaria. In tal modo si consentiva a numerosi braccianti originari della Macedonia, utilizzati sul territorio soprattutto per la vendemmia e la produzione di vini, di lavorare con una parvenza di legalità.
continua su:
(21.06.18)
Saluzzo, 21 marzo: Terra, solchi di verità e giustizia
Per la XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie Libera in Piemonte ha scelto la provincia di Cuneo, ha scelto SALUZZO.
Saluzzo è terra nella quale costruire solchi di giustizia e accoglienza.
È terra dove approdano quotidianamente uomini e donne in cerca di lavoro, speranza e futuro.
Saluzzo è memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 35esimo anno dalla sua morte, insieme a sua moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo.
Saluzzo è impegno contro la corruzione nel ricordo di Amedeo Damiano, già presidente dell’USL63 di Cuneo, uomo corretto e onesto, che svolgeva il proprio lavoro con rigore e fu vittima di un vile atto intimidatorio il 24.03.1987.
Partecipa alla manifestazione. Per maggiori informazioni: liberapiemonte.it
Bra ( Cn )
Ho creato questo video con YouTube Slideshow Creator (
Foto di Roberto Fadda
Palazzo Righini: Antiche Volte Ristorante, atmosfera made in Italy
Il ristorante Antiche Volte è stato ricavato nelle ampie cantine di un'antica casa nobiliare, sotto poderose volte e spesse mura in mattoni a vista. Nel singolare ristorante sotterraneo la cucina è squillante, fresca, invitante, legata al Piemonte ma con deviazioni e curiosità sempre marchiate dal gusto, dal buon gusto e dalla ricerca dei sapori integri. Il meglio del made in italy: incantevoli tracce di storia, cultura e passione per il cibo.
Ungheria: Usa revocano il visto al capo dell'ufficio tasse ungherese
Rapporti tesi tra Budapest e Washington. Gli Stati Uniti hanno revocato il visto d'ingresso alla responsabile dell'Ufficio delle tasse ungherese Ildiko Vida per un'inchiesta di presunta corruzione. Ildiko Vida, che respinge tutte le accuse, ha confermato di essere stata inserita nella blacklist di sei funzionari del governo magiaro da Washington.…
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Artisti di Strada a Bra - 6/7 Settembre 2013 Combat Fuoco
Riprese e montaggio Coraglia Valerio Di strada in strada è un'iniziativa organizzata dal Comune di Bra e dalla Fondazione Politeama Teatro del Piemonte, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, l'Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, Città Slow, Le Terre dei Savoia, la Fondazione CRT, la Cassa di Risparmio di Bra, la Fondazione CRB, Novacoop e F.P. Beton. Il festival è ad ingresso gratuito ad esclusione degli spettacoli nei cortili, a cui si può partecipare con un biglietto di ingresso valido per tutto il festival, al costo di 10 euro, oppure acquistando il ticket per una sola giornata a 7 euro; ingresso nei cortili gratuito per i ragazzi al di sotto dei 12 anni. Per informazioni e per prenotare i laboratori chiamare l'Ufficio turismo e manifestazioni del Comune di Bra al numero 0172.430185, scrivere all'indirizzo e-mail turismo@comune.bra.cn.it oppure consultare il sito internet turismoinbra.it, dove è presente il programma completo dell'evento.
Nola (NA) - Nolano per un giorno - La festa eterna
In una felice posizione tra la costa e i monti, Nola è da sempre terra di incontro e di scambio tra le innumerevoli tradizioni che compongono l'identità campana. Punto di partenza ideale per muoversi e conoscere tutta la regione, la città e il suo circondario sono essi stessi testimoni di un passato generoso, che ha lasciato un ricco patrimonio monumentale, agroalimentare, culturale.
Nolano per un giorno è un invito a conoscere questa fortunata terra e la sua comunità da vicino, un viaggio tra i diversi percorsi che essa offre, tra i simboli immortali che nei secoli l'hanno contraddistinta.
Il documentario Nolano per un giorno (qui il link alla versione integrale: è stato ideato e prodotto da Nuvla onlus nell'ambito del Piano di valorizzazione e promozione turistica del patrimonio culturale nolano con la collaborazione dell'Ufficio nolano di Informazione Turistica, della Pro Loco Nola Città d'Arte, di Giugno Nolano e di Slow Food Agro Nolano.
Unione Reno Galliera - Una giornata a...
L'Unione Reno Galliera riunisce otto Comuni del territorio metropolitano di Bologna lungo il fiume Reno: Argelato - Bentivoglio - Castello d'Argile - Castel Maggiore - Galliera - Pieve di Cento - San Giorgio di Piano - San Pietro in Casale.
Nata come Associazione nel 2001, è diventa Unione di Comuni nel giugno del 2008. Numerosi sono i servizi che l'Unione gestisce per conto dei comuni: Polizia Municipale - Protezione Civile - Servizi alle imprese - Servizi informatici - Gestione del personale - Pianificazione territoriale e urbanistica - Servizi alla Persona (Cultura sport e turismo, Educativo e scolastico, Sociale, Sportelli socio-scolastici e Ufficio di Piano).