POTENZA ARRESTATI PER SFRUTTAMENTO PROSTITUZIONE
PER FAVOREGGIAMENTO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, A POTENZA, ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE RUMENI DI 30 E 32 ANNI, IN PROCINTO DI RIMPATRIARE. GESTIVANO UN LUCROSO GIRO DI RAGAZZE SQUILLO - ANCH'ESSE RUMENE - CHE OPERAVANO SULLA STATALE POTENZA - MELFI, IN LOCALITA' SAN FRANCESCO, ED IN PARTICOLARE NEI PRESSI DELLA VILLA COMUNALE DI SANTA MARIA. QUI, LE VITTIME PREFERITE ERANO GLI ANZIANI PERCHE' PIU' DISPONIBILI A PAGARE LE PRESTAZIONI A PREZZI PIU' ALTI. QUALCUNO AVREBBE SPESO ANCHE FINO A 2000 EURO. A FAR SCATTARE LE INDAGINI SONO STATE LE SEGNALAZIONI DI NUMEROSI CITTADINI.
Santa Maria del Sepolcro, Potenza
Breve presentazione del percorso turistico religioso della Chiesa di Santa Maria del Sepolcro a Potenza.
Servizio La Nuova Tg Insediamento consiglio comunale dei ragazzi a Potenza 23-04-2013
Cultura, sport, politiche giovani e ambiente, questi i punti cardini entro cui si muoverà l'azione del Consiglio comunale dei ragazzi che ieri pomeriggio si è insediato a Potenza. Quattro ambiti di settore entro cui sviluppare idee, proposte e introdurre novità. In una affollata aula del consiglio i componenti del consiglio comunale dei ragazzi hanno preso posto accanto ai loro colleghi grandi, un po' emozionati, certo, ma perfettamente a loro agio. La giunta dei ragazzi, ha detto il giovane sindaco Anna Caputo, ha deciso di proporre all'attenzione dell'assemblea piccole cose facilmente realizzabili, ma decisi a portare avanti, nei prossimi due anni, progetti più ambiziosi. I suggerimenti? Aprire le porte del teatro o del conservatorio a spettacoli non proprio tradizionali, fatti da giovani potentini, allestire aree per le attività sportive in Villa Santa Maria, Parco Montereale con canestri, reti da pallavolo, porte da calcetto, creare internet point gratuiti. Anche per la baby giunta non poteva non esserci tra i punti di interesse l'ambiente, l'obiettivo è rendere la città più bella, più colorata, più pulita, per questo i ragazzi del baby consiglio comunale hanno proposto il lancio della campagna Adotta un po' di verde, possono parteciparvi tutti, i cittadini e le scuole con l'impegno di abbellire tutti gli spazi verdi e le aiuole della città. Il consiglio comunale dei ragazzi della città di Potenza è costituito da 41 studenti provenienti da tutti gli istituti comprensivi del capoluogo, tra loro il presidente del consiglio, il sindaco e 7 assessori.
Caltagirone, interventi Giardino pubblico Vittorio Emanuele Villa comunale
Best Attractions and Places to See in Avellino, Italy
Avellino Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Avellino. We have sorted Tourist Attractions in Avellino for You. Discover Avellino as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Avellino.
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List of Best Things to do in Avellino, Italy
Monte Terminio
Country Sport Avellino
Duomo di Avellino
Torre dell'Orologio
Pasticceria Cose Da Mat
Azienda vinicola Feudi di San Gregorio
Museo Irpino
Santuario Santa Filomena
Chiesa E Convento Di Santa Maria Delle Grazie
Fontana dei Caracciolo o di Bellerofonte
Museo Scenografico “Convento Santa Maria di Orsoleo” | Sant’Arcangelo
In Basilicata a Sant'Arcangelo il Museo Scenografico “Convento Santa Maria di Orsoleo”
Devastato il parco giochi nell'ex pattinaggio della Villa Comunale
LUCERA-- Dove prima c'era un parco ora c'è solo devastazione e desolazione. L'area giochi polivalente, all'interno dell'ex pista per il pattinaggio in Villa Comunale, è stata letteralmente 'azzerata' per mano di ignoti. Hanno prima sradicato, la barra trasversale in legno e metallo che reggeva l'altalena e, poi, hanno buttato giù lo scivolo per i bambini. Fino a qualche giorno prima, in quello che un tempo era il 'pattinodromo' comunale, i più piccoli potevano intrattenersi e giocare montando sullo scivolo o facendosi spingere, sull'altalena, dai propri genitori. Quelle 'giostrine', tra l'altro, erano state montate poco meno di due anni fa. Il 29 giugno 2009, quando il Rotary Club di Lucera, aveva provveduto a progettare e finanziarne l'acquisto. Tutto a proprie spese e grazie alla generosità di alcuni sponsor privati. Quell'intervento di riqualificazione urbana, dentro al principale polmone verde della città, è durato lo spazio di un mattino. A perderci, come sempre, sono i soggetti più piccoli e indifesi, insieme all'immagine di una città, vandalizzata da teppistelli e balordi di quartiere. La risposta, a gesti come questo, dovrebbe fornirla le istituzioni e l'opinione pubblica, eppure né l'una e né l'altra, hanno speso una parola e mosso un dito. Anche perché, i primi gesti di vandalismo allo stato puro, si erano verificati tra il 22 ed il 23 gennaio ma nessuno, dalle parti del Comune, si è attivato, in qualche modo, per riparare i danni subiti dal parco giochi. Poi l'epilogo delle ultime ore, quello a cui non avremmo voluto assistere e che fotografa una realtà in preda al degrado. (Costantino Montuori)
Best Attractions and Places to See in Vico Equense, Italy
Vico Equense Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Vico Equense. We have sorted Tourist Attractions in Vico Equense for You. Discover Vico Equense as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Vico Equense.
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List of Best Things to do in Vico Equense, Italy
Monte Faito e Panorama
Chiesa della Santissima Annunziata
Antico Bagno Stabilimento Balneare
Castello Giusso
Lido Marinella
Bellantonio Limousine Service - Private Day Tour
Villa Fondi
Scrajo Mare
Villa Comunale
Basilica di Sant'Antonino
Bar villa petto 6
Dancing
Prometeus 2017: l’esercitazione comunale di protezione civile
Inaugurazione Nuovo Bar - Lestizza
Inaugurazione, 12 Marzo 2011 a Lestizza
A fuoco l'area del lungomare Chiarelli nei pressi della villa comunale di Trani
radiobombo.com
SAMARA A CATANIA: cosa è successo REALMENTE.. I GamingRules
VIDEO INFORMATIVO!
QUESTO VIDEO È STATO FATTO AL SOLO SCOPO INFORMATIVO, I VIDEO NON SONO STATI GIRATI DA NOI
Partiamo subito col dirvi che l'argomento che vedrete in questo video non è un format che siamo soliti portare, ma avendo trattato videogiochi e film horror, ci sembrava giusto parlare anche di quello che è accaduto ieri 28/08/2019:
qualche giorno prima del 28, per Catania, precisamente a Librino, il personaggio Horror Samara (film The Ring) si aggirava per i parchi spaventando bambini e delle volte alzando le mani anche ad adulti.
Si tratta di uno scherzo, che ha portato ad un vero e proprio caos.
A quanto pare il famoso scherzo da Catania si sta diffondendo in tutta Italia, soprattutto a Napoli (Afragola) dove una ragazza è stata picchiata da un gruppo di ragazzi, inoltre anche tra le zone di Pagani, una piccola cittadina vicino Salerno, un ragazzo si aggira tra le strade vestito da Samara, ma in modo ironico e scherzoso.
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Benvenuti a MELFI ♥ La Roccaforte di FEDERICO II in LUCANIA ♥
Melfi è la città federiciana per eccellenza, all’estremo nord della Basilicata, nella provincia di Potenza e nel cuore del Vulture, vulcano ormai spento. L’Imperatore Federico II di Svevia scelse il castello normanno svevo come residenza estiva e nelle foreste del Vulture praticava la falconeria, il suo hobby prediletto…
Immersa nella splendida cornice paesaggistica del Vulture Melfese, la città federiciana ha una cinta muraria unica nell’Italia meridionale, circondata interamente da antiche mura normanne con torrioni di avvistamento.
L’abitato è dominato dal maestoso castello normanno-svevo, costruito, appunto, dai normanni e ampliato da Federico II di Svevia, nelle cui stanze, ha sede il “Museo Archeologico Nazionale del Vulture Melfese Massimo Pallottino”, in cui è custodita l’importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture Melfese.
Melfi è uno scrigno di bellezze culturali e sacre da scoprire, come gli straordinari esempi di chiese rupestri di Santa Margherita e Santa Lucia (XIII sec.) scavate nel tufo, oltre alla splendida cattedrale di Santa Maria Assunta in stile svevo bizantino gotico, con soffitto a cassettoni decorato in oro zecchino.
Melfì è la città di Francesco Saverio Nitti, presidente del consiglio e ministro, nonché uno dei maggiori fautori del meridionalismo.
Melfi è anche tradizioni, con il corteo storico “La Festa dello Spirito Santo” e il “Convegno Nazionale di Falconeria”, e sapori, con il gustoso “Marroncino”, castagna che si può assaporare sono alle pendici del Vulture. Melfi, come numerosi altri comuni dell’area settentrionale della Basilicata, è la patria dell’Aglianico del Vulture DOC, prestigioso nettare dal colore rosso rubino e dal profumo inebriante.
Olio, vino, formaggi, castagne, portano sulla tavola sapori, aromi e profumi indimenticabili, tipici di un banchetto nella città di Melfi, ovunque lo si consumi.
Il Vino Aglianico del Vulture Doc trova anche a Melfi uno dei principali centri di produzione fino a presentarsi sulle tavole lucane, italiane e del mondo corposo, con il suo colore purpureo e dal profumo deciso ma fruttato, asciutto e armonico.
Cancellara, illuminazioni Natale 2016.
Cancellara, illuminazioni natalizie 2016.
Cancellara è un incantevole borgo dallo scenario fiabesco, avvolto in un’ atmosfera che lo rende suggestivo ed unico. Il borgo è dominato da un imponente castello medioevale. I dintorni sono altrettanto suggestivi ricchi di natura e storia.
S. Andrea di Suasa
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Le origini del castello di Sant'Andrea di Suasa, situato lungo la vallata del fiume Cesano, risalgono a circa 1500 anni fa, dopo la distruzione di Suasa da parte di Alarico, re dei Visigoti . Castrum Sancti Andreae è il nome originario, ed è rinato grazie all'opera dei monaci benedettini che, dopo aver fondato il monastero dove si trova San Lorenzo in Campo, disboscarono e coltivarono l'intera valle del Cesano. Nell'alto medioevo il castello di Sant'Andrea di Suasa dipendeva dal monastero di San Lorenzo in Campo, ma intorno al 1150 ottenne una certa autonomia amministrativa. Aveva un Priore, un notaro, era, però, soggetto alla contea di Fano. Nel 1303 Pandolfo e Ferrantino Malatesti occuparono la città di Fano, il Vicariato di Mondavio e le zone limitrofe. Nel 1322 il pontefice Giovanni XXII assegnò al Rettore della Marca l'amministrazione diretta dei castelli posti nella vallata del Cesano, sottraendoli alla giurisdizione di Fano. Nel 1343 tutta la zona fu di nuovo occupata da Galeotto Malatesta e la dominazione malatestiana cessò solo nel 1463. Il castello di Sant'Andrea di Suasa legò le proprie sorti a quelle di Mondavio che, insieme a Senigallia, passarono nel 1474 sotto il dominio del duca Giovanni Della Rovere. I Della Rovere governarono il ducato di Urbino fino alla devoluzione alla Santa Sede, avvenuta nel 1631. Con la devoluzione del ducato, Sant'Andrea di Suasa entrò a far parte della Legazione di Urbino e Pesaro. Nel 1804 il comune passò, per pochi anni, a quello di Torre San Marco. Durante il Regno d'Italia napoleonico Sant'Andrea di Suasa apparteneva al Dipartimento del Metauro, distretto II di Pesaro, cantone III di Fossombrone. Con la distrettuazione definitiva del 1811, faceva parte del Dipartimento del Metauro, distretto IV di Urbino, cantone di Fossombrone. Con la Restaurazione pontificia il comune ritornò a Sant'Andrea di Suasa, appartenendo alla Delegazione di Urbino e Pesaro. Nell'assetto territoriale del 1817, il comune faceva parte della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro, distretto di Urbino, dipendente da San Lorenzo in Campo, sede di un Governatore. In base all'assetto territoriale del 1835, il comune faceva parte del distretto di Senigallia, dipendeva da Mondavio, sede di un Governatore, all'interno della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro. Con l'Unità d'Italia entrò a far parte della provincia di Pesaro e Urbino, appartenendo al mandamento di Mondavio. Nel 1869 Sant'Andrea di Suasa venne soppresso e costituito frazione del comune di Mondavio. La sua soppressione era stata decretata dalla legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865, che stabiliva le norme per la soppressione di quei comuni con una popolazione inferiore a 1500 abitanti. Sant'Andrea di Suasa ne contava poco più di 720. DESCRIZIONE: Il borgo si sviluppa lungo il crinale di un ampia collina alla sinistra del fiume Cesano, in provincia di Pesaro Ubino, in uno scenario davvero unico, infatti il paesaggio è dominato ad ovest dalle cime dei monti Catria e Acuto e da un susseguirsi di montagne (a nord le cime del Montefeltro e della gola del Furlo, a sud sono ben distinguibili il monte San Vicino, e nelle belle giornate il Monte Conero) e ad est verso il mare le colline. La struttura urbana tradisce la sua origine dovuta all'operosità dei monaci benedettini. Infatti se l'origine del primo insediamento (il Castrum) è collocabile nell'età tardo imperiale (dopo la distruzione di Suasa), il suo sviluppo urbanistico così come giunto a noi, si è avuto attorno all'anno 1000 d.C. (la prima traccia documentale risale al 1193 d.C). Ancora integro il possente circuito murario con l'unica porta d'accesso a torre, oggi raggiungibile tramite una arcata sormontata da una rampa, ma in passato servita da un ponte levatoio
MAREGGIATA 02-03-2011 ESONDAZIONE ASOLA_YouTube_V.A.M.S.
E' avvenuto quello che nei giorni scorsi è stato previsto e
ampiamente annunciato, ciò riguarda il pericolo maltempo che avrebbe alimentato furiose mareggiate, da qui, una delle conseguenze è stata l'esondazione dei fiumi...!!!
Ora noi dell'associazione Valorizzazione Area Mare Sud di
Porto Potenza Picena (MC) per quanto ci chiediamo:
- Sono stati ventilati finanziamenti dall'Europa, ma questa
Regione Marche cosa sta facendo per attivarsi nelle
richieste?
- E' vero che ad un vertice tenutosi in Regione tra direttivi è
stato detto che a Potenza Picena non ci sono strutture
abitative in pericolo per la conseguenza delle
mareggiate?
- I nostri rappresentanti dell'attuale Giunta Comunale
hanno informato la Regione Marche della drammatica
situazione di pericolo che interessa l'incolumità pubblica
e le abitazioni presenti in Via Gramsci collocate vicino la
foce Asola?
- Il condominio Lido Bello, una struttura che si erge a
ridosso del litorale e conta 180 appartamenti, molti dei
quali abitati inenterrottamente per tutto l'anno è o non è
un complesso residenziale che sta subendo attacchi
nella sua struttura conseguenti agli allagamenti
relativamente ai suoi scantinati come conseguenza
dalle costanti mareggiate?
Ci piacerebbe avere delle risposte agli interrogativi che
abiamo posto perchè il nostro passo successivo sarà
quello di interessare l'autorità Prefettizia per denunciare
quanto sta accadendo e per stabilire se ciò è causa
della negligenza di qualcuno...
Salita alla Torre di S.Anna in Potenza Picena - Fraz. Porto (MC) (01) v.443
Visita notturna in cella campanaria e censimento delle campane.
Concerto di 3 campane a slancio + 2 sonelli fissi per il battito delle ore e quarti, elettrificate dalla De Santis di Fermo:
I: Sib3 calante, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1926. Ha un diametro di 79,2 cm e uno spessore di 5,4 cm. Pesa 3,39 quintali circa.
II: Do4 calante, rifusa da Pasqualini di Fermo nel 1951. Ha un diametro di 70,4 cm e uno spessore di 5,5 cm. Pesa 2,93 quintali circa.
III: Reb4 calante, fusa dall'Allanconi nel 1999 e rivenduta dalla Trebino. Ha un diametro di 66,5 cm e uno spessore di 4,5 cm. Pesa 1,64 quintali circa.
I sonello: Fa4 (batte i quarti assieme al II sonello)
II sonello: Fa#4 calante (batte le ore)
Qui trovate il foglio con tutte le suonate preimpostate (il suono Processione non viene mai eseguito)
La Torre di Sant’Anna, detta anche “Torre del Porto”, è ciò che resta di un antica fortezza del XV sec. di cui non si è mai saputo molto. Inizialmente fu usata come torre di difesa per combattere contro i pirati, ma dopo le guerre napoleoniche fu quasi del tutto abbandonata assieme al castello; in seguito all’affermazione dell’Unità d’Italia, il Comune riacquisì la piccola dimora che fu abbattuta, lasciando solo la torre che nel 1884 vide modificata la sua parte superiore, dopo un primo restauro operato nel 1766 che coronò il perimetro di merli ghibellini. Nel 1926, VII centenario della morte di S.Francesco, su progetto di Eusebio Petetti fu edificata l’attuale chiesa di S.Anna in stile neogotico, e la torre assunse la funzione di campanile. In quest’anno risale infatti la fusione della campana maggiore da parte del noto fonditore padovano Daciano Colbachini. Probabilmente fu fusa assieme alla mezzana, che però sappiamo essere requisita nella Seconda Guerra Mondiale e successivamente restituita al pubblico nel 1951 da parte della Pasqualini di Fermo. Nel 1998 la torre subì un nuovo restauro a cura dell’Ing. Livio Gambacorta, e l’anno successivo fu fusa l’attuale piccola nel 1999 dall'Allanconi che fu poi rivenduta da Trebino. Presumibilmente l’elettrificazione risale alla fine degli anni ’90. I 2 sonelli, che sono collocati al centro della cella campanaria sono molto più antichi, o almeno quello più piccolo, ma non sono riuscito a datarli in quanto non avevo la possibilità di arrampicarmi. Per scelta, il battiore è invertito: il sonello più piccolo scandisce le ore e quello più grande i quarti.
Ci tenevo a pubblicare questo video perché in fondo è stato fatto per caso, mi sono trovato a Porto Potenza dopo aver girato il video che ho precedentemente caricato. Non ci sono suonate riprese, sembra di tornare ai tempi dei primi filmati, ma poco me ne importa… Ci sarà tempo anche per riprendere il plenum. Ringrazio i 2 custodi della torre che mi hanno accompagnato fin su in cella e che mi hanno aiutato e dato la possibilità di fare questo censimento.
Villa in Vendita da Privato - Maratea
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Descrizione annuncio:
Da Privato. Vendesi elegante villa, di recente costruzione, costruita con materiali di qualità e con buon gusto; situata nella verde valle in Loc. Sorgimpiano, zona soleggiata e silenziosa, a 5 minuti dal Centro Storico. La villa si sviluppa su due livelli: ampio soggiorno luminoso con camino, grande cucina, 5 camere da letto, 2 bagni (1 con vasca e 1 con doccia) + 2 bagnetti con due lavatrici. Grande terrazza con barbecue. La villa è interamente recintata, e circondata da un giardino, ben curato, di circa 500 mq con numerosi alberi da frutta. Al piano seminterrato è ubicato un ampio e comodo garage, e a servizio della villa, e all'esterno vi è un ulteriore posto auto privato. La villa è dotata di impianto di riscaldamento e di aria condizionata.
In posizione panoramica, su uno dei tratti più suggestivi del golfo di Policastro, sorge Maratea, magnifica località turistica della Basilicata, soprannominata la Perla del Tirreno per i suoi pittoreschi paesaggi e il patrimonio artistico e storico. Il 10 agosto 2015 il comune di Maratea ha formalizzato la propria candidatura per entrare a far parte della lista dei patrimoni dell’Umanità UNESCO. Arroccata sul Monte San Biagio, la città si affaccia su un magnifico tratto del Mar Tirreno ed è una meta ambita da chi desidera una vacanza all'insegna del mare, del relax, della cultura e dei sapori italiani.
Classe energetica F 166,00 kWh/m²a