Ristorante Macelleria Motta, Strada Padana Superiore, 90 - Bellinzago Lombardo (MI)
Motta, il caveau della carne di Bue piemontese di razza Fassona.
Sergio Motta non è certo il primo macellaio a rendersi conto che il mondo della macelleria sta cambiando e che è indispensabile doversi inventare qualcosa per non soccombere alla globalizzazione.
Gli allevatori italiani, ed i produttori in genere, devono misurarsi ormai con i fratelli europei che hanno la pressione fiscale e le incombenze normative ben meno onerose, per non parlare di quelli extra-europei.
Sergio Motta è titolare del Ristorante Macelleria Motta, il tempio della carne di Fassona Piemontese a Milano.
Intervista di Giuseppe Danielli, Direttore e Fondatore Newsfood.com
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Raffaele Palladino
Intervista a Raffaele Palladino.
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Motta San Giovanni :: 29/04/2017 :: Dà fuoco a saracinesca di un bar, arrestato.
MOTTA SAN GIOVANNI :: 29/04/2017 :: I carabinieri hanno arrestato nella frazione Lazzaro di Motta San Giovanni un uomo di 42 anni, Domenico Feno, che poco prima aveva dato fuoco alla saracinesca di un bar. Feno é stato bloccato dai militari del Nucleo radiomobile mentre si dava alla fuga dopo avere appiccato l'incendio. Secondo quanto é emerso dalle indagini, l'incendio sarebbe da collegare ad una vendetta messa in atto da Feno nei confronti della proprietaria e di un banconista del bar con i quali aveva avuto poco prima un diverbio. Domenico Feno, su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, é stato posto agli arresti domiciliari.
Italia: Milano
Giornale Luce B1626 del 29/11/1939
Descrizione sequenze:gli edifici dello stabilimento Motta ; operaie nello stabilimento fanno il saluto fascista ; mucchio di alimenti lungo un muro ; casse di uova ; le operaie sbucciano le uova ; ricercatore in laboratorio lavora con provette ; i pasticcieri preparano i panettoni da cuocere ; fila di panettoni esce da una macchina ; pasticcieri manipolano macchine con asse rotante per la produzione del torrone ; pasticcieri gettano nocciole nei contenitori con la pasta del torrone ; operaie confezionano i torroni ; un operaio versa zucchero sciolto da una macchina in un contenitore ; pasta per caramelle esce da una macchina ; un macchinario divide la pasta in caramelle ; le operaie confezionano le caramelle ; una macchina imprime forme su una pasta ; i marroni a bagno in contenitori ; un termometro viene inserito in un contenitore con marroni ; marroni glassati in fila ; segretarie al lavoro, con macchine da scrivere, in un ufficio ; operai spillano le confezioni di panettoni ; furgoni Motta al parcheggio ; i furgoni lasciano il parcheggio ; il materiale viene caricato su un vagone ; il materiale viene caricato su un aereo, che decolla ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Tentato omicidio a Motta San Giovanni: arrestato 26enne
Svolta nelle indagini sul tentato omicidio di Davide Scollica di 22 anni avvenuto a luglio a Motta San Giovanni, nel reggino. I carabinieri hanno arrestato Mario Antonio Franco di 26 anni ed eseguito due misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza per la vittima dell’agguato ed un amico 28enne. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i tre si trovavano in un luogo isolato per chiarire una contesa avente ad oggetto una ragazza. Scollica, che aspettava uno dei due contendenti in auto, è intervenuto aggredendo Franco che, per tutta risposta, ha estratto al una pistola e fatto fuoco sul giovane. La vittima e l’amico avevano tentato di depistare le indagini.
Presidente IPA di Lamezia T. Rosario Messone consegna attestato al Procuratore Nicola Gratteri
Juventus Campione Italia 2014 Totti e Buffon a Sky Catania Roma 4 1
Juventus scudetto n 32 - Totti il saluto a Buffon per il terzo scudetto consecutivo - Atalanta Juventus 0 3 Totti greets buffon for the Juventus Champion Italy- Juventus record 102 punti Roma Juventus 0 1 gol - Catania Roma 4 1 gol Izco gol Totti Bergessio Barrientos - Juventus Atalanta
''Espressione Delle Nostre Scelte''
''Espressione delle nostre scelte'' è la storia di Marco che, perso il lavoro, si trova nuovamente a combattere contro il demone dell'alcolismo.
Nella sua lotta sarà aiutato dalla fidanzata Silvia, dall'amica Elda, e dal saggio Timoteo...
Cortometraggio girato a : Potenza
Scritto da: Simone Sabia e Luca Tamburrino
Diretto da :Luca Tamburrino
Fotografia e Montaggio: Angelo Silvestrini
Presa diretta e colonna sonora: Rocco Biscione
Macchinista: Valerio Ruoti
Segretaria di edizione: Paola Guglielmi
cast:
Simone Sabia : Marco
Francesca Laurita : Silvia
Antonio Labella : Timoteo
G.G. Giuzio : Elda
Mario Carucci :Barman
Leonardo Pesce: Cassiere
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Sequestri Locali a Napoli, indagato Vittorio Pisani
I locali sotto sequestro:
Regina Margherita
Via Partenope 19 - Napoli
Pizza Margherita
Riviera di Chiaia 271 - Napoli
I Re di Napoli
Via Partenope 29 - Napoli
Risto-pub First
Piazza Rodinò - Napoli
Paninoteca Dog-Out
Piazza Municipio - Napoli
Risto-pub Nexxt
Via Bosco - Caserta
Regina Margherita
Via Bosco - Caserta
Bar Pasticceria Ca. Cocozza
Piazza Vittoria - Genova
Regina Margherita
Piazza Vittoria - Genova
Regina Margherita
Via del Carmine - Torino
Regina Margherita
PIazza della Motta - Varese
Bar Ballantines
Via Carducci - Napoli
Risto-pub Nexxt
Riviera di Chiaia - Napoli
Ristorante Poseidone
Via Partenope - Napoli
Ristorante Villa delle Ninfe
Pozzuoli (Na)
NAPOLI - Ristoranti, pub e bar concentrati soprattutto sul lungomare di Napoli e nel «salotto buono» di Chiaia, ma alcuni disseminati anche a Caserta, Genova, Torino e Varese. Diciassette locali dietro i quali si nascondeva una gigantesca attività di riciclaggio e di usura gestita da personaggi contigui alla camorra.
Cannavaro. L'inchiesta della Dia ha portato ieri al sequestro dei locali e di beni per 100 milioni di euro e nell'esecuzione di 15 ordinanze di custodia. Tra i nomi di spicco nell'inchiesta anche Fabio Cannavaro, ex capitano del Napoli e dell'Italia mondiale. Il calciatore non è indagato, ma è socio al 10% del ristorante «Regina Margherita» sul lungomare sequestrato dalla Finanza. L'indagine ha coinvolto anche la Questura di Napoli: travolto Vittorio Pisani, brillante capo della squadra mobile di Napoli, accusato di favoreggiamento nei confronti dei clan e obbligato dal gip a non dimorare a Napoli. Il funzionario è stato già trasferito a Roma.
Le cimici. Le conversazioni che accusano l'ex capo della squadra mobile di Napoli, Vittorio Pisani, sono recentissime: la primavera del 2011, pochi giorni fa. In una intercettazione ambientale grazie a una «cimice» piazzata nell'auto di Marco Iorio, l'imprenditore legato ai clan, si parla proprio di Vittorio Pisani e degli esposti anonimi che riguardano lui e il suo amico del ristorante, esposti della cui esistenza proprio Pisani li avrebbe avvertiti. «Quelli hanno fatto un esposto che Vittorio ... che io gli ho prestato i soldi a Vittorio per comprarsi la casa! ... una denuncia anonima...». 500mila euro che Pisani giustifica con la vendita di un'altra casa, a San Sebastiano al Vesuvio, e un mutuo per ristrutturazione.
I ristoranti. I clan avevano messo le mani anche sui maggiori ristoranti di Chiaia e del lungomare davanti a Castel dell'Ovo. I locali sequestrati dalla Dia nell'ambito dell'inchiesta su un'attività di riciclaggio e usura collegata al clan Lo Russo sono 17, tutti molto noti e frequentati. Tra essi il bar «Ballantine» e i ristoranti-pizzeria «Regina Margherita» in via Partenope e «I re di Napoli», la paninoteca «Dog Out» in piazza Municipio, il ristorante «Villa delle Ninfe» a Pozzuoli. Tra i protagonisti dell'indagine, l'imprenditore Marco Iorio che - secondo il gip - gestiva le attività a nome dei Lo Russo e in società con Bruno Potenza, il figlio di Mario nella cui casa furono rinvenuti 8 milioni di euro in contanti. Da Maroni «stima e fiducia» a Pisani.
I nomi degli arrestati. Sono complessivamente quindici le persone arrestate ieri a Napoli nell'ambito dell'inchiesta sulle attività di riciclaggio e di usura, e sul reinvestimento di capitali illeciti in catene di ristoranti, pub e bar, condotta dalla Procura della Repubblica partenopea. In carcere sono finiti Bruno Potenza, di 49 anni, Salvatore Potenza, di 46 anni, Assunta Potenza, di 51 anni, Antonella Di Pesa, di 42 anni, Antonio Carpentieri, di 41 anni, Maddalena Plancqueel, di 49 anni, Domenico Sarpa, di 53 anni, Salvatore Martelli, di 50 anni, Salvatore Scamardella, di 50 anni, Giovanni De Michele, di 34 anni, Marco Iorio, di 42 anni, Massimiliano Iorio, di 40 anni, Carmine Iorio, di 35 anni e Sandra De Caro, di 42 anni. Agli arresti domiciliari è finita una sedicesima persona, Mario Potenza, di 79 anni. Per Vittorio Pisani, capo della squadra mobile di Napoli, di 44 anni, è stato invece disposto il divieto di dimora
Rissa al bar...inevitabile reazione all'ormai famoso TORMENTONE
Segni visibili di alcol e pazzia... Tormentone dell'estate... Inevitabile reazione... #rissa #giannicelesteVSthekolors #nonsisalvera'nessuno
Skatepark - Parco Lambro - Milan - Italy
Etg - Como-Inter violenza e feriti, la cronaca di una serata di guerriglia urbana
GOABOA 2013 | GENOVA | PORTO ANTICO
GENOVA, drifting nei vicoli TOM MASI
BLUES AL PESTO
LE MIGLIOR MACELLERIE D'ITALIA PARTE 1
Caffè Moak - Il caffè che piace
Ispirandosi all'insegnamento degli arabi, Caffè Moak presenta un'affascinante storia imprenditoriale di passione vera, genuina e profonda per il caffè.
La preparazione di un buon espresso è una vera e propria arte che si base sulla regola delle 4 emme, ovvero Miscela, Macinadosatore, Macchina e Mano. Moak ne ha aggiunto una quinta, la Manutenzione, perché ha una grande influenza nel risultato finale. Dalla Miscela dipende il gusto, l'aroma e il corpo del prodotto finale. Moak propone una vasta gamma di miscele, in grado di soddisfare i differenti gusti dei consumatori, anche quelli più esigenti.
PES 2020 • Brescia Vs Milan 21°Giornata Rafael Leao Gol di Tacco. Donnarumma, che PAPERA
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Rissa tra giocatori negli spogliatoi al termine della partita Vittoria-Paternò
Il video della rissa scoppiata nel tunnel che conduce agli spogliatoi dello stadio di Vittoria al termine del match tra i padroni di casa e il Paternò. Per i vertici della società etnea è stato «un vero e proprio agguato». Enzo Tornatore, difensore classe 1992, è stato ricoverato. Leggi l'articolo su MeridioNews.it