Caffè e Locali storici a Trieste.
The first Coffee shops were opened in Trieste during the second half of the eighteenth century, probably following the example of many fashionable places in Venice, but they immediately took on an unmistakable Viennese connotation in their interior decorations and in the services they offered. In 1768 in contrada Bottari, now via San Nicolo', Benedetto Capano was granted the exclusive sale of hot and cold waters, tea, coffee, chocolate, lemonades, sherbets and syrup water. From then on the Coffee Shops multiplied in number in Trieste which had in the meantime become a Middle European emporium. As time went by, the cosmopolitan spirit of the city proposed very differing characteristics, with distinctly political cafe', cafe's for Austrian officers and top executives, the bourgeoisie cafe', the businessmen's cafe', and increasingly numerous were the literary cafe', where James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba used to go.
The Caffè degli Specchi, was opened in 1839, founded and managed by the Grecian Nicolo' Priovolo. The cafe' was first on the ground floor of Palazzo Stratti, in that same Piazza Grande (which became Piazza dell'Unita' d'Italia in 1918) that continues to represent the heart of the city. Thanks to this special position, the Caffe' degli Specchi immediately became a privileged place where to follow all the historical, political, economic and cultural happenings of the city of Trieste.
Located in what was once called Trieste's piazza dei Negozianti (the Shopkeepers' Square), the Caffè Tommaseo was founded in 1830 by Tommaso Marcato coming from Padua. The cafe' immediately became a privileged meeting place for artists, businessmen and politicians; in 1848 it was renamed in honor of the writer and patriot from Dalmatia, Tommaseo.
Famous for having introduced in Trieste at the beginning of the century, the novelty of ice-cream, the cafe' Tommaseo is a bright, sophisticated and elegant place: the mirrors, which were brought directly from Belgium about one hundred years ago, the chairs made in bent wood and the decorations, which are the work of the painter from Trieste Giuseppe Gatteri, all stand out distinctively.
Opened in 1914, the Caffè San Marco immediately became a meeting place for newspaper readers and a laboratory for the production of fake passports, which were allegedly needed by anti-Austrian patriots to flee from Italy.
It was completely destroyed by the Austrians during the war, but rebuilt to become, in the twenties, a meeting place for many intellectuals from Trieste, among whom Saba and Svevo. The interior proposes the typical atmosphere of the Viennese cafe': the engraved wooden counter, the nudes painted on the medallions on the walls, the obsessive repetition of coffee leaves on the decorations, the marble tables with their cast iron legs, the mirrors and the original frescoes.
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Le prime botteghe da caffè furono aperte a Trieste nella seconda metà del Settecento, probabilmente seguendo l'esempio di molti locali alla moda di Venezia, ma hanno immediatamente assunto una inconfondibile connotazione viennese nei loro arredi e nei servizi offerti. Nel 1768 in contrada Bottari, ora via San Nicolo ', a Benedetto Capano fu concessa la vendita esclusiva di acque calde e fredde, tè, caffè, cioccolata, limonate, sorbetti e sciroppo di acqua. Da allora i Caffè si sono moltiplicati a Trieste, che nel frattempo era diventata un emporio mitteleuropeo. Col passare del tempo, lo spirito cosmopolita della città ha proposto caratteristiche molto diverse, con bar distintamente politici ', caffè per gli ufficiali austriaci e top manager, il caffè borghesia', bar degli uomini d'affari ', e sempre più numerosi diventarono i caffè letterari', frequentati da James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba .
Il Caffè degli Specchi, inaugurato nel 1839, fu fondato e gestito dal greco Priovolo Nicolo '. Il cafe 'per la prima volta al piano terra di Palazzo Stratti,è situato in quella stessa Piazza Grande (divenuta Piazza dell'Unità' d'Italia nel 1918) che continua a rappresentare il cuore della città. Grazie a questa posizione speciale, il Caffe 'degli Specchi divenne subito un luogo privilegiato dove seguire tutte le vicende storiche,gli avvenimenti politici, economici e culturali della città di Trieste.
IL CAFFE' SAN MARCO - Locale Storico di Trieste - 1914
Il Caffè San Marco è un locale storico sito a Trieste, in via Battisti 18. Fondato nel 1914, il locale è celebre per essere ed essere stato uno dei principali ritrovi degli intellettuali della città.
The café San Marco has always been considered an altar of culture and symbol of Trieste's illustrious and glorious past. During World War I, many soldiers of Franz Joseph's army obtained false passports which were distributed by the café owner to help the Irredentists.
maggiori info su:
Libreria Antiquaria UMBERTO SABA Trieste.
UMBERTO SABA Antique Bookshop
Via San Nicolò 30 Trieste
The 1907 building has 5 load-bearing columns of Aurisina marble. One of these is in the bookshop, one in Janesich's jeweller's shop and three in Rustia draper's shop. This antique bookshop opened in 1914 and was taken over by Umberto Saba in 1919. In 1924 Saba employed Carlo Cerne and in 1938 (as a consequence of the racial laws) he left the whole property to faithful Carletto. In 1946 Saba came into possession of the bookshop again, making Cerne his co-owner, who would later become the only owner upon Saba's death in 1957. The old shelves hold precious volumes which are impossible to find in any modern bookshop, e.g. Saba's 1911 Poems or the first edition of his Canzoniere of 1921. There is also a rich collection of Italian and European classics.
Libreria Antiquaria UMBERTO SABA Via San Nicolò 30 Trieste
Il palazzo del 1907 ha 5 colonne portanti di marmo d'Aurisina. Una di queste sta nella libreria, un'altra nella gioielleria Janesich e tre nel negozio di tessuti Rustia. La libreria antiquaria aperta nel 1914 è stata rilevata da Umberto Saba nel 1919. Nel 1924 Saba assume Carlo Cerne, nel 1938 (a seguito delle leggi razziali) cede la proprietà al fedele Carletto. Nel 1946 Saba ritorna in possesso della libreria e fa socio Cerne, che alla sua morte nel 1957 ne diventa proprietario. Sugli scaffali d'epoca s'offrono volumi preziosi che non si trovano nelle librerie moderne, ad es. le Poesie di Saba del 1911 o la prima edizione del Canzoniere del 1921. Esiste anche una ricca scelta di libri antichi della tradizione italiana ed europea
Mi piacerebbe, adesso che sono vecchio, dipingere con tranquilla innocenza il mondo meraviglioso. E, fra le altre cose, la mia oscura bottega di Via San Nicolò 30 a Trieste; quella che, quando l'amava e passava volentieri fra le sue pareti le sue ore d'ozio, il mio amico Nello Stock chiamava, non senza qualche buona ragione,«la bottega dei miracoli».
Passando una mattina del 1919 per Via San Nicolò, vidi, o notai per la prima volta, quell'antro oscuro. Pensai: «Se il mio destino fosse di passare là dentro la mia vita, quale tristezza». Era -- senza che io ancora lo sapessi -- un monito o un presagio.
Pochi giorni dopo infatti l'acquistai dal suo vecchio proprietario, Giuseppe Maylàender. L'acquistai con l'intenzione di buttare nell'Adriatico tutti quei vecchi libri che conteneva, e rivenderla vuota a un prezzo maggiore. Ma dopo pochi giorni, non ebbi più il coraggio di attuare il primo progetto; quei vecchi libri -- nessuno dei quali m'interessava per il contenuto -- mi avevano incantato. Cercavo anche una sistemazione per la mia vita.
Storia di una libreria (1948).
Music:Original Soundtrack from Jane Eyre
Saba Trieste legge CLAUDIO GIOMBIwmv
AUTORI TRIESTINI DELL'800 E DEL '900 CLASSE DI CANTO DEL M° Claudio Giombi
Saggio di Canto dedicato a TRIESTE
Vittorio Bolaffio e Umberto Saba nella Trieste del Novecento
Un video documentario che approfondisce i rapporti tra il pittore Vittorio Bolaffio e i poeti Umberto Saba, Eugenio Montale e gli scrittori Giani Stuparich e Roberto Bazlen e il loro sodalizio presso il Caffè Garibaldi.
World Youth- Party (Caffè San Marco,Trieste)
Il concorso internazionale di poesia Castello di Duino compie 5 anni. 4/10/2009 Grande festa allo storico Caffè San Marco di Trieste, con i vincitori delle 5 passate edizioni. poesiaesolidarietà.it
castellodiduinopoesia.it
Caffè San Marco
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Caffè San Marco is a historic café in Trieste, Italy.It is located in via Battisti 18.Founded in 1914, it became famous as a rendezvous for intellectuals and writers including Italo Svevo, James Joyce and Umberto Saba, a tradition that continues to date with Claudio Magris.A meeting point for Trieste's irredentists, the café was destroyed by Austro-Hungarian troops during the first World War but was reopened when hostilities ended.
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TRIESTE - CAFFE' DEGLI SPECCHI
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FURIO BOMBEN - Viaggio letterario e romantico nella Trieste di Svevo e di Saba
Trieste, 6 febbraio 2012: inaugurazione presso la Sala Comunale d'Arte di Trieste (Piazza dell'Unità d'Italia, 4) della mostra personale del pittore e illustratore Furio Bomben, intitolata Viaggio letterario e romantico nella Trieste di Svevo e di Saba. La rassegna, introdotta sul piano critico dall'architetto Marianna Accerboni, propone una trentina di opere su carta realizzate dall'artista nel 2011 e rimarrà visitabile fino al 26 febbraio (orario: feriale e festivo 10·13 / 17·20).
Video realizzato da Studio Publismeg
Cafe Trieste - North Beach, San Francisco CA - Pt.3
Trieste RISIERA DI SAN SABBA
Trieste RISIERA DI SAN SABBA, via Giovanni Palatucci 5.
LA RISIERA DI TRIESTE ERA IMPIEGATA PER LA PULA DEL RISO DAL 1913 QUANDO L'8 SETTEMBRE 1943-CON LA NASCITA DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA-I TEDESCHI DEL TERZO REICH INIZIARONO AD UTILIZZARLA COME LAGER, UNICO LAGER DELL'EUROPA MERIDIONALE.
QUI MILITARI E CIVILI VENIVANO RADUNATI E SMISTATI E POI AVVIATI AI CAMPI DI CONCENTRAMENTO DELLA GERMANIA E DELLA POLONIA.
MOLTI QUI FURONO ANCHE UCCISI E CREMATI NEI FORNI USATI IN PRECEDENZA PER ASCIUGARE IL RISO.
mp3 Joseph Cooper-Tristesse Etude, Op. 10 No. 3, sound recording administered by: IODA
#4 Architettura Trieste - Una Finestra sul Mare - PARTE 1
Puntata del 17 Febbraio 2018
Angela Giassi. Il mare di Trieste e Napoli nella poesia di Saba e Violante
Lo spettacolo di Angela Giassi ha come tema i versi e la musica delle città di mare. Dalle letture delle poesie del triestino Saba e del napoletano Violante si passa alle musiche da Vivaldi a Guccini eseguite da Giovanni Cudin al violoncello e alla chitarra. Video pubblicato sul blog Una triestina a Roma di Martina Seleni
Marino Vocci al Caffè Tommaseo di Trieste parla del filo spinato e muri in Istria
Intervista al giornalista e scrittore Marino Vocci sulla questione del filo spinato e muri in Istria.
Mario Calabresi, Caffè San Marco, Trieste - 2015
Il filmato è una parte della meravigliosa presentazione dell'ultimo libro del dott. Mario Calabresi, direttore del giornale La Stampa di Torino, presentata a Trieste presso il prestigioso caffè San Marco. Buona visione!
Trieste - Un porto e la sua città - ultima parte
Triestefilm presenta la seconda ed ultima parte del documentario su Trieste ed il suo Porto. Dal 1719 al 1980 //
This is a short doc. on Triest: An Harbour and its Town. Since 1719 to 1980 (second and last part)
TRIESTE TRA STORIA E POESIA - lettura concerto di Anselmo Luisi @ White Horse Coffee, Shanghai
TRIESTE TRA STORIA E POESIA
lettura concerto di Anselmo Luisi
White Horse Coffee, Shanghai, 31 marzo 2016
evento organizzato dal Consolato Generale d'Italia a Shanghai, Istituto italiano di cultura a Shanghai, ShanghaiJewish Refugees Museum e Associazione Giuliani nel mondo.
Poesie e canzoni:
Le tre vie - U. Saba
E no la me vol più ben - canzone popolare triestina
A mia moglie - U. Saba
La mia bela se ciama sofia - canzone popolare triestina
Trieste - U. Saba
Trieste mia - R. Cornet e P. Carniel
22/02/2017 - TRIPADVISOR: LE METE PIU' AMATE DI TRIESTE
IL NOTIZIARIO (mercoledì 22 febbraio 2017) - Città mitteleuropea per eccellenza, in cui si respira l'intreccio di tante culture. Trieste non si può raccontare, ma bisogna viverla nelle diverse ore della giornata, si! Perché a seconda dai momenti, Trieste assume un'aria diversa, quasi magica. Caffè storici, arte, Carso e mare. “Una città tutta da scoprire” scriveva il New York Times in un articolo che risale a qualche anno fa. Ma ancora oggi la città triestina rimane una meta tanto amata dai turisti provenienti da tutto il mondo, ricca di storia, cultura, con paesaggi meravigliosi. Meta preferita da tutti i turisti, seguendo l'ordine sul sito TripAdvisor, allo stesso tempo anche dagli stessi triestini, resta la maestosa Piazza Unità, il salotto di Trieste, la più grande d'Europa che si affaccia sul mare. Al secondo posto troviamo l'esclusivo Carso triestino, con una vasta scelta di passeggiate, in primis la Napoleonica e i sentieri di Santa Croce. Si prosegue con l'incantevole castello di Miramare, così vicino al mare che pare baciarlo: residenza di Massimiliano d'Asburgo costruita intorno alla metà dell'800. Trieste è una città ricca di storia, a tratti triste che non lascia sfuggire nulla, come il museo Civico della Risiera di san Sabba, costruita nel 1898 per la pilatura del riso,che fu utilizzato dopo l'autunno del 1943 dagli occupanti nazisti come campo di detenzione di polizia, destinato allo smistamento dei deportati razziali e politici. A Trieste ce n'è per tutti i gusti, amanti della storia, d'arte e se vogliamo anche per gli amanti della Bora, che rende unica la nostra città assieme al Tram di Opicina. Qui ci si annoia mai, una visita che non può mancare, meglio ancora gustandosi un buon “capo in B”
James Joyce & pasticceria Pirona / Barriera Vecchia, Trieste 1910 - 1912
Clip dal programma: ITALIA CHE VAI del 2004
Museo Sveviano - Trieste
Il Museo Sveviano è uno spazio dedicato alla figura storica di Italo Svevo, pseudonimo di Ettore Schmitz, e alla sua opera. Raccoglie le memorie del romanziere sopravvissute alla distruzione della sua villa, bombardata nel 1945: il suo mobile libreria, con alcuni dei volumi che gli appartenevano, la sua penna d'oro, il suo violino. Accanto a questi, nella sala studio, è conservato il suo archivio: i manoscritti originali dei suoi racconti, dei saggi, delle commedie, le centinaia di lettere ricevute da alcuni dei più significativi letterati della sua epoca -- Joyce, Montale, André Gide, Prezzolini, Comisso -- oltre a diverse centinaia di quelle scritte dallo stesso Svevo alla moglie Livia Veneziani e di fotografie di famiglia. Il Museo ospita anche una biblioteca costantemente aggiornata con le edizioni delle opere sveviane - in originale e nelle più diverse traduzioni - e con la più ampia raccolta al mondo di letteratura critica sveviana. Oltre a conservare e mettere a disposizione il suo patrimonio il Museo Sveviano funziona come un laboratorio per la divulgazione dell'opera sveviana progettando e organizzando mostre, manifestazioni, spettacoli teatrali, proiezioni, presentazioni e tavole rotonde e producendo in proprio ricerca scientifica, con pubblicazioni, partecipazioni a convegni e conferenze in Italia e all'estero. E il 19 dicembre di ogni anno il Museo celebra l'anniversario della nascita dello scrittore con una manifestazione intitolata Buon Compleanno Svevo.
Comune di Trieste
Video realizzato da TCD
Con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia
museosveviano.it