San Zen de l'oselét e la domus romana di Castelletto di Brenzone (VR)
Il toponimo di questa chiesa, San Zen de l'oselét (San Zeno dell'uccelletto, dovuto alla presenza dal gallo- cioè l'uccelletto- che corona la tozza pina del campanile), è posteriore alla sua dedicazione originaria che era a San Giovanni Battista. L'edificio fu infatti chiesa battesimale, prima della nuova parrocchiale. Situata sulla Strada Gardesana, di fronte al lago e all'interno di un cimitero, la chiesa stupisce per l'irregolarità della sua architettura, che comunque affascina. Il monumento si imposta su una chiesa alto-medievale, sorta sfruttando le strutture di una soggiacente villa romana della prima epoca imperiale, le cui vestigia sono riemerse proprio dietro le absidi e tra le tombe cimiteriali di epoca moderna. Lavori di scavo sono in atto all'interno della chiesa stessa.
Le grotte e il castelletto di Mirano
Non sempre si riesce ad entrare nei luoghi abbandonati, perciò bisogna ricorrere a delle alternative, in questo caso è disponibile una visita guidata. Le grotte di questo castello sono di natura artificiale, non sono dei sotterranei come potrebbe sembrare, ma seguono il piano terreno, è stato poi tutto ricoperto fino a formare una collinetta, e sopra fu innalzato il castello dell'ottocento da un nobile veneziano Vincenzo Paolo Barzziza.
Musica di: Marcin Przbylowicz - Mikolai Stroinski & Percival
Castelletto di Brenzone chiesa di SAN ZEN DE L'OSELET area archeologica (Lago di Garda, Gardasee)
Il sito archeologico di Castelletto di Brenzone è noto da tempo per la presenza della chiesa di San Zeno de l'Oselet, di fondazione altomedievale, oggi conservata nelle forme assunte tra il XII e inizi del XIII sec. e considerata, anche per il suo ciclo pittorico, un gioiello del romanico veronese. In quest'area è stata riportata alla luce tra il 2005 e il mese di febbraio 2010, sotto la sorveglianza delle competenti soprintendenze del Ministero per i beni e le attività culturali, parte di una grandiosa villa romana, sulle cui strutture si impostò, in epoca alto medievale, l'edificio di culto.
CASTELLETTO DI CUGGIONO, MILANO, ITALY (1 of 6)
Filmato originale in 8 mm muto (1974).
Naviglio Grande e Castelletto di Cuggiono, sede nautica del Canoa Club Milano, provincia di Milano, Italia.
In questo video: Cristina Visconti, Carlo, Flora e Marco Redaelli, Romano Bonometti e famiglia, Zelinda Rizzo Badii ed altri.
Canoa Club Milano, canoaclubmilano.it.
Castelletto d'Orba: il volontariato interviene dopo l'alluvione
video a cura del Coordinamento regionale del volontariato piemontese
Viaggio a Castelletto Moilna (AT) - Journey to Castelletto Molina (Asti, Italy)
Castelletto Molina è un comune della provincia di Asti di 184 abitanti - Castelletto Molina is a municipality in the province of Asti of 184 inhabitants.
Italien - Gardasee - Castelletto di Brenzone
Castelletto di Brenzone am Gardasee
Am Ostufer des Gardasees in Oberitalien liegt das kleine Dörfchen Castelletto di Brenzone. Der Ort liegt in der Provinz Verona, ist ein Gemeindeteil von Brenzone und liegt inmitten eines riesigen Olivenhains.
Das malerische Dörfchen am Fuße des Monte Baldo zeichnet sich durch den touristischen wunderschönen Hafen und dem historisch wertvollen Ortskern aus.
Die geschichtsträchtige aber überschaubare Altstadt des ehemalige Bauern- und Fischerdörfchen wird von altertümlichen engen Gassen bestimmt. Die Fenster, Türen und Fassaden - der teilweise sehr alten Häuser - sind mit Blumen geschmückt. Die bewundernswerte Kirche San Zeno ist die älteste zweischiffige Kirche am Gardasee und für jeden interessierten Urlauber sehenswert.
Quelle:
Musik: Silent Partner - 7th Floor Tango
Qualche ora a Villa Pallavicini - 7 Ottobre 2017
---- CONTATTI: ◕‿◕ ----
☆ Facebook:
☆ Instagram:
☆ Blog:
☆ Snapchat: alice.corsi
➽ Per collaborazioni: production@alicecorsi.com
castello di castelletto
una galleria d'immagini del castello, con alcuni allestimenti per svolgere il matrimonio con rito civile all'aperto.
Castelletto Cervo si trova in Piemonte, nel biellese, a poca distanza anche da Vercelli e da Novara.
Villa dei Vescovi - Luvigliano di Torreglia (Padova)
Luvigliano di Torreglia (Padova) - Villa dei Vescovi, considerata il primo trapianto del gusto per la classicità romana nell'entroterra della Serenissima, custodisce il più straordinario esempio di decorazione ad affresco nel Veneto precedente alla rivoluzione imposta da Paolo Veronese.
È stata dichiarata monumento nazionale ed è di proprietà del FAI (Fondo Ambiente Italiano) dal 2005. Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene. Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo.
15 Day Italy Itinerary In 5 Minutes
*15 DAY ITALY ITENERARY IN 5 MINUTES*
- Milan (1 day)
Duomo di Milano; Museum of the Duomo; Museum of the Novecento; Palazzo Reale; Galleria Vittorio Emanuele II; Castello Sforzesco; Parco Sempione; I Navigli; Brera neighborhood
Verona (1 day)
- House of Juliet, Tomb of Juliet; Square; Bridge; Garden; Castle; Arena
- Venice (2 days)
St. Mark's Square; St. Mark's Basilica; Steeple; Ducal Palace; Bridge of Sighs; Riva degli Schiavoni; Santa Elena; Rialto Bridge; Grand Canal; Rialto market; Riva degli Vin; Fondaco dei Tedeschi; Palazzo dei Camerlenghi; San Giovanni Elemosinario; San Giacometto; Cannaregio; Church of Madonna Dell'Orto; House of the Tintoretto; Bridge of the Constitution; Ponte Dell'Accademia; Squero San Trovaso; Dorsoduro; Punta della Dogana; Basilica of Saint Mary of Health; Belfry of the Church San Giorgio Maggiore; Garden-Labyrinth Borges
Murano Island; Burano Island; Torcello Island; Giudecca; Lido
- Genoa (1 day)
Il Porto Antico di Genova; Galata Museo del Mare; Spianata Castelletto; Carruggi di Genova; Cattedrale di San Lorenzo di Genova
- Cinque Terre (1 day)
Parco Nazionale delle Cinque Terre: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola and Riomaggiore
- Florence (3 days)
Duomo; Piazza della Signoria; Ponte Vecchio; house of Dante Alighieri; Palazzo Pitti; Basilica of St. Lawrence; Mercato Centrale; Basilica Santa Maria del Fiore; Galleria degli Uffizi; Galleria dell'Accademia; Giardino di Boboli; Michelangelo Square
Pisa
- Amalfi Coast (2 days)
Positano; Praiano; Ravello; Amalfi; Sorrento
- Naples and Pompeii (2 days)
Historic center of Naples; Spaccanapoli; Via San Gregorio Armeno; Napole Sotterranea; Piazza del Plebiscito; Castles (Ovo, Nuevo); National Archaeological Museum
Pompeii; Herculaneum (Vesuvius)
- Rome (3 days)
Vatican: St. Peter's Square; St. Peter's Basilica; Dome
Castel Sant'Angelo; Piazza del Popolo; Villa Borghese; Coliseum; Roman Forum; Forum and Market of Trajan; Arch of Constantine; Palatine; Circus Maximus; Basilica of Santa Sabina; Bocca della Verità; Fontana di Trevi; Pantheon; Piazza Venezia; Termas de Caracala; Piazza Navona; Campidoglio; Basilica di San Giovanni in Laterano; Isola Tiberina; Palazzo Chigi; Palazzo Montecitorio; Palazzo del Quirinale; Piazza di Spagna; Ara Pacis; Capitoline Museum
• Musics: Ikson - Journey & Lights
• Previous video:
❤ You can also find me ❤
INSTAGRAM:
FACEBOOK:
BLOG:
PINTEREST:
TWITTER:
★ Thank you so much guys for watching!! Little hugs and kisses! ★
Qual Buon VENETO... [Città di Mirano]
Alla scoperta di una città ricca di storia. Dai Romani...ai nostri giorni.
Aeclanum, la città romana riemerge: esperti a lavoro
Mirano - Piccola Grande Italia
Città del Veneto, in provincia di Venezia, con poco meno di ventisettemila abitanti. Sorge fra l'entroterra della laguna di Venezia e la Riviera del Brenta, in una zona ricca di canali, bagnato dal Muson Vecchio, dal Lusore e dal Taglio Nuovo.
LibertatesAudio - Meraviglie di Lombardia - Villa Clerici Milano
I reportages, realizzati dalla redazione di Libertates, sono ambientati in luoghi storici della nostra regione e si avvalgono del contributo autorevole di esperti in storia dell’arte e di svariate associazioni. In questa puntata andremo a “visitare” Villa Clerici a Milano.
Furti e violenze in villa, 24 arresti. A capo ‘Er Gnappa’ - INTERCETTAZIONI 2
Il capo della banda, Manlio Vitale, ‘Er Gnappa’, personaggio di assoluto spessore nella geografia criminale della Capitale, pluripregiudicato, già fondatore ed esponente di spicco della ‘Banda della Magliana’
LEGGI TUTTO:
3 Minuti di ... Torriglia
Torriglia, in provincia di Genova, è un comune in zona collinare nella Val Trebbia, meta di molti genovesi per la vacanze estive.
Il territorio fa parte del Parco naturale regionale dell'Antola di cui ospita la sede scientifica ed il centro visitatori Alta Via dei Monti Liguri, nonché il Centro di turismo equestre.
Il comune ha molto probabilmente origine in epoca romana, In seguito divenne feudo dal 1227 della famiglia Malaspina, già signori della Lunigiana e del levante ligure.
Verso la metà del XIII secolo fu sottoposto ai conti Fieschi di Lavagna, i quali edificheranno in un periodo successivo il locale castello per la difesa del borgo, in seguito controllato dalla Repubblica di Genova rimanendo però Feudo dei Fieschi.
Durante la Seconda guerra mondiale Torriglia si distinse per le lotte partigiane di Resistenza, diventando Prima Repubblica partigiana d'Italia
In epoca medievale Torriglia fu sede di un vero e proprio centro di evangelizzazione della val Trebbia.
La chiesa di Sant'Onorato di Arles è un edificio religioso sito in piazza della Chiesa a Torriglia.
La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato Valle Scrivia della diocesi di Tortona. Nella stessa piazza è ubicato l'attiguo oratorio di San Vincenzo.
Il Castello di Torriglia risale, secondo alcune fonti locali, intorno all'anno 1000, il primo documento ufficiale che lo nomina è una bolla papale del 1153 del pontefice Anastasio IV. Nella sua storia fu di proprietà della famiglia Malaspina (1180), dei Fieschi (XIII secolo) e quindi, dopo la Congiura dei Fieschi del 1547, della famiglia Doria che lo mantenne, cambiandone radicalmente la struttura, fino al 1799 quando fu assalito e distrutto dagli abitanti di Torriglia. Dal 2009 è nuovamente accessibile e aperto al pubblico.
Una curiosità: La leggenda definisce Torriglia Capitale degli UFO per i numerosi avvistamenti dichiarati negli anni Settanta. Uno dei casi ufologici più eclatanti avvenuti a Torriglia fu quello che vide protagonista Fortunato Zanfretta.
Conoscete il detto della Bella di Torriglia? Tutti la vogliono, nessuno la piglia ... è una figura leggendaria e popolare del comune: probabilmente ad ispirarla fu Rosa Garaventa, torrigliese morta nel 1868
Proprio nel centro storico di Torriglia vi è un ristorante il cui nome richiama proprio l'antico Feudo .... si chiama Taverna dei Fieschi, noi ci siamo stati!
-------------------------------------------------
SE TI E' PIACIUTO QUESTO VIDEO ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE
-------------------------------------------------
SEGUICI SU ZENAZONE, IL PORTALE DI GENOVA E DELLA LIGURIA
-------------------------------------------------
SOCIAL SU:
Facebook:
Twitter:
-------------------------------------------------
PER IL TUO VIDEO PUBLIREDAZIONALE SU ZENAZONE
-------------------------------------------------
Il Castelletto di Torreglia
Il cosiddetto “Castelletto” è un piccolo complesso di edifici che si erge sulla cima dell'omonima collina. Si trova nella contrada di Vallorto, uno dei più antichi borghi di Torreglia. La sua origine può essere fatta risalire al 899 d.C., anno in cui l'imperatore longobardo Berengario I ordinò l'incastellamento del territorio euganeo per difendere la popolazione dalle incursioni barbariche.
È probabile che siano sorti in questo periodo tre fortificazioni nell’area di Torreglia: una a Luvigliano, un'altra sul colle del Castelletto e una terza sul colle della Mira, dove il campanile della chiesa di San Sabino sembra coincidere con i resti della torre da cui deriverebbe il toponimo “Turricla” (poi Torreglia), citato per la prima volta nell’anno 1077.
Notizie certe sul Castelletto si hanno a partire dal XIII secolo, quando risulta essere di proprietà della facoltosa famiglia padovana dei Bibi, al servizio del tiranno Ezzelino da Romano. Nella seconda metà del ‘400 è di proprietà del canonico Matteo Aliprandi, che lo sceglie come luogo di meditazione e di villeggiatura. L'ultima nobile proprietaria di questo luogo è stata Elisabetta Aliprandi, morta di peste nel 1576, la quale nominò come eredi i monaci benedettini dell’Abbazia di Santa Giustina di Padova, a condizione che sulla sommità del Colle vi erigessero una chiesa dedicata alla Madonna della Misericordia in cui darle sepoltura.
I benedettini organizzarono la proprietà in una vera e propria azienda agricola, costituita da 700 campi di cui 300 a bosco. La storia di questa tenuta agricola e del suo centro religioso viene interrotta dalle confische napoleoniche ai danni di Santa Giustina: nel 1810 l’intero patrimonio viene acquistato, con i beni dell’Abbazia di Praglia, dal ricco mercante Angelo Comello. La proprietà, passata tra Ottocento e Novecento, alla famiglia Giovanelli e quindi all’Ordine dei Cavalieri di Malta, viene smembrata nel secondo dopoguerra.
Attualmente il complesso sul colle è la residenza della famiglia Todeschini - Lovisatti, mentre gli edifici che un tempo sono stati la casa del gastaldo con gli annessi rustici (cantina, stalle, torre colombara, brolo, forno per il pane) sono oggi di proprietà delle Cantine Bernardi.
Il Castelletto, nato come luogo difensivo, successivamente trasformato in dimora gentilizia e ancora oltre divenuto monastero, conserva tuttora un'atmosfera di forte suggestione. Dominando dall'alto i colli e le campagne circostanti, invita alla contemplazione e alla meditazione.
Ogni anno alla fine del mese di ottobre sopravvive l'usanza di festeggiare la fine dei raccolti con la tradizionale “Antica sagra del Castelletto”, che grazie alla disponibilità dei rispettivi proprietari, offre l'occasione per visitare da vicino sia il complesso padronale che l'antica gastaldia.
VILLA CORA srl INCISA SCAPACCINO (ASTI)
VILLA CORA srl 51, v. Prata Tel 0141 747074 Fax 0141 747204 Benvenuti in Villa Cora, l'organizzazione socio-assistenziale privata che da oltre trent'anni gestisce in Piemonte nove residenze per anziani autosufficienti e non autosufficienti con alcune strutture dedicate a pazienti con problemi psichici. Tutte le strutture offrono assistenza conforme alle normative in vigore e sono convenzionate con le ASL sul territorio. Sono presenti direttore sanitario, psicologo e psichiatra nonché servizio di fisioterapia e riabilitazione psicomotoria con personale altamente qualificato, assistenza medica e servizio infermieristico giorno e notte, educatori professionali e operatori tecnici d'assistenza. Le strutture di villa Cora, immerse nel verde, sono dotate di sale polivalenti per svago e socializzazione, bar e televisione, cappella e ampi giardini con spazi d'ombra.
Villa e Parco De Capitani D'Arzago, entrata Via Gramsci, Paderno Dugnano
Girato durante la seconda videopasseggiata a Paderno Dugnano (18-11-12)