Bunker Savoia a Villa Ada - Viteculture - Arci Roma
A pochi passi dal laghetto di Villa Ada è stato restaurato dall'associazione Roma Sotterranea il Bunker Savoia, ora un luogo visitabile e dove vengono allestite mostre di arte contemporanea. Intervistiamo Michele Concas.
Riapre il bunker dei Savoia a Villa Ada, divenuto luogo di messe nere
Il rifugio antiaereo dei Savoia, immerso nella fitta vegetazione del grande parco di Villa Ada, apre per la prima volta al pubblico dopo 70 anni di abbandono. Questo luogo simbolo della memoria del nostro Paese, per anni usato da writers, clochard e per pseudo messe nere, riaprirà i battenti sabato 26 marzo grazie a una importante attività di recupero promossa dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali e realizzata dall’associazione Roma Sotterranea, in virtù di una convenzione biennale stipulata tra i due soggetti a seguito dell’esito di un bando pubblico.
(Cristina Pantaleoni)
Riapre il bunker dei Savoia: dentro le stanze del rifugio antiaereo
Dopo circa un anno di chiusura riapre il rifugio antiaereo dei Savoia costruito all'interno del parco di Villa Ada a Roma grazie all'intesa firmata tra l'associazione Roma Sotterranea e la Sovrintendenza capitolina. Il 25 aprile sarà possibile visitare il bunker della famiglia reale, bisognerà invece aspettare ancora per visitare quello di Mussolini a Villa Torlonia, dove sono in corso gli interventi di restauro. Non ci sono testimonianze materiali dell'effettivo utilizzo del bunker da parte della famiglia reale - spiega Francesca Pajno, guida di Roma Sotterranea - ma Enrico D'Assia, nipote di Vittorio Emanuele III, racconta che da bambino si recava lì in auto con la nonna (Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III) alla guida della vettura. Non sappiamo di preciso quando possano aver usato il rifugio - aggiunge Francesca Pajno - potrebbero averlo usato durante i bombardamenti del '43 o durante delle esercitazioni. Per informazioni bunkervillaada.itdi Angela Nittoli
Villa Ada, grazie ai volontari apre alla città il bunker dei Savoia
CRONACA (Roma) Da luogo di memoria. Di storia e di guerra a luogo della città. Dopo 70 anni di abbandono riapre alla cittadinanza il rifugio antiaereo dei Savoia, immerso nella fitta vegetazione del grande parco di Villa Ada. La presentazione del restauro è avvenuto questa mattina alla presenza del subcommissario capitolino Ugo Taucer e del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce che ha spiegato ai nostri microfoni il valore storico del luogo. Un intervento reso possibile grazie al lavoro volontario e alla passione dell'Associazione Roma Sotterranea che ora, come ci spiega il presidente, Adriano Morabito, in convenzione con il comune, si occuperà della gestione e delle passeggiate nei sotterranei di una delle pagine più buie della storia d'Italia. (Noemi La Barbera/alaNEWS)
RETESOLE TG LAZIO Reportage - Il Bunker segreto dei Savoia nei sotterranei di Villa Ada
Riapre al pubblico il bunker dei Savoia. Un rifugio sotterraneo rimasto nascosto per oltre settanta anni nel cuore di Villa Ada.
Siamo entrati all'interno tra cunicoli e porte blindate per mostrarvi come la famiglia reale voleva difendersi dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
TG5 - Servizio sul Bunker di Villa Ada
Servizio andato in onda il 26 Marzo 2016 sull'apertura del bunker di Villa Ada
Roma il degrado nella villa dei Savoia
La storica residenza degli ultimi re d‛Italia è il secondo parco più grande della Capitale (Gian Maria Pica)
RETESOLE TG LAZIO I Bunker di Roma Capitale tra mancati rinnovi e convenzioni
Dopo due anni di visite guidate ed escursioni, chiude il rifugio antiaereo di Villa Torlonia, mentre resta aperto quello dei Savoia a Villa Ada.
di Cristina Autore
I bunker di Mussolini, viaggio nel cuore di Roma
Lontano dalla dolce vita, dai monumenti e dal fascino tipico romano si trova questo cunicolo di 60 metri, ora aperto al pubblico, che conduce al più importante bunker antiaereo d’Italia.
Relax at Villa Ada is a park in Rome, Italy 2016
Villa Ada is a park in Rome, Italy, with a surface of 450 acres (1.8 km2) it is the second largest in the city after Villa Doria Pamphili. It is located in the northeastern part of the city. Its highest prominence is Monte Antenne with an altitude of 67 m (220 ft), an ancient archeological site.
La mijlocul secolului al XIX-lea, Vila Ada – care, pe atunci, trebuie să fie arătat cu totul diferit decât arată în prezent – aparţinea Casei de Savoia, familia regală folosind proprietatea ca domeniu de vânătoare şi ca reşedinţă privată. Timp de 26 de ani (intre 1878 şi 1904), pădurea şi terenul au aparţinut unui conte elveţian, un anume Tellfner, care i-a dat numele de Ada, după iubita sa soţie.
În prezent, zonele publice ale grădinii sunt ideale pentru activităţi sportive în aer liber, cum ar fi ciclismul, joggingul, mersul pe role, căţăratul şi chiar călăria. Închirierea de canoe pentru plimbări pe pitorescul lac artificial este şi ea o oportunitate demnă de a fi luată în considerare. Aici au fost amenajate şi un teren de joacă pentru copii, precum şi o zonă recreaţională pentru câini. Iubitorii de natură pot afla cu plăcere că zona este populată de specii rare de arbori, unele specimene fiind aduse în prima jumătate a secolului al XX-lea din locuri exotice precum Tibet. Astfel, pădurea este destul de sălbatică, iar lungile plimbări la umbra arborilor pot fi completate de urcuşuri către aşa-numitul Monte Antenne, cea mai mare înălţime naturală din parc (67 de metri peste nivelul mării), care este, de fapt, un sit arheologic. Vestigiile sunt acum acoperite de vegetaţie, dând vizitatorilor prilejul de a se pierde într-un cadru în care natura a acaparat, aparent, urmele vechii civilizaţii.
Vila Ada este, atât pentru localnici, cât şi pentru turişti, o ocazie de a scăpa de agitaţia urbană şi de a explora oportunităţile unui cadru natural surprinzător în mijlocul marii metropole. Mai mult, Vila Ada găzduieşte şi renumitul Roma Incontra il Mondo, o tradiţie păstrată încă din 1994.
Benito Mussolini, riapre il bunker di Villa Torlonia a Roma
Riapre il bunker di Mussolini a Villa Torlonia con nuovi allestimenti e nuove esperienze sensoriali che ricostruiscono il clima di paura e terrore vissuto dagli abitanti del rifugio durante un bombardamenti. Alla inaugurazione erano presenti il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce, il vice sindaco Luca Bergamo e Adriano Morabito, Presidente dell’associazione Roma Sotterranea.
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Visita al bunker di Villa Ada (Terza parte)
Villa Torlonia, i rifugi sotterranei e il bunker di Mussolini
#littletales #viaggi
Iniziamo il nostro racconto con la visita al Casino Nobile, dimora della Famiglia Torlonia, in seguito affittato a Benito Mussolini che vi si trasferì con la sua Famiglia, i figli e sua moglie, Donna Rachele.
Proseguiremo poi con la parte più nascosta della Villa, i sotterranei dove si trovano i due rifugi antiaerei e l'inattaccabile Bunker voluto da Mussolini, mai completato.
Vivremo l'esperienza di un attacco aereo in un ambiente sotterraneo e claustrofobico, un'esperienza che ci riporterà ai terribili anni dei bombardamenti su Roma, al fascismo, ad un passato che non va mai dimenticato.
Buona visione
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Bunker di Mussolini a villa Torlonia
Aperto al pubblico il bunker di Mussolini
Bunker Mussolini di Villa Torlonia
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Laghetto di villa ada ( roma )
Villa Ada è il secondo più grande parco pubblico di Roma dopo Villa Doria Pamphili. È collocato nella zona settentrionale della città, sulla via Salaria, poco fuori le mura aureliane che racchiudono il centro storico. Nel XVII secolo era la sede del Collegio Irlandese: tenuta agricola, piuttosto che villa urbana. Pervenuta in proprietà dei principi Pallavicini, fu riorganizzata alla fine del '700 come giardino di paesaggio, creandovi percorsi geometrici e piccole costruzioni. Fu acquistata dai Savoia nel 1872: Vittorio Emanuele acquistò altri terreni per ingrandire la tenuta fino ai 180 ettari, migliorandone anche le funzionalità. Sotto Umberto I, non amante della campagna, la villa fu venduta all'amministratore dei beni della famiglia reale il conte Tellfner, che la intitolò alla moglie Ada. Vittorio Emanuele III la riacquistò nel 1904 e la villa ridiventò residenza reale (facendole cambiare il nome in Villa Savoia) fino al 1946. Nel frattempo Mussolini decise di costruire nella zona accanto alla villa un bunker anti bombardamento per la famiglia Savoia. Dopo il bombardamento di San Lorenzo, il re convocò a Villa Ada Mussolini, che venne arrestato il 25 luglio 1943, e portato via in un'autoambulanza. Alla caduta della monarchia la villa fu oggetto di un lungo contenzioso, a conclusione del quale una parte rimase proprietà privata dei Savoia (per poi essere in parte alienata), mentre la parte verso via Salaria fu acquisita al pubblico demanio nel 1957. L'area pubblica è stata nel tempo variamente rimaneggiata e attrezzata. La Villa fu poi donata da Umberto all'Egitto, in cambio dell'ospitalità ricevuta durante l'esilio; attualmente ospita la sede dell'Ambasciata e del Consolato della Repubblica Araba d'Egitto. L'area pubblica della villa è situata tra i quartieri Parioli e Salario ed è aperta al pubblico dall'alba al tramonto. L'area destinata ai concerti si trova nei pressi del laghetto, sotto la via Olimpica.
Bunker di Mussolini aperto al pubblico
CNO-Webtv alla riapertura al pubblico del bunker e dei rifugi antiaerei fatti costruire da Mussolini a Villa Torlonia durante la seconda guerra mondiale
3) DA VILLA TORLONIA A VILLA ADA DA MUSSOLINI AD HAMER
4) DA VILLA TORLONIA A VILLA ADA DA MUSSOLINI AD HAMER
NIENTE E' MAI COME SEMBRA
SOVRANIT' -UMANA-POPOLARE-MONETARIA