Santa Maria di Leuca - Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae
Puglia - Santa Maria di Leuca - Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae
Basilica Santa Maria di Leuca e il suo Paese
Santa Maria di Leuca (Lèviche in dialetto salentino, Λευκά in greco, è una frazione di 1.263 abitanti del comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. Rinomata località turistica, è il centro abitato più a Sud dell'intera provincia; dista 86,7 km dal suo capoluogo, se lo si raggiunge tramite la Strada statale 274 Salentina Meridionale che continua nella S.S. 101, oppure 72,6 km percorrendo la Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca che prosegue nella S.S. 16.
Si tramanda che san Pietro in viaggio per Roma fece tappa a Leuca e da allora il tempio dedicato alla dea Minerva, posto sul promontorio japigeo, diventò un luogo di culto cristiano e uno dei principali centri di pellegrinaggio dell'età antica e medievale.
La devozione dei fedeli verso la Madonna di Leuca ha origine antica: si parla di un grande miracolo che avrebbe salvato i pescatori il 13 aprile del 365 da una burrasca.
L'attuale struttura fortificata della chiesa venne costruita tra il 1720 e il 1755 da monsignor Giovanni Giannelli, per resistere ai numerosi e ripetuti attacchi da parte di invasori turchi e saraceni.
Dal 7 ottobre 1990 il santuario è stato eletto a basilica minore.
L'interno del santuario è a unica navata con sei altari laterali. Sull'altar maggiore è collocato il dipinto della Madonna con Bambino detto Madonna de finibus terrae, di Jacopo Palma il Giovane. Tra gli altri dipinti presenti nella chiesa sono quelli del pittore Francesco Saverio Mercaldi (San Francesco da Paola, datato al 1898 e il Trittico della Confessione). Su un lato si trova un organo, da poco restaurato, datato al 1885.
All'interno della chiesa, sul lato destro dell'ingresso, un grosso masso monolitico è noto come Ara a Minerva, testimonianza del culto pagano nel luogo. Sul lato sinistro, è posta una targa in bronzo a commemorazione dell'equipaggio dell'incrociatore francese Léon Gambetta, affondato al largo di Leuca la notte del 26 aprile 1915 con circa 700 uomini.
Nel 2000 sui tre ingressi sono state realizzate porte in bronzo, opera dello scultore Armando Marrocco (Janua Coeli il portale centrale, Esodo il portale di destra e Stella Maris il portale di sinistra. Nei pressi della chiesa è stata inoltre costruita una sala per conferenze e una sede museale che ospita opere di artisti contemporanei.
LA BASILICA
Nel piazzale antistante la basilica, il 21 ottobre del 1901 venne eretta una croce monumentale con quattro iscrizioni. Sul viale che conduce alla basilica tra gli alberi della pineta, si trova la Croce pietrina, in ricordo del passaggio di san Pietro.
Due rampe di scale ognuna di 296 gradini collegano il santuario con il porto vecchio. Vennero costruite nel periodo fascista in occasione delle opere terminali dell'acquedotto. Le due scalinate sono separate da una cascata artificiale aperta solo in occasioni particolari. A piedi delle scale si eleva la colonna romana del 1939.
CHIESA DEL CRISTO RE
Si trova nel centro della marina di Leuca. I lavori di costruzione iniziarono nel 1896 su progetto dell'ingegnere Pasquale Ruggeri. L'apertura ai fedeli e al pubblico avvenne però, solo 40 anni dopo nel 1935. Realizzata in carparo, è in stile romanico e gotico. L'interno si divide in tre navate. Molto bello il pavimento in mosaico, completato nel 1934, e il rosone della facciata principale. I grandi finestroni delle navate laterali recano i nomi e gli stemmi delle famiglie nobili che parteciparono alla costruzione della chiesa.
SANTA MARIA DI LEUCA e il Santuario S. Maria di Finibus Terrae
Splendide riprese aeree di Santa Maria di Leuca, con alternate delle graziose immagini di Famiglie al mare durante il periodo estivo.
Esclusive immagini dall'alto del Santuario S.Maria di Finibus Terrae, estremo lembo della penisola salentina e dell'Italia.
Questo Video fà parte del Progetto
per la realizzazione di Video turistici professionali nel Salento.
il Santuario di Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca
I pellegrini al Santuario della Madonna di Finibus Terrae
I pellegrini al Santuario della Madonna di Finibus Terrae
Servizio di Antonella Ventre, in collegamento da Santa Maria di Leuca (LE)
Il Santuario della Madonna di Finibus Terrae
Il Santuario della Madonna di Finibus Terrae
Collegamento di Antonella Ventre da Santa Maria di Leuca (LE)
Una passeggiata alla basilica di Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca
Il Santuario della Madonna di Leuca o De Finibus Terrae è situato su questo promontorio che viene chiamato Japigio, nonchè l’antica Akra Japigia.
Il Santuario è costruito sulle rovine di un antico tempio pagano dedicato alla dea Minerva, fin dall’antichità è stato un centro cristiano di culto per tutto il Salento, punto di riferimento di eremiti, come testimoniano le grotte e laure, ma anche frequentato da uomini illustri, santi, pontefici, crociati e da folle di pellegrini provenienti dall’Italia e dall’estero.
L'edificio ha la forma di croce latina, al centro vi è l’altare maggiore e il quadro della Madonna dipinto da Palma il Giovane.
Ai lati sono posizionati altri sei altari minori, dedicati ad alcuni santi che l’hanno visitato, all’Annunciazione, titolo originario del Santuario, alla Sacra Famiglia e a San Pietro, che la tradizione vuole, come riportato da una lapide all’entrata, sia stato colui che nel 43 a.C., passando da Leuca per recarsi a Roma, cristianizzò la popolazione e il tempio.
Il quadro della Madonna posto sull’altare maggiore è l’effige oggetto della venerazione dei fedeli.
Santa Maria di Leuca, vista panoramica al tramonto
#salento #santamariadileuca #italy
Vista del panorama di Santa Maria di Leuca, situata nel comune di Castrignano del Capo.
La basilica visibile nel video si trova all'estremità sud orientale della penisola italiana ed è per questo chiamata basilica santuario di Santa Maria de Finibus Terrae.
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Il viaggio di Jona verso Finibus Terrae
Il viaggio di Jona, una ragazza svedese che percorre con la sua biciletta 3000 km per raggiungere la Finbus Terrae d'Italia, Santa Maria di Leuca (Lecce). A pochi chilometri dalla meta l'incontro con l'Associazione Casello 13 di Copertino (Lecce), le cui attività principali sono appunto i pellegrinaggi in bici verso i luoghi di culto e la loro valorizzazione storico-culturale.
Santa Maria di Leuca - Finibus Terrae
Our visit to Leuca, 'Lands End' in Salento Southern Italy.
May 12th 2011
Santa Maria di Leuca | Salento | Drone
Salento: Basilica Santuario Santa Maria De Finibus Terrae
Location: Santa maria di Leuca - Salento
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santa maria di leuca il santuario e il faro 4k
Punta Ristola
Più precisamente si intende per Santa Maria di Leuca la zona sopra il promontorio su cui si trovano la Basilica e il faro (che con la sua altezza di 48,60 metri e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare è uno dei più importanti d'Italia), mentre la Marina di Leuca è situata più in basso ed è compresa tra punta Mèliso a est, posta ai piedi del promontorio, e punta Ristola a ovest, estremo lembo meridionale del Salento.
Panorama di Leuca
Nonostante l'estremo tacco d'Italia sia identificabile con Punta Ristola, Punta Mèliso (probabilmente per l'importanza che le deriva dal sovrastante faro) chiude convenzionalmente, insieme a Punta Alice in Calabria, il Golfo di Taranto.
Sempre a punta Mèliso viene posto, secondo una convenzione nautica, il punto di separazione fra la costa adriatica (a est) e la costa ionica (a ovest). Si tratta comunque di semplificazioni di comodo che prevedono, quale linea di demarcazione fra le acque del Mar Adriatico e del Mar Ionio, un determinato parallelo: in questo caso il parallelo 39°47'N (che passa 50 metri più a nord di punta Mèliso), ma un'altra convenzione nautica, ad esempio, utilizza il parallelo 40°N.
dal Canale d'Otranto), ha da sempre suggerito alla fantasia popolare un confine fisico fra i due mari.
Al 15 agosto 1917 la Regia Marina disponeva di una Sezione idrovolanti con 4 Macchi L.2 per la difesa del traffico.
Dall'ottobre 2006 il territorio di Santa Maria di Leuca rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
Poco fuori Punta Ristola, a 85 metri sotto il livello del mare, giace lo scafo del sommergibile oceanico italiano Pietro Micca, affondato durante la seconda guerra mondiale col suo equipaggio di 58 marinai.
Una famosa leggenda narra che Santa Maria di Leuca (o forse Porto Badisco, ma più probabilmente Castro) sarebbe stata il primo approdo di Enea. Successivamente sarebbe qui approdato San Pietro, il quale, arrivato dalla Palestina, iniziò la sua opera di evangelizzazione, per poi giungere a Roma. Il passaggio di San Pietro è anche celebrato dalla colonna corinzia del 1694 eretta sul piazzale della Basilica, recentemente ristrutturata.
Una scalinata di 296 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice alla cascata monumentale dell'Acquedotto Pugliese che, terminando a Leuca, sfocia in mare.
Si tramanda che san Pietro in viaggio per Roma fece tappa a Leuca e da allora il tempio dedicato alla dea Minerva, posto sul promontorio japigeo, diventò un luogo di culto cristiano e uno dei principali centri di pellegrinaggio dell'età antica e medievale.
La devozione dei fedeli verso la Madonna di Leuca ha origine antica: si parla di un grande miracolo che avrebbe salvato i pescatori il 13 aprile del 365 da una burrasca.
L'attuale struttura fortificata della chiesa venne costruita tra il 1720 e il 1755 da monsignor Giovanni Giannelli per resistere ai numerosi e ripetuti attacchi da parte dei predatori turchi e saraceni.
Dal 7 ottobre 1990 il santuario è stato eletto a basilica minore.
L'interno del santuario è a unica navata con sei altari laterali. Sull'altar maggiore è collocato il dipinto della Madonna con Bambino detto Madonna de finibus terrae, di Jacopo Palma il Giovane. Tra gli altri dipinti presenti nella chiesa sono quelli del pittore Francesco Saverio Mercaldi (San Francesco da Paola, datato al 1898 e il Trittico della Confessione). Su un lato si trova un organo, da poco restaurato, datato al 1885.
All'interno della chiesa, sul lato destro dell'ingresso, un grosso masso monolitico è noto come Ara a Minerva, testimonianza del culto pagano nel luogo. Sul lato sinistro, è posta una targa in bronzo a commemorazione dell'equipaggio dell'incrociatore francese Léon Gambetta, affondato al largo di Leuca la notte del 26 aprile 1915 con circa 700 uomini.
Nel 2000 sui tre ingressi sono state realizzate porte in bronzo, opera dello scultore Armando Marrocco (Janua Coeli il portale centrale, Esodo il portale di destra e Stella Maris il portale di sinistra. Nei pressi della chiesa è stata inoltre costruita una sala per conferenze e una sede museale che ospita opere di artisti contemporanei.
Nel piazzale antistante la basilica, il 21 ottobre del 1901 venne eretta una croce monumentale con quattro iscrizioni. Sul viale che conduce alla basilica tra gli alberi della pineta, si trova la Croce pietrina, in ricordo del passaggio di san Pietro.
Due rampe di scale ognuna di 296 gradini collegano il santuario con il porto vecchio. Vennero costruite nel periodo fascista in occasione delle opere terminali dell'acquedotto. Le due scalinate sono separate da una cascata artificiale aperta solo in occasioni particolari. A piedi delle scale si eleva la colonna romana del 1939.
#santamariadileuca #salento #santuario
Escursione antropologica di AntonioTortora a Punta Ristola e Santuario De Finibus Terrae di Leuca
Escursione antropologica di AntonioTortora a Punta Ristola e Santuario De Finibus Terrae di Leuca
foto:
Santa Maria di Leuca De finibus Terrae.mpg
panoramica di leuca. video di Mauro Greco
ALBA A FINIBUS TERRAE
Il sorgere del Sole a Santa Maria di Leuca: i colori, il silenzio e il fruscio delle onde ai confini della terra... (Video Michele Rosafio)
Grotte di santa maria di leuca snorkeling e panoramica del mare spiagge del salento 4K
In passato era amministrativamente divisa fra il comune di Gagliano del Capo, per la parte dove è ubicato il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, e il comune di Castrignano del Capo, per la parte compresa tra punta Ristola e Punta Meliso. La vicenda legale tra i comuni di Castrignano del Capo e Gagliano del Capo, conclusasi dopo 83 anni, ha stabilito che Leuca ricade interamente nel comune di Castrignano del Capo.
Punta Ristola
Più precisamente si intende per Santa Maria di Leuca la zona sopra il promontorio su cui si trovano la Basilica e il faro (che con la sua altezza di 48,60 metri e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare è uno dei più importanti d'Italia), mentre la Marina di Leuca è situata più in basso ed è compresa tra punta Mèliso a est, posta ai piedi del promontorio, e punta Ristola a ovest, estremo lembo meridionale del Salento.
Panorama di Leuca
Nonostante l'estremo tacco d'Italia sia identificabile con Punta Ristola, Punta Mèliso (probabilmente per l'importanza che le deriva dal sovrastante faro) chiude convenzionalmente, insieme a Punta Alice in Calabria, il Golfo di Taranto.
Sempre a punta Mèliso viene posto, secondo una convenzione nautica, il punto di separazione fra la costa adriatica (a est) e la costa ionica (a ovest). Si tratta comunque di semplificazioni di comodo che prevedono, quale linea di demarcazione fra le acque del Mar Adriatico e del Mar Ionio, un determinato parallelo: in questo caso il parallelo 39°47'N (che passa 50 metri più a nord di punta Mèliso), ma un'altra convenzione nautica, ad esempio, utilizza il parallelo 40°N.
Ma, al di là delle convenzioni, il fatto che da Santa Maria di Leuca sia talora visibile, in determinate condizioni, una linea di separazione longitudinale, ben distinguibile cromaticamente (dovuta in realtà all'incontro fra le correnti provenienti dal Golfo di Taranto e quelle dal Canale d'Otranto), ha da sempre suggerito alla fantasia popolare un confine fisico fra i due mari.
Al 15 agosto 1917 la Regia Marina disponeva di una Sezione idrovolanti con 4 Macchi L.2 per la difesa del traffico.
Dall'ottobre 2006 il territorio di Santa Maria di Leuca rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
Poco fuori Punta Ristola, a 85 metri sotto il livello del mare, giace lo scafo del sommergibile oceanico italiano Pietro Micca, affondato durante la seconda guerra mondiale col suo equipaggio di 58 marinai.
Una famosa leggenda narra che Santa Maria di Leuca (o forse Porto Badisco, ma più probabilmente Castro) sarebbe stata il primo approdo di Enea. Successivamente sarebbe qui approdato San Pietro, il quale, arrivato dalla Palestina, iniziò la sua opera di evangelizzazione, per poi giungere a Roma. Il passaggio di San Pietro è anche celebrato dalla colonna corinzia del 1694 eretta sul piazzale della Basilica, recentemente ristrutturata.
Una scalinata di 296 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice alla cascata monumentale dell'Acquedotto Pugliese che, terminando a Leuca, sfocia in mare.
Al 1º aprile 1918 vi era una Seaplane Flight sugli Sopwith Baby e Short Type 184 nel 67° Wing di Taranto del Royal Air Force.
Le visite dei Papi a Leuca
Nel corso della storia, diverse sono state le visite dei papi a Santa Maria di Leuca. Nell'anno 343 papa Giulio I (337-352) si recò a Leuca per consacrare il santuario; la circostanza è ricordata da una lapide apposta sull'ingresso della Basilica.
Nell'anno 710 papa Costantino (708-715) fu di passaggio a Santa Maria di Leuca dopo la sosta a Otranto.
Il 14 giugno 2008, sul piazzale antistante alla Basilica, ha celebrato la messa papa Benedetto XVI, atterrato in elicottero a Punta Ristola e giunto al santuario de Finibus Terrae, dove ha presieduto la messa.
Nel 2009 fu inaugurata una statua di Bronzo di Benedetto XVI collocata nell'area del piazzale dove Benedetto XVI ha celebrato la Santa Messa. L'opera, voluta dal rettore-parroco della basilica, monsignor Giuseppe Stendardo, è stata realizzata e donata dalla fonderia artistica Cubro, di Novate Milanese. Subito dopo è stata scoperta la targa in marmo collocata sulla facciata della Basilica.
#salento #snorkeling #santamariadileuca
ITINERARIO RELIGIOSO: I Luoghi di Culto
Come un po' ovunque in terra italiana, anche la zona del basso Salento è costellata di chiese, cripte e luoghi di culto legati alla religione cristiana o ad antichi riti e credenze. Il fortissimo legame che da sempre unisce il popolo italiano a una vigorosa religiosità ha fatto sì che nei secoli l'uomo italico costruisse un numero sconfinato di strutture destinate ad esprimere il proprio culto e a raccogliere le comunità. Ogni piccolo centro del Salento conserva una qualche reliquia del suo Santo Patrono all'interno di una Chiesa, una Cappella o un Santuario e lo celebra ogni anno attraverso il rito delle feste patronali.
L'ITINERARIO:
- NOCIGLIA: Cappella della Madonna dell'Idri e Cappella della Madonna di Leuca;
- MONTESANO SALENTINO: Cappella di San Donato con facciata in pietra leccese;
- RUFFANO: Santuario di San Rocco (Torrepaduli), Cripta di San Francesco e Convento dei Cappuccini;
- TAURISANO: Santuario di Santa Maria della Strada;
- TRICASE: Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria e Chiesa di San Michele Arcangelo;
- SPECCHIA: Chiesa di Santa Eufemia, Chiesa Convento dei Francescani Neri ed annessa Cappella di Santa Caterina di Alessandria;
- ALESSANO: tomba di Don Tonino Bello, Cappella di S. Barbara (Montesardo);Convento dei Cappuccini con Chiesa;
- CASTRIGNANO DEL CAPO: Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae (Leuca);
- MORCIANO DI LEUCA: Cappella della Madonna di Costantinopoli e Cheisa di San Giovanni Elemosiniere;
- SALVE: Chiesa Madre di San Nicola Magno e Chiesa di Santu Lasi; Santuario di Santa Marina (Ruggiano);
- PRESICCE: Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, Chiesa del Carmine e Chiesa di Santa Maria degli Angeli;
- ACQUARICA DEL CAPO: Chiesa di San Carlo Borromeo.
Leuca, the magic Salento (Puglia) | Sabrina Merolla
Vi porto in viaggio a Leuca, nel tacco d’Italia, alla scoperta della città più a sud della Puglia, dove la straordinaria bellezza del Salento confina con un grande abbraccio Mediterraneo.
Questa città è famosa anche come Santa Maria di Leuca, nome atribuito al promontorio su cui sorgono il celebre Santuario con la Basilica e il Faro, considerato uno dei più importanti d'Italia.
Mi imbarco dal Porto di Leuca con Leuca Explorer e salpo alla volta delle grotte marine che si aprono nell’ultimo lembo della costa salentina che i latini chiamavono “de finibus terrae” (la fine della terra).
Sul lungomare, vado alla scoperta delle magnifiche “ville moresche” e delle loro “bagnarole” sul mare.
E, nella rotta di questo viaggio, vado a degustare i sapori tipici del luogo al ristorante 24 RE, un bistrò a picco sull’acqua, dove si celebra l’immensa bellezza del mare, dalla vista al gusto.
Un video per viaggiare in Puglia alla scoperta delle meraviglie del Basso Salento tra Ugento, Gallipoli e Leuca.
Link all’intera serie di video dedicata agli itinerari di viaggio nel Basso Salento ►
English subtitles in this video
My journey discovering lower Salento takes me to Leuca, at the far end of Italy, where this Salento marvel is embraced by the Mediterranean.
It is also called Santa Maria of Leuca. This name actually belongs to the area above the promontory where you can find the famous Basilica and lighthouse, considered one of the most important in Italy.
I set sail from the port of Leuca with the Leuca Explorer team and we arrive at the incredible Grotta del Soffio.
Leuca’s worldwide fame is also tied to its liberty-style stately homes, with their own “tub” in the sea.
My route to Leuca includes an obligatory stop at 24 Re, a bistro overlooking the sea, where we can appreciate the immense beauty of the ocean, from the view to the taste.
Watch the playlist with the whole serie of video here ►
0:00 Intro a Leuca, Basilica e Faro, Punta Ristola e Punta Meliso
1:53 Scalinata monumentale dell'Acquedotto Pugliese
2:08 Porto di Leuca
2:35 Grotte Marine con Leuca Explorer
2:50 Grotta del Soffio
3:47 Le Ville Moresche
4:38 Le Bagnarole sul mare
5:33 Ristorante 24 RE, bistrò sul mare di cucina marinara
8:45 Il meglio del viaggio tra Ugento, Gallipo e Leuca
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Buon Vento!
Sabrina
Video cartolina di Santa Maria di Leuca
Viaggio lì dove finisce la terra, alla scoperta di Santa Maria di Leuca.
La basilica dedicata alla Madonna de Finibus Terrae, il faro, la fontana monumentale dell'acquedotto pugliese, le ville. La bellezza ed il fascino di Leuca si compone di mille elementi. Scopriamone alcuni in questa video cartolina.
Santa Maria di Leuca - Chiesa di Cristo Re Leuca
Puglia - Santa Maria di Leuca - Chiesa di Cristo Re Leuca