LE CASCATE DEL SANTERNO A FIRENZUOLA
Il fiume Santerno che attraversa la zona Toscana dell'alto Mugello forma numerose cascate ideale per fare bagno e godere delle docce rivigoranti.
fiume Santerno ( Firenzuola )
PAESI FANTASMA: Brento Sanico (Firenzuola)
Disabitato dal 1951, Brento Sanico sovrasta la Valle del Santerno e cela alcuni segreti, architettonicamente rilevanti, meritevoli di una (ri)scoperta, in primis per quel che riguarda la chiesa di San Biagio, all'interno della quale svetta la volta color blu notte della cupola.
DI...SCORSI : il trenino della Valle del Santerno
Il prof Poggi ci racconta la storia del trenino che una volta congiungeva i paesi della nostra vallata
La Buca delle Oche (BO) e la cascata di Moraduccio (FI) - Come sono e come si raggiungono
Breve documentario che vi spiega come trovare e raggiungere la Buca delle Oche a Valsalva (BO) e la cascata di Moraduccio (FI) sul fiume Santerno.
Cimitero Militare Inglese - Ceretola di Coniale, Firenzuola (FI).
Cimitero Militare Inglese, Ceretola di Coniale Firenzuola (FI) Italy.
“IL LORO NOME VIVE PER SEMPRE”
Quasi 1.700.000 uomini e donne delle forze del Commonwealth perirono nelle due guerre mondiali. Le loro tombe ed i loro monumenti commemorativi si trovano in tutto il mondo,
curati dalla Commissione del Commonwealth per le Onoranze ai Caduti di Guerra.
In questo Cimitero Militare riposano le spoglie di 287 Caduti della seconda guerra mondiale 1939-1945, appartenenti ai seguenti paesi: Inglesi 269, Canadesi 10, Sud Africani 2, di cui Ignoti 6, Il Cimitero fu costruito dalla 78^ Divisione Britannica dell’8^ Armata, durante le operazioni in questa area svolte dalla fine del 1944 al Maggio 1945. Il suolo di questo Cimitero è stato donato dal popolo italiano per l'eterno riposo dei Marinai, Soldati e Aviatori alla cui Memoria è qui Reso Onore. Riprese di Gilberto Tedeschi 29.09.2016.
Camping La Futa - Firenzuola - Italy
Toscane Italië - Camping La Futa
Legambiente: mulini e fontane della valle del Santerno
Videoreportage di Legambiente sulla valle del Santerno. Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo racconta le potenzialità di sviluppo e di promozione del territorio legato alla valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico ed in particolare del rapporto dell'uomo con l'acqua: dagli antichi mulini alle fontane pubbliche, ai parchi fluviali. Il reportage fa parte del progetto L'acqua tra passato e futuro di Legambiente SettaSamoggiaReno, ImolaMedicina e Turismo per la valorizzazione del territorio della provincia di Bologna ed in particolare la riscoperta del rapporto dell'uomo con la risorsa idrica. Musica River went dry di Josh Woordward su licenza Creative Commons
Altre notizie su Terra Magazine:
LA BUCA DELLE OCHE [Fiume Santerno - Valsalva (BO)] con Larry, Flavia, Marti e Nallba
18/08/2019
Drone Firenzuola 18-01-2016
A trip with DJI Phantom 3 Pro to Firenzuola -FI- at the evening.
The winter Tuscany lands and the running roe deers.
Music: Little Big Adventure - Relentless: Twinsen's Adventure
Composer: Philippe Vachey
Santerno, perché? Breve storia di uno scempio d'inverno
Breve storia di uno scempio d'inverno.
Il film è stato girato da Nazareno Storani e Luisa Cottifogli sul fiume Santerno, nei territori di Castel del Rio e Casalfiumanese (BO) fra gennaio e i primi di marzo 2019.
Prima dei lavori, autorizzati da ARPAE (agenzia regionale prevenzione ambiente ed energia, Emilia-Romagna) i cittadini non sono stati informati di nulla. E tuttora, ad aprile 2019, nonostante lo scempio, il silenzio delle autorità rimane assordante.
Vengono raccolte firme attraverso questa petizione:
Le musiche, dal disco Come un albero d'inverno edito da Visage Music, sono di Luisa Cottifogli e Gianni Pirollo.
Una precisazione : Orso in piedi (Standing Bear), al quale appartiene la citazione finale, era un capo della tribù Ponca, denominata poi dai bianchi Sioux.
PASSO DELLA FUTA Firenzuola (FI)
Veduta del Campeggio La Futa, Cimitero Germanico e dintorni!
Cantamaggio in val Santerno (Bologna) 2005 2/5
Il CANTAR MAGGIO è unantica usanza con origine nelleuropa centrale, che prese piede in toscana secoli fa e si è estesa a tutte le regioni limitrofe, quindi anche in emilia, solo un poco anche in romagna, dominio di un altro canto di questua, la pasquella; cè una linea di discrimine culturale interregionale: dove cè il cantamaggio non cè pasquella e viceversa. Mauro Grassi e Gian Battilani ebbero la fortuna di incontrare a Casalfumanese due informatori, FERNANDO POMPEI e GIULIO BELLINI, allora entrambi sopra gli 80 nel 2003, che in gioventù cantarono il MAGGIO in bassa val Santerno. Assieme a loro Mauro, Gian con un gruppo di amici e amiche cultori delle tradizioni, iniziarono dal 2004 il revival di una tradizione quasi perduta, portando il canto di buon auspiscio nei borghi valligiani tra Ponticelli e Castel del Rio. Non a Valsalva per esempio dove arrivano invece i maggiaioli di Firenzuola. Nel 2008 i due gruppi di cantori, quelli di bassa-valle e quelli di alta-valle si incontrarono a Firenzuola. Nel 2009 il nostro gruppo ha sconfinato in Val Sillaro spingendosi fino a Sassoleone, Belvedere e a Giugnola.
PASSO DELLA RATICOSA, FIRENZE, ITALY (1 of 3)
Il Passo della Raticosa è un valico dell'Appennino tosco-emiliano posto ad un'altitudine di 968 metri s.l.m. È ubicato in provincia di Firenze nel comune di Firenzuola, lungo la ex-strada statale 65 della Futa. Durante la seconda guerra mondiale fu presidiato dalla linea difensiva tedesca denominata Linea Gotica. Il suo complesso montuoso comprende alcuni rilievi tra cui il colle di Canda (901 m), monte Canda (1158 m) e monte Oggioli: da quest'ultimo nasce l'Idice, un importante torrente emiliano affluente del Reno. Rappresenta un punto nodale di discreta importanza nel sistema viario ordinario tra Bologna e Firenze: dal poggio che segna la sommità del passo diparte infatti verso nord, oltre alla ex-SS 65 della Futa in direzione Bologna, la strada provinciale che discende la valle del torrente Sillaro, che dopo pochi chilometri si biforca per discendere oltre al corso d'acqua sopra citato la valle dell'Idice. Proseguendo invece lungo la ex-SS 65 in direzione sud si raggiunge il vicino Passo della Futa, posto sullo spartiacque appenninico. Dal passo della Raticosa è così possibile raggiungere (a seconda della direzione intrapresa) sia i capoluoghi di Bologna e Firenze, sia gli importanti centri di S.Lazzaro di Savena e di Castel S.Pietro Terme (entrambi in provincia di Bologna). Un aspetto curioso di questo passo (comune a tutte le strade dell'alto Appennino Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo, ma qui particolarmente accentuato) è l'essere punto di sosta e di ritrovo per i motociclisti provenienti sia dall'Emilia Romagna (con Bologna e Imola come principali provenienze) sia dalla Toscana (Firenze e parzialmente Prato): soprattutto nei fine settimana primaverili ed estivi è usuale che il piazzale corrispondente alla sommità del passo sia affollato da motociclette e relativi conducenti e passeggeri, creando una sorta di salone a cielo aperto ben conosciuto dai centauri locali.
Carza. Il torrente dimenticato sorvolato con il DRONE
Da Fontebuona verso San Piero, il fiume dimenticato scorre ancora nella memoria delle sue genti. La Tav e le persone responsabili di tale danno ambientale non hanno avuto pietà nell'uccidere un ecosistema ambientale tanto vitale quanto utile. La Tav (Treno ad Alta Velocità) nel Mugello è stata responsabile della perdita dei seguenti fiumi: Diaterna, Rovigo, Veccione (il torrente di Moscheta) e Santerno a Firenzuola, Bagnone, Bagnoncino, Mandrio tra Luco e Scarperia (lato sud galleria di Firenzuola), Carza, Carlone, Cardetole tra San Piero e Vaglia (lato nord della galleria di Vaglia).
Made in Firenzuola 2018
FIRENZUOLA - Nonostante il maltempo di tutto il giorno, la festa è stata comunque fatta e la gente ha riempito la piazza
Cantamaggio in val Santerno (Bologna) 2004 1/5
Il CANTAR MAGGIO è unantica usanza con origine nelleuropa centrale, che prese piede in toscana secoli fa e si è estesa a tutte le regioni limitrofe, quindi anche in emilia, solo un poco anche in romagna, dominio di un altro canto di questua, la pasquella; cè una linea di discrimine culturale interregionale: dove cè il cantamaggio non cè pasquella e viceversa. Mauro Grassi e Gian Battilani ebbero la fortuna di incontrare a Casalfumanese due informatori, FERNANDO POMPEI e GIULIO BELLINI, allora entrambi sopra gli 80 nel 2003, che in gioventù cantarono il MAGGIO in bassa val Santerno. Assieme a loro Mauro, Gian con un gruppo di amici e amiche cultori delle tradizioni, iniziarono dal 2004 il revival di una tradizione quasi perduta, portando il canto di buon auspiscio nei borghi valligiani tra Ponticelli e Castel del Rio. Non a Valsalva per esempio dove arrivano invece i maggiaioli di Firenzuola. Nel 2008 i due gruppi di cantori, quelli di bassa-valle e quelli di alta-valle si incontrarono a Firenzuola. Nel 2009 il nostro gruppo ha sconfinato in Val Sillaro spingendosi fino a Sassoleone, Belvedere e a Giugnola.
Feeder in Tour - Santerno (Tubertini)
Una nuova puntata del format “Feeder in Tour”, firmata Tubertini. Questa volta Giuseppe Trani ci porta sul fiume Santerno, che scorre tra Toscana ed Emilia.
Incredibile Museo La Guerra e la Memoria , Firenzuola (FI)
Domenica 15 Giugno 2018 , io e Gabriella a nome della Collezione Storica Quadri - Venturi , siamo andati in visita al museo di Firenzuola per ammirare la bellissima e vasta esposizione e per conoscere il signor Burrini Marco .
Abbiamo donato al museo un oggetto espositivo Americano per uso nel puntamento di artiglieria .
Abbiamo fatto una interessante visita e abbiamo creato sul nostro sito (collezione-quadri-venturi.it) un album che non rende minimamente l'idea della grandezza e precisione espositiva ma vuole comunque essere un volano per l'impegno sostenuto dai volontari e collezionisti che tutte le Domeniche si adoperano per dare un servizio alla Storia
SkyTrail Tre Cime Covigliaio - Alto Mugello - Firenzuola - Firenze
Sky Trail Tre cime di Covigliaio, gara di trail che si corre il giorno 2 giugno (Festa della Repubblica) in località Covigliaio, in gran parte all'interno della splendida Oasi e dell'ANPIL Sasso di Castro - Monte Beni.
Tutte le immagini, presenti nel video sono state scattate lungo il percorso della gara.
Consiglio vivamente di salire sul Sasso di Castro, Monte Rosso, Monte Beni , Monte Oggioli per ammirare dei paesaggi stupendi con vista della vallata del Mugello, lago di Bilancino, vallata del Santerno e Valle Padana e, in assenza di foschia, anche le Prealpi.