Torcello, Basilica di santa Maria Assunta, (interno) manortiz
Venezia - Isola di Torcello -- Venice - Torcello Island
Venezia - Torcello è un'isola della laguna Veneta settentrionale.
Fu uno dei più antichi e prosperi insediamenti della laguna, fino al declino conseguente alla predominanza della vicina Venezia e al mutare delle condizioni ambientali. Attualmente l'isola conta appena diciassette residenti, ma l'inestimabile patrimonio archeologico che ancora conserva ne fa un luogo turistico molto frequentato.La basilica di Santa Maria Assunta, già cattedrale della soppressa diocesi di Torcello, fu ristrutturata nella forma attuale intorno all'anno mille. Caratteristica singolare: è costituita dai finestroni con imposte formate da lastre di pietra. La parete occidentale, corrispondente con l'ingresso principale, è occupata, all'interno, da un mosaico in stile bizantino di notevolissime dimensioni che rappresenta il Giudizio Universale, alla cui base si trova una Madonna orante, motivo che caratterizza anche l'abside della basilica dei Santi Maria e Donato a Murano.
La chiesa di Santa Fosca, che risale al XII secolo, ha pianta a croce greca ed un porticato con colonne di marmo e capitelli che riprende il motivo architettonico dell'interno. Le chiese a croce greca sono molto rare e sono sintomo del dominio culturale bizantino, che Venezia subì fra il IX e il XII secolo.
Nello spiazzo prospiciente i due edifici sacri, delimitato anche dal palazzo del Podestà, sede del Museo provinciale di Torcello, si trova il cosiddetto trono di Attila, più probabilmente un seggio riservato ai magistrati incaricati di amministrare la giustizia.
Il Ponte del Diavolo, che scavalca un canale interno, conserva la caratteristica forma priva di parapetti, caratteristica originale di tutti i ponti veneziani.
Teaser | Habitat #Torcello
Come vivere in una piccola isola della laguna veneziana tra reperti archeologici, paludi d'acqua salata e numerosi fenicotteri.
Il progetto «Habitat #Torcello», attraverso un film-documentario ideato da tre autori veneziani Andrea Baesso, Christian Palazzo, Gianmaria Spavento e prodotto dall’Associazione Culturale Flamingo Art Media, ci svela la singolare quotidianità della piccola Isola di Torcello nella Laguna di Venezia. Una storia millenaria, centinaia e centinaia di fenicotteri, dieci abitanti.
Piccole e grandi avventure dei suoi abitanti, ospiti e viaggiatori, che si raccontano nella vita di tutti i giorni: vivere e adattarsi all’assenza di servizi, lavorare e sognare tra l’affollamento turistico accorso a visitare le ricchezze artistiche della Basilica di Santa Maria Assunta, la chiesa di Santa Fosca, il trono di Attila e il meraviglioso paesaggio visto dall’alto del Campanile.
Un colpo d’occhio sorprendente in uno scenario naturalistico armonioso e solitario, avvolto dalle nebbie invernali o soffocato dall’afa estiva, in cui provare a rintracciare le forme di una gloriosa città scomparsa, memoria storica dell’intera Laguna, in cui dimorano le origini della Serenissima.
Cinema-documentario come forma di racconto del reale e visione poeticamente umana della realtà, un’esperienza condivisa intenta a scoprire e descrivere la potenza evocativa dei luoghi che ospitano storie di generazioni, tradizioni e soprattutto tracce del presente negli strati più intimi del suo paesaggio: forme, gesti, colori, profumi, suoni, silenzi, luci, riflessi e il mutare climatico delle stagioni.
Voi vivreste in un habitat così suggestivo e sospeso nel Tempo?
«Habitat #Torcello» is a project conceived by three young venetian authors and produced by Flamingo Art Media (Venice). The documentary reveals the unique daily life of ten people living in Torcello island.
In a timeless atmosphere this place seems to disappear in the venetian northern lagoon, although it is not far away from the crowded historical center of Venice.
Community of Torcello island talks about its living and working between the absence of services and the constant wave of tourists, attracted by the Cathedral of Santa Maria Assunta, the Church of Santa Fosca, the Attila’s Throne.
The unexpected loneliness of a place lying in natural harmony: Torcello is covered by clouds in autumn and smothered by muggy weather in summer, its shapes create a dialogue with an ancient city, now disappeared, representing the true memory of the Venice origin.
The documentary film is the means to give a poetic vision of this world, a shared experience that tries to arouse the evocative power of this land, as it is are imagined by few locals: these human traces are saved and brought again to life. Telling about the island corresponds to throw light on its attitudes, colors, sounds, all going along with natural wishes.
Would you like to live here/there between salt swamplands and pink flamingos?
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Torcello, Basilica di santa Maria Assunta, esterno manortiz 1080
Torcello - Venezia le isole minori 4k
le origini di Venezia
#torcello #santafosca #santamariaassunta #pontedeldiavolo #tronodiattila #venezia
Chiesa di Santa Fosca - Church of Santa Fosca
Chiesa di Santa Fosca risalente al 1286 a Selva di Cadore Belluno. Nella facciata principale affresco raffigurante San Cristoforo. Chiesetta a navata unica con tre altari...
Gita a Burano e Torcello.mpg
Gita primaverile su due delle isole più importanti della laguna veneta.
Burano con le sue casette colorate e Torcello con le sue chiese Romaniche di Santa Fosca e Santa Maria Assunta.
Torcello Video
Giro fatto a Torcello nella Laguna Veneta in una splendida giornata di sole con mia moglie Antonella.
Torcello trip made in the Venice Lagoon in a beautiful sunny day with my wife Antonella.
Se la storia di Torcello dal VII secolo ad oggi è facilmente ricostruibile, non altrettanto si può dire per l'età antica. I risultati delle ricerche archeologiche testimoniano strette connessioni con la vicinissima Altino, a quel tempo inserita in un contesto topografico lagunare e costiero. Alle principali direttrici stradali (la via Annia e la via Claudia Augusta) si affiancava dunque la rotta marittima, che aveva i suoi scali in sbocchi portuali attrezzati. In tale quadro, le isole della laguna dovettero svolgere senza dubbio un ruolo ben preciso, offrendo approdi e stazioni intermedie che sicuramente favorirono il popolamento. Quella di Torcello è una realtà insediativa, confermata da recenti ritrovamenti di strutture di epoca romana, che Plinio, nella sua descrizione della Decima Regio, chiamava Venetia ancor prima che questo nome venisse assunto da tutta la regione. Se a ciò si aggiunge che scavi degli anni '70 hanno evidenziato a Torcello stratigrafie di epoca romana, si può concludere che l'isola fosse popolata anche prima che vi si rifugiassero i profughi altinati, i quali avrebbero scelto luoghi già conosciuti e abitati.
Nell'anno 638 il vescovo cattolico di Altino si trasferì a Torcello (ciò lascia presumere che vi sia trasferita gran parte della popolazione) e nel 639 venne fondata la Basilica di Santa Maria. Torcello ebbe il suo maggiore sviluppo fra i secoli VII e X, dovendo la sua floridità al commercio, alimentato dapprima dalle saline e poi dai traffici sempre più estesi. Nel corso dei secoli successivi l'accentramento in Venezia di tutte le principali attività produttive provocò la lenta ma inarrestabile decadenza economica e demografica di Torcello, accentuata nel XV secolo da impaludamenti della laguna che compromisero la salubrità della zona. Dopo quest'epoca troviamo la città spopolata, sede di alcuni conventi rimasti, in parte fino alle soppressioni napoleoniche, e di poche centinaia di abitanti dediti per lo più alla pesca e all'agricoltura. Lo stesso vescovado si trasferì di fatto a Murano alla metà del XVII secolo, e vi rimase fino alla sua soppressione nel 1818.
Lo spopolamento di Torcello, iniziato nel XV secolo, è proseguito fino ai nostri giorni, tanto che oggi la popolazione è ridotta a poche decine di abitanti. Ad esso si deve tuttavia la conservazione nelle loro forme medievali della basilica e della Chiesa di Santa Fosca, che altrimenti sarebbero state ricostruite in forme rinascimentali o barocche come pressochè tutte le chiese coeve di Venezia, con la fortunata esclusione di San Marco.
Nella piccola piazza è possibile vedere una bella vera da pozzo e il cosiddetto trono di Attila.
Santa Maria Assunta, Torcello, Venezia, 24 mai 2010, part 2
Visite guidée de l'église Santa Maria Assunta sur l'île de Torcello (Venise) par un érudit prof d'histoire languedocien.
2010 - Breve escursione a Torcello - by Giovanni Rosin - John
Le immagini ci aiutano a ricordare che l'ambiente lagunare ci regala la possibilità di fare quatto passi nella storia e di meditare sugli antichi splendori delle civiltà venete. Si scoprono paesaggi diversi, fatti di rovi, alberi mossi dalla brezza della laguna, vegetazione diversa, sentieri da percorre con curiosità. Torcello ha origini più antiche di Venezia. Questo angolo della laguna di Venezia fu rifugio di numerosi abitanti della terraferma che fuggivano dalle invasioni barbariche. Per secoli è stata abbandonata, depredata dei marmi preziosi e dei mattoni, che furono usati per le nuove costruzioni di Venezia. Rimase un ambiente malsano e malarico fino alla seconda metà dell'Ottocento quando si iniziò a bonifica della laguna. Fortunatamente nel corso dei secoli sono rimaste quasi indenni le due
principali architetture del suo antico centro: la Cattedrale e la Chiesa di Santa Fosca.
The pictures help us remember that the lagoon environment gives us the opportunity to do four steps in the history and meditate on the ancient splendor. You discover different landscapes, made of brambles, trees sway in the breeze of the lagoon, different vegetation, trails with curiosity. Torcello has more ancient origins of Venice. This corner of the lagoon of Venice was a refuge for
many inhabitants of the mainland fleeing the barbarian invasions. For centuries it has been abandoned, looted of precious marble and bricks, which were used for new development of Venice. He remained a malarial and unhealthy environment until the second half of the nineteenth century when it began to clean the lagoon. Fortunately, over the centuries have been almost free of the two main buildings of its old city center: the Cathedral and the Church of Santa Fosca. (Forgive the English translation by Google)
Torcello, ottobre 2012 - by Giovanni Rosin - John
Torcello ha origini più antiche di Venezia. Questo angolo della laguna di Venezia fu rifugio di numerosi abitanti della terraferma che fuggivano dalle invasioni barbariche. Per secoli è stata abbandonata, depredata dei marmi preziosi e dei mattoni, che furono usati per le nuove costruzioni di Venezia. Rimase un ambiente malsano e malarico fino alla seconda metà dell'Ottocento quando si iniziò a bonifica della laguna. Fortunatamente nel corso dei secoli sono rimaste quasi indenni le due principali architetture del suo antico centro: la Cattedrale e la Chiesa di Santa Fosca.
Torcello
Anni 2013-2014
Video fatto da me.
Musica di Jesper Kyd e Lorne Balfe.
Campane della Basilica di S. M. Assunta in Torcello di VENEZIA e salita al campanile
Plenum delle 11:14 per un matrimonio
Distesa della mezzana per l'Angelus feriale/festivo ripresa dalla cella campanaria.
Concerto di 3 campane con le 2 maggiori rifuse da Daciano Colbachini di Padova nel 1931 e la piccola da Canciani Veneti nel 1777 ed elettrificate a mezzoslancio da Comin di Volpago del Montello.
Venerdì 23/09/2016, decisi che il giorno dopo, ossia sabato 24/09/2016, sarei andato a Torcello e sarei salito sul campanile.
Alle 09:15 parto da Jesolo e vado a Punta Sabbioni (da dove si prende il vaporetto) e, alle 10:30, prendo il vaporetto per Torcello.
Alle 11:00 arrivo a Torcello e inizio la passeggiata lungo il canale.
Quando mi trovo circa a metà strada, sento che parte la 3^, dopo la 2^ ed infine la 1^!!
Non potevo crederci, era il PLENUM!!
Così riprendo il Plenum e, quando arrivo davanti alla Basilica, vedo che a Santa Fosca c'era un matrimonio e così tutto aveva un senso.
Dopo vado dentro in Basilica dove non ho fatto riprese per il divieto ben segnalato di video.
Dopo, alle 11:45 salgo sul campanile e, dopo aver guardato per bene tutti i panorami, aspetto le 12:00 per riprendere l'Angelus dalla cella.
Dopo la ripresa faccio anche un video alla discesa che, insieme a quello dei panorami, ripagano il video non fatto all'interno della chiesa.
Dopo sono stato a Burano, dove, anche se misero, sono riuscito a fare un altro video.
I: Mi3 calante. Fu fusa inizialmente nel 1747, coi fondi di Antonio Ferracini, e rifusa nel 1931.
Iscrizioni: “REFVSA ÆRE IVSTINIANO IN CPV SEDENTE DIMO ACRMO DNO VICENO MARIA D'EDO CVRANTIBVS RMO DNO MARCO PAVAN CANCO, ET FILIO DNO ANTO FERRACINI PROCVRATORIBVS A D 1747 REFUSA A D 1931”.
II: Fa3. La prima fusione risale all’inizio dell’anno 1000, probabilmente nell’anno in cui fu edificata la basilica; la prima rifusione risale al 1604 sotto il vescovo di Torcello, Antonio Grimani; la seconda rifusione avvenne nel 1909, e l’ultima nel 1931.
Iscrizioni:
Primo giro “OPUS IACOBI DI CALORLALUS (data basilica)”, A FULGURE TEMPESTATE LIBERA DOMINE”
Secondo giro “ANTONIO CRIMANVS EPISCOPVS TORCELLANVS ANNO DOMINI 1604”
Terzo giro “XPS REX VENIT IN PACE ET DEVS HOMO FACTVS EST”
Quarto giro “REFVSA A.D.1909 AD PRISTINAM FORMAM RESTITVTA A D 1931
Quinto giro “DACIANO COLBACHINI E FIGLI DI PADOVA FUSE NEL 1931”
III: Sol3 leggermente calante. Fu rifusa nel 1777 grazie ai fondi dei Fratelli Antonio e Marco Basadonna (non vi è scritto la data della prima fusione).
Iscrizioni:
Primo giro “RIFATTA L'ANNO DOMINI ... ESSENDO PROCCVRATORI”
Secondo giro “IL AM O D. GIO ANTONIO ED PARON MARCO BASADONNA FRATELLI”
Video 166
Alilaguna Linea Verde- Isole Murano, Burano e Torcello
We sail past the Island of San Giorgio Maggiore, the S. Elena Gardens and the Lido Island, making our first stop at Murano, renowned the world over for its glassware and factories.
The second stop is the island of Burano, known not only for its lacemaking but also the brightly-coloured fishermens cottages.
From here, its just a ten-minute sail across the sandbanks to Torcello, the first settlement in the venetian lagoon.
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Costeggiando l'isola di San Giorgio Maggiore, i giardini di S.Elena ed il Lido di Venezia famoso per le sue spiagge, si arriva a Murano, celebre in tutto il mondo per le sue vetrerie e le sue fornaci dove è prevista la prima sosta.
La seconda fermata sarà effettuata all'isola di Burano, famosa oltre che per la lavorazione del merletto anche per le abitazioni dei pescatori dai vivaci colori.
Da qui in dieci minuti di navigazione attraverso le barene, si raggiunge Torcello, centro della prima civiltà dell'estuario. La cattedrale con i suoi magnifici mosaici e la chiesa di santa Fosca del XI-XII secolo rimangono a testimoniare l'antico splendore.
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More info:
Santa Maria Assunta
The statue of the Virgin Mary exiting the church if stain Antonio in monte di procida Napoli, Italy.
campane chiesa Angelo Raffaele Venezia