La Via Amerina, il fascino della storia
Viaggio archeologico naturalistico sull'asse viario della Via Amerina tra i boschi di lecci e le acque del Rio Maggiore.
Prodotto da Intersail Computer, 2008. Progetto Alessio Sebastiani. Testi e interviste di Raniero Pedica; brani musicali di Roberto Caprari; voce narrante di Monia Principalli; supervisione letteraria di Antonio Scarponi; supervisione scientifica del Gruppo Archeologico Romano (GAR); illustrazioni scientifiche di Leonardo Meschini. Regia di Raniero Pedica e di Marcello Avoledo.
Video caricato da Alfredo Romano, già dirigente della Biblioteca Comunale.
Escursione via Amerina- Civita Castellana
Escursione lungo la via Amerina verso civita Castellana con uno sguardo particolare alla vegetazione del luogo
Via Amerina (VT) - Cavo degli Zucchi
Partiamo procedendo per 50 metri su una strada sterrata che, provenendo da Civita Castellana, in località San Lorenzo si stacca dalla SP 149 Nepesina. Percorsa la prima tagliata, raggiungiamo il tratto dell'Amerina denominato Tre Ponti e attraversiamo il ponte omonimo. L'eccellente lavoro, condotto dai volontari del Gruppo Archeologico diretti dalla Soprintendenza, ha recuperato I'antica pavimentazione a Iastre di basalto, gli argini della massicciata, le opere di drenaggio, i ponti sul fosso Tre Ponti e sul fosso Maggiore. Numerose le tombe emerse dalle tagliate attraversate, con interessanti monumenti funerari, tra cui quello a fregio dorico; sul costone della forra di fosso Maggiore, sepolture monumentali a portico (tomba detta del Re e della Regina), anticipano il tratto del Cavo degIi Zucchi, con alcuni grandi colombari.
Falerii Veteres-Falerii Novi. Civita Castellana
Sulle Tracce della via Amerina
Una giornata sulle tracce della via Amerina .
Tratto da Wikipedia:La via Amerina fu aperta nel 241-240 a.C. unendo tracciati locali ancora più antichi che collegavano Veio con Ameria (l'attuale Amelia in Umbria) attraversando tutto il territorio falisco e toccando i suoi principali centri: Nepet (Nepi), Falerii (Civita Castellana), Fescennium (Corchiano), Gallese, Vasanello e Hortae (Orte).
Attualmente il tracciato è segnato in parte come sentiero della Luce , purtroppo in alcuni punti i cartelli mancano e cosa peggiore molti tratti non hanno nessuna manutenzione , noi in bici abbiamo fatto tanti passaggi a piedi , sotto il paese di Corchiano una frana si è portata via parte del tracciato per cui bisogna incollarsi la bici in spalla .
Consiglio il percorso solo a chi è portato ad un po di avventura , non è totalmente pedalabile per i motivi di cui sopra , ma ha un valore storico che ben pochi altri tracciati hanno , si passa quasi sempre immersi nella civilità Etrusca .
Sicuramente un percorso che se sistemato e curato sarebbe al pari livello della Francigena .
Noi ci siamo fermati causa meteo alla stazione di Civita Castellana , da li preso il treno per Roma .
ESCURSIONE VIA AMERINA - TAGLIATA FANTIBASSI - FALERII NOVI
Video da parte di Luca Panichelli
Necropoli di cavo degli zucchi ( civita castellana - falerii novi ) HD 1080p60
Presso Falerii Novi la Via Amerina attraversa la necropoli meridionale del sito falisco costituendo con questa un'estesa area archeologica (seconda metà III secolo a.C. - fine III d.C.), considerata tra le più importanti testimonianze storiche del territorio falisco.
Lungo il suo percorso, perfettamente conservato con le crepidini ed una larghezza di m. 2,40, si articola un'area di necropoli estesa per 1500 metri e distinta in tre settori denominati Cava Foce, Tre Ponti, Cavo degli Zucchi con tombe ricavate lungo le pareti della tagliata tufacea percorsa dalla strada.
La tipologia delle tombe conservate è molto varia comprendendo sepolcri a camera semplice anche preceduti da vestiboli, tombe a portico, tombe con loculi o nicchie, colombari, tombe a fosse. Notevoli anche le tombe costruite a blocchi ed un monumento di cui resta la base in peperino ben modanata su una piattaforma in opus caementicium rivestito di blocchi di tufo e peperino. Presso il Cavo degli Zucchi ci sono due tombe di eccezionale conservazione e bellezza: precedute da un vestibolo con tre aperture ad arco ed una elegante modanatura a mensola, presentano camera sepolcrale con banchine e, nelle pareti, loculi per l'inumazione.
La via Amerina
lo stupendo tratto denominato Cavo degli Zucchi tra Castel Sant'elia e Falerii Novi (VT)
Falerii Novi
L'ingresso dalla Porta di Giove fino alla chiesa cistercense di S.Maria
Tracce di Via Amerina
Documentario che risale il percorso dell'antica Via Amerina, attraversando splendidi scenari e borghi medievali, soffermandosi in particolare sul tratto tra Penna in Teverina e la Località Cavalli, verso Amelia.
Italian Wonder Ways: Via Amerina - Itália
Italian Wonder Ways: Via Amerina - Itália © Viaje Comigo
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Civita Castellana e le sue meraviglie
Il drone di Bruno Sisti svela la bellezza dei principali luoghi storici e naturalistici di Civita Castellana, dal basolato della via Amerina di epoca romana, al Duomo dei Cosmati del 1210, al Forte Sangallo, alla natura selvaggia che irrompe nel paesaggio cittadino attraverso le forre scavate dai fiumi, fino alle ciminiere della ex Fabbrica Marcantoni, luogo simbolo della tradizione ceramica civitonica.
Un viaggio inaspettato sulle ali di un drone, per un'avventura unica alla scoperta delle meraviglie di Civita Castellana.
Regia, riprese video e montaggio Bruno Sisti.
Altezze massime di volo 40 metri con drone sempre in vista osservando tutte le precauzioni del caso.
I video sono stati realizzati in orari di massima sicurezza,il volo più scomodo è stato fatto di domenica mattina alle ore 6.00 in giro a quell'ora non cerà neanche un animale.
Attrezzatura:
drone (giocattolo) parrot bebop 400 grammi + wikipad controller
Reflex canon 550d 18/55 standard
Per qualsiasi tipo di irregolarità o problema potete contattarmi bruno.sisti@gmail.com
Discover Civita Castellana with drone.
Bruno Sisti’s drone reveals the beauty of the historical and naturalistic places of Civita Castellana, from the basalt of the Amerina Roman street, to the Cosmati Cathedral dated 1210, to the Sangallo stronghold, into the wild nature that breaks throughout the urban landscape across the gorges revealed by the rivers, to the chimneys of the old Marcantoni Factory, a symbolic place of the local ceramic tradition.An unexpected trip on the wings of a drone, for a unique adventure to discover the beauties of Civita Castellana.
Video edit by Bruno Sisti
Drone parrot bebop
400 grammi + wikipad controller
Reflex canon 550d 18/55 standard
Riprese aeree con drone lazio , Video aereo con drone.
Promozione del territorio e ambientale.
Spot con drone
Operatore riconosciuto ENAC. RIF. 5265
druno.it | Servizi aerei
LA VIA AMERINA - Necropoli Cavo degli Zucchi - Falerii Novi
FALERII NOVI. AREA ARCHEOLOGICA (FABRICA DI ROMA, VITERBO, ITALY)
FALERI NOVII. ZONA ARCHEOLOGICA / FALERII NOVI. ARCHAEOLOGICAL ZONE (PROVINCE OF VITERBO, ROME, ITALY).
Falerii Novi, città romana, si trova sull'attuale territorio comunale di Fabrica di Roma a circa metà strada tra Fabrica di Roma e Civita Castellana. Il sito archeologico della città romana dipende attualmente dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria Meridionale. La città sorge su una strada che forse potrebbe essere la via Annia (cfr. H Nissen, Italische Landeskunde, ii. 361) una deviazione della via Cassia. Questa strada si avvicina da sud venendo da Nepet (ora Nepi), mentre il suo proseguimento a nord prende il nome di via Amerina, la via che conduceva ad Amelia. Il circuito della città era di 2108 metri, la sua forma è approssimativamente triangolare e le mura sono un esempio notevolmente fine e ben conservato di architettura militare romana. All'epoca c'erano circa 80 torrette di cui circa 50 sono ancora conservate. Inoltre due delle porte, che erano otto, sono notevoli. Delle costruzioni all'interno delle mura appena qualche cosa è conservato sopra terra, comunque il foro ed il teatro (come anche fuori delle mura l'anfiteatro e l'arena che misurava 55 per 33 metri) sono stati del tutto scavati nel XIX secolo. L'unica struttura ora che si leva in piedi è la chiesa abbaziale cistercense di S.Maria, costruita alla fine del XII secolo per iniziativa di monaci provenienti dalla Savoia. Al portale lavorarono anche alcuni marmorari cosmati che probabilmente si ispirarono ad antichi monumenti già in zona. La storia di Falerii è legata anche agli inizi della storia di Roma. Inizialmente l'antica Faleri era costruita su una rocca ed aveva stretto degli accordi commerciali ed economici con gli Etruschi in guerra contro Roma. Ci furono 3 guerre e Roma ebbe la meglio in ognuna. Ogni volta Falerii fu distrutta e ricostruita tranne dopo la terza, quando fu ricostruita in pianura, battezzata Faleri Novii e da qui sottomessa definitivamente a Roma. Falerii, o Falerii Veteres (ora Civita Castellana), era invece una delle dodici città principali dell'Etruria, situata a circa due km a occidente dell'antico tracciato della via Flaminia, circa 50 km a nord di Roma. Secondo la leggenda era stata fondata da coloni provenienti da Argo e l'asserzione di Strabone che la popolazione dei Falisci fosse di una stirpe diversa dagli Etruschi è dimostrata dalla lingua delle iscrizioni trovate in questa località. Nonostante questo è probabile che Falerii trovandosi per secoli sotto l'influenza etrusca si sia trovata in epoca tarda all'interno della lega etrusca, quando le prime locumonie dell'Etruria meridionale caddero contro Roma. Le guerre fra Romani e Falisci sembrano essere state frequenti. Ad una delle prime appartiene la leggenda del maestro di scuola che voleva consegnare i suoi ragazzi a Camillo, ma questi rifiutò la sua offerta e subito dopo gli abitanti della città si arresero. Alla fine della prima guerra punica i Falisci si sollevarono, ma la città fu subito riconquistata (241 a.C.) e perse metà del proprio territorio. Fotografie scattate mercoledì 10 aprile 2013, intercalate da altre di archivio.
Antica via amerina - Necropoli cavo degli zucchi - falerii novi la città perduta
Presso Falerii Novi la Via Amerina attraversa la necropoli meridionale del sito falisco costituendo con questa un'estesa area archeologica (seconda metà III secolo a.C. - fine III d.C.), considerata tra le più importanti testimonianze storiche del territorio falisco.
Lungo il suo percorso, perfettamente conservato con le crepidini ed una larghezza di m. 2,40, si articola un'area di necropoli estesa per 1500 metri e distinta in tre settori denominati Cava Foce, Tre Ponti, Cavo degli Zucchi con tombe ricavate lungo le pareti della tagliata tufacea percorsa dalla strada.
La tipologia delle tombe conservate è molto varia comprendendo sepolcri a camera semplice anche preceduti da vestiboli, tombe a portico, tombe con loculi o nicchie, colombari, tombe a fosse. Notevoli anche le tombe costruite a blocchi ed un monumento di cui resta la base in peperino ben modanata su una piattaforma in opus caementicium rivestito di blocchi di tufo e peperino. Presso il Cavo degli Zucchi ci sono due tombe di eccezionale conservazione e bellezza: precedute da un vestibolo con tre aperture ad arco ed una elegante modanatura a mensola, presentano camera sepolcrale con banchine e, nelle pareti, loculi per l'inumazione.
Antica città di falerii novi
Falerii Novi, la città romana, si trova sull'attuale territorio comunale di Fabrica di Roma a circa metà strada tra Fabrica di Roma e Civita Castellana. Il sito archeologico della città romana dipende ora dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale. È su una strada che forse potrebbe essere la via Annia (cfr. H Nissen, Italische Landeskunde, ii. 361), una deviazione della via Cassia; questa strada si avvicina da sud venendo da Nepet (ora Nepi), mentre il suo proseguimento a nord certamente prende il nome di via Amerina, la via che conduceva ad Amelia. Il circuito della città era di 2108 metri, la sua forma è approssimativamente triangolare e le mura sono un esemplare notevolmente fine e ben conservato di architettura militare romana.
C'erano circa 80 torrette, di cui circa 50 sono ancora conservate. Inoltre due delle porte, che erano otto, sono notevoli. Delle costruzioni all'interno delle mura appena qualche cosa è conservato sopra terra, comunque il foro ed il teatro (come anche fuori delle mura l'anfiteatro e l'arena che misurava 55 per 33 metri) sono stati del tutto scavati nel XIX secolo. Quasi l'unica struttura ora che si leva in piedi è la chiesa abbaziale cistercense di Santa Maria di Falleri, costruita alla fine del XII secolo per iniziativa di monaci provenienti dalla Savoia. Al portale lavorarono anche alcuni marmorari cosmati che probabilmente si ispirarono ad antichi monumenti già in zona.
La storia di Falerii è legata anche agli inizi della storia di Roma. Inizialmente l'antica Falerii era costruita su una rocca. Inizialmente Falerii aveva stretto degli accordi commerciali ed economici con gli Etruschi in guerra contro Roma. Ci furono 3 guerre e Roma ebbe la meglio in entrambe. In entrambe Falerii fu distrutta e ricostruita tranne dopo la terza che fu ricostruita in pianura e fu battezzata Falerii Novi e da qui sottomessa definitivamente a Roma.
In Volo su Via Amerina-Abbazia S.Maria in Falleri-(Fabrica di Roma)DRONE 1080 HD
Riprese Drone su via Amerina e piana,abbazia S.Maria in Falleri,duomo di Civita Castellana.
Grazie e Buona Visione!
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la via Amerina - created at
4 - faleri vetere
o Civita Castellana, pausa merenda