Villa Romana (AQ), visita borgo
Borgo
OSSAIA E CICLISMO, trailer VIII trofeo Villa Romana
Ossaia e ciclismo, trailer VIII trofeo Villa Romana, 6 prova trofeo COLLI E VALLI, 4 prova trofeo CIRCUITO ETRUSCO
La morte di Augusto duemila anni dopo alla villa romana delle Grotte
Varignano, aperto per le Giornate Fai di Primavera 27-03-2017
Fortezza del Varignano, sede di Comsubin: le immagini di una storica apertura.
Grande successo per la 25ª edizione delle Giornate FAI di Primavera: quasi 750.000 persone in coda per visitare gli oltre 1000 beni aperti in 400 località in tutta Italia.
Oltre 8.000 persone hanno scoperto la Fortezza di Varignano a Le Grazie, in comune di Portovenere (SP) mai aperta prima al pubblico.
Le Giornate FAI di Primavera si attestano ancora una volta come il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali.
Un’invasione pacifica e gioiosa, ogni anno in crescita, ricca di significati e di emozioni, un’occasione per “convivere e condividere”, per sentirsi parte della grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, resa possibile grazie al fondamentale supporto di oltre 7.500 volontari e 35.000 Apprendisti Ciceroni
Ancient Kos: Odeon, Western Archaeological Zone, Casa Romana, Altar of Dionysus.
If you enjoy sightseeing and exploring historical places, Kos island should not disappoint you. The town of Kos is sprinkled with the marks of history in every corner. Ancient Greek and Roman ruins are spread throughout town : Odeon, Western Archaeological Zone, Casa Romana, Altar of Dionysus ...
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Если вы любите экскурсии и изучаете исторические места, остров Кос не разочарует вас. Город Кос усеян отметками истории на каждом углу. Древние греческие и римские руины разбросаны по всему городу: Одеон, западная Археологическая зона, Casa Romana, алтарь Диониса ...
MTB, Rocca Romana: La discesa dopo la conquista del Monte, di Franco's Artist
La passione da vivere con Naturalia Bike Adventure. Salita ripidissima in prevalenza a spinta della serie cicloalpinismo. Ho preso per mano la mia compagna Bici, non c'è la faceva più e a circa 200 mt. dalla vetta l'ho dovuta lasciare a riposare. Raggiunta la cima, i ruderi dell'antica Rocca Romana, poi il divertimento di scendere. L'ultimo dei cinque monti all'interno del Parco naturale di Bracciano- Martignano, da dove è possibile osservare il panorama del lago di Bracciano. Ideale per una escursione non solo in bici, per coloro che amano la natura.
francosartist.it
Pompei, un cavallo da corsa nella villa scoperta dai tombaroli
Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, illustra l'eccezionale ritrovamento dei resti di un equino e la realizzazione del relativo calco all'interno di una villa romana sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo. L'area fu rifrequentata dopo l'eruzione come dimostra il rinvenimento di una tomba che si data tra fine I e II secolo dopo Cristo. . .Intervista di Antonio Ferrara, video di Riccardo Siano
X° TROFEO VILLA ROMANA MTB, OSSAIA 2018 TRAILER
trailer della decima edizione del trofeo Villa Romana di Ossaia 2018
Via Sacra e Tempio di Giove Laziale
Nel 1929 sulla cima del Monte Cavo a Rocca di Papa vennero eseguiti degli scavi che portarono alla luce un tratto di strada in basolato romano perfettamente conservata e pochi resti del Tempio di Giove Laziale. Il tempio fu il centro culturale di latini fino all'arrivo dei Romani. In seguito rimase comunque un importante punto di aggregazione sociale. Fu costruito nel II secolo A.C. e abbandonato in seguito all'Editto di Tessalonica, successivamente venne cannibalizzato per la costruzione dell'Eremo di S. Pietro. in epoca moderna l'area divenne di importanza strategica e vi fu costruita una stazione radio dell'Aeronautica Militare, attualmente vi sono vincoli che impediscono ulteriori indagini archeologici.
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Tante monete e casolare del 700 col metal detector (04/2019)
#metal detector #metaldetecting
Video registrato ad APRILE 2019
Assieme alla filippina ed i nostri metal detector ci rechiamo nel campo dei miracoli, un terreno davvero bellissimo ricco di monete ed oggetti strabilianti. Successivamente ci rechiamo in un casolare abbandonato del 1700... chissà se avranno nascosto qualcosa nelle mura
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A Villa Torlonia, nel rifugio di Mussolini - le mag
Giardini di Villa Torlonia, Roma. Qui si nascondeva il dittatore. L'accesso, una volta, confuso tra le sterpaglie, un corridoio lungo e stretto per raggiungere l'alloggio vero e proprio.
A 69 anni dalla morte di Benito Mussolini, è stato aperto al pubblico il primo dei rifugi sotterranei che fece costruire per sé e la sua famiglia durante la seconda guerra mondiale, nella sua residenza romana.
Porte in acciaio, un telefono per comunicare con l'esterno. Un paio di nicchie, che tuttora ospitano …
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Via Appia Antica, la scoperta di un tratto di 16 metri
E' venuta alla luce durante dei lavori dell'Acea per il passaggio di cavi elettrici. E' un tratto di 16 metri dell'Appia Antica. Si tratta probabilmente della prima autostrada della storia, che collegava Roma a Brindisi, e che nonostante i suoi 2300 anni si presenta ancora in ottimo stato. Il ritrovamento è avvenuto in prossimità del Circo di Massenzio, siamo intorno al terzo miglio della Regina Viarum. I tecnici dell'Acea hanno lavorato sotto la supervisione della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma.
servizio di Filippo Bellantoni
Villa storica in Vendita a Roma (RM)
Prestigioso e unico borgo storico Vecchio Borgo
Il Vecchio Borgo, già antica proprietà dellAbbazia di San Nilo in Grottaferrata, Roma, è un complesso architettonico risalente della fine del 1600 che oggi ospita matrimoni ed eventi in esclusiva. Costituito da un aggregato di casali, deve il suo straordinario fascino a spazi unici nel loro genere, come la piazzetta, i vicoli, lAntico forno, la Grotta scavata nel tufo, la Torre Merlata e la Torre delle Ghirlande.
Immerso in preziosi giardini pensili, è caratterizzato da una varietà botanica che lascia i visitatori senza fiato, con cipressi, magnolie, castagni, pini, glicini e ortensie a fare da sfondo ad un leccio plurisecolare. Completano questa spettacolare scenografia le numerose fontane con cascate e giochi dacqua.
Situata nel cuore del Parco Nazionale dei Castelli Romani alle pendici del Monte Cavo, in zona amena già apprezzata dagli antichi nobili romani e scelta per le loro residenze estive, la residenza depoca Vecchio Borgo ha subito, nel corso dei suoi trecento anni di vita, pochi interventi strutturali, mantenendo le originali caratteristiche umbro/laziali e le influenze architettoniche della vicina Toscana. Già dipendenza della millenaria Abbazia di San Nilo sita nelle vicinanze, è costituita da quattro antichi casali di indubbio fascino e dallatmosfera di un passato ancora vivo, allepoca della loro costruzione adibiti a granai, scuderie ed alloggi per i braccianti agricoli, tra i quali spicca la casa padronale caratterizzata dalla splendida torre. Le straordinarie atmosfere conferite dagli affreschi, le soffittature in legno pregiato, gli arredi e le ceramiche antiche offerte da questo splendido scenario, contribuiscono a rendere unico ogni evento, dal ricevimento nuziale alle occasioni di gran classe.
Il Borgo é cosi composto:
Particella 245: A/7 abitazione in villini.
P. seminterrato: 128 mq
p. terra: 125 mq
P. primo: 86,25 mq
Balcone: 1,35 mq
Giardino : 578 mq
Particella 243 - 244: A/7 abitazioni in villino
P. Terra: 241 mq
Portico: 38,40 mq
P. Primo 191 mq
Terrazzo: 109 mq
P Secondo 95 mq
Particella 247 :
Sub 3: A/4 Abitazione popolare
P. Primo: 60 mq
Terrazzo: 2,.40 mq
Sub 4: A/4 Abitazione popolare
P. Primo 41 mq
Sub 5: A/4 Abitazione popolare
P. Primo 29 mq
Sub 6: A/4 Abitazione popolare
P. Terra: 112 mq
Sub 7: C/2 Magazzino
P.Terra 5,90
Sub 8: C/2 Magazino
P. Terra 10 mq
Sub 9: C/2 Magazzino
P.Terra: 10 mq
Partcella 246
Sub 501 A/10 Uffici
P. Terra 375 mq
Giardino 107 mq
Sub 502 A/2 Civile abitazione
P. Seminterrato 12 mq
P.Terra 312 mq
Sub 503 A/4 Abitazione popolare
P. Primo 255 mq
Terrazzo 361 mq
Balcone 1.80 mq
Sub 504 C/2 Magazzino
P. Seminterrato 192 mq
Botteghe Storiche - Tripperia di Vico Casana a Genova
Nel centro storico di Genova una bottega che sa di passato ma che continua la propria attività e tradizione anche oggi.
La Tripperia Casana si trova nel cuore della Genova medioevale e qui si cuoce e vende trippa dal 1890. Gli arredi del locale hanno più di cento anni , il pavimento è alla genovese, le pareti con le piastrelle originali , i tavoli in legno e marmo, gli sgabelli anch'essi originali e alle pareti diplomi e licenze testimoniano un'attività secolare.
Visita l'Italia con noi!!!
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ArchiDiAP | Bibliotheca Hertziana
Inserita in un lotto trapezoidale nei pressi di Trinità dei Monti, incastonata tra Palazzo Zuccari e l’ottocentesco Palazzo Stroganoff, la nuova Bibliotheca Hertziana è opera dell’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, vincitore di un concorso internazionale a inviti indetto nel 1995, cui hanno partecipato architetti come Carlo Aymonino, Giorgio Grassi e Rafael Moneo.
La fondazione della Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte, è nata grazie alla donazione di Henriette Hertz, nota collezionista d’arte tedesca attiva a cavallo tra il XIX ed il XX sec. e sin dall’inizio ha avuto la sua sede nel palazzo Zuccari.
La Bibliotheca Hertziana è una delle istituzioni di ricerca più rinomate per la storia dell'arte italiana, in particolare romana e dell'Italia centromeridionale fornita di una delle più complete fototeche esistenti.
Baldeweg mantiene i caratteri formali dei fronti originari, ripristinando l'ingresso scenografico su Via Gregoriana dominato dal Mascherone, portale antropomorfo che un tempo consentiva l'accesso al giardino di Palazzo Zuccari e oggi icona della nuova biblioteca. L’edificio si sviluppa complessivamente su otto livelli, di cui due interrati, per una superficie di oltre 2000 metri quadrati.
I resti della villa del condottiero e mecenate romano Lucio Licinio Lucullo, rinvenuti nel corso degli scavi, hanno determinato la realizzazione di una colossale platea di bordo, un piano trave alto 3 metri sorretto da 178 micropali profondi fino a 50 metri, confitti lungo i muri esterni delle facciate.
Queste fondazioni, liberando l’area archeologica, ordiscono una costruzione staticamente ardita, che può essere considerata un modello di riferimento per interventi futuri in contesti analoghi.
Su questa struttura poggia lo spazio della nuova biblioteca, avvolta intorno a un pozzo trapezoidale che perfora tutto l’edificio allargandosi in sommità.
Le pareti inclinate del pozzo sono in vetro strutturale su tre lati. La quarta parete, come un muro di contenimento ciclopico, bianco e opaco, riflette la luce zenitale e cela alle sue spalle l’archivio. I livelli che circondano lo spazio cavo sono organizzati secondo una teoria di terrazze a gradoni, formalmente ispirata al giardino della villa di Lucullo.
I vari piani sono distribuiti in modo tale che gli scaffali occupino l’ala dell’edificio che affaccia sulla rumorosa Via Sistina, mentre le sale di lettura sono rivolte verso la più luminosa Via Gregoriana, aprendosi sul panorama romano.
Con un progetto elegante e discreto, Baldeweg ha proposto un modo possibile di intervento all’interno della città storica di Roma: la sua macchina barocca è finalmente depurata da devianti tentazioni storicistiche e riscrive con un linguaggio contemporaneo il rapporto tra le masse murarie e la luce, nella traiettoria della migliore tradizione dell’architettura romana.
Santo Stefano al Mare, Italy - camera on board
The parish church of Santo Stefano Promartire was rebuilt in the eighteenth century, although it has kept its original Romanesque columns and capitals. The façade, bell tower and interior were rebuilt in the twentieth century; it preserves a fifteenth-century christening font, a statue showing the martyrdom of San Sebastiano by a Dutch sculptor and some interesting paintings by Carrega and the Brea brothers.
The recently-restored seventeenth-century oratory of Santo Cristo is situated near the parish church and preserves a fine wooden crucifix. Scenes from the life of the Virgin Mary are sculpted on the stone bas-relief by Vicenza that adorns the portal.
The large Torre beach leads onto a stretch of coast where the sand gradually gives way to coastal rocks. The underwater environment is ideal for diving and all kinds of sea sports: from sailing to windsurfing and canoeing.
The seafront of Santo Stefano has a leisure port called Marina degli Argai, one of the best of its kind in Liguria.
The seaside town of Santo Stefano al Mare is of Roman origin, as is shown by the remains of a bridge over which the Via Julia Augusta once passed and by fragments of ceramic objects made here. In mediaeval times, the barbarian invaders from the north and the constant Saracen incursions forced the inhabitants to flee the from the coast and look for a safer place inland at the foot of the Sansteivi hill, where the first nucleus of Villa Sancti Stephani was built.
Archaeological excavations have led to the discovery of the foundations of the Benedictine abbey and pottery fragments, although no traces have been found of the monastery, the churches or the houses.
From 1353, when the territory fell under the dominion of the Republic of Genoa, the inhabitants began to come back down towards the coast; in order to defend themselves from Saracen invasions in the sixteenth century, they built a polygonal fortification at the mouth of the Rio Torre, which is today shared by the town hall and an old people's home.
San Stefano al Mare is one of the villages in the province of Imperia which lies in the Liguria region. There are several other villages near San Stefano al Mare, and they include: Terzorio (3.2 km), Riva Ligure (1.5 km) and Cavi (1.6 km). Take the highway exit to Arma di Taggia and follow Via Beglini until you see the SS1 branching off to the left towards Genova . Follow the SS1 until you reach Santo Stefano al Mare.
ROMA - VENDITA VILLA NELLA RISERVA NATURALE DELLA MARCIGLIANA
L'immobile è ubicato in cima ad una dolce collina dalla quale si gode di una vista panoramica a 360 gradi sulla Riserva Naturale del Parco della Marcigliana e sulla città di Roma con scorcio sulla cupola di San Pietro.
Questa villa a 15 min dal centro di Roma nella riserva naturale della Marcigliana nel punto più alto delle colline appena dopo il castello di Grazioli Lante della Rovere , più di una villa è un capolavoro assoluto , è considerata infatti come uno dei più importanti esempi di architettura razionalista residenziale modernista ancora nelle mani private e porta la firma del grande architetto Ettore Rossi .
Venne commissionata come dimora di campagna e casa di caccia da Galeazzo Ciano ; venne costruita nel 1939 e quello che la rende esclusiva è il rigore del design razionalista che la rappresenta come un blocco chiuso ma aperto all' aria penetrante che sfiora i suoi spigoli netti come dichiara la pubblicazione di Domus nell’ agosto del 1943 dove viene decantata come una delle meraviglie di una architettura senza confini cosi essenziale ma sempre rigorosa .
La sua posizione collinare , prominente su tutto quanto la circonda la rende unica come un baluardo che si staglia all' esterno con un panorama mozzafiato a 360 gradi ,si può infatti ammirare al lato nord , la catena del Terminillo e , mano mano che giriamo lo sguardo , incontriamo prima Monterotondo , i Castelli Romani con il monte Cavo e poi tutta Roma che troviamo proprio davanti alla piscina che si staglia indirizzata alla Cupola di San Pietro , continuando a destra ecco la valle del Tevere che è proprio li sotto e all' orizzonte , nelle limpide giornate riusciamo a vedere anche il mare .
CONSISTENZA: 300 mq ca di villa più 200 mq tra dependance e annessi , il tutto da ristrutturare, circondata da 5ha di terreno agricolo.
SUDDIVISIONE: Ampio salone con vetrata panoramica su Roma, una grande cucina, due grandi camere, due bagni con finestra. Mini appartamento per guardiano , dependance , piscina ed annessi.
Il tetto dell'immobile costituisce un grande terrazzo panoramico con vista a 360 gradi su Roma , attualmente il terreno è 5 ha ma c'è la possibilità di acquistare ulteriore terreno confinante.
POTENZIALI UTILIZZI
la villa può essere utilizzata per innumerevoli scopi tra cui :
• Residenza privata
• Struttura ricettiva
• Villa per organizzare eventi / catering
• Scuola di formazione / meditazione
• Centro studi
• Clinica privata
• Centro estetico
• Tanti altri ancora….
ROMA - VENDITA - VILLA - PARCO NATURALE DELLA MARCIGLIANA - MARCILIANA - TERRENO AGRICOLO – EVENTI
vi porto a vedere un paese dove cisono monumenti corchiano(roberta fiorellino )
vi porto a vedere un paese dove cisono monumenti corchiano facebook roberta fioramonti instagram roby fiorellino iscrivetevi e clicca la campanella per non perdere i futuri video
ArchiDiAP | Bibliotheca Hertziana
Inserita in un lotto trapezoidale nei pressi di Trinità dei Monti, incastonata tra Palazzo Zuccari e l’ottocentesco Palazzo Stroganoff, la nuova Bibliotheca Hertziana è opera dell’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, vincitore di un concorso internazionale a inviti indetto nel 1995, cui hanno partecipato architetti come Carlo Aymonino, Giorgio Grassi e Rafael Moneo.
La fondazione della Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte, è nata grazie alla donazione di Henriette Hertz, nota collezionista d’arte tedesca attiva a cavallo tra il XIX ed il XX sec. e sin dall’inizio ha avuto la sua sede nel palazzo Zuccari.
La Bibliotheca Hertziana è una delle istituzioni di ricerca più rinomate per la storia dell'arte italiana, in particolare romana e dell'Italia centromeridionale fornita di una delle più complete fototeche esistenti.
Baldeweg mantiene i caratteri formali dei fronti originari, ripristinando l'ingresso scenografico su Via Gregoriana dominato dal Mascherone, portale antropomorfo che un tempo consentiva l'accesso al giardino di Palazzo Zuccari e oggi icona della nuova biblioteca. L’edificio si sviluppa complessivamente su otto livelli, di cui due interrati, per una superficie di oltre 2000 metri quadrati.
I resti della villa del condottiero e mecenate romano Lucio Licinio Lucullo, rinvenuti nel corso degli scavi, hanno determinato la realizzazione di una colossale platea di bordo, un piano trave alto 3 metri sorretto da 178 micropali profondi fino a 50 metri, confitti lungo i muri esterni delle facciate.
Queste fondazioni, liberando l’area archeologica, ordiscono una costruzione staticamente ardita, che può essere considerata un modello di riferimento per interventi futuri in contesti analoghi.
Su questa struttura poggia lo spazio della nuova biblioteca, avvolta intorno a un pozzo trapezoidale che perfora tutto l’edificio allargandosi in sommità.
Le pareti inclinate del pozzo sono in vetro strutturale su tre lati. La quarta parete, come un muro di contenimento ciclopico, bianco e opaco, riflette la luce zenitale e cela alle sue spalle l’archivio. I livelli che circondano lo spazio cavo sono organizzati secondo una teoria di terrazze a gradoni, formalmente ispirata al giardino della villa di Lucullo.
I vari piani sono distribuiti in modo tale che gli scaffali occupino l’ala dell’edificio che affaccia sulla rumorosa Via Sistina, mentre le sale di lettura sono rivolte verso la più luminosa Via Gregoriana, aprendosi sul panorama romano.
Con un progetto elegante e discreto, Baldeweg ha proposto un modo possibile di intervento all’interno della città storica di Roma: la sua macchina barocca è finalmente depurata da devianti tentazioni storicistiche e riscrive con un linguaggio contemporaneo il rapporto tra le masse murarie e la luce, nella traiettoria della migliore tradizione dell’architettura romana.
da via dei laghi a Nemi in Mountain bike
Sentiero I Tetti di Nemi, da via dei Laghi a Nemi in mountain bike, nel parco regionale dei Castelli Romani, Lazio, Italia.