29/04/2018 RITO DELLA CALATA DI S ANTONIO
BASILICA SS.MA ANNUNZIATA E S.ANTONIO Vitulano (BN)
ORE 18,30 S.MESSA CELEBRATA
DA fr ANTONIO TREMIGLIOZZI
ASSISTITIO DA fr. SABINO IANNUZZI E fr. RONALDO CRUZ.
Le mani... che offrono pane - Convegno 10 febbraio 2018, Vitulano
Sabato 10 febbraio 2018, alle 19.00, nel Convento SS.ma Annunziata di Vitulano, in occasione del centodecimo anniversario della nascita in terra del Servo di Dio padre Isaia Columbro, si è tenuto un convegno sulle povertà, organizzato dall’Ordine Francescano Secolare della Valle Vitulanese, dal tema «Le mani…che offrono pane!». Sono intervenuti: Anna Meoli, Ministra Ofs; Carlo Mele, Delegato Caritas Campania e Direttore Caritas Avellino, sul tema “Non amiamo a parole ma con i fatti”; don Nicola De Blasio, Vicario Episcopale per la Carità e Direttore della Caritas Diocesana di Benevento, sul tema “La povertà oggi nel Sannio”; Padre Antonio Tremigliozzi, Ministro provinciale OFM.
Ha moderato i lavori il giornalista Luca Maio.
Padre Isaia Columbro: il frate dalle mani di misericordia
Padre Isaia Columbro da Foglianise, Frate francescano ofm
Nasce in Foglianise (Bn) l’11 febbraio 1908 da Cosimo Columbro e M. Antonia Tedesco. Inizia il suo cammino vocazionale appena undicenne nel collegio serafico della contrada Arco di Vitulano ed appartiene al primo gruppo di fratini, future speranze della nuova Provincia francescana del Sannio e dell’Irpinia eretta nel 1911. Poi si trasferisce a Paduli per gli studi ginnasiali. Novizio nel 1924, chierico studente di filosofia prima a Montecalvo Irpino e poi a Fiesole in Toscana, studente di Teologia in Benevento dove nel 1929 professa solennemente. Seguace del Poverello d’Assisi ne imita le virtù della umiltà e della semplicità, novello sacerdote entusiasta promette di essere tutto di Dio e di voler portare tutti gli uomini a Dio offrendo ad essi la letizia francescana. Il 25 luglio 1931 nella Basilica della Madonna delle Grazie in Benevento viene ordinato sacerdote dalle mani di S. Ecc. il cardinale Adeodato Piazza, arcivescovo di Benevento.
Nell’Ordine dei Frati Minori ricopre più volte l’ufficio di guardiano, di maestro dei novizi, dei chierici e di parroco. Risiede nei conventi della Madonna delle Grazie di Benevento e in quello della Valle Vitulanese. Ma il suo apostolato supera i confini di questi comuni. In breve diventa punto di riferimento spirituale per i fedeli provenienti da diversi luoghi della Campania. Conosce S. Pio da Pietrelcina e ne segue gli esempi ed i consigli. S. Pio lo avvia all’accoglienza verso tutti.
P. Isaia si addormenta sereno, mentre prega, nella prima serata del 13 luglio 2004. I suoi funerali sono un’apoteosi. Era un frate semplice vissuto nel nascondimento. Ora che è nella luce di Dio, dall’ascolto delle testimonianze dei fedeli e dalla lettura di quei pochi scritti che ci ha lasciato, la sua figura diventa sempre più grande. E’ un gigante, che ha fatto della sua vita un servizio continuo per i fratelli dispensando la parola di Dio, avviando alla conversione tante persone, donando a tante coscienze la pace, aiutando nelle malattie e nelle avversità e sovvenendo con la carità, ma soprattutto portando tutti a Dio.
Si addormenta nel Signore la sera del 13 luglio 2004 nella sua cella nel convento della SS. Annunziata e di Sant’Antonio, mentre è in preghiera inginocchiato per terra. Tutta la Valle Vitulanese a da tanti altri paesi del Sannio, dell’Irpinia, della Puglia, della Basilicata e dal Lazio, numerosi sacerdoti diocesani e religiosi presenziano ai suoi funerali e lo accompagnato per la sepoltura nel cimitero di Vitulano.
La Congregazione delle Cause dei Santi, con decreto del 15 dicembre 2017, ha riconosciuto la validità dell’Inchiesta diocesana “sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni” del nostro Servo di Dio Padre Isaia Columbro.
La validità giuridica è la dichiarazione ufficiale che l’Inchiesta diocesana - aperta domenica 13 luglio 2014 e conclusa sabato 21 maggio 2016 - è stata istruita secondo le norme vigenti per le cause dei Santi.
Padre Isaia Columbro è stato il frate dalle mani di misericordia, che hanno elargito: Perdono, Pane e Pace!
Video edito nel mese di febbraio 2018, in occasione del 110° anniversario della nascita del Servo di Dio
La Custodia festeggia il patrono Sant'Antonio da Padova
“Rimanere aperti all’imprevedibile volontà di Dio”. L’eredità di Sant’Antonio da Padova, patrono della Custodia dal 1928. Lunedì 13 giugno la festa nel convento San Salvatore di Gerusalemme