3D Macomer Tomba di Tamuli
Ricostruzione 3D della Tomba dei Giganti e dei betili del complesso archeologico di Tamuli, Macomer.
Macomer: Tamuli e Filigosa
Emozioni e impressioni, camminando tra le antiche vestigia dei nostri Antichi Padri a Macomer: complesso nuragico di Tamuli e le domus de Janas di Filigosa...sullo sfondo il Nur.Ruggiu e il Guardiano.
Area nuragica di Tamuli - Tesori Archeologici della Sardegna
Episodio 16
L'area nuragica di Tamuli
Tesori Archeologici della Sardegna
In questo episodio visitiamo l'area nuragica di Tamuli dove si trovano alcune tombe dei giganti, un villaggio nuragico ed i misteriosi betili.
Maggiori informazioni su
Sito archeologico dei Tamuli, fra i più misteriosi della Sardegna
Betili, tombe di giganti e villaggio nuragico....alla scoperta del fascino dei Tamuli, nel territorio di Macomer...Servizio di Maria Serena Patriarca. Regia di Wal Bonolo. Iscrivetevi al canale! Subscribe the channel!
die pro die - TAMULI MACOMER ARCHEOLOGIA by paul dessanti
die pro die - MACOMER ARCHEOLOGIA by paul dessanti
Il complesso funerario di Tamuli di Macomer - Archeologia della Sardegna
The area of Tamuli, placed on a plateau, is essentially an area funerary complex. The space is dominated by a poly-lobed profile protonuraghe by leaning on the summit of a rock outcropping. The turreted structure develops as archaic tower surrounded by a rampart to which were added two towers and, further, a complex of fifteen huts. Some studies talk of town but the most credible hypothesis outlined a system in which the funeral elongated structures identical to those of Santa Cristina Paulilatino, would seem the heroon (burials) or the Tombs of Giants archaic without hemicycle. The area bounded by a rampart, denotes a conformation as funerary district and includes, within it, the Tombs of the Giants and a dolmen. The three Giants' graves, tombs of the aristocracy, are assignable to the type to prospectus wall where the rib, the large front screen, is divided into three pieces. Regarding the Tomb At the door is placed to close the corridor funerary while the other two pieces to which reference is made remain on the site but disassembled from the context. The first rib is said, is at the center of the exedra and is decorated with notched recesses; the second, rear window defined, is slightly shifted from the grave, and has a pentagonal shape on the visible side shows a cantilever ogive. The best known element of the website are the six betili: all finely finished and ogival shape, in three of them there are two drafts mammillary.
Tamuli, un luogo che sembra fuori dal comune - Macomer
Quando dicono che in Sardegna c'è solo il mare, quando sento persone che fanno la fila per vedere 4 pietre in altri luoghi del mondo, quando non si apprezza o non ci si rende conto di quello che si ha.
In quel momento bisognerebbe smettere di dare la colpa agli altri ed andare a visitare questi luoghi magici.
Pedra Oddetta - La muraglia megalitica di Macomer
Muraglia megalitica a Macomer, luogo in cui è stata localizzata la Tolemaica Maqomisa, l’antica Macopsissa divenuta in seguito Macomer
MACOMER p 3 Nuraghe S Barbara&Tamuli
Pozzo Sacro Santa Cristina e Vilaggio Tamuli Macomer
Tamuli nella notte di San Lorenzo.
Macomer, 10 agosto 2014
Area archeologica Tamuli.
Il Nuraghe Santa Barbara inTesori dal Marghine (Parte II)
Questa volta scopriamo il complesso Archeologico Tamuli , il Nuraghe Santa Barbara e il Parco Pabude con la straordinaria cascata Mularza Noa a Bolotana.
I Menhir e la Necropoli di Pranu Mutteddu di Goni - Archeologia della Sardegna
Realizzazione e montaggio: Federica Selis
Immagini: Federica Selis
Voce: Federica Selis
Musica: Deep Purple Child in Time - Deep Purple in Rock (1970)
Macomer: la muraglia megalitica di Pedra Oddetta
Antica muraglia megalitica prenuragica situata nella località che coincide con la localizzazione di Maqomisa, fatta dal geografo alessandrino Tolomeo. Uno dei primi insediamenti di Macomer.
Places to see in ( Sardinia - Italy ) Macomer
Places to see in ( Sardinia - Italy ) Macomer
Macomer is a town and comune of Sardinia in the province of Nuoro. It is situated on the southern ascent to the central plateau of this part of Sardinia, at the junction of narrow-gauge lines branching from the main railroad line running east to Nuoro and west to Bosa.
The district, especially the Campeda, is well suited for grazing and horse and cattle breeding, which is carried on to a considerable extent. Macomer, known to the Greek geographer Ptolemy as Macopsissa, has been inhabited since antiquity. In 1478 was the scene of the historical battle between the Sardinians and the Aragonese, which ended the independence of Sardinia. In 1767, under the Kingdom of Sardinia, it became the capital of the Marquisate of Marghine. The Marquisate included the nearby villages of Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi, Lei, Mulargia, Noragugume and Silanus.
In 1949, a statue called The Venus of Macomer was discovered in a cave located in Marras area, in a gorge of the river S'Adde. The artifact depicts a Goddess Mother dating back to the Palaeolithic period. It is about 14 centimetres (5.5 in) high and was built with local basalt. It is currently kept in the National Archaeological Museum of Cagliari. Nowadays, Macomer is a destination for tourists who want to admire the beautiful landscape around the city.
The region is richer in the bronze-age towers known as nuraghi than any other part of Sardinia. The old parish church of San Pantaleone has three Roman mile-stones in front of it, belonging to the Roman high-road from Carales to Turris Libisonis. A modern road now follows the ancient one. Recently an ethnographic museum called Le Arti Antiche (The ancient Arts) has been opened, where it is possible to see tools traditionally used for agriculture and livestock, folk costumes, and photographs. The Monte di Sant'Antonio (St. Anthony's Mountain) has a great historical and naturalistic importance; on 13 June of every year the anniversary of the Saint of Padua is celebrated there.
( Sardinia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Sardinia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Sardinia - Italy
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Su Romanzesu complesso nuragico, Bitti - Sardinia, Italy
Un incontaminato scrigno naturale di sughere e suggestivi affioramenti granitici custodisce uno dei più preziosi ed affascinanti lasciti della civiltà nuragica: il Villaggio-Santuario di Romanzesu (Bitti (NU) Sardegna-IT). Sette campagne di scavo effettuate tra la fine degli anni ’80 ed il 2001 hanno riportato in luce una modesta porzione della superficie archeologica residua, estesa diversi ettari, restituendo una complessità monumentale sconosciuta a buona parte dei pochi centri cerimoniali di epoca nuragica noti nell’isola. I riferimenti cronologici ad oggi disponibili fissano nel corso del XV sec. a.C. la fase d’impianto dell’abitato nuragico, al XIII-XII sec. a.C. la sua trasformazione in villaggio-santuario ed infine agli inizi del VII sec. a.C. il momento dell’apparente abbandono. Una straordinaria ricchezza di soluzioni architettoniche caratterizza sia gli edifici sacri sia le strutture a destinazione d’uso non cultuale con, in alcuni casi, monumenti di tipologia unica o che propongono varianti inedite rispetto a quanto già documentato altrove. Le architetture utilizzano in modo pressoché esclusivo il granito locale e pur senza riproporre le raffinate tessiture murarie della fonte sacra di Su Tempiesu, del pozzo di Santa Cristina o di altri edifici in opera cosiddetta isodoma, sono di grande impatto visivo e affascinano per l’originalità progettuale e per la complessità e le dimensioni dell’esperienza costruttiva. Il cuore monumentale di Romanzesu è costituito dal tempio a pozzo con annesso uno straordinario allestimento articolato in più ambienti gradonati che definiscono con accenti di evidente teatralità lo spazio cerimoniale per riti collettivi legati al culto delle acque. Due tempietti a pianta rettangolare del tipo cosiddetto a megaron, un grande recinto sub-ellittico con sacello centrale e probabile percorso rituale “labirintico” incentrato su ingressi sfalsati e infine un’ulteriore struttura a pianta rettangolare associata a tre betili, connessa forse ad un culto eroico e legata ad un eccezionale rinvenimento di perle d’ambra, completano il panorama degli edifici sacri di Romanzesu. Capanne a pianta circolare e ovoidale, una grande abitazione con tre ambienti aperti su un cortile comune, cinque grandi capanne delle riunioni con sedile perimetrale e in due casi con focolare centrale forniscono infine le prime indicazioni su un vasto tessuto insediativo dalla fisionomia ancora in gran parte indistinta.
Nuraghe Monte Muradu Macomer
giornata ventosa...14/07/2017
Caccia temporali 3 giugno 2011 Macomer (NU)
Temporale a singola cella ripreso nel territorio di Macomer (NU).