Pesche - Il borgo dei borghi 2019 Molise
“Il borgo dei borghi – La grande sfida 2019” - Pesche nel Molise
Pesche è un borgo del Molise, in provincia di Isernia. Nel suo centro storico vivono 550 abitanti. Il nome deriverebbe dal latino Castrum Pescarum, a indicare un luogo dove abbondava la pietra adatta alla costruzione degli edifici.
Pesche del Molise(Tonino Fiore)
Non è un frutto, bensì uno splendido paese del Molise, in provincia di Isernia
La Big City....Pesche
Che paese di matti!!!!!!!!!!
PESCHE DOLCI Ricetta Facile - FATTO IN CASA DA BENEDETTA
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PESCHE DOLCI Ricetta Facile - FATTO IN CASA DA BENEDETTA
Pesche dolci al cioccolato, ricetta facile per questi pasticcini tradizionali. Sistemati nei pirottini di carta sono dolci raffinati ed eleganti da servire a tavola e da portare in regalo agli amici. Diamo forma alle mezze pesche grazie ai gusci di noce, usiamo una golosa farcitura di crema al cioccolato per riempirle e diamo il classico colore rosato grazie ad una bagna alcolica all’alchermes.
RICETTA STAMPABILE➜
● INGREDIENTI ●
2 uova
100 g di zucchero
130 g di olio di semi di girasole
100 g di latte
8 g di lievito mezza bustina
500 g di farina
24 mezzi gusci di noci
bagna di latte e caffè
Alchermes
zucchero per decorare
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2 eggs
100 g of sugar
130 g of sunflower seed oil
100 g of milk
8 g of half-leavened yeast
500 g of flour
24 half shells of walnuts
milk and coffee
alkermes and sugar to decorate
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Sagra dell'uva italia, kiwi, pesche e vini pregiati di Colonna (RM) - 2011
Seconda parte
Dipinti Donatella di Francia
Officine Cromatiche - CAI Isernia in Passeggiata Fotografica - Pesche, ottobre 2017
Officine Cromatiche - CAI Isernia in Passeggiata Fotografica - Pesche, ottobre 2017
Colline Romane: Palazzo Pontificio a Castel Gandolfo - Sagra delle Pesche
Tratto dal filmato Ville e Palazzi delle Colline Romane: Palazzo Pontificio a Castel Gandolfo.
Il borgo di Castel Gandolfo si innalza sul crinale dell'antico cratere vulcanico sopra il Lago Albano, uno dei più profondi dell'Italia centrale.
Il centro abitato è molto suggestivo ed è stato eletto uno dei Borghi più belli d'Italia.
Alla fine di Luglio vi si svolge la Sagra delle pesche: alla fine dell'Angelus, vengono benedette dal Papa.
Regia: Donatella Matteucci, Direttore alla Fotografia: Gianni Maitan, Montaggio e Consulenza Musicale: Roberto Giannessi.
Una produzione Colline Romane S.c.r.l.
Il castello di Roccamandolfi, in Molise - Provincia di Isernia
In Molise, nella provincia di Isernia potete trovare le rovine di questo fantastico castello incantato che sovrasta la montagna di Roccamandolfi! Aiutaci a far conoscere la nostra piccola fantastica terra! Iscriviti al nostro canale ufficiale e condividi! Basta un click qui: o sul pulsante iscriviti!
Molise - Castello di Roccamandolfi - Roccamandolfi Castle - Provincia di Isernia. Il castello fu fortificato e edificato in epoca longobarda da Maginulfo di regio sangue, che al declinare del IX secolo divenne castaldo d'Aquino; proprio da Maginulfo deriva l'antico nome di Rocca Maginulfa.
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Sagra dell'uva italia, kiwi, pesche e vini pregiati di Colonna (RM) - 2011
Prima parte
Quarta tappa Giro Pesche Nettarine di Romagna 27 Maggio 2012.mp4
La vittoria a Faenza di Davide Villella nella quarta ed ultima tappa. Il giro lo vince il giovane Davide Formolo della Petroli Firenze.
Gruppo folcloristico di Pesche - Isernia
bellissima esibizione per le piazze di Pesche...p.s. complimenti per il balletto ad una ballerina che non voleva questo video su youtube!!!
Roero tra castelli e sapori
Tra le Langhe e il Monferrato si estende il Roero, territorio ricco di storia e di sapori. Tra torri e castelli, a testimonianza di un nobile passato, si coltivano le pesche di Canale, le nocciole piemontesi, gli asparagi, le castagne e ovviamente i vigneti, tra cui i pregiati Nebbiolo e Arneis
Vin Santo del Chianti Classico Castello di ALbola 2000
8 anni di caratello con malvasia e trebbiano, dopo quasi 5 mesi di appassimento (fino a febbraio!). Il risultato è uno dei Vin SAnto più tipici e personali del Chianti con un naso incantevole di albicocche disidratate e marmellata di pesche rifinite con fico secco e mandorle e una bocca quasi secca, nitida e un finale ammandorlato. Perfetto a tavola, spettacolare pensarlo sui crostini toscani e fegatini sugli antipasti, alla faccia delle regole...
COLONNA (RM) 50° SAGRA DELL'UVA ITALIA KIWI PESCHE E VINI PREGIATI (67.86MB)
Il castello normanno di Gioia Sannitica (Iadonisi Ph)
Un cortometraggio dedicato al castello medievale di Gioia Sannitica in provincia di Caserta......
(Regia Giuseppe Iadonisi) Iadonisi ph
iadonisiph.it
Stadio a Pesche 30-09-09 - saluto al paese
Un paese da...presepe
Longiano - La Romagna da scoprire
Video prodotto dal Comune di Longiano (FC) e realizzato in 4K da Sara Canducci di Creative Studio 24, marzo 2017.
Longiano, borgo storico nel cuore della Valle del Rubicone in provincia di Forlì-Cesena, Comune Bandiera Arancione del Touring dal 2005, è uno dei luoghi più suggestivi della Romagna. Arte, cultura, un'ottima tradizione enogastronomica, uno splendido territorio collinare si uniscono in perfetta armonia.
Nel Centro storico, dotato di una doppia cinta muraria ben conservata, è presente il Castello Malatestiano, sede della Fondazione Tito Balestra, ovvero una delle collezioni d'arte del Novecento italiano più originali d'Italia. Completano il quadro altri quattro piccoli musei: Museo della Ghisa, Museo del Territorio, Museo d'Arte Sacra e Galleria delle Maschere.
Una vita culturale intensa, ricca di eventi e iniziative, grazie a anche al Teatro Petrella, splendido teatro ottocentesco, una produzione agricola d'eccellenza - olio extravergine d'oliva, vino Sangiovese, frutta come ciliegie, pesche, susine - e un panorama che abbraccia la pianura fino al vicino mare Adriatico ne fanno una meta privilegiata per un turismo di qualità.
BELMONTE CASTELLO, ITALIA
Belmonte Castello is a comune (municipality) in the Province of Frosinone in the Italian region Lazio, located about 120 kilometres (75 mi) southeast of Rome and about 40 kilometres (25 mi) east of Frosinone.
Belmonte Castello borders the following municipalities: Atina, Sant'Elia Fiumerapido, Terelle, Villa Latina.
The History of Belmonte Castello
The area was first occupied by the Volsci and the Samnites until it was conquered by the Romans in 293 BC. Archaeological finds of this era include some monumental epigraphs, a bridge in Lagnaro and the the remains of an ancient aqueduct in the district of Campopiano dating from 1 AD.
The village was first known as just Belmonte, the name having originated from the Latin “Bellus Mons”. In 990 the territory was governed by the Prince of Capua and Benevento. It was a stopping point for pilgrims on their way to Rome. Next it passed into the hands of the Counts of Marsi. In 1140 the area was conquered by the Normans and in 1270 it was given to the Counts of Aquino.
Due to its strategic position, Belmonte Castello was equipped with fortifications in the form of a small fortress surrounded by strong protective town walls, with three gates and a tall watchtower. This had excellent views of the important communication route connecting Cassino with Atina and the Val di Comino. Over the centuries the town changed ownership on numerous occasions, ruled by the feudal lords of Cantelmo, Carafa, Borgia, Navarro, Cordona, Lautato and Gallio. In 1595 it was described as having “good land for livestock, for vines rather than grain, abundant in farms, meat of every kind, soft white wines. It has good air, is populated and surrounded by strong walls. The fortress rises in front of the tower’s door and has 9 rooms – one subterranean, four on the ground floor and four on the first floor.”
The castle was devastated several times over the during centuries by battles and earthquakes.
Belmonte Castello was not considered to be a town in its own right, first coming under the jurisdiction of Atina, from 1819 it formed part of the municipality of Terelle. It finally became a township in its own right in 1851. Belmonte was once famed for its traditional textile handicrafts.
The town suffered badly during the bombing of the Second World War, being positioned so close to Monte Cassino and the German Gustav Line. It formed part of the German defensive system and was fortified by the Germans with gun emplacements. Minefields were laid along the Sferracavallo road, which led to Atina. This was an important supply route for the Germans. The local people suffered much under the German occupation and were subjected to great hardship and repeated bombardments by the Allied forces. Sadly, the ancient castle was virtually destroyed.
Following the war the local population dropped rapidly as many of its inhabitants decided to emigrated overseas, many settling in America, Scotland and Ireland.
ferragosto piana delle pesche italia uno