La villa di Augusto - Somma Vesuviana (NA)
La villa di Augusto - Somma Vesuviana (NA)
Servizio trasmesso da Super Quark - Rai uno
SOMMA VESUVIANA. VILLA DI AUGUSTO
UNITRE incontra Satoshi Matsuyama direttore scavi
Villa di Augusto Somma Vesuviana
Visita alla villa Augustea - Somma Vesuviana - SERVIZIO E INTERVISTE
Visita alla villa Augustea - Somma Vesuviana - SERVIZIO E INTERVISTE a cura de Il Mediano Sport - sport.ilmediano.it - interviste e montaggio a cura di Roberto Sica
Napoli, un tesoro archeologico svelato ai piedi del Vesuvio - science
A Somma Vesuviana, a pochi chilometri da Napoli, sta ermergendo un tesoro archeologico: l'imponente e maestosa villa romana dove potrebbe essere morto l’Imperatore Ottaviano Augusto.
Il sito è ai piedi del Monte Somma, il vero Vesuvio, affermano gli archeologi - quello che nel 79 d.C. coprì Pompei e non solo. Risale invece al 472 d.c, l'eruzione che coprì l'area e la villa. Fino ad oggi sono stati scavati 2000 mq ma il sito potrebbe coprire un ampiezza di almeno 10.000 mq.
Antonio De Simone, …
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I tesori di Augusto: le tazze d'argento di Boscoreale
Roma (askanews) - I tesori della mostra di Augusto a Roma: le tazze d'argento di Boscoreale. Annalisa Lo Monaco, uno dei curatori della mostra: Ed eccoci davanti a due magnifiche tazze in argento decorate che fanno parte della collezione del Louvre e che sono state rinvenute nella villa della Pisanella a Boscoreale alle pendici del Vesuvio. Era un tesoro magnifico, di 111 pezzi, 30 kg di argenteria. Questi pezzi sono decorati a sbalzo con figure che aggettano rispetto allo sfondo del rilievo e con soggetti che sono per la prima volta soggetti storici: vedete dei barbari che si avvicinano ad Augusto che è in atteggiamento di clemenza verso di loro. Sull'altro vedete Tiberio in trionfo incoronato da un servo alle sue spalle che gli porge la corona sulla testa, mentre tutti gli altri marciano lungo un corteo trionfale.
Scavo archeologico 2012 a Somma Vesuviana (NA)...
6 ottobre 2012
località Starza Regina
Proloco Somma Vesuviana
Cosiddetta Villa Augustea
La villa di Augusto sul Palatino.
Tratto dal documentario Passaggio a Nord Ovest
Casa di Augusto
Casa di Augusto-2011-05-14-09-40-02
Domus Augustea, La Casa di Augusto Augustus' house on the Palatine Hill (manortiz)
Domus Augustea, La Casa di Augusto sul Palatino - Augustus' house on the Palatine
L' imperatore Augusto possedeva una residenza privata posta sul lato sud-ovest del colle Palatino. Questa abitazione è nota come Domus Augusti, ma è conosciuta anche come Domus Augustea.
Augusto nacque proprio sul Palatino e per questo motivo decise di far costruire lì la sua dimora già quando agli inizi della sua carriera politica. Il Palatino, inoltre, costituiva una linea di continuità con il fondatore della città di Roma, Romolo.
Essa non fu costruita ex novo, ma venne realizzata dell' accorpamento di diverse abitazioni databili in età repubblicana: quest' operazione fu ordinata dallo stesso imperatore a partire dal 36 a. C..
La prima ad essere acquistata fu la struttura di Quintius Ortensius Ortalus, cui si aggiunsero strutture limitrofe.
La prima campagna di scavi risale all' anno 1961, durante la quale fu rinvenuto anche il connesso il tempio di Apollo e nella sua parte meridionale furono scoperti delle sale di rappresentanza.
Il progetto, infatti, oltre a prevedere la vera e propria dimora imperiale, destinava una parte al tempio di Apollo, direttamente collegato con la casa. Questo tempio fu poi offerto allo stato da parte dello stesso Augusto.
La casa di Augusto disponeva anche del tempio di Vesta, più piccolo del precedente.
Diversamente da quanto ci si aspetterebbe, la casa dell' imperatore Augusto non presentava aspetti lussuosi o appariscenti.
Attraversando il peristilio era possibile accedere ad una serie di ambienti che si affacciavano su di un' ampia sala centrale, che forse servivano come ambienti di rappresentanza.
Del pavimento marmoreo restano solo alcune tracce.
Per quanto riguarda la decorazione parietale, essa è databile negli anni intorno al 30 a. C. e si inseriscono pienamente nel II stile. A questo proposito interessanti sono due salette affrescate, poste nella zona occidentale della casa: nella Stanza delle Maschere si può ammirare una splendida decorazione dipinta che riproduce una composita architettura, che ricorda una scena teatrale, cui le maschere dipinte fanno richiamo.
L' altra sala è ornata da festoni di pino pendenti tra slanciati pilastri.
For most of history, the home of Rome's very first emperor and Julius Caesar's grandnephew, Octavian Augustus, lay undiscovered. That changed in 1961 when Palatine excavations revealed a fragment of painted plaster. Further digging unearthed a house. But not just any house: the palace that Octavian lived in for 40 years, both before and after he became emperor.
Only in 2008, after decades of restoration, did the House of Augustus finally open to visitors. Even so, most tourists, even those who visit Palatine Hill, still don't know about it. And that's a shame.
The real draw of the House of Augustus isn't its size or architecture; as Suetonius tells us, Augustus lived in a modest dwelling remarkable neither for size or elegance. Instead, it's breathtaking for its vibrant, well-preserved frescoes. Better yet, they date from a particularly poignant time in Rome's history; they were done just a year after the Battle of Actium, when Octavian defeated Mark Antony and Cleopatra--bringing about their demise, the seizure of Egypt, and Rome's eventual shift from republic to empire, in one fell swoop.
If you decide to visit, know that you might have to wait. Given the frescoes' fragility, only a handful of visitors are allowed in at a time. But it's worth the line to get to walk through Octavian's dining room, bedroom, and reception hall.
And the upside is that, if you linger long enough, you can get Octavian's house to yourself. Maybe, if you squint your eyes, you can even imagine him standing in the same spot where you are. Maybe he'd be weighing the merits of getting himself named emperor, which would happen three years after the frescoes are finished. Maybe he'd be trying to figure out how to handle Egypt. Or maybe he'd just be contemplating his brand-new frescoes, thinking that, given his wealth and power, he could reward himself with that much elegance. Little would he know that 2,000 years later, we'd be able to appreciate it, to
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Roma - L' antica Villa di Livia a Prima Porta
Roma. La villa di Livia o villa di Primaporta è un sito archeologico che corrisponde all'antica villa di Livia Drusilla, moglie dell'imperatore Augusto. Qui, tra gli importantissimi ritrovamenti, fu rinvenuta anche la celebre statua di Augusto loricato, ora conservata nei Musei Vaticani, e subito dopo della stanza seminterrata con le pareti affrescate dalle note pitture di giardino, staccate nel 1951 a scopo conservativo e trasferite al Museo Nazionale Romano e ora esposte a Palazzo Massimo alle Terme. (Video Lelio)
Augusto alle Scuderie: chi era il grande imperatore romano
Roma (askanews) - Augusto alle Scuderie del Quirinale: chi era il grande imperatore romano? L'ideatore della mostra, Eugenio La Rocca: E' una figura multiforme e come tutte le figure multiforme con luci ed ombre. Certamente in epoca triumvirale mostrò i suoi lati più crudeli ma dopo volle far dimenticare tutto questo, e ci riuscì in una maniera eccezionale sviluppando una cultura figurativa ma anche letteraria basata proprio sul sentimento di pace e della prosperità dei campi. Secondo me il pezzo più bello in assoluto è il rilievo Grimani di Palestrina, è la summa della cultura figurativa augustea, è un incanto, qualcosa di analogo alle Georgiche di Virgilio. Ma i capolavori sono tanti, l'Augusto di Prima Porta, le sculture di Corinto, l'Augusto di Arles, i rilievi Medinoceli che non sono mai stati visti prima: sono una serie di capolavori, opere scelte una ad una proprio per rappresentare il periodo augusteo nel modo migliore.
Italia, 10 euro 2019 per Ottaviano Augusto
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The House of Augustus and Livia
The House of Augustus and Livia (ENG)
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'Villa di Livia Reloaded' Nella Villa di Livia con un passo!
Il museo virtuale della Via Flaminia, un'installazione presso il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano a Roma, consente una visita virtuale immersiva nella Villa di Livia semplicemente muovendosi, senza mouse né joystick. L'applicazione, presentata oggi, è stata realizzata dall'Itabc-Cnr in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arcus S.p.A. e la rete europea V-Must, realizzata con E.v.o.c.a.s.r.l. Addio a mouse, joystick, tastiere e consolle: per entrare nel 'cyberspazio' della Villa di Livia, moglie di Augusto, basta fare qualche passo e muovere una mano o un braccio. È la grande novità del progetto 'Villa di Livia reloaded', che rinnova in forme più accattivanti e friendly il 'Museo virtuale della via Flaminia antica' realizzato nel 2008 dall'Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Consiglio nazionale delle ricerche (Itabc-Cnr) e allestito presso la sede delle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano nella Capitale. La nuova installazione realizzata dall'Itabc-Cnr in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Arcus S.p.A., la rete europea V-Must ed E.v.o.c.a. s.r.l., presentata oggi, permette un'interazione più 'naturale' e intuitiva e il coinvolgimento di un'utenza molto più ampia. Le varie funzionalità vengono attivate da tre hotspot ubicati sul pavimento sul quale il visitatore cammina: 'menu', 'vai avanti' e 'fermati e ruota' spiega Eva Pietroni, ricercatrice dell'Itabc e responsabile del progetto. Sullo schermo l'utente è rappresentato da uno scheletro blu, ricevendo un feedback immediato delle sue azioni. Il visitatore seleziona i contenuti dal menu muovendo la mano destra sulla voce da attivare e per confermare la scelta resta in posizione per tre secondi. Negli scenari virtuali può esplorare lo spazio 3D e interagire con i contenuti mediante semplici gesti del braccio sinistro. Gli scenari cui si accede sono due filmati relativi al contesto della via Flaminia e alla Villa di Livia e le esplorazioni virtuali della villa, quella ricostruita in età augustea e quella attuale. In quest'ultima, il visitatore ha la sensazione di volare sopra le strutture archeologiche, mentre nello scenario 3D segue un percorso immersivo ad altezza uomo, incontrando personaggi quali Livia e Augusto, il pittore e il giardiniere, interpretati da attori di teatro, ripresi in green screen e integrati nello scenario virtuale. Nell'aggiornamento dell'installazione è inserita anche la voce 'Luoghi senza parole', che eventuali insegnanti o esperti possono personalizzare con loro descrizioni o notazioni. L'installazione offre un forte coinvolgimento anche grazie all'innovativa commistione di tecniche della realtà virtuale e del linguaggio cinematografico, prosegue Pietroni. Il progetto è frutto di un percorso metodologico che parte dall'attività di rilievo topografico sul campo, fino alla ricostruzione diacronica del paesaggio e delle architetture, con dati a varie scale di dettaglio elaborati secondo un protocollo digitale che ha consentito di mantenere qualità e scientificità dei dati, aggiornandoli, validandoli e integrandoli con tutte le informazioni e i metadati disponibili in un unico ambiente virtuale multidimensionale. Alcuni pannelli 3D forniscono ai visitatori informazioni sul processo interpretativo e sulle fonti impiegate. La Villa di Livia e Augusto di Prima Porta era una residenza suburbana, in uso dalla metà del I secolo a.C., connessa con l'originaria proprietà della famiglia di Livia Drusilla Claudia, che la consorte portò in dote all'imperatore Augusto, sposato nel 38 avanti Cristo. Vi furono realizzate importanti trasformazioni architettoniche e decorative, anche nei secoli successivi. Il primo progetto realizzato dall'Itabc-Cnr con il supporto di Arcus S.p.A. nel 2006-2008 ha vinto il primo e-content Award Italia.
GLi antichi Romani rivivono... Nella Villa di Livia con un passo!
Domus Augustea - Casa di Augusto sul Palatino Augustus' house on the Palatine (manortiz)
Domus Augustea, La Casa di Augusto sul Palatino - Augustus' house on the Palatine
L' imperatore Augusto possedeva una residenza privata posta sul lato sud-ovest del colle Palatino. Questa abitazione è nota come Domus Augusti, ma è conosciuta anche come Domus Augustea.
Augusto nacque proprio sul Palatino e per questo motivo decise di far costruire lì la sua dimora già quando agli inizi della sua carriera politica. Il Palatino, inoltre, costituiva una linea di continuità con il fondatore della città di Roma, Romolo.
Essa non fu costruita ex novo, ma venne realizzata dell' accorpamento di diverse abitazioni databili in età repubblicana: quest' operazione fu ordinata dallo stesso imperatore a partire dal 36 a. C..
La prima ad essere acquistata fu la struttura di Quintius Ortensius Ortalus, cui si aggiunsero strutture limitrofe.
La prima campagna di scavi risale all' anno 1961, durante la quale fu rinvenuto anche il connesso il tempio di Apollo e nella sua parte meridionale furono scoperti delle sale di rappresentanza.
Il progetto, infatti, oltre a prevedere la vera e propria dimora imperiale, destinava una parte al tempio di Apollo, direttamente collegato con la casa. Questo tempio fu poi offerto allo stato da parte dello stesso Augusto.
La casa di Augusto disponeva anche del tempio di Vesta, più piccolo del precedente.
Diversamente da quanto ci si aspetterebbe, la casa dell' imperatore Augusto non presentava aspetti lussuosi o appariscenti.
Attraversando il peristilio era possibile accedere ad una serie di ambienti che si affacciavano su di un' ampia sala centrale, che forse servivano come ambienti di rappresentanza.
Del pavimento marmoreo restano solo alcune tracce.
Per quanto riguarda la decorazione parietale, essa è databile negli anni intorno al 30 a. C. e si inseriscono pienamente nel II stile. A questo proposito interessanti sono due salette affrescate, poste nella zona occidentale della casa: nella Stanza delle Maschere si può ammirare una splendida decorazione dipinta che riproduce una composita architettura, che ricorda una scena teatrale, cui le maschere dipinte fanno richiamo.
L' altra sala è ornata da festoni di pino pendenti tra slanciati pilastri.
For most of history, the home of Rome's very first emperor and Julius Caesar's grandnephew, Octavian Augustus, lay undiscovered. That changed in 1961 when Palatine excavations revealed a fragment of painted plaster. Further digging unearthed a house. But not just any house: the palace that Octavian lived in for 40 years, both before and after he became emperor.
Only in 2008, after decades of restoration, did the House of Augustus finally open to visitors. Even so, most tourists, even those who visit Palatine Hill, still don't know about it. And that's a shame.
The real draw of the House of Augustus isn't its size or architecture; as Suetonius tells us, Augustus lived in a modest dwelling remarkable neither for size or elegance. Instead, it's breathtaking for its vibrant, well-preserved frescoes. Better yet, they date from a particularly poignant time in Rome's history; they were done just a year after the Battle of Actium, when Octavian defeated Mark Antony and Cleopatra--bringing about their demise, the seizure of Egypt, and Rome's eventual shift from republic to empire, in one fell swoop.
If you decide to visit, know that you might have to wait. Given the frescoes' fragility, only a handful of visitors are allowed in at a time. But it's worth the line to get to walk through Octavian's dining room, bedroom, and reception hall.
And the upside is that, if you linger long enough, you can get Octavian's house to yourself. Maybe, if you squint your eyes, you can even imagine him standing in the same spot where you are. Maybe he'd be weighing the merits of getting himself named emperor, which would happen three years after the frescoes are finished. Maybe he'd be trying to figure out how to handle Egypt. Or maybe he'd just be contemplating his brand-new frescoes, thinking that, given his wealth and power, he could reward himself with that much elegance. Little would he know that 2,000 years later, we'd be able to appreciate it, to
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Ottaviano Augusto fu un imperatore? /Uncut/
Questa è la versione breve, dura 20 minuti.
AHHH GGGGGGRRRRRR
SFDFASG
GDFAGRFG
AG
DGA
G
GER
E
G
SG
SG
GRS
pErò dai, dai che non è così trash.
Non cosa scrivere rip.
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13-03-08 la casa di augusto - archeologia - roma
roma - aperta ai visitatori la casa di augusto
Ricostruzione Arco di Augusto - Fori Imperiali
Ricostruzione Arco di Augusto - Fori Imperiali.
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Ricostruzione 3d e allineamento prospettico all'interno di una ripresa reale.