Napoli - Sit-in per chiedere riapertura di 200 chiese abbandonate (26.10.13)
- Napoli - Sabato 26 ottobre, alle 11, in Largo Donnaregina, sit in organizzato dal comitato di Portosalvo per denunciare l'abbandono di tutte le chiese partenopee chiuse. Sono moltissimi, infatti, i templi sbarrati e in degrado che rimangono chiuse nonostante gli annunci programmatici. La location non è stata casuale perché è proprio la Curia l'interlocutore cui polemicamente si rivolgono i volontari dell'arte.
È da tempo che a Napoli si cerca di restituire alla fruizione pubblica le tante chiese del centro storico che versano in completo stato di abbandono e di degrado, sdegnate persino dai ladri che hanno asportato spesso anche statue ed altari scrivono in una nota. La Curia nel 2011 ha emesso un bando denominato 'Chiese da riaprire' con l'obiettivo di affidare ad associazioni il compito di restituire alla città, alla cultura e all'artigianato luoghi da decenni non più accessibili. Ma fino ad ora solo poche chiese risultano assegnate: tra queste la basilica di San Giovanni Maggiore, affidata all'Ordine degli Ingegneri, che organizza concerti, conferenze e convegni, lasciandola libera la domenica per attività di culto. Da allora quel piccolo tratto di via Mezzocannone ha riacquistato una vitalità ed un fermento culturale incidendo positivamente anche sul contesto sociale ed economico del luogo.
Tra le chiese negate ci sono delle 'star' come Sant'Agostino alla Zecca o Santa Maria delle Grazie a Caponapoli, come la Sapienza o Santa Maria del Popolo agli Incurabili, ma anche molte piccole chiesette e cappelle di antiche congregazioni.
Tante le associazioni che hanno aderito: Telefono Blu, Visite Guidate Neapolis Itinera, Progetto Napoli. Obiettivo Arte, Comitato Piazza Fuga, Radicali Ernesto Rossi, Gruppo Portosalvo Giovani, Comitato Civico Posillipo, Mani e Vulcani, Fabbrica dell'Immaginario, Insieme per innovare, NapolipuntoaCapo, Chiaia per Napoli, Associazione Centro Storico, Medinapoli, Terramia Napoli, Assodipendenti, Ugl/intesa Beni Culturali, AsMed, Atlantide Ritrovata, Acssa, Assostato, Locus Iste, Prima Vera Forcella.
(26.10.13)
Una tribuna VIP sull'AMERCA's CUP partecipa anche tu! (Santobono NAPOLI)
Domenica 15 Aprile dalle ore 13,00
Presso Direzione Generale Ospedale Santobono-Pausilipon-Annunziata,
via della Croce Rossa 8, Napoli. La Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon-Annunziata, apre le porte del suo cuore storico, l'antica sede dell'Ospedale Lina Ravaschieri, primo ospedale chirurgico pediatrico Italiano. L'occasione è la regata finale dell'America's Cup, che si terrà domenica 15 Aprile, per la quale la Direzione Ospedaliera, in collaborazione con la Fondazione Santobono-Pausilipon e con la SOS Sostenitori Ospedale Santobono ONLUS, ha deciso di aprire le ampie terrazze che affacciano proprio sulla Rotonda Diaz, epicentro dell'evento americano, al pubblico. La finalità è di raccogliere fondi per la ristrutturazione del Pronto Soccorso del Santobono. La gara di solidarietà ha già coinvolto molti degli amici che ormai da anni sostengono l'ospedale.
Alle ore 13,00 infatti l'evento parte con le stelle napoletane, quelle Michelin, coinvolte da Guido e Teresa Ferraro: aperitivo e brunch che accompagneranno l'evento porteranno la firma degli chef Agostino Iacobucci e Lino Scarallo, di Gino Sorbillo, di Gianluca D'Agostino, della Dolciarte di Carmen Vecchioni, coadiuvati dai sommelier dell'AIS, Associazione Italiana Sommelier, delegazione di Napoli capitanata da Tommaso Luongo. Tante anche le aziende leader nella gastronomia in Campania che forniranno i loro prodotti: Cantine Astroni, vini Santacosta, Pietratorcia vini dell'isola d'Ischia, Ferrarelle, Mozzarella di Bufala Campana D.O.P.
Durante le gare dell'America's Cup le terrazze della struttura saranno a disposizione del pubblico e saranno montati appositi cannocchiali e binocoli, oltre che un megaschermo per seguirle anche attraverso il commento dei media.
Il pomeriggio di gara e intrattenimento sarà poi arricchito di eventi culturali, come la presentazione del Libro I Fiori diversi, edito da Tilapia, scritto dal Antonio Tammaro e illustrato da Manuela Marazzi, che sarà anche la protagonista dell'esposizione dei suoi disegni del libro. Saranno proiettati poi i Docucart: i cartoni animati della storia di Napoli creati da Tilapia.
Altro appuntamento imperdibile durante l'evento, la visita guidata delle archeologhe di Neapolis Itinera alla scoperta della commuovente storia della fondazione dell'ospedale chirurgico pediatrico più antico d'Italia, che si deve all'amore della Duchessa Teresa Filangieri Ravaschieri che lo ha costruito in memoria della piccola figlia Lina Ravaschieri, deceduta in tenera età. Per la visita la Direzione dell'ospedale esporrà i tesori lasciati proprio dalla Duchessa e dai benefattori nel palazzo e aprirà l'antica cappelletta.
Per partecipare basta fare una donazione minima consigliata di € 30, e prenotare a info@sostenitorisantobono.it o al 392.0228600. I biglietti prenotati possono essere ritirati a via della Croce Rossa 8 nei giorni precedenti all'evento o il giorno stesso,