Festa patronale San Filippo Neri 2019 Gioia del Colle - consegna delle chiavi al Santo
Il Santo patrono di Gioia del Colle, San Filippo Neri, dopo la messa celebrata in Chiesa Madre, esce in processione partendo dalla piazza principale del paese, Piazza Plebiscito, per ricevere simbolicamente dal Vescovo le chiavi del paese, tra gli applausi della gente e i suoni di festa...
Calatabiano (Ct) - Festa di San Filippo Siriaco
Saint Philip of Agira (also Aggira, Agirone, Agirya or Argira) was an early Christian confessor. There are two parallel stories of this saint which give to possible dates in which this saint lived. Traditionally, thorugh the writings of St. Athanasius, it is maintained that Philip of Agira is a saint of the 1st century, born in the year AD 40 in Cappadocia (modern Turkey) and died on the 12th of May, AD 103.Another recent study says to have been born of a Syrian father in Thrace on an unknown date in the 5th century whose elder brothers drowned whilst fishing. Philip was known as the Apostle of the Sicilians, as he was the first Christian missionary to visit that island. Nothing else can be certainly stated about him.His feast day is May 12 and he is, naturally, patron saint of the city of Agira, Sicily and of the city of Ħaż-Żebbuġ, Malta. Philip is one of the patron saints of the United States Army Special Forces.
Filippo di Agira (Tracia, 396 circa -- Agira, 12 maggio 453 circa) è stato un presbitero taumaturgo ed esorcista ed venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Sulla sua identità e sulla sua vita vi è più di una versione.Secondo il monaco Eusebio, suo compagno ed agiografo, Filippo fu istruito fin da giovane nella fede cristiana ed imparò anche il siriaco. Trasferitosi a Roma con lo stesso Eusebio, ricevette l'ordinazione sacerdotale e l'incarico di recarsi in Sicilia per assistere nella fede la popolazione dell'isola.Giunse a Calatabiano, dove venne ben accolto dalla popolazione e ascoltato attentamente nella predica del vangelo. Lasciato Calatabiano proseguì per Agira dove continuò a predicare la parola di Cristo fino al giorno della sua morte.Stabilitosi nell'l'antica città di Agyrium (divenuta poi San Filippo di Agira ed oggi Agira in provincia di Enna), visse compiendo esorcismi e miracoli. Alla sua morte, sulla sua tomba fu eretta dapprima una chiesa e successivamente un monastero. La sua salma fu esumata ed esaminata nel 1625. Il suo culto è piuttosto diffuso nell'isola. Viene celebrato il 12 maggio
Calatabiano is a comune (municipality) in the Province of Catania in the Italian region Sicily, located about 170 km east of Palermo and about 35 km northeast of Catania. As of 31 December 2004, it had a population of 5,286 and an area of 26.3 km².The municipality of Calatabiano contains the frazione (subdivision) Pasteria.Calatabiano borders the following municipalities: Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Giardini-Naxos, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Taormina.
After a lengthy renovation, Cruyllas Castle of Calatabiano (situated between the Alcantara Valley and Etna and not far from Taormina and Naxos) is ready to welcome its visitors thanks to its splendid panorama Between the walls of the castle is enclosed the entire history of the Mediterranean. A procession of populations and cultures who, battling for strategic control of the area by way of the stronghold, have all contributed to the development and enlargement during the course of the centuries: from the Sicels to the Greeks, from the Byzantines to the Arabs; from the Normans to the Suebi/Suevi, until the settlement of the Cruyllas, in the Aragon period, during which the castle was at its maximum splendor.
Calatabiano è un comune italiano di 5.458 abitanti della provincia di Catania,Si trova a 62 metri d'altitudine e a meno di 3 chilometri dal mare Ionio. Il suo territorio, delimitato a nord dal corso del fiume Alcantara, è costituito da una fertile e ottimamente irrigata piana alluvionale e dalle retrostanti colline. Dista 40 chilometri da Catania e 59 chilometri da Messina.La popolazione è concentrata per circa il 75% nel centro capoluogo, e per la restante parte nella frazione di Lapide Pasteria.Calatabiano è un comune del Parco fluviale dell'Alcantara.Il suo territorio si trova sulla direttrice orientale sicula dei collegamenti stradali e ferroviari. Sono inoltre agevoli i collegamenti con l'entroterra alcantarino. È servito da una stazione ferroviaria.La storia di Calatabiano è strettamente collegata a quella del suo castello che si erge su un'altura a 160 metri d'altitudine, all'imboccatura meridionale della Valle dell'Alcantara. Con tutta probabilità, stante l'importanza strategica e militare del sito, una fortezza doveva già essere presente in epoca greca e forse addirittura sicula.
Font : Wikipedia
8/13. Gioia del Colle. Vigilia della festa di San Filippo Neri. Processione di apertura.
Piazza Plebiscito. 25/5/17
La Vita in Diretta a Laurito
Casignana, Gennaio 2020 processione San Rocco
Abitudini alimentari nel popolo di Sanza : studio osservazione
Rieti 3 luglio 2011 - festa S. Antonio da Padova
Parte dei fuochi ... seconda ripresa! :-)
Rocca San Giovanni Jazz promo 2016
ROCCA SAN GIOVANNI JAZZ XIV Edizione
16-17-18 Agosto 2016 a Rocca San Giovanni (CH)
Anteprima del festival con “Aspettando Rocca San Giovanni Jazz” il 30 luglio e 9 agosto -
Torna il Rocca San Giovanni Jazz, giunto alla sua quattordicesima edizione: due imperdibili anteprime il 30 luglio e 9 agosto e poi spazio al cartellone vero e proprio dal 16 al 18 agosto.
Ogni anno si dà un tema al festival: l’edizione 2016 è dedicata alla batteria, alle percussioni in generale.
La batteria è nata dall’assemblaggio di differenti strumenti a percussione, in essa si fondono le antiche origini africane e la tradizione dei tamburi militari delle fanfare europee.
Secondo la tradizione nasce quando DeeDee Chandler, musicista di New Orleans, nel 1895 per primo applica un pedale alla grancassa che aziona con il piede rendendo così possibile ad un solo musicista di suonare contemporaneamente anche piatti e tamburi.
Nata insieme al jazz, la batteria è il simbolo della straordinaria ricchezza e complessità ritmica di questa musica. L’evoluzione dello strumento è passato attraverso maestri come Baby Dodds, Kenny Clarke, Jo Jones, Elvin Jones e tantissimi altri fino alle giovani leve che continuano a rendere questo strumento il “motore” della musica.
Abbiamo deciso di dedicare tutto il festival a questo strumento: sarà una festa del ritmo che aprirà i battenti il 16 agosto con il quartetto di Nicola Angelucci che vedrà ospite uno dei più importanti maestri della batteria Roberto Gatto.
Seguirà il 17 agosto Lorenzo Tucci con il suo travolgente Sparkle trio Trio.
Il 18 agosto la rassegna si chiuderà tornando alle origini del ritmo: dalla “Mamma Africa” arriverà Baba Sissoko. Originario di una grande dinastia di griots del Mali, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e la sua estrema sensibilità verso gli altri generi ed altre espressioni musicali lo hanno portato a collaborare con moltissimi musicisti di fama internazionale tra i quali Habib Koite, Rokia Traore, Ibrahim Ferrer, Buena Vista Social Club, Don Moye and Art Ensemble of Chicago, Dee Dee Bridgewater, Enzo Avitabile, Omar Sosa e tanti altri.
Il Festival riunirà come ogni anno artisti emergenti e musicisti celebri provenienti da tutto il mondo, trasformando uno dei borghi più belli d’Italia in una vera e propria cittadina della musica con live, workshop e una lezione/concerto.
Negli ultimi anni il festival insieme a tutto il programma dell’Estate Roccolana ha richiamato più di 45 mila fra spettatori e turisti che hanno visitato la Costa dei Trabocchi e goduto del patrimonio enogastronomico del territorio.
Anche in questa edizione 2016 si ripete la formula di “Aspettando Rocca San Giovanni Jazz” una sorta di anteprima del festival con due interessanti concerti a tema che arricchiscono la programmazione e danno modo di apprezzare dei luoghi incantevoli e straordinari di Rocca San Giovanni.
Il fine sarà infatti far scoprire le notevoli potenzialità di questo territorio a ritmo di ottimo jazz dal vivo.
Non mancherà l’appuntamento con il richiestissimo Jazz-Film per godere appieno della magia del cinema e della musica.
Questo il programma completo del Rocca San Giovanni Jazz 2016:
Martedì 16 agosto/ ore 21.30/ Piazza degli Eroi
Nicola Angelucci 4et
Special guest Roberto Gatto
Paolo Recchia, sax alto & soprano
Andrea Dulbecco, vibrafono
Gianluca Di Ienno, organo
Roberto Gatto, batteria
Nicola Angelucci, batteria
Mercoledì 17 agosto/ ore 21.30/ Piazza degli Eroi
Lorenzo Tucci Trio
Lorenzo Tucci, batteria
Luca Mannutza, pianoforte
Luca Fattorini, contrabbasso
Giovedì 18 agosto/ ore 21.30/ Piazza degli Eroi
BABA SISSOKO & Taman Kan Quintet
Baba Sissoko, voce / tama / ngoni
Cristiano Blanco, basso elettrico
Roberto Fascina, chitarra elettrica
Giuseppe (Peppe) Nardone, chitarra acustica
Giuseppe (Pino) Petraccia, batteria / calebasse
“Aspettando Rocca San Giovanni Jazz”
Sabato 30 luglio/ore 21.30/Piazzale antistante Punta Cavaluccio
Davide Bernaro Trio guest Domenico Imperato
Percorso concerto nel mare delle percussioni
Davide Bernaro, percussioni / live looping
Domenico Imperato, voce /chitarra / percussione
Walter Gaeta, pianoforte
Nicola Di Camillo, basso elettrico
Martedì 9 agosto/ore 21:30/Torrione Mura Medioevali
Miscia/Genovesi/Sebastiani Trio
Lezione /Concerto - La batteria, una storia multiculturale
Luigi Genovesi, pianoforte
Marcello Sebastiani, contrabbasso
Gianfranco Miscia, batteria e relatore
A seguire proiezione del Jazz-Film a tema
Info:
Comune di Rocca San Giovanni 0872/60121
roccasangiovannijazz.it
Alfano - Santa Sofia 2018
Processione + Fuochi pirotecnici, in concerto i Tequila e Montepulciano Band,e fuochi d'artificio finali