La DAUNIA (Japigia, Puglia, ITALY)
Condividi la Daunia...l'area archeologica di Herdonia (Ordona), la villa romana di Faragola (Ascoli Satriano) e il Museo civico di Foggia
Ascoli, intervista al presidente nazionale dell'Archeoclub d'Italia
Claudio Zucchelli, presidente nazionale dell'Arheoclub d'Italia, in visita ad Ascoli Satriano (Fg) per il primo raduno regionale dell'Archeoclub, racconta ai nostri microfoni della situazione italiana attuale in merito ai beni culturali, alla luce del tragico incendio che ha distrutto la splendida villa romana di Faragola, sottolineando l'importanza di trovare quanto prima una formula che possa incentivare i privati ad investire nei beni archeologici e che possa avere ricadute economiche sul territorio.
Mettere in rete Herdonia Arpi Faragola
I giacimenti archeologici di Arpi (Foggia), Herdonia (Ordona), Faragola (Ascoli Satriano) potrebbero rappresentare una straordinaria opportunità di attrazione turistica e, quindi, di crescita economica ed occupazionale per la provincia di Foggia. Se non fossero scollegati e poco valorizzati. Ma... Ne abbiamo parlato con il vicesindaco di Foggia, Erminia Roberto, il sindaco di Ordona Serafina Stella e l'assessore ai servizi sociali di Orta Nova, Antonella Di Stasio, incontrate alla rievocazione a cavallo della storia tenutasi presso gli scavi di Ordona
inaugurazione faragola e museo
Incendio Faragola: due le inchieste
Non le perle ma il filo... parte IV
Documentario sulle attività di ricerca e di didattica archeologica condotte dall'Università di Foggia in Daunia
SAC Apulia Fluminum - Le vie dell' Archeologia
SAC Apulia Fluminum - Le vie dell' Archeologia
Herdonia
Museo civico di Foggia
Villa romana di Faragola
attività didattiche e percorsi interattivi
Archeologica
Sistema Museo
Niki dell'Anno | regia - fotografia - montaggio
Nadia Bianco | aiuto regia
WildRatFilm 2015
Non le perle ma il filo.... parte V
Documentario sulle attività di ricerca e di didattica archeologica condotte dall'Università di Foggia in Daunia
Marmi Policromi di Ascoli Satriano - The Ausculum Marbles (Foggia, Italy) (manortiz)
Provenienti dal territorio dell'antica Ausculum, l'odierna Ascoli Satriano in provincia di Foggia, le preziose opere in marmo pario sono ritornate nel loro luogo di origine e sono state collocate nel Polo Museale della detta Città.
L'eccezionalità di questa serie di manufatti ha più ragioni: l'alta qualità del marmo, quello cristallino e trasparente scavato in galleria nell'isola di Paro che i Greci riservavano ai capolavori della scultura; la presenza della decorazione pittorica, così rara nei marmi giunti sino a noi e, soprattutto, la storia del ritrovamento di questi pezzi. Nel maggio del 2006 il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale rintracciò un gruppo di oggetti nei locali del Museo Civico di Foggia e, quindi, lo trasferì a Roma a disposizione della Magistratura, nel quadro del procedimento penale relativo al commercio internazionale clandestino di reperti di scavo.
L'interesse degli investigatori era stato sollecitato dal fatto che, nel corso di indagini sviluppatesi durante gli anni precedenti, un cittadino italiano aveva ammesso di essere stato a suo tempo partecipe di un fruttuosissimo scavo clandestino svoltosi nel territorio dell'antica Ausculum, l'odierna Ascoli Satriano, nel quale era stato ritrovato sia un gruppo raffigurante due Grifi che dilaniano un cerbiatto, venduto poi ad un museo americano, sia una serie di altri oggetti, sequestrati invece dalla Guardia di Finanza di Foggia.
Di qui, dapprima la ripresa del fascicolo processuale aperto nel 1978 a carico del responsabile e, poco dopo, la vera e propria riscoperta dei marmi, prelevati dagli stessi militari dell'Arma il 5 maggio e depositati infine, per gli indispensabili interventi conservativi, presso il laboratorio di restauro romano della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. La conferma dello straordinario interesse dei pezzi rimasti a Foggia e la palese corrispondenza fra la descrizione di ciò che era stato invece trafugato e venduto e quanto era conservato sulle coste occidentali degli Stati Uniti spingeva infine ad organizzare un sopralluogo nelle campagne di Ascoli Satriano.
Due tra i pezzi più eccezionali, il sostegno di mensa decorato con Grifi e il podanipter (grande bacino con supporto), furono acquistati dal J.-P. Getty Museum di Malibu che li ha restituiti all'Italia nel 2007.
(...) FUNZIONE DEGLI OGGETTI
In assenza di dati sul rinvenimento nulla di certo può essere affermato a proposito della collocazione originaria di questo eccezionale insieme. L'ipotesi più probabile è che si tratti del corredo di una tomba a camera databile nella seconda metà del IV sec.a.C.
In questo contesto il podanipter, nel quale la delicata decorazione pittorica indica una funzionalità assai ridotta, potrebbe essere stato utilizzato per la sola cerimonia funebre, come contenitore dell'acqua lustrale. L'incavo praticato nella parte superiore del cratere fa pensare che potrebbe essere stato usato come cinerario. Questa ipotesi è rafforzata dalla presenza della corona aurea applicata alla vasca con l'intento di esprimere l'eroizzazione del defunto. L'appartenenza a una sepoltura monumentale spiegherebbe anche la presenza delle due mensole, riferibili a un letto funebre, come testimoniano in ambito greco analoghi elementi ornamentali su sostegni di klinai e seggi.
THE AUSCULUM MARBLES
The Ausculum marbles are a unique collection of tableware objects the significance
of which has not been completely explained; the story of its discovery and recovery
has only partially revealed its secret. The precious, rare marble used for this type of
artifacts, pario and Afrodisia, is enhanced by the wellpreserved painted decoration.
These objects were included in the tomb of a highranking personag to bear witness to
the wealth and intellectual development he enjoyed during his life, and as a status
symbol which accompanied him into the afterlife. Of many funeral furnishings with
table settings, this set is outstanding for its monumental vases which were
deliberately created not as containers; they therefore had a purely symbolic function.
Investigations carried out by the Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
(2006) led to the discovery of a link between the sculpted base for a table
representing two gryphons mauling a fawn, the painted podanipter basin in the Getty
(...) THE OBJECTS' USE
Given the lack of data on the discovery, nothing can be stated with certainty about the
original site of this exceptional collection. The most likely theory is that it constituted
the furnishings of a chamber tomb datable to the second half of the IV century B C
From
Non le perle ma il filo... parte II
Documentario sulle attività di ricerca e di didattica archeologica condotte dall'Università di Foggia in Daunia
Non le perle ma il filo.... parte I
Documentario sulle attività di ricerca e di didattica archeologica condotte dall'Università di Foggia in Daunia
Ferragosto coi Grifoni d'oro per Michele Placido ad Ascoli Satriano
Quest'anno è Michele Placido il prescelto per il premio Grifoni d'oro di Ascoli Satriano, per aver «portato in alto il nome dell'Italia e della nostra città, che non ha mai dimenticato.
L'attore, regista, sceneggiatore e narratore di fama internazionale è nato ad Ascoli Satriano il 19 maggio di 72 anni fa, anche se la sua famiglia ha origini lucane, di Rionero in Vulture.Il sindaco di Ascoli Vincenzo Sarcone spiega le motivazioni del riconoscimento tributato a Placido, che avverrà questa sera, 15 Agosto 2018, alle ore 22, nella centrale piazza Giovanni Paolo II
MUSEO CIVICO DI FOGGIA - Didattica ed educazione museale
Foggia - Reprti archeologici (20.09.13)
- Foggia - Reprti archeologici (20.09.13)