Villino Favaloro a Palermo
Prima dei restauri
A Ernesto Basile piaceva il Brasile - il liberty a Palermo
In questo video commetto un grosso errore. La mia colpa è non avere cercato conferma su quanto mi è stato spiegato. Avrei voluto riprendere nuovamnete la parte che riguarda l'errore ma per impegni lavorativi sia miei che di mio fratello, non è stato possibile. Per questo errore chiedo profondamente scusa. Chiedendo conferma ad un amico architetto, sulla definizione del giardino all'inglese, mi ha spiegato che è così detto perchè per dare un'aria ancora più naturale, vengono create collinette, viali e praticamente quello che mostro del giardino inglese. facendo delle ricerche su internet quello che dico nel video non è del tutto errato, ma era giusto precisare. Mi spiace anche di non avere mostrato le splendide palazzine che costeggiano il giardino, ma spero di stuzzicare la curiosità di chi guarda.
Trovi in Giardino Inglese in via Libertà.
Trovi i Cuochini in via Ruggero Settimo n. 68
Trovi il villino Florio in viale Regina Margherita. visto che è in fase di incartamento per ristrutturazione, ti invito fa lanciare una ricerca su google scivendo villino florio olivuzza per apprezzare la bellezza di questo villino.
Demetra, la mia amata. Mi sono imbattuta nella sua esistenza mentre facevo delle ricerche sul liberty palermitanp. Quando ho montato il video ho notato che si vede bene che ho cambiato espressione e tono di volce, diciamo che non è stato facilissimo girare 2 minuti di video lì. Sono stata frettolosa nella spiegazione perchè ero circondata... ma non temere!!! Diciamo pure che io e ale ci siamo fatti notare!
Pubblicherò una foto sul mio profilo instagram con l'hashtag #salviamodemetra e #apuparucapu aiutatemi! Fate anche voi un selfie con questa meraviglia che brilla al sole. Proviamo a fare qualcosa per Demetra. Spero di raggiungere un buon numero di foto e adesioni a questo piccolo progetto. Dopo di che, andr personalmente ai beni culturali, o peggio... o meglio, chiamo striscia la notizia! Mi ha straziato il cuore vedere una tale meraviglia in un degrado profondo.
Amiamo Palermo, curiamola, e chi la rovina?! FUORI!!! ;)
Se ti va:
Non posso più accettare le richieste di amicizia perchè ho raggiunto il numero massimo consentito da facebook, per questo, se ti va, invece di inviare la tua richiesta, clicca su segui è la stessa cosa!
Have Fun! ;)
Non sono una maga del trucco e del parrucco, ma quanto mi piace imbellettarmi! Certo, per i miracoli serve bel altro, ma mentre aspetto che qualcuno mi faccia diventare bella, mi trucco! ;)
Parlo, parlo, parlo... quindi, se sei disposta a sentire una valanga di chiacchiere, sei nel canale giusto!
Io appartengo alla categoria facciamoci compagnia, e se sei appena arrivata, ti accolgo a braccia (e ciccia) aperte!
VILLA DE CORDOVA laboratorio in situ 2017 F ANELLO e D CORALLO 3B e 3C
VILLA DE CORDOVA / UNESCOLIVE - laboratorio in situ - S.M.S. A.Pecoraro 2016-2017
Villa Di Napoli - Palermo
La Cattedrale di Palermo - Cathedral of Palermo
Alcune Immagini Insolite della Cattedrale di Palermo. Interni e Panoramiche.
Unusual Photos of Palermo Cathedral. Interiors and views.
amopalermo.com
Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o della Martorana - Palermo
Fondata del 1143 da Giorgio di Antiochia. Al suo interno splendidi mosaici e marmi bizantini.
palazzo mirto 2014
Il filmato è stato caricato tramite Canon Utilities Movie Uploader for YouTube.
Aiesec Palermo al TGS Sicilia - Stage Internazionali
Vi aspettiamo su per tutte le Info!
Restauri Duomo di Napoli 2015 2016
Video relativo ai restauri eseguiti nell'ambito del Grande Progetto Centro Storico di Napoli, valorizzazione del sito UNESCO
Finanziamento POR FESR 2007 - 2013 -
Asse 6 - obietivo Operativo 6.2
Intervento n. 4 - Insula del Duomo -
Recupero, rifunzionalizzazione di alcuni ambienti
e miglioramento fruibilita del complesso
Via D'Amelio 27 anni fa, così Palermo ricorda Borsellino e gli agenti della scorta
TeleOne, in Sicilia can.19 Digitale Terrestre.
L'inno d'Italia cantato dalla soprano Marta Favaloro e il minuto di silenzio seguito alla lettura dei nomi delle vittime della strage di via d'Amelio. Il momento centrale di questo 19 luglio è arrivato alle ore 16.58, l'ora esatta dell'attentato che lasciò sotto choc un intero Paese.
Palermo ricorda la strage di via D'Amelio a 27 anni da quella terribile domenica di luglio in cui persero la vita il procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Tante le iniziative per commemorare le vittime, organizzate dal Movimento delle Agende Rosse e dal Centro Studi Paolo e Rita Borsellino.
Centinaia di giovani hanno riempito via D'Amelio con disegni, giochi, animazione. Siamo qua con i bambini in via del centro Padre Nostro in via D'Amelio per permettere loro di fare un'esperienza civica, per avere la coscienza di ciò che è stato e che non si deve ripetere più, dal martirio delle vittime come Paolo Borsellino e gli agenti di scorta ai colori dei bambini che così raccolgono il testimone, dice Marco Lo Gelfo, volontario in servizio civile.
In questo periodo di 'tempo d'estate' dedichiamo la giornata disegnando qualcosa che ricorda la giustizia e tramite il gioco mettiamo i bambini in condizione di esercitare l'educazione alla memoria e a un futuro senza mafia, cercando di instillare a questi la cultura dell'educazione civica, aggiunge.
Coloriamo Via D'Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani è l'iniziativa che ha preso il via stamattina a cura del Centro studi Paolo e Rita Borsellino. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria UKE, Nati per leggere Sicilia, Laboratorio Zen insieme, Associazione Il Quartiere di Monreale, Centro di animazione territoriale San Giovanni Apostolo, Centro Santa Chiara, Associazione Lievito, Emmaus Palermo, campo estivo Coni Sport: un diritto per tutti, Casa di Paolo.
Borsellino: Anche Gigi D'Alessio in questura per un dibattito sui neomelodici
I modelli da offrire ai giovani al centro di un dibattito che si è svolto stamattina alla questura di Palermo per la cerimonia in ricordo delle vittime della strage di via D'Amelio, dove morirono per mano mafiosa il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Al dibattito, con il capo della polizia Franco Gabrielli, hanno partecipato il cantante Gigi D'Alessio, il comico Sasà Salvaggio, il sociologo Gioacchino Lavanco, fra' Mauro Bolletta e Gero Riggio. L'incontro è stato aperto con il video del diciannovenne neomelodico catanese Leonardo Zappalà che, durante la trasmissione Reality su RaiDue, disse di considerare fisiologica la morte di Falcone e Borsellino per il lavoro che facevano. Parole che scatenarono polemiche e l'apertura di un'inchiesta. Ha detto D'Alessio: La mia presenza qui è anche per fare un po' di chiarezza: questo fatto che siamo tutti musicisti neomelodici mi dà fastidio. Paragonare un cantante rionale e fare di tutta un'erba un fascio non mi sta bene. D'Alessio ha fatto esplicito riferimento alle parole di Zappalà: In tv per un punto di share si fa di tutto. Io sinceramente condanno di più gli autori di quella trasmissione. Ma poi che vuol dire neomelodico? La vecchia melodia si ferma a Claudio Villa, dopo di lui siamo tutti neomelodici. E invece c'è la volontà di ghettizzare - prosegue - chi da Roma in giù fa musica, classificandoli come 'neomelodici'. Il cantante - che ha accennato alcuni suoi successi - ha poi detto: Dobbiamo avere grande rispetto per chi, forze dell'ordine e giudici come Falcone e Borsellino, rischiano le loro vite per difendere le nostre. In questura c'era anche la figlia di Borsellino, Fiammetta, che però dopo un po' si è allontanata. Non mi interessa, ha detto. Più tardi però ha precisato: Sono andata via per motivi personali, ero stata lì per mezz'ora. Ho dato il mio contributo, mettendo in contatto la questura con Gero Riggio. Avevo una cosa urgente da fare
Teleacras - I cantieri della Cultura
Gero Micciché 12.08.2016
Lo sblocco di milioni di euro del Cipe e i fondi anche per monumenti e musei in Sicilia. I dettagli in 7 province compresa Agrigento. Gero Micciché.
MICCICHE’
Il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha appena sbloccato per la Sicilia 2 miliardi e 300 milioni di euro, a cui si aggiungono 332 milioni per ciascuna delle città di Catania, Messina e Palermo. Si tratta di denaro per investimenti in infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, occupazione e lotta alla povertà, rafforzamento della pubblica amministrazione, istruzione e formazione E poi turismo e valorizzazione dei beni culturali : ed è in tale ambito che il ministero del Turismo ha lanciato, anche in Sicilia, i cosiddetti “Cantieri della Cultura”, con l’obiettivo, sottolineato dagli addetti ai lavori, di rilanciare il Sud e la Sicilia tramite la Cultura. I cantieri culturali siciliani sono, al momento, 19, per 57 milioni di euro, in 7 province su 9, e fuori sono Messina e Trapani. Il finanziamento maggiore è stato assegnato a Caltagirone, al Museo calatino della ceramica, con 8 milioni e 600 mila euro. Poi nell’elenco vi sono l’ “Orecchio di Dionisio” a Siracusa, le “Case Vinci” di Aidone, e la Valle dei Templi ad Agrigento, dove saranno allestiti 3 cantieri, per un importo complessivo di 6 milioni e 652 mila euro che interesserà anche il Museo archeologico regionale “Pietro Griffo”. Poi l’ ex Manifattura tabacchi di Catania, il convento di Santa Maria del Gesù di Ragusa, il Villino Favaloro di Palermo, Cava d’Ispica, il museo di Kamarina a Ragusa, la Neapolis di Siracusa, e il parco archeologico di Gela. Il ministro del Turismo, Dario Franceschini, commenta : “I cantieri della cultura sono un’ulteriore dimostrazione di come e quanto il governo stia investendo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico -architettonico e archeologico del nostro Paese. Dopo un decennio di tagli, queste scelte confermano che per il governo Renzi la cultura è la chiave per il rilancio economico dei territori e del Mezzogiorno”. E, più in genere, in riferimento all’ integrale sblocco Cipe per le opere in Sicilia, il presidente della Regione, Crocetta, ringrazia il presidente del Consiglio Renzi per l’approvazione della delibera Cipe che sblocca i fondi per il Patto per il Sud, e rilancia : “Si tratta di circa 3 miliardi di euro a favore del territorio siciliano. Sono fondi immediatamente esecutivi. Da settembre sarà possibile avviare la procedura per oltre mille cantieri che coinvolgeranno tutti i comuni siciliani, e che contribuiranno ulteriormente ad accrescere il Pil già positivo per l’anno in corso”.
Napoli - Al via il restauro di 27 monumenti (13.02.14)
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