EMILIA-ROMAGNA: Boom di piste ciclabili, +48% dal 2008
Boom di piste ciclabili in Emilia-Romagna. Dal 2008 sono aumentate del 48,5%, considerando i comuni capoluogo di provincia. A testimonianza della volontà di migliorare la qualità della vita dei cittadini, e ridurre al contempo l’inquinamento dell’aria, si sono moltiplicate negli ultimi anni anche le zone interdette alle auto e le aree pedonali. A svettare, in Romagna, è Ravenna, con un aumento di oltre il 28 per cento delle aree pedonali. Questo è quanto emerge da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat. Nel dettaglio, dal 2008 in regione le piste ciclabili sono passate da una lunghezza di 839,1 km a 1.246,4 km, le aree pedonali da un'estensione di 54,296 a 60,698 ettari (+11,8%); le zone a traffico limitato da 8,928 a 9,267 km2 (+3,8%). Per quanto riguarda le piste ciclabili, il comune capoluogo di provincia che ha fatto registrare l'aumento maggiore è Ferrara (+90,5%). Nel comparto delle aree pedonali la crescita maggiore è stata quella di Parma (+30,1%), seguita da Ravenna (+28,4%) e Bologna (+10%). Nel comparto delle ZTL si segnala l'aumento registrato a Piacenza (+26,2%). I dati sono in linea con quelli nazionali, negli ultimi anni c’è stato uno sviluppo delle infrastrutture per favorire l'uso di mezzi di trasporto alternativi, tendenza confermata anche dall'aumento delle zone in cui i veicoli a motore non possono circolare.