Scudo Di Francia
Situata nel cuore della splendida Agliè, la Trattoria Tipica Scudo di Francia riceve in un’atmosfera suggestiva e avvolgente. Un'atmosfera che ci ricorda le liriche di Guido Gozzano con la sola verità buona a sapersi e la sua grande tenerezza per le cose che vivono, a pochi chilometri dal centro di Agliè, vi è la Villa il Meleto che ospita il museo dedicato al poeta. E le romantiche avventure di Elisa di Rivombrosa, lo sceneggiato televisivo ambientato nel castello ducale di Agliè.
Lo chef del ristorante Scudo di Francia rivisita i piatti tradizionali della cucina piemontese e li propone agli ospiti con l'arguzia di chi sa conquistare golosi, amanti dei sapori tradizionali e gourmet raffinati.
La cucina, diretta e guidata dal proprietario, lo chef Giorgio Cambursano, abbraccia la tradizione della tipica cucina piemontese senza tuttavia tralasciare l’originalità e la creatività. Il menu si arricchisce infatti con proposte di piatti diversi tutti i giorni.
La cura e l’attenzione nella scelta dei migliori prodotti locali è il punto di forza del nostro chef: una scelta di qualità per soddisfare al meglio le attese degli ospiti dello Scudo di Francia. Un impegno personale dello chef Giorgio Cambursano per accogliere e coccolare i suoi ospiti con professionalità, cortesia e passione.
Vanto della cantina sono le numerose etichette piemontesi e anche nazionali, d'altra parte diversamente non può essere grazie alla posizione di Aglié, che già gli antichi Romani chiamavano Ala Dei, nella terra dell'Erbaluce e del Canavese rosso, nonché città del vino dal 2002.
La Trattoria Tipica Scudo di Francia è lieta nell'ospitare cerimonie e feste di famiglia come battesimi, comunioni, matrimoni senza dimenticare qualsiasi altro evento.
Scudo di Francia è una location ideale per eventi e cerimonie organizzati sia da privati sia da aziende: matrimoni, pranzi/cene di gala, battesimi, comunioni o cresime, feste di laurea e compleanni, pranzi e cene aziendali.
L'esperienza e la qualità del servizio messi in campo dall'équipe dello Scudo di Francia offrono soluzioni di successo, grazie alla cura del più piccolo dettaglio. Inoltre, proprio per la struttura e la disposizione del locale gli eventi e le cerimonie hanno l'eleganza genuina e raffinatezza naturale dei festeggiamenti familiari.
Tutto si crea in collaborazione con il cliente e con un'offerta che si consolida in pochi punti essenziali: personalizzazione della cerimonia con scelta del menu, del servizio, dell'allestimento e della scenografia in base al budget di spesa del cliente.
Grazie al caratteristico dehor, in estate l'aperitivo e il taglio della torta potranno aver luogo all'aria aperta.
La capienza dello Scudo di Francia è di circa 60 posti interni e 20 esterni. Per poter soddisfare anche le esigenze diverse dei suoi clienti, l'équipe dello Scudo di Francia ha creato una sinergia con la dimora settecentesca Villa Soave nel centro del Canavese, a Favria. La villa è dotata di un ampio parco di un piccolo teatrino, nonché di un grande portico che possono ospitare eventi di diverso tipo, fino a un massimo di 300 persone.
Natale in Canavese: Unitre di Caluso, Renata Bretti
Sabato 12 dicembre 2015, il gruppo Unitre di Caluso ospite del Cannon D'Oro per l'evento Natale in Canavese:
Agliè, cuore e storia del Canavese grazie al fascino fastoso e fiabesco della sua “Reggia”, il Castello Ducale, e all'incantevole Villa in stile liberty Il Meleto, residenza di campagna e luogo di ispirazione del poeta Guido Gozzano, oggi sede di un museo a lui dedicato.
Sotto gli antichi portici del borgo alladiese la passione e la tradizione per la buona tavola rivivono grazie Al Cannon D'Oro, dove si possono assaporare i piatti tradizionali della cucina piemontese e
canavesana in un ambiente familiare e raffinato.
A pochi passi da Agliè, Torre Canavese è oggi conosciuto come paese d’arte e museo an plein air per le importanti opere pittoriche esposte nelle vie. La passeggiata per il borgo svela la Viassa felliniana, con le stupefacenti scenografie dei personaggi e delle ambientazioni dei film cult del grande registra, le romantiche atmosfere gozzaniane immortalate in “la Signorina Felicita” e i
presepi che gli abitanti del paese hanno addobbato per le festività natalizie all'interno di finestre, portici, giardini e anche legnaie.