Matteo Bonello
Matteo Bonello
義大利西西里島巴勒摩主教座堂前街頭 Cattedrale Palermo city, Sicily (Italy)
主教座堂位於埃馬努埃萊街(Corso Vittorio Emanuele)和博內洛街(Via Matteo Bonello)的街角.
IL PAPA A PALERMO 15 SETTEMBRE 2018 - TUTTO IL PERCORSO DELLA PAPAMOBILE
cco di seguito il programma della visita del Santo Padre.
L'arrivo è previsto sabato mattina, alle 10.45, al Porto di Palermo e alle 11.15 inizia la celebrazione eucaristica al Foro Umberto I (ingresso grauito).
Alle 13.30 il Papa sarà alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte e segue un incontro e un pranzo con gli ospiti della casa.
Alle 15 inizia la visita alla Parrocchia San Gaetano nel quartiere Brancaccio con una sosta sul luogo in cui venne ucciso dalla mafia Padre Pino Puglisi: il primo martire di chiesa a morire per mano di cosa nostra fu trovato morto il 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, davanti al portone di casa in Piazzale Anita Garibaldi.
Alle 15.30 in Cattedrale si svolge l'incontro con il clero, i religiosi e i seminaristi (il momento è a porte chiuse, è consentito l'accesso soltanto a 15 giornalisti).
Alle 17 in piazza Ruggero Settimo ha luogo l'incontro con i giovani ma aperto a tutti gratuitamente, l'animazione della piazza inizia alle 16.
Per accedere al Foro Umberto I (Foro Italico) e assistere alla messa celebrata dal Santo Padre sono necessari dei pass, come già detto gratuiti, basta rivolgersi alla Segreteria organizzativa in via Matteo Bonello 2, oppure inviando una mail all'indirizzo segreteria@papafrancescoapalermo.it o chiamando i numeri di telefono 091 6077280 e 091 6077301.
Religiosi, presbiteri, diaconi, suore, diversamente abili e accompagnatori possono collegarsi al seguente link e richiedere il pass gratuito entro il 31 agosto.
I fedeli con disabilità insieme a un accompagnatore ciascuno possono accedere all'area del Foro Italico entro le 10 e occupare i posti nel settore riservato e attrezzato, si entra attraverso l’accesso A (in via Lincoln).
Saranno garantiti tutti i servizi di assistenza sanitaria e di primo soccorso dalla protezione civile e dagli altri enti competenti.
Per le comunioni: al momento della distribuzione dell’Eucaristia i partecipanti alla messa saranno raggiunti dai ministri nel settore in cui stazionano, a segnalare le diverse postazioni da dove verrà distribuita l’Eucaristia ci saranno degli ombrelloni.
Per i giornalisti: da mercoledì primo agosto, fino alle ore 12 di venerdì 31 agosto 2018 è possibile accreditarsi compilando il modulo online e allegando una lettera di richiesta del direttore responsabile della testata, un documento d’identità e una fototessera.
La lettera di richiesta dovrà specificare l’incarico a seguire l’evento e il rispetto delle norme etiche della professione giornalistica, in particolare quelle relative all’embargo.
Per i giornalisti e operatori media accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede, sarà sufficiente allegare, alla richiesta online, una copia della tessera di accreditamento Ordinario in corso di validità (non sarà necessario inviare la lettera del direttore responsabile, il documento d’identità e la fototessera).
L’accesso alle aree riservate ai giornalisti e agli operatori media alla messa del Foro Umberto I, è consentito entro le 10.30 dall’Accesso A di via Lincoln a Palermo.
Per il ritiro dei pass è necessario mostrare la carta d’identità, il passaporto o la tessera professionale. Un incaricato, munito di apposita delega con copia del documento, potrà ritirare gli accrediti relativi ad una testata.
Per seguire tutto l'intero evento è allestita la sala stampa a partire dal 3 settembre nella sala Lavitrano del Palazzo Arcivescovile (via Matteo Bonello 2): sono presenti tavoli, sedie, wi-fi, prese di corrente e monitor su cui saranno trasmessi in diretta tutti i momenti della visita del Pontefice.
È possibile ritirare le tessere di accreditamento in sala stampa a partire da giovedì 13 settembre, dalle 16.00 alle 20.00, venerdì 14 settembre dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle ore 20 e lo stesso giorno di sabato 15 settembre dalle 6 alle 8.30.
SPOT- 388° FESTINO S. ROSALIA - Palermo 2012
PROGRAMMA RELIGIOSO
388° FESTINO DI SANTA ROSALIA,
CITTADINA E PATRONA DI PALERMO
dal 10 al 15 Luglio 2012
ARCIDIOCESI E CHIESA CATTEDRALE DI PALERMO
MARTEDI' 10 LUGLIO
Ore 17:30 S. Rosario e Litanie di S. Rosalia
Ore 18:00 S. Messa presieduta da Mons. Filippo Sarullo, Parroco della Cattedrale, con la partecipazione delle confraternite sotto il titolo di S. Rosalia.
A seguire solenne rito di uscita dell'Urna argentea contenente le Sacre Reliquie di Santa Rosalia, con processione all'interno della Cattedrale e collocazione della stessa nei pressi dell'Altare.
MERCOLEDI 11 LUGLIO
Ore 17:30 S. Rosario e Litanie di S. Rosalia
Ore 18:00 S. Messa presieduta da Don Roberto Elice con pellegrinaggio delle Parrocchie Maria Ss. Assunta in Perpignano e S. Chiara d'Assisi, Palermo.
Dpo la celebrazione inaugurazione della Mosta su S. Rosalia La Santuzza Patrona di Palermo - La vita, il miracolo, la festa. Florete Flores - Riflessioni e preghiere con immagini.
Ore 21:00 Concerto del Quartetto Arturo Toscanini
GIOVEDI' 12 LUGLIO
Ore 17:30 S. Rosario e Litanie di S. Rosalia
Ore 18:00 S. Messa presieduta da Don Domenico Arnone con pellegrinaggio della Parrocchia S. Nicola di Bari in S. Nicola l'Arena.
Ore 21:00 Concerto di Musica Sacra eseguito dal Coro della Cattedrale e dai Cori Sancte Joseph e S. Ignazio di Loyola di Bagheria. M° Mauro Visconti, Direttore.
VENERDI' 13 LUGLIO
Ore 11:00 S. Messa al Palazzo Municipale (Palazzo delle Aquile) presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Paolo Romeo, Arivescovo Metroplita dell'Arcidiocesi di Palermo, alla presenza del Prof. Signor Sindaco, Onorevole Leoluca Orlando.
Ore 12:00 Tradizionale omaggio floreale dei vigili del Fuoco alla statua di S. Rosalia, posta in cima al Palazzo delle Aquile e suono festoso dei Tamburi.
Ore 18:00 S. Messa presieduta da Don Salvatore Orofino con pellegrinaggio della Parrocchia S. Giovanni Apostolo e dei Gruppi Oikos.
Ore 20:30 S. Messa presieduta da Mons. Filippo Sarullo, Parroco della Cattedrale, presso (Piazza Monte di Pietà al Capo) la prima edicola votiva dedicata a Santa Rosalia dopo il miracolo della liberazione dalla Peste.
SABATO 14 LUGLIO
Ore 17:30 Giro del Complesso Bandistico Cav. Michele Cascino per le vie del centro storico.
Ore 18:30 Intrattenimento musicale nel Sagrato della Cattedrale.
Ore 19:00 Solenni Vespri Pontificali presieduti da Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Palermo.
DOMENICA 15 LUGLIO
SOLENNITA' DEL RITROVAMENTO DELLE RELIQUIE DI SANTA ROSALIA
SUL MONTEPELLEGRINO.
Ore 7:30 Alborata
Ore 7:30 S. Messa
Ore 9:30 S. Messa presieduta da Don Gaetano Ceravolo dell'Opera Don Orione, incaricato del Santurio di Santa Rosalia sul Montepellegrino.
Ore 9:30 Giro del Complesso Bandistico Cav. Michele Cascino per le vie del centro storico.
Ore 10:30 Intrattenimento musicale nel Sagrato della Cattedrale.
Ore 11:00 Solenne Santa Messa Pontificale con Benedizione Papale e annessa Indulgenza Plenaria, presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Paolo Romeo, Arivescovo Metroplita dell'Arcidiocesi di Palermo.
Ore 17:00 Concerto festoso delle Campane della Cattedrale.
Ore 17:00 S. Rosario e Litanie di S. Rosalia
Ore 17:30 S. Messa, prsieduta dal Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Carmelo Cuttita, Vescovo Ausiliare e Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Palermo. Anima la Celebrazione il Coro della Cattedrale.
Ore 19:00 Solenne processione Cittadina dell'Urna argentea contenente le Sacre Reliquie di Santa Rosalia con la partecipazione di Sua Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Paolo Romeo, Arivescovo Metroplita dell'Arcidiocesi di Palermo, del Prof. Signor Sindaco, Onorevole Leoluca Orlando, delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Clero, del Seminario Arcivescovile, delle Parrocchie e dellle Confraternite Cittadine.
(Itinerario della Processione: Chiesa Cattedrale, Via Matteo Bonello, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Marina -- sosta con Messaggio del Cardinale Arcivescovo alla Città, proseguimento della processione con fiaccolata, per Corso Vittorio Emanuele, Quatttro Canti di Città, Via Maqueda, Discesa dei Giovenchi, Piazza S. Onofrio, Via Panneria, Piazza Monte di Pietà (Sosta dinanzi la prima edicola votiva dedicata alla Santuzza) Via Judica, Via Gioiamia, Via Matteo Bonello e rientro in Cattedrale dal sagrato.
Accompagna la processione dall'uscita sino a Piazza Marina il Corpo Bandistico Palermitano del M° Massimo Vella e al ritorno da Piazza Marina, la Banda Musicale Antonio Marinuzzi - Città di Palermo -- dei Maesti Giovanni e Salvatore Bottino, e il Complesso Banistico Cav. Michele Cascino
Ore 22:30 Giochi pirotecnici nel sagrato della Cattedrale a cura della Ditta La Rosa s.r.l.
Il Parroco della Cattedrale
Mons. Filippo Sarullo
Katedra w Palermo (Cattedrale di Palermo), Sycylia 15 lipca 2017 r.
Katedra w Palermo (Cattedrale di Palermo) - kompleks architektoniczny w Palermo, na Sycylii, we Włoszech. Zbudowana na zlecenia arcybiskupa Palermo Gualtierro Offamilio w latach 1069 - 1190. Charakteryzuje się obecnością różnych stylów, ze względu na długą historię uzupełnień, zmian i prac renowacyjnych, z których ostatni miał miejsce w XVIII wieku. Katedra znajduje się przy ulicy Corso Vittorio Emanuele, na rogu Via Matteo Bonello.
informacje na podstawie
W lipcu 2015 została wpisana na listę Światowego Dziedzictwa UNESCO razem z innymi zabytkami architektury arabsko-normańskiej w Palermo oraz katedrami w Monreale i Cefalù.
Katedra została wybudowana w 1185 roku przez Waltera Ophamila, arcybiskupa normańskiego z czasów króla Wilhelma II Dobrego. Wcześniej w tym miejscu znajdowała się świątynia bizantyjska i meczet Saracenów. Pewne elementy średniowiecznego kościoła przetrwały do dziś, ale obecny neoklasycystyczny wygląd katedry to w większości zasługa przebudowy pod koniec XVIII wieku. Również z tego okresu pochodzi charakterystyczna główna kopuła oraz małe kopuły nad nawami.
Główna fasada zachowała wygląd z XIV-XV wieku. Pomiędzy wieżami znajduje się gotycki portal z cenną rzeźbą Madonny. Obecne wejście do świątyni wybudowano w stylu gotycko-katalońskim, z trzema arkadami. Jedna z kolumn była wcześniej częścią meczetu, o czym świadczy wyryty na niej werset Koranu. Portal jest pokryty dekoracyjnymi płaskorzeźbami autorstwa Antonio Gambary i Francesco Mirandy. Apsyda, ozdobiona wieżyczkami i dekoracjami ścian zewnętrznych, to oryginalna część budynku z XII wieku.
Katedrę zbudowano na planie krzyża. Wnętrze jest podzielone na nawę główną i dwie boczne. W kaplicach pochowano niektórych królów Sycylii, między innymi Henryka VI, jego syna Fryderyka II oraz Piotra II Sycylijskiego.
Cennymi elementami wnętrza są pozostałości drewnianego chóru z roku 1466 oraz marmurowych ozdobnych gzymsów wykonanych w XVI wieku przez Giaginiego. Znajduje się tu także wiele cennych obrazów i rzeźb: marmurowa figura Madonny z Dzieciątkiem z XV wieku, obraz Madonna della Scalla Giaginiego, czy polichromia z XIII wieku. W Kaplicy Relikwii można zobaczyć relikwie między innymi świętej Krystyny, Agaty, Świętego Kosmy, a także pierwszego patrona Palermo, świętego Mamilianusa. W podziemiach znajduje się krypta z grobowcami z czasów rzymskich, bizantyjskich i normańskich.
Ciekawostką jest fakt, że w katedra posiada swój własny heliometr. Było to dość proste urządzenie służące do mierzenia i regulacji czasu oraz kalendarza. Heliometr, podobnie jak urządzenia do prostej fotografii otworkowej, rzucał w południe obraz słońca na posadzkę katedry. Znajduje się na niej wykonana z brązu linia wyznaczająca północ i południe, wskazująca pozycję słońca w czasie przesilenia zimowego i letniego, z zaznaczonymi znakami zodiaku wskazującymi pozostałe miesiące roku.
La Notte dell'Ammiraglio alla chiesa di San Cataldo
La storia racconta che il 10 novembre del lontano 1160, come vero e proprio capro espiatorio della crisi imperante, il grande mecenate Maione di Bari fu ucciso in pubblico, per le strade di Palermo, dal nobile Matteo Bonello, proprio nella via che oggi porta il suo nome. La teatralizzazione di questa vicenda è stata organizzata dall'associazione Amici dei Musei Siciliani, all'interno della rassegna Le Vie dei Tesori.
SPOT- 387° FESTINO S. ROSALIA - Palermo 2011
PROGRAMMA RELIGIOSO
DEL 387° FESTINO DI SANTA ROSALIA,
PATRONA DELLA CITTA' DI PALERMO
Nel 380° anniversario dell'Urna argentea
che custodisce le sacre reliquie di S. Rosalia.
Domenica 10 Luglio
Ore 17,30 S. Rosario e litanie di S. Rosalia.
Ore 18,00 S. Messa.
Lunedì 11 Luglio
Ore 16,30 Giro della Banda musicale per le vie del Centro Storico.
Ore 17,30 S. Rosario e litanie di S. Rosalia.
Ore 18,00 S. Messa Solenne, a seguire, solenne rito di apertura della Cappella Reale che custodisce le reliquie della Santa, uscita dell'Urna argentea con processione all'interno della cattedrale ed esposizione della stessa nell'area dell'altare.
Ore 19:30 Concerto Bandistico nel sagrato della Cattedrale,
della Banda Danubio Blu, Partanna Mondello, Palermo
Ore 21,30 Florete Flores Omaggio a S. Rosalia in piazza S. Agata alla Guilla.
Martedì 12 Luglio
Ore 17,30 S. Rosario e litanie di S. Rosalia.
Ore 18,00 S. Messa.
Ore 21,00 Videoproiezione sulla storia e le bellezze artistiche della preziosa Urna argentea reliquiaria di Santa Rosalia, a seguire Concerto di Musica Sacra del Coro Sancte Joseph diretto dal Maestro Mauro Visconti.
Mercoledì 13 Luglio
Ore 11,00 AL PALAZZO DELLE AQUILE -- PALAZZO DI CITTA'
Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Card. Paolo Romeo Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Palermo con la partecipazione del sig. Sindaco e del Consiglio Comunale. Animerà la celebrazione la Corale Polifonica San Sebastiano della Polizia Municipale di Palermo. Al termine della celebrazione tradizionale omaggio floreale dei Vigili del Fuoco alla Statua di Santa Rosalia posta in cima al Palazzo Comunale
e suono festoso dei tamburi.
IN CHIESA CATTEDRALE
Ore 17,30 S. Rosario e litanie di S. Rosalia.
Ore 18,00 S. Messa.
Giovedì 14 Luglio
Ore 19,00 Solenni Vespri Pontificali presieduti da Sua Em.za Rev.ma il Card. Paolo Romeo Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Palermo,
alla presenza del Sig. Sindaco e delle Autorità Civili e Militari.
Venerdì 15 Luglio
Solennità del Ritrovamento delle Reliquie
di S. Rosalia sul Montepellegrino.
Ore 7,30 Alborata.
Ore 8,00 Nel Sagrato della Cattedrale Mostra di Arte Sacra La Santuzza
patrocinata dalla UCAI Unione Cattolici Artisti Italiani.
La mostra sarà aperta al pubblico fino alle ore 13.00.
Ore 8,00 S. Messa.
Ore 9,00 S. Messa.
Ore 11,00 Solenne Messa Pontificale con Benedizione Papale e Indulgenza plenaria, presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Card. Paolo Romeo Arcivescovo
Metropolita dell'Arcidiocesi di Palermo alla presenza del sig. Sindaco
e delle Autorità Civili e Militari. Animerà la celebrazione, la Corale
Polifonica della Cattedrale, diretta dal Maestro Mauro Visconti.
Ore 17,00 Suono festoso delle Campane della Cattedrale con l'inno di S. Rosalia, S. Rosario e litanie di S. Rosalia.
Ore 17,30 S. Messa solenne celebrata dal Parroco della Cattedrale Mons. Gino Lo Galbo. Animerà la celebrazione, la Corale Polifonica S. Francesco di Paola diretta dal Maestro Lorenzo Filizzola.
Ore 19,00 Solenne processione Cittadina dell'Urna Argentea di S. Rosalia
con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari.
Itinerario della processione: Corso Vittorio Emanuele, sosta a piazza Marina
con tradizionale discorso alla città dell'Arcivescovo, proseguimento della processione con fiaccolata per corso Vittorio Emanuele, (ai Quattro Canti, breve sosta di preghiera e Benedizione alla Città) via Maqueda, discesa dei Giovenchi, piazza S. Onofrio, piazza Monte di Pietà, (sosta dinanzi alla prima edicola votiva dedicata alla Santuzza, dopo il miracolo di liberazione dalla peste) via Gioiamia, via Matteo Bonello e rientro in Cattedrale dal sagrato. La Processione sarà accompagnata dalle Bande Musicali Danubio Blu, Partanna Mondello, Palermo e Circolo Culturale Bandistico Antonio Marinuzzi, Città di Palermo di G.ni e S.re Bottino.
Ore 22,30 Giochi pirotecnici nel sagrato della Cattedrale a cura della Ditta La Rosa Lorenzo.
Domenica 17 Luglio
Ore 18,00 S. Messa solenne, al termine, processione di rientro
dell'Urna Argentea verso la Cappella Reale di Santa Rosalia
L' Arcidiocesi di Palermo
Il Parroco della Cattedrale Mons. Gino Lo Galbo
The dream in the Castle - Castello di Caccamo
Film documentario realizzato interamente all'interno del maestoso Castello di Caccamo, scene inedite e luoghi inesplorati renderanno la percezione piacevole a tutto il pubblico, Buona visione!
Regia: Gaetano Rini
Riprese aeree: Fortunato Scimeca
Cavaliere: Azzara Giovanni
Foto: Vincenzo Pizzuto
Bambino: Antonino Mangano
Si Ringraziano per la gentile concessione delle riprese
L'ufficio turismo e il Comune di Caccamo
Si Ringrazia inoltre L'associazione Sicilia e Dintorni per la gentile concessione degli abiti
Sulla cima di una grande rupe che domina la splendida vallata formata dal fiume San Leonardo, si erge il maestoso castello di Caccamo, tra i più grandi e meglio conservato fra tutti i castelli di Sicilia.
Nato inizialmente come semplice fortezza per difendersi dagli assalti dei nemici, è stato nel corso del tempo rinforzato e via via trasformato anche in una ricca dimora che ha accolto diverse nobili famiglie siciliane. Nella storia di questo castello e delle nobili famiglie che vi hanno soggiornato, si può leggere gran parte della storia dell’isola e delle innumerevoli dominazioni che si sono alternate nel corso dei secoli.
Le prime notizie storiche relative a questo castello risalgono al 1160. Vicende storiche che si intrecciano con la leggenda. Matteo Bonello, uno dei primi proprietari del castello, era un acerrimo nemico del re Guglielmo I detto il Malo (nome che non gli fu dato a caso!). Dopo avere assassinato il consigliere del re, Bonello si rifugiò nella sua tenuta fino a quando, ingannato dallo stesso re, fu catturato, torturato (gli furono cavati gli occhi e recisi i tendini dei talloni) e lasciato morire in una delle torri. Da allora il fantasma di Matteo Bonello, secondo le testimonianze di molti che dicono di averlo avvistato, si aggira inquieto per il castello in cerca di una pace eterna!
Con l’avvento della nobile famiglia palermitana dei Chiaramonte, il castello venne ampiamente fortificato e rafforzato, al punto che per quasi 1 secolo, dal 1302 al 1392, riuscì a resistere agli attacchi del potere regio degli Aragonesi.
Altri lavori di rafforzamento vennero effettuati Giacomo De Prades, che fece costruire alcune torri, le scuderie, un salone per le udienze ed un grande salone per le armi. Il ‘400 è il periodo di maggiore splendore della città al punto che Giovanni Alfonso Henriquez, viceré di Sicilia, diede a Caccamo lo stemma che si vuole un tempo ebbe Cartagine (una testa di cavallo), con aggiunte le tré gambe di Sicilia.
Ma dopo il periodo di massimo splendore inizia una lunga e lenta decadenza. Prima gli Amato e poi i De Spuches proveranno a restaurare il castello, deturpando alcune aree, mentre molti dei preziosi arredi furono portati via. Il terremoto del 1923 provocherà una serie di crolli che abbatteranno diverse aree.
Ultimi due giorni de Le Vie dei Tesori, alla scoperta di Serpotta e Borremans
TeleOne, in Sicilia can.19 Digitale Terrestre. Notizie e curiosità da tutti i comuni siciliani con aggiornamenti live.
Ultimi due giorni de Le Vie dei Tesori, ultime occasioni per visitare oltre cento luoghi di arte, scienza e natura. Questa volta il consiglio è di non perdere le chiese più nascoste, le cappelle che aprono spesso soltanto in questa occasione, ma che magari nascondono tesori enormi, pressoché sconosciuti.
Come Santa Maria dell’Itria, più conosciuta come La Pinta, perché qui fu recitata nel 1562 “La creazione del mondo” del monaco Teofilo Folengo, chiamata “L’Atto della Pinta”, la prima rappresentazione sacra di cui si abbia notizia in Sicilia. Un vero e proprio gioiello barocco che si mostra finalmente, dopo un lungo restauro; e che prende il nome dalla preesistente chiesetta di epoca bizantina, che era dipinta (da qui il nome La Pinta). Nel 1648, per ordine del cardinale Trivulzio, l’antica chiesa, con Santa Barbara la Soprana e San Giovanni la Calca, fu abbattuta per fare posto a due grossi bastioni posti a difesa del Palazzo Reale. Così l’Arciconfraternita della Pinta si spostò nel 1662 a santa Maria dell’Itria, ambiente a navata unica con quattro cappelle laterali, abbellite da stucchi eleganti di Giuseppe Serpotta. La Pinta è soltanto una delle chiesette nascoste che il festival riscopre, inserendole in un itinerario virtuoso e curioso. Come la semisconosciuta sede della confraternita degli staffieri, cioè coloro che aiutavano i cavalieri a montare in sella reggendo la staffa. La confraternita, nata nel 1699, attese fino al 1701 per realizzare una chiesa più grande sopra quella già esistente, trasformata nell’attuale cripta. La chiesetta dell’Angelo Custode (in via dei Carrettieri, all’angolo con via Matteo Bonello) è un esempio di architettura post-barocca, con rampe di scale, stucchi e quadri del ‘700, una cantoria in legno, all’ingresso, tra rococò e neoclassico, e un bel crocifisso di legno e cartapesta. Sono tutte e due aperte sabato e domenica dalle 10 alle 17,30. Poco distante, anzi vicinissima, alle spalle della cattedrale, è invece la seicentesca (e splendida) chiesa della Madonna di Monte Uliveto, conosciuta da tutti come la Badia Nuova, opera di Mariano Smiriglio: all’interno stucchi a cui Giacomo Serpotta lavorò con il fratello Giuseppe, affreschi di Pietro Novelli, Gioacchino Martorana e Giuseppe Patania. Aperta sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30. Camminando per Ballarò, si intravede invece una cupola smaltata di maioliche, chiaro esempio dell’estroso barocco siciliano: è la chiesa del Carmine Maggiore, costruita dai Carmelitani alla fine del XII secolo, distrutta e ricostruita nella prima metà del 1600 su progetto dell’onnipresente Mariano Smiriglio. Ha quattro coppie di colonne scanalate di pietra intramezzati da quattro Atlanti che reggono la cupola: l’effetto è straordinario, un vero museo della scultura classica. All’interno della chiesa a tre navate, l’acquasantiera e le statue gaginesche, altri stucchi dei fratelli Serpotta, e la “Vergine del Carmelo con Sant’Andrea Corsini” dipinta da Pietro Novelli. Solo oggi (venerdì) e domani dalle 11 alle 17,30.
GLI STUCCHI DI SAN MERCURIO IN LINGUAGGIO LIS. Se dalla chiesetta della Pinta si imbocca un cortile, ci si ritrova alle spalle di San Mercurio, l’unico oratorio esistente ancora tra i tre costruiti dalla Compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio. È nel 1678 che qui Giacomo Serpotta dà la sua prima prova di estro creativo e abilità: sarà la sede, domani (sabato 28) alle 11 e alle 16, di una delle visite su prenotazione in linguaggio LIS. La prossima (fuori dalle date del festival) sarà il 5 novembre alle 17 a Villa Whitaker Malfitano. Sempre domani, alle 10 e alle 11, sono in programma visite “tattili” per ciechi alla collezione lapidea di palazzo Ajutamicristo: sono state scelte alcune sculture, tra cui la Stele Mellerio del Canova.
LE VISITE SU PRENOTAZIONE. Si visitano su prenotazione la Banca d’Italia, sito inedito di questo ultimo weekend; la Casina Cinese e il futurista Palazzo delle Poste; solo sabato e domenica, i depositi della Galleria d’arte moderna, la nobile cappella spagnola della Soledad e Palazzo Utveggio in via XX settembre, progettato da Ernesto Basile; aperto anche il Museo di Anice Tutone, alla Kalsa dove la famiglia storica conserva ancora la ricetta della bevanda più amata dai palermitani; e domenica, ultima visita alla grotta dell’Acquasanta. leviedeitesori.com.
Palermo
Palermo (Italian: [paˈlɛrmo] ( ), Sicilian: Palermu, Latin: Panormus, from Greek: Πάνορμος, Panormos, Arabic: بَلَرْم, Balarm; Phoenician: זִיז, Ziz) is a city in Insular Italy, the capital of both the autonomous region of Sicily and the Province of Palermo. The city is noted for its history, culture, architecture and gastronomy, playing an important role throughout much of its existence; it is over 2,700 years old. Palermo is located in the northwest of the island of Sicily, right by the Gulf of Palermo in the Tyrrhenian Sea.
The city was founded in 734 BC by the Phoenicians as Ziz ('flower'). Palermo then became a possession of Carthage, before becoming part of the Roman Republic, the Roman Empire and eventually part of the Byzantine Empire, for over a thousand years. The Greeks named the city Panormus meaning 'complete port'. From 831 to 1072 it was under Arab rule during the Emirate of Sicily when it first became a capital. The Arabs corrupted the Greek name into Balarm, the root for its present-day name. Following the Norman reconquest, Palermo became capital of a new kingdom (from 1130 to 1816), the Kingdom of Sicily. Eventually it would be united with the Kingdom of Naples to form the Two Sicilies until the Italian unification of 1860.
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Palermo | Wikipedia audio article
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00:04:03 1 Geography
00:04:43 1.1 Climate
00:06:57 1.2 Topography
00:08:03 1.3 Rivers
00:08:51 1.4 Districts
00:09:13 1.5 Landmarks
00:09:30 1.5.1 Churches
00:16:12 1.5.2 Palaces and museums
00:17:55 1.5.3 City walls
00:20:03 1.5.4 Opera houses
00:21:09 1.5.5 Squares
00:21:49 1.5.6 Other sights
00:23:55 1.5.7 UNESCO World Heritage Sites
00:24:34 2 Demographics
00:26:33 3 History
00:26:42 3.1 Early history
00:27:17 3.2 Ancient period
00:31:15 3.3 Middle Ages
00:35:03 3.4 Two Sicilies
00:36:58 3.5 Italian unification and today
00:42:00 4 Culture
00:42:09 4.1 Religion
00:42:18 4.1.1 Patron saints
00:44:17 4.2 Sports
00:45:31 5 Economy and infrastructure
00:46:20 5.1 Public transport
00:46:36 5.2 Buses
00:46:59 5.3 Trams
00:47:34 5.4 Coaches
00:47:53 5.5 Palermo Public Transportation Statistics
00:48:47 5.6 Roads
00:49:33 5.7 Airports
00:50:23 5.8 Port
00:51:25 5.9 National rail
00:51:56 6 Education
00:52:34 7 International relations
00:52:44 7.1 Twin towns and sister cities
00:52:57 7.2 Twin City Trivia
00:53:38 8 Notable people
00:55:10 8.1 Honorary citizens
00:55:24 9 See also
Listening is a more natural way of learning, when compared to reading. Written language only began at around 3200 BC, but spoken language has existed long ago.
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I cannot teach anybody anything, I can only make them think.
- Socrates
SUMMARY
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Palermo ( pə-LAIR-moh, -LUR-, Italian: [paˈlɛrmo] (listen); Sicilian: Palermu, locally [paˈlɛmmʊ]; Latin: Panormus, from Greek: Πάνορμος, romanized: Pánormos) is a city of Southern Italy, the capital of both the autonomous region of Sicily and the Metropolitan City of Palermo. The city is noted for its history, culture, architecture and gastronomy, playing an important role throughout much of its existence; it is over 2,700 years old. Palermo is located in the northwest of the island of Sicily, right by the Gulf of Palermo in the Tyrrhenian Sea.
The city was founded in 734 BC by the Phoenicians as Ziz. Palermo then became a possession of Carthage. Two Greek colonies were established, known collectively as Panormos or All-Port; the Carthaginians used this name on their coins after the 5th century BC. As Panormus, the town became part of the Roman Republic and Empire for over a thousand years. From 831 to 1072 the city was under Arab rule during the Emirate of Sicily when the city first became a capital. The Arabs shifted the Greek name into Bal'harm (Arabic: بَلَرْم), the root for Palermo's present-day name. Following the Norman reconquest, Palermo became the capital of a new kingdom (from 1130 to 1816), the Kingdom of Sicily and the capital of the Holy Roman Empire under Emperor Frederick II and King Conrad IV.
The population of Palermo urban area is estimated by Eurostat to be 855,285, while its metropolitan area is the fifth most populated in Italy with around 1.2 million people. In the central area, the city has a population of around 676,000 people. The inhabitants are known as Palermitani or, poetically, panormiti. The languages spoken by its inhabitants are the Italian language and the Palermitano dialect of the Sicilian language.
Palermo is Sicily's cultural, economic and tourism capital. It is a city rich in history, culture, art, music and food. Numerous tourists are attracted to the city for its good Mediterranean weather, its renowned gastronomy and restaurants, its Romanesque, Gothic and Baroque churches, palaces and buildings, and its nightlife and music. Palermo is the main Sicilian industrial and commercial center: the main industrial sectors include tourism, services, commerce and agriculture. Palermo currently has an international airport, and a significant underground economy.
In fact, for cultural, artistic and economic reasons, Palermo was one of the largest cities in the Mediterranean and is now among the top tourist destinations in both Italy and Europe. It is the main seat of the UNESCO World Heritage Site Arab-Norman Palermo and the Cathedral Churches of ...
Palermo | Wikipedia audio article
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Palermo
Listening is a more natural way of learning, when compared to reading. Written language only began at around 3200 BC, but spoken language has existed long ago.
Learning by listening is a great way to:
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The only true wisdom is in knowing you know nothing.
- Socrates
SUMMARY
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Palermo (Italian: [paˈlɛrmo] (listen), Sicilian: Palermu, Latin: Panormus, from Greek: Πάνορμος, Pánormos) is a city of Southern Italy, the capital of both the autonomous region of Sicily and the Metropolitan City of Palermo. The city is noted for its history, culture, architecture and gastronomy, playing an important role throughout much of its existence; it is over 2,700 years old. Palermo is located in the northwest of the island of Sicily, right by the Gulf of Palermo in the Tyrrhenian Sea.
The city was founded in 734 BC by the Phoenicians as Ziz ('flower'). Palermo then became a possession of Carthage (Punic: ????????????, ṢYṢ), before becoming part of the Roman Republic, the Roman Empire and eventually part of the Byzantine Empire, for over a thousand years. The Greeks named the city Panormus meaning 'complete port'. From 831 to 1072 the city was under Arab rule during the Emirate of Sicily when the city first became a capital. The Arabs shifted the Greek name into Bal'harm (Arabic: بَلَرْم), the root for Palermo's present-day name. Following the Norman reconquest, Palermo became the capital of a new kingdom (from 1130 to 1816), the Kingdom of Sicily and the capital of the Holy Roman Empire under Emperor Frederick II and King Conrad IV.
The population of Palermo urban area is estimated by Eurostat to be 855,285, while its metropolitan area is the fifth most populated in Italy with around 1.2 million people. In the central area, the city has a population of around 676,000 people. The inhabitants are known as Palermitani or, poetically, panormiti. The languages spoken by its inhabitants are the Italian language and the Palermitano dialect of the Sicilian language.
Palermo is Sicily's cultural, economic and tourism capital. It is a city rich in history, culture, art, music and food. Numerous tourists are attracted to the city for its good Mediterranean weather, its renowned gastronomy and restaurants, its Romanesque, Gothic and Baroque churches, palaces and buildings, and its nightlife and music. Palermo is the main Sicilian industrial and commercial center: the main industrial sectors include tourism, services, commerce and agriculture. Palermo currently has an international airport, and a significant underground economy.
In fact, for cultural, artistic and economic reasons, Palermo was one of the largest cities in the Mediterranean and is now among the top tourist destinations in both Italy and Europe. It is the main seat of the UNESCO World Heritage Site Arab-Norman Palermo and the Cathedral Churches of Cefalù and Monreale. The city is also going through careful redevelopment, preparing to become one of the major cities of the Euro-Mediterranean area.Roman Catholicism is highly important in Palermitano culture. The Patron Saint of Palermo is Santa Rosalia whose Feast Day is celebrated on 15 July. The area attracts significant numbers of tourists each year and is widely known for its colourful fruit, vegetable and fish markets at the heart of Palermo, known as Vucciria, Ballarò and Capo.
Border Nights, puntata 286 (Marco De Marco, Salvatore Tamburro 30-10-2018)
Sesta puntata stagionale per Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Parleremo di alcune ricerche di frontiera su Marte con Marco De Marco e di moneta, debito, economia con Salvatore Tamburro.
I MISTERI DI MARTE: MARCO DE MARCO
Primo ospite della serata sarà Marco De Marco che da numerosi anni svolge ricerche alternative e di frontiera su Marte, pubblicate su Pianeta Marte. Così Marco racconta la sua esperienza di vita e di ricerca: All'età di otto mesi, a causa del vaccino antipolio Sabin, una reazione allergica mi provoca una tetra-paresi distonica che comprometterà irreparabilmente la mia coordinazione motoria ma fortunatamente senza compromettere le mie capacità intellettive (ultima valutazione Q.I. 138). All'età di undici anni (1977) comincia la mia passione per l'astronomia ed in particolare per lo studio di Marte. Senza mai perdere la passione per l'astrofisica e l'esobiologia, nel 1997 fondo un gruppo astrofili col quale ho svolto per anni un'intensa attività di divulgazione astronomica, tanto nelle piazze quanto nelle scuole, traendone grande soddisfazione. Nel 2007 riesco finalmente a trasferirmi in Olanda, dove riesco ad organizzarmi una vita totalmente indipendente, usufruendo di supporti impensabili per l'Italia, l'Italia che mi ha negato anche la possibilità di portare a compimento gli studi che mi ero prefissato (astrofisica) per colpa di una disabilità causata da un vaccino obbligatorio e per il quale non ho mai ricevuto nessun indennizzo!
Dal 2008 mi sono dedicato a tempo pieno allo studio di Marte, iniziando nel 2009 a scrivere articoli sull'esplorazione del pianeta rosso sui social media e divulgando notizie astronomiche in generale.
Due anni dopo ho conosciuto Matteo Fagone con il quale è iniziata una lunga e proficua collaborazione proprio per lo studio e l'approfondimento delle caratteristiche del pianeta rosso, con articoli, documentari (su youtube e facebook) ed interviste a scienziati coinvolti nello studio e nell'esplorazione di Marte.
UNA VISIONE DIVERSA DELL'ECONOMIA: SALVATORE TAMBURRO
Secondo ospite della serata sarà Salvatore Tamburro con il quale parleremo di agenzie di rating, spread, debito, moneta elettronica, scenari futuri. Sovranità monetaria, politica monetaria espansiva e debito detestabile, tre soluzioni per rilanciare l'economia del Paese e dare un futuro ai cittadini. La conoscenza del reale meccanismo del sistema economico è occultata al popolo da secoli, ma la verità non può essere nascosta per sempre. Ha scritto nel 2010 il libro La Via del Denaro (edizioni Nexus) che spiega la truffa del signoraggio e il sistema economico in cui viviamo, retto da un'oligarchia composta da banche, istituzioni sovranazionali e multinazionali. Nel 2012 ha pubblicato il libro Non è crisi, è truffa! (EdizioniSI), spiegando che ciò che fanno passare agli occhi della gente come crisi, in realtà non è altro che la conseguenza di operazioni ben progettate a monte dall'oligarchia al potere, ossia banche e corporation; in realtà si tratta di una truffa che grava sulle spalle della collettività, chiamata a sostenere sacrifici e misure di austerità imposte proprio dagli stessi fautori della crisi. Nel 2013 ha pubblicato il libro Addio al debito (Edizioni SI), affrontando il concetto di debito pubblico, con particolare riferimento alla nascita e all'evoluzione del debito pubblico italiano, per poi entrare nel vivo della dottrina sul debito “detestabile” ed i suoi relativi casi di applicazione, verificatosi in epoche disparate ed in diverse parti del mondo. Nel tempo libero partecipa, come relatore, a conferenze in tutta Italia che vertono su economia, finanza, geopolitica. E' membro del C.S.M. (Centro Studi Monetari), dedicato all'elaborazione ed alla divulgazione di materiale di supporto alla comprensione dei sistemi monetarie e bancari.
LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTS
Tornerà l'intervento settimanale di Federica Francesconi, la ruota libera con Paolo Franceschetti, Astri&Fatti con Germana Accorsi, la scheda del Maestro di Dietrologia, la biblioteca di Barbara Marchand. Nel corso della puntata le tre nuove rubriche: quella di Manuele Baciarelli che ci parlerà di enneagramma biologico, Paola Iacobini e la Pnl applicata all'apprendimento delle lingue e Regina Mayer di Salus Bellatrix. Ogni settimana previsto anche un mini intervento di Francesco di Fera Libens e di Gabriele di Vegan Assicurazioni.
A Palermo si celebrano le nozze del conte di Parigi con Isabella d'Orleans Braganza
Giornale Luce A0766 del 04/1931
Descrizione sequenze:La Cattedrale di Palermo dove stanno per essere celebrate le nozze tra Enrico di Borbone Francia, Conte di Parigi e Isabella d'Orléans Braganza ; sequenze descrittive del Tempio ; le vie intorno sono affollate in attesa del corteo nuziale ; giunge il cardinale Lavitrano arcivescovo di Palermo che celebrerà il rito ; dal Palazzo Arcivescovile esce Isabella d'Orléans Braganza al braccio del padre il Principe Pietro ; il lungo velo dell'acconciatura è sorretto da un dignitario ; la sposa sorride un po' timida rispondendo ai saluti della gente ; il corteo nuziale ; sono presenti esponenti delle case regnanti europee e rappresentanti del corpo diplomatico ; il percorso dal Palazzo Arcivescovile al Duomo ; l'entrata nella chiesa ; al termine del rito escono gli sposi preceduti dai cavalieri d'onore ; la sequenza permette di distinguere i particolari dello splendido abito della sposa completato da un lungo velo a strascico ; sopra il velo un pizzo prezioso trattenuto da una tiara ; al collo un lungo vezzo di perle ; alle orecchie pendenti di perle ; gli sposi salgono sull'automobile che li condurrà a Palazzo d'Orléans dove si svolgerà il ricevimento ; sulla stessa vettura sale il dignitario che ha sorretto il velo ; si ricompone il corteo ; sono riconoscibili: ; il Principe Pietro d'Orléans che dà il braccio alla madre dello sposo Duchessa di Guisa ; l'Infante Luisa di Borbone al braccio di Sir Ronald Graham ambasciatore d'Inghilterra a Roma ; il Principe Paolo di Grecia con la Principessa Margherita di Borbone Parma ; Amedeo III d'Aosta ; gli invitati prendono posto nelle automobili che si avvicendano all'uscita del Duomo ; il parco di palazzo d'Orléans col casino di caccia ; gli sposi affacciati al balcone del Palazzo gettano rose sulla folla di invitati che cerca di afferrarle al volo ; i discorsi celebrativi ; il leader dei monarchici francesi Léon Daudet ; il saluto dei Camelots du Roi ; i cavalieri s'inchinano e baciano la mano alla nuova Principessa di Borbone Francia ; nel parco gli sposi acclamati dagli invitati ; Isabella e Enrico alla testa del lungo corteo di ospiti ;
Archivio Storico Luce .
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Io vagabondo - Cristian e Davide
17° Saggio: Giovani Musicisti di Parenti. Ristorante Grandinetti Bocca di Piazza Cristian Minardi e Davide Grandinetti cantano Io vagabondo. Mercoledì 21 agosto 2013
[08/05/2014] Tennis, l'Amatori Tennis Armesi promossa alla finale regionale di Serie C! TC Genova KO
SporTiVì - Anno 8 - Puntata 21.
L'Amatori Tennis Armesi accede con merito alla finalissima regionale di Serie C (in programma la prossima settimana col CUS Genova) dopo aver eliminato il forte TC Genova. I punti più spettacolari dei match e le emozioni del maestro e capitano armese Massimiliano Conti.
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Located in Palermo, B&B Alla Cattedrale is 350 feet from the Cathedral and a 5-minute drive from Palermo Train Station. It offers classically-furnished rooms, some with a balcony.
Each rooms at B&B Alla Cattedrale will provide you with a flat-screen TV and a fan. Shared bathrooms have a bidet, a shower and free toiletries.
An Italian breakfast of croissants and cappuccino is provided daily.
Teatro Massimo is reachable on foot in 10 minutes.
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