Presentazione generale di Villa Pusterla Carcano Arconati Crivelli a Limbiate
LOMBARDIA RITROVATA: SOTTERRANEI E MISTERI DELLA VILLA CRIVELLI PUSTERLA (MONBELLO LIMBIATE)
Michael Bolognini, presidente del Geographical Research Association, e William Facchinetti Kerdudo di Turismo Insolito, accompagnano la troupe di 'Lombardia Ritrovata' di RAI 3 alla scoperta della storia di Villa Crivelli Pusterla, del labirinto dei sotterranei e dei resti dell'antico manicomio abbandonato nella frazione di Monbello di Limbiate.
Villa Crivelli Pusterla ( Limbiate ) passaggi segreti TgR Lombardia Rai3
DOCUMENTARE prima per TUTELARE poi. Insieme a Michael Bolognini presidente di Geographical Research Association, William Facchinetti responsabile turismoinsolito.com e Rai 3 vi abbiamo voluto accompagnare all'interno delle misteriose gallerie sotterranee di Villa Crivelli Pusterla nella seconda puntata di Lombardia Ritrovata.
2 GIUGNO 2019 COMMEMORAZIONE MATRIMONIO DELLE SORELLE DI NAPOLEONE PRESSO VILLA PUSTERLA DI LIMBIATE
Le sorelle di Napoleone, Elisa, Paolina e Carolina, ebbero tutte e tre un destino italiano: la prima, sposata nel 1797 con Felice Baciocchi, fu elevata dal fratello al rango di principessa di Piombino e di Lucca (nel 1805) e poi di Granduchessa di Toscana, rappresentante dell’Imperatore in Italia (1809). Paolina, vedova del generale Leclerc nel 1802, sposò nel 1803 un principe romano, Camillo Borghese e visse con lui tra Parigi e Roma, divenendo nelle due capitali un’icona della bellezza del Primo Impero francese. Carolina, la più giovane, sposò nel 1800 un fedele di Napoleone, il generale Gioacchino Murat e ne condivise la brillante carriera prima nel Ducato di Berg e di Clèves e poi in Italia, dove salì con lui sul trono di Napoli e regnò tra il 1808 e il 1815.
ELISA
La maggiore delle tre sorelle,sposata nel 1797 con Felice Baciocchi, originario della Corsica e ufficiale dell’armata francese, Elisa visse a Parigi in un primo tempo nella rue Verte, vicino all’attuale Faubourg Saint-Honoré, e poi nell’antico hôtel de Maurepas, al n° 7 della rue de la Chaise, nel faubourg Saint-Germain. Il suo salotto accoglieva allora le personalità di spicco della Parigi del tempo. Molti aspetti della riconciliazione tra la società dell’Antico Regime e il nuovo mondo imposto dalla Rivoluzione francese si concretizzarono nel suo salotto. Elisa era allora vicina a Louis de Fontanes, direttore del Mercure de France e del proprio fratello, Luciano Bonaparte, che fu ministro degli Interni del Consolato, nel 1800, ed ebbe poi le cariche politiche di tribuno e di senatore. Insieme, fratello e sorella collaborarono a progetti politici e culturali quali la riconciliazione tra la Francia e la Chiesa o la ristrutturazione dell’Institut de France. Gli anni parigini di Elisa preparano la maturazione della sua personalità, che si affermò pienamente dopo la sua salita sul trono di Toscana, nel lungo capitolo italiano della sua vita. Dopo la caduta dell’Impero, Elisa rimase con la famiglia in Italia e si spense a Villa Vicentina, nel 1820. Sua figlia Napoleona Elisa, divenuta più tardi contessa Camerata, continuò a rappresentare brillantemente la famiglia, tra Italia e Francia, fino al Secondo Impero.
PAOLINA
La seconda sorella di Napoleone, Paolina (Ajaccio,1780-Firenze,1825) divenne un simbolo della bellezza del suo tempo. Non solo ebbe un grande fascino, ma fu inoltre raffigurata dal massimo scultore vivente, Antonio Canova, in un’opera emblematica, la Paolina Borghese come Venere vincitrice conservata oggi nella Galleria Borghese di Roma, che le assicurò una fama duratura. Paolina fu una donna elegante, sempre vestita all’ultima moda (Napoleone la soprannominò «Notre-Dame des colifichets» - Nostra Signora degli orpelli -), amò i gioielli e le parures, come le belle dimore, che dotò di un mobilio raffinato senza badare alle spese (a Parigi, l’hôtel de Charost, divenuto oggi ambasciata d’Inghilterra; a Roma, la Villa Paolina, o Villa Bonaparte, oggi ambasciata di Francia presso la Santa Sede). Come tutte le dame eleganti del suo tempo, Paolina aveva appreso l’arte della danza e si distinse per la sua grazia nei grandi balli della Parigi imperiale. Infedele per natura (il secondo marito, Camillo Borghese, finirà col chiedere la separazione dalla moglie), fece prova di una vera e propria devozione nei riguardi del fratello Napoleone, che la considerava come la sua sorella preferita e che la nominò duchessa di Guastalla. Nel 1808, inoltre, Napoleone nominò Camillo Borghese governatore generale dei dipartimenti oltralpini e la coppia effettuò allora soggiorni ufficiali a Torino.
CAROLINA
L’ultima sorella di Napoleone, Carolina (Ajaccio,1782-Firenze,1839) ricevette un’educazione raffinata nel famoso pensionato di Madame Campan a Saint-Germain-en-Laye. Sposata a diciott’anni con Gioacchino Murat, fu associata sin dall’inizio alla brillante carriera del generale. La coppia abitò in un primo tempo a Parigi in dimore prestigiose: all’hôtel Thélusson della rue Cerutti e nel palazzo dell’Eliseo (attuale sede della presidenza della Repubblica francese). Dispose anche di residenze in campagna, come la dimora di Villiers-la-Garenne e il castello di Neuilly. Nel 1806, Gioacchino e Carolina Murat divennero Granduchi di Berg e di Clèves e stabilirono la loro residenza a Düsseldorf, capitale del ducato. Nel 1808 salirono sul trono di Napoli, dove rimasero fino al 1815. Il regno dei coniugi Murat lasciò una profonda impronta nella storia e nella cultura della capitale partenopea, che fu trasformata dallo stile e dalle mode del Primo Impero francese. In assenza del marito, spesso chiamato a partecipare alle spedizioni della Grande Armée, Carolina assumeva la reggenza del paese, mostrandosi all’altezza del compito. Carolina diede quattro figli a Gioacchino Murat, due maschi e due femmine.
Concerto Istituzionale del 2 Giugno a Villa Pusterla 2018 - Napoleone a Limbiate
Per la 5 edizione della Rievocazione Storica di Napoleone Bonaparte abbiamo voluto regalare alla cittadinanza, insieme all'Amministrazione Comunale, un meraviglioso Concerto Istituzionale con l'Orchestra Filarmonica Città di Limbiate.
Hanno presentato la serata: Ilenia De Sena e Nicolò Verga.
Video: Marzio Ungarelli
indagine villa pusterla ex manicomio mombello [MB]
L'INDAGINE SUL EX MANICOMIO DI MOMBELLO HA INIZIO
Napoleone a Mombello 2018
Rievocazione storica del matrimonio di Elisa e Paolina Bonaparte.
A cura di Pro Loco Limbiate.
Villa Pusterla - Mombello, Limbiate.
Mombello: tra un ex manicomio, Napoleone e l'Istituto Agrario
Puntata di IO PROTAGONISTA del 26/11/2013
Esplorazione dei sotterranei dell'ex manicomio abbandonato di Mombello (MB)
Questo documentario, realizzato dall'associazione Teses, in collaborazione con GRA, presso l'ex ospedale psichiatrico di Mombello (Limbiate - MB), racconta la storia di Villa Crivelli Pusterla e ci mostra i suoi sotterranei.
Luogo in cui pare che l'attore americano Johnny Depp abbia girato un nuovo film.
Noto ex ospedale psichiatrico (Giuseppe Antonini), meta di esploratori urbani e amanti dell'abbandono, nasconde un impianto cunicolare di grande estensione, che si snoda sotto all'ampio parco.
Non solo, è qui che morì il figlio di Benito Mussolini e forse, dove Napoleone Bonaparte fece scavare una misteriosa via di fuga.
Pare, inoltre, che un pozzo profondo trenta metri nasconda i resti occultati di strani esperimenti eseguiti sui malati di mente.
Foto d'epoca di pubblico dominio poiché il copyright è scaduto (
MOMBELLO - LIMBIATE
EX OSPEDALE PSICHIATRICO
Ex Manicomio di Mombello - 1° Sopralluogo
La storia del Manicomio inzia molto prima della sua data di costruzione, del 1872 e va legata al passato di Villa Pusterla-Crivelli, villa settecentesca utilizzata da Napoleone Bonaparte come suo quartier generale. Nel 1863 diviene urgentemente un ospedale pischiatrico, dato il sovraffolamento negli altri ospedali. Tra il 1873 e il 1878 il manicomio divenne una vera e propria città i cui abitanti erano divisi per stato di agitazione, si andava dai tranquilli agli agitati, dai sudici ai lavoratori.
Il manicomio ospitò molti artisti e dopo la legge Basaglia del 1978, andò in declino fino al totale abbandono nel 1999 diventando luogo di visita aperto al pubblico.
Ad oggi lo stato di degrado...
Al sopralluogo hanno partecipato Sabina, Cristina e Morena.
Dalle indagine sono emerse la presenza di energie, anime perdute e confuse e l'immagine in lontananza di una suora.
Nel prossimo video il 2° sopralluogo, delle vere e proprie conferme su nostre supposizioni dalle ricerche effettuate e l'esclusiva intervista ad una ex infermiera del Manicomio di Mombello, all'epoca Istituto di Cura Antonini, con rivelazioni shock!!!
To be continued...
Napoleone a Limbiate 2018 VIDEO INTEGRALE DAL BACKSTAGE ALLA MANIFESTAZIONE
Rievocazione Storica di Napoleone Bonaparte giunta ormai al suo 5 anno da quando è stata ripresa dalla nostra Associazione. Per il primo anno è avvenuta unicamente a Mombello presso Villa Pusterla.
Si ringraziano le Istituzioni che hanno permesso la realizzazione della manifestazione: Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, ATS Monza Brianza, Comune di Limbiate, l'ITAG Luigi Castiglioni, gli sponsor e le persone che hanno lavorato per la riuscita dell'evento.
Video: Marzio Ungarelli
Ghostly Fog-Ex manicomio di Mombello (MI)
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Ghostly Fog Facebook:
In questo video noi di Ghostly Fog vogliamo documentare in chiave generale quello che rappresenta l'imponente struttura un tempo chiamata ''Il colosso dei manicomi d'Italia''.
Un breve viaggio tra i sotterranei, reparti,stanze,corridoi,parco e Villa Pusterla-Arconati,dove un tempo tutti questi imponenti edifici lavoravano a pieno regime arrivando al picco massimo di 3.500 pazienti !!!!
l'imponente complesso ora quasi tutto abbandonato cela ancora i suoi misteri, veli da svelare,leggende e storie da raccontare !!!!
Come sempre non mancheranno colpi di scena come Ghostly Fog sa fare!
Questo mega complesso richiede più di una visita,data l'enormità del territorio,e in questo ci abbiamo già pensato in un futuro non molto lontano ...
BUONA VISIONE !!!!
Ex Manicomio di Mombello...
Nell' Ottocento era conosciuta come la villa di Napoleone, perché lì fissò la residenza l' imperatore francese durante la campagna d' Italia. Un secolo più tardi, la settecentesca Villa Pusterla-Crivelli e il suo grande parco vennero trasformati nell' ospedale psichiatrico Giuseppe Antonini, noto a tutti come il «manicomio di Mombello». Oggi, che la struttura sanitaria è stata di fatto smantellata e i padiglioni costruiti negli anni sono stati quasi tutti abbandonati a se stessi, l' intera proprietà rappresenta il lascito più consistente di Palazzo Isimbardi alla neonata Provincia di Monza e Brianza. Costruita nel 1754 dall' architetto Francesco Croce sui resti di edifici che risalivano addirittura al Medioevo, Villa Pusterla-Crivelli ospitò nelle sue stanze il re delle Due Sicilie, Ferdinando IV, oltre a Napoleone. Nella tenuta di Mombello risiedevano la madre dell' imperatore, Maria Nunziata, e le tre sorelle Carlotta, Elisa e Paolina. E, sempre qui, il 14 giugno 1797 Paolina sposò il generale Leclerc. Dai fasti della Repubblica Cisalpina, in pochi decenni l' intera struttura fu trasformata in casa di cura per malati di mente. Per 130 anni, Villa Crivelli fu così un ospedale psichiatrico, che intorno al 1960 arrivò ad avere più di 3000 pazienti, attirandosi l' appellativo di «colosso dei manicomi italiani». Con la legge Basaglia, l' intera struttura venne poi lentamente abbandonata. Dal degrado si sono salvati Villa Crivelli, attuale sede dell' Istituto tecnico agrario, le palazzine che ospitano l' Istituto commerciale per periti aziendali e il «Corberi», una casa d' accoglienza per malati psichici gravi.
Alex Korvis - The Madhouse (Mombello of Limbiate, Italy)
Anteprima del nuovo singolo di Alex Korvis The madhouse .
Il videofilm ufficiale uscirà prossimamente. Il video ritrae anche immagini dell'ex manicomio italiano di Mombello in Limbiate,Milano
Alex Korvis is a trusted international pop&rock singer.
La forza di un NO! - Cortometraggio IIS Castiglioni Limbiate 2011
Realizzato dai ragazzi della scuola IIS Castiglioni.
4° classificato al Premio Gavioli 2011.
Tutti i diritti appartengono a: Rotary International Distretto 2040;
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Esplorazione urbana all'ospedale psichiatrico a Mombello (Limbiate)
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La storia dell’ospedale psichiatrico Antonini di Limbiate, noto come manicomio di Mombello.
Dopo il suo abbandono nel 1978, ora le condizioni in cui si trovano gli oltre 40 mila metri quadrati di stanze, celle e corridoi della struttura sanitaria è percettibile non appena varcata la soglia d’ingresso. La costruzione del manicomio risale al 1872, vicino alla settecentesca Villa Crivelli-Pusterla... per il resto della storia visitare il sito Web.
SCACCO MATTO - Chi Sono, Chi Ero....LIMBIATE..Official Video
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Amare il proprio paese fino al punto di dedicargli una canzone?
Si!!!!
AMIAMO LIMBIATE CON I SUOI PREGI E I SUOI 1.000 DIFETTI!!!
Questa canzone ci rispecchia e ci racconta....
E sicuramente racconterà anche molti di Voi...
Limbiate C'è raga....
Dedicato a chi ci vive e sa di cosa parliamo....
Dedicato ad ogni singolo Limbiatese....
Dedicato a chi dopo sto pezzo ha deciso di seguirci....
E a chi ci segue già da un pezzo......
Dedicato ad ogni pazzo di Limbiate che oggi magari è diventato padre...e nessuno l'avrebbe mai detto...
A chi in sto paese ci sta crescendo e se lo vive a pieno....
A chi non ci vuole più stare....
A chi ci vuole rimanere e....
prova a migliorarlo....
A chi ha lasciato questo paese con tanta nostalgia.....
Grazie a chiunque è comparso in questo video e ha contribuito a strapparvi un sorriso....
...Grazie al Comune di Limbiate...
..Che non ce ne vogliamo tutte le attività che non sono state citate nel brano....è come se ci fossero!!!
Agraria Castiglioni Limbiate
Passato e presente