Montagna e disabilità: un connubio impossibile... fino a oggi. Con la Joelette la montagna diventa un ambiente fruibile dalle persone disabili. Il video Montagna per tutti è stato girato il 12 luglio 2015 nel corso della manifestazione Incontriamoci lungo il Pioverna promossa dal Comune di Taceno Valsassina, a cui abbiamo partecipando portando un piccolo contributo, arancione e su una sola ruota. Molte le persone disabili che hanno fatto un giro sulla Joelette. E con una certa soddisfazione, a giudicare dalle immagini.
L'orrido di Bellano e la casa del diavolo
Prima di accedere all’orrido di Bellano è impossibile evitare di affacciarsi dentro la cosiddetta casa del diavolo. E' una torretta costruita a strapiombo sul fiume Pioverna. Non se ne conosce l'origine e la funzione, ma grazie ad una stampa del 1834 sappiamo che in quell'anno era già presente a Bellano. Forse eremo in cui si ritirava Sigismondo Boldoni, anche se il nome richiama qualcosa di molto più sinistro. Il suo nome è legato alle figure mitologiche, fra cui una grande figura mefistofelica con piccole corna ed un forcone oltre al un capro con coda di pesce su una delle facciate dell’edificio.
In città il luogo era temuto perché secondo alcune leggende all'interno si svolgevano licenziosi festini con rituali satanici. La torre a pentagono irregolare si eleva su quattro piani con alcune finestre con ringhiera ed una scaletta a chiocciola interna che li collega tra loro. È probabile che la base a 5 lati non sia casuale, il pentagono infatti rappresenta un simbolo di protezione affinchè, quasi per assurdo, se venivano evocati spiriti da un diverso piano astrale è proprio l’interno della casa che diveniva l’unico posto sicuro e protetto.
Di sicuro la posizione, a strapiombo sull’orrido, contribuisce a rendere l’edificio ancora più misterioso ed oscuro, degno biglietto di benvenuto a colui che si addentra in questa gola sinistra. L'orrido è una gola naturale formata 15 milioni di anni fa dalle acque del torrente Pioverna che in seguito ad una lunga erosione, ha scavato una profonda gola tra Taceno e Bellano. L'orrido è stato da sempre apprezzato dalle ricche famiglie bellanesi del passato, come i Denti che nel XV secolo sfruttavano già la forza delle cascate del fiume per la lavorazione del ferro. E’ possibile attraversare una parte dell'orrido percorrendo delle ripide passerelle a ridosso dello strapiombo. Camminando lungo questi piccoli ponti, è possibile intravvedere dalle fessure l’alto precipizio a cui, nel caso una si rompesse, non si avrebbe alcuno scampo.
Drew, un Lama a Taceno. Az. agricola Ol Tusit
FIOCCO ROSA A TACENO. NASCE DERW, IL LAMA VALSASSINESE