Torino, l'onda Sì Tav per ridisegnare il futuro
Torino, 10 nov. (askanews) - La prima manifestazione Sì Tav a Torino riempie piazza Castello con trentamila persone, una marea di industriali e professionisti, ma anche semplici cittadini e fette di sindacato a favore della Torino-Lione bocciata dai cinquestelle e dalla Giunta Appendino.
Una mobilitazione partita con il solo tam tam sui social. A immagine del Romadicebasta della capitale, è partita da sette donne, sette professioniste, bollate come madamin da salotto da una delle consigliere dei Cinquestelle. Loro ci tengono a dire, siamo cittadine come gli altri. Adele Olivero e Patrizia Ghiazza spiegano: Ce l'aspettavamo, sono partiti anche da fuori Piemonte per essere qua, ci credevamo veramente.
Sono le ragioni del dire sì: desidero l'alta velocità, desidero una città che cresce, una città che si sviluppa, desidero investire su delle connessioni che non siano solo locali e a bassa velocità.
Vietate le bandiere dei partiti politici e di qualsiasi organizzazione. Si canta l'inno di Mameli e le uniche bandiere sono quelle del tricolore, dell'Europa e dei cinque cerchi dell'Olimpiade, davanti ad un enorme palco montato su un tir. I cartelli in piazza dicono Sì Tav, sì lavoro. L'entusiasmo del commissario straordinario di governo per la Torino-Lione, Paolo Foietta, secondo cui è la piazza della maggioranza silenziosa: C'era una minoranza rumorosa che pensava di parlare a nome di tutti. Sono stati smentiti dai fatti. C'è bisogno che prendano atto di questa manifestazione.
La gente è stufa di sentire dire no a tutto dice Giorgio Marsiaj, patron della Sabelt e presidente dell'Unione Industriale: La Tav aiuta la competitività delle nostre aziende. Questo va contro gli interessi del paese e del territorio che già soffre più di altri.
Torino si è incamminata su una strada pericolosa secondo l'ex sindaco, Valentino Castellani: Diciamo pure la parola, di declino. Manca una visione, una capacità di progetti per il futuro.
Un avviso di sfratto anche per il governo secondo l'ex ministro Maria Stella Gelmini, capogruppo alla Camera di Forza Italia: Credo che dobbiamo dire grazie a Torino e a questa piazza che ha avuto il coraggio di pronunciare dei sì dopo i troppi no del governo. Siamo qua senza simboli di partito rispettando la natura civica di questa manifestazione, però la politica ha anche il dovere di ascoltare.
Festa ed san Martein XI° edizione domenica 9 novembre 2014 San Martino in Rio (RE)
DI NUOVO SOTTO IL MANTELLO DEL SANTO
Domenica 9 novembre la XI^ edizione della Festa ed San Martein.
Domenica 9 novembre 2014 San Martino in Rio sarà avvolta ancora una volta dal Mantello del suo Santo Patrono, per la XI^ edizione della “Festa ed San Martein”. Legioni romane contro ruggenti barbari, falconieri, laboratori, bettole, taverne e intingoli di specialità autunnali per valorizzare il “cibo di strada “.
Gli oltre 200 volontari della Pro Loco di San Martino in Rio, insieme all'Amministrazione Comunale sono pronti a presentare al paese e alle migliaia di visitatori una manifestazione ricca di storia, leggenda sapori, cultura, intrattenimento per bambini e grandi novità.
Evento centrale della giornata sarà come di consueto la Rievocazione Storica del taglio del Mantello, dove il Santo con la sua spada ne strappa un pezzo per coprire un mendicante infreddolito che nella notte successiva gli appare come Cristo; da li a breve Martino riconoscendo la bontà di Dio si fa Battezzare. A seguire un altro miracolo a Lui riconosciuto, durante l'imponente campagna militare condotta dall'Imperatore Costanzo, dove la Comunità Romana corre gravi pericoli contro nemici senza scrupoli, gli Alamanni. Proprio con loro nella decisiva battaglia di RAURACUM nei pressi dell'odierna Basilea riesce con un suo Miracolo prodigioso ad evitare uno scontro che avrebbe causato migliaia di morti da entrambe le parti.
La scene verranno ripetute da oltre 140 figuranti in costumi d’epoca (realizzati a mano dalle volontarie sammartinesi) per 3 volte nel corso della giornata: alle 11,30 alle 15,30 e alle 17,30 intorno ai prati della Rocca, che fornirà un forte impatto scenico a tutto il corteo.
Suggestiva sarà poi l’ultima rappresentazione, che si svolgerà al crepuscolo con l'illuminazione delle torce impugnate dai figuranti e sarà seguita dal grandioso spettacolo pirotecnico di luci, con fuochi silenziosi sulle note del famoso HANG PLAYER PAOLO BORGHI, novità assoluta di questa edizione 2014.
Ad arricchire l’atmosfera dell'epoca, ci saranno gli spettacoli di falconeria, alle 12,15 e alle 16 sui prati della rocca, dove i bambini potranno godere della classica passeggiata a cavallo sui pony messi a disposizione del Centro Ippico di Trignano.
Nel pomeriggio sarà dedicato uno spazio particolare ai piccoli poeti in erba, con la premiazione del concorso di poesia riservato ai bambini delle scuole elementari e medie, con l’esposizione degli elaborati nel cortile interno del Castello.
Non mancheranno il mercatino medievale, degli agricoltori e di tanti operatori eno-gastronomici che insieme ad artisti e operatori del proprio ingegno,esporranno le proprie specialità lungo un percorso di oltre 150 bancarelle.
A deliziare i palati saranno presenti in quantità, polenta e zucca fritta, castagnaccio, borlenghi, caldarroste e vin brulè, ciccioli e come consuetudine sarà possibile pranzare presso il ristorante riscaldato, attrezzato anche per pasti da asporto, allestito presso la Sala Arcobaleno, questo il menù proposto dalle nostre rezdore:tortelli verdi burro e salvia, tortelli verdi alla contadina conditi con il lardo, gramigna al ragù di carne, polenta e ragù, polenta e guanciale stracotto, torta al cioccolato e panna cotta. Anche quest'anno ci sarà un ulteriore spazio gastronomico riscaldato in piazza che offrirà ai viandanti “ i risotti all' isolana” con la gradita presenza degli amici di Isola della Scala, la mitica “Gnokkeria” con il loro miglior gnocco fritto e in più tigelle imbottite con salumi, potrete poi trovare lo spazio gastronomico dedicato all'erbazzone tradizionale reggiano. Insomma sarà una giornata storica, un viaggio nel tempo che coinvolge tutta la comunità sammartinese, ma statene pur certi lo STREET FOOD sarà esaltato in ogni periodo storico che percorrerete sul nostro territorio e il cibo di strada che vi proponiamo vi sosterrà nei “secoli dei secoli”