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Collepardo (Fr) - Certosa di Trisulti
The Carthusian Monastery or Certosa rises up at an altitude of 825 metres, immersed in the secular oak woods of the Hernici Hills, bordering the National Park of Abruzzo. This wonderful complex of buildings is the perfect place to regenerate and find serenity. The construction of the monastery dates back to 1204 when it was built on the remains of the ancient Benedictine abbey dating back to the year 1000, of which some ruins can still be seen today. The building, despite a series of works carried out over time, including restoration in 1958, has kept its original Romanesque-Gothic style. Originally inhabited by Benedictines for around two centuries, in 1204 it was handed over to the Carthusians who constructed the building we can still see today and kept it until 1947, when it was entrusted to the Cistercian Congregation of Casamari.
The buildings can be accessed via a door decorated with a low-relief depicting St. Bartholomew, protector of the Carthusians. In the main square of the monastery are the medieval facade of the Palace of Innocence III, which today houses an important Library, and the Neoclassical facade of the church.
Rebuilt in the eighteenth century on the original floor plan and maintaining the division in two parts typical of Carthusian churches, separating the monks from the converts, the church is dedicated to St. Bartholomew and houses frescoes and paintings by Filippo Balbi, the burial place of two knights of the crusades, and other works such as a portrayal of the Massacre of the Innocents and of the battle at Casamari against the Lanzichenecchi. The tour continues with a visit to the Cloister and the Chapter House but above all the ancient pharmacy, today a museum, to which this place owes much of its fame. A work by Filippo Balbi from the 1700s, it is decorated with frescoes by the painter G. Manco, and still houses glass cabinets and glass bottles used by the monks to preserve the herbs and spices they collected from the surrounding hills and used to extract the essences and aromas still produced in the monastery today.
La Certosa di Trisulti è un monastero che si trova nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone. È monumento nazionale dal 1873.
È collocata tra boschi di querce, nella cosiddetta Selva d'Ecio, alle falde del Monte Rotonaria (Monti Ernici), a 825 m di altitudine e a 6 km a nord-est del centro abitato.
Una prima abbazia benedettina fu fondata nel 996 da san Domenico di Foligno: di essa restano alcuni ruderi a poca distanza dall'odierno complesso. L'abbazia attuale fu costruita nel 1204 nei pressi della precedente, ma in un sito più accessibile, per volere di papa Innocenzo III dei Conti di Segni e fu assegnata ai Certosini. La chiesa abbaziale di San Bartolomeo fu consacrata nel 1211.
Il nome Trisulti deriva dal latino tres saltibus che è il nome con cui veniva chiamato un castello del XII secolo gestito dai Colonna e che dominava i tre valichi (i "salti") che immettevano rispettivamente verso l'Abruzzo, verso Roma e verso la Ciociaria. Tale castello è andato distrutto, ne rimangono alcune rovine. In seguito il nome si estese a tutta la zona situata su tre appendici (tres saltibus) del monte Rotonaria.
Il complesso nel corso dei secoli è stato ampliato e modificato più volte, e si presenta attualmente con forme essenzialmente barocche. Nel 1947 è passato alla Congregazione dei Cistercensi di Casamari.
Per entrare nella certosa, racchiusa da mura, bisogna varcare il grande portale sormontato da un busto di San Bartolomeo, opera di Jacopo Lo Duca, allievo di Michelangelo. Sopra di esso si apre una caditoia che rievoca lotte di altri tempi.
Nel piazzale principale si trovano l'antica Foresteria romanico-gotica detta Palazzo di Innocenzo III, che si caratterizza per il portico e la terrazza e che ospita un'antica biblioteca (36.000 volumi), e la chiesa di San Bartolomeo.
IL BORGO DI COLLEPARDO E L'ABBAZIA DI TRISULTI
La certosa di Trisulti è un monastero che si trova nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone
A Beautiful Italian Monastery - Certosa di Trisulti
825 meters above sea level the monastery of Certosa di Trisulti (Charterhouse or three Jumps) is an amazing place to visit.
Certosa di Trisulti - Collepardo (FR)
Luoghi Sacri Nascosti del Lazio - Certosa di Trisulti - Collepardo (FR)
COLLEPARDO: Marcia per la Certosa di Trisulti del 16-03-2019
In marcia per ribadire che la Certosa di
Trisulti deve restare un luogo di preghiera. E non deve diventare un centro di formazione politica.
COLLEPARDO: Valorizzazione Certosa di Trisulti del 27-03-2018
La certosa di Trisulti a Collepardo, è iniziata una nuova fase di valorizzazione ed il 25 marzo è stato un giorno speciale.
COLLEPARDO: Certosa di Trisulti del 20-12-2019
Certosa di Trisulti: il ministero ha già annunciato ricorso al consiglio di Stato, ma la decisione del Tar di accogliere la sospensiva è stata salutata con grande soddisfazione dal Dhi.
COLLEPARDO: Nuova gestione Certosa di Trisulti del 18-03-2018
La certosa di Trisulti, a Collepardo, sta per vivere una nuova stagione. C'è un nuovo ente gestore e ci sono nuove regole per entrare a visitare il sito.
Monastero,Certosa di Trisulti, Ciociaria
Nei pressi di Collepardo, uno splendido cammeo
CERTOSA DI TRISULTI COLLEPARDO CHIESA DI SAN BARTOLOMEO
Certosa di Trisulti - Grotte di Collepardo - Alatri
Certosa di Trisulti
Monastero situato nel comune di Collepardo
I frati sfrattati da Trisulti | RSI NEWS
Anziani e poveri hanno trovato alloggio nell'Abbazia di Casamari lasciando quella di Collepardo al Dignitatis Humanae Institute
Incastonata tra le verdi colline della Ciociaria, a 100 km da Roma, sorge la Certosa di Trisulti, una perla duecentesca dell’architettura religiosa. Per otto secoli è stata gestita dall’ordine dei Certosini. In stato di decadenza da vari anni, nel febbraio 2018 è stata oggetto di bando del Ministero per i Beni Culturali, per la riassegnazione di monumenti storici a privati.
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Pubblicato il: 17 maggio 2019, 05:48
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CERTOSA DI TRISULTI FR ☞©SORANAPEPPER☜
Certosa di Trisulti
La certosa di Trisulti è un monastero che si trova nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone. È monumento nazionale dal 1873. Dal dicembre 2014 la sua gestione è curata dal Polo Museale del Lazio. È collocata tra boschi di querce, nella cosiddetta Selva d'Ecio, alle falde del monte Rotonaria (Monti Ernici), a 825 m di altitudine e a 6 km a nord-est del centro abitato. Una prima abbazia benedettina fu fondata nel 996 da san Domenico di Sora: di essa restano alcuni ruderi a poca distanza dall'odierno complesso. L'abbazia attuale fu costruita nel 1204 nei pressi della precedente, ma in un sito più accessibile, per volere di papa Innocenzo III dei conti di Segni e fu assegnata ai Certosini. La chiesa abbaziale di San Bartolomeo fu consacrata nel 1211. Il nome Trisulti deriva dal latino tres saltibus che è il nome con cui veniva chiamato un castello del XII secolo gestito dai Colonna e che dominava i tre valichi (i salti) che immettevano rispettivamente verso l'Abruzzo, verso Roma e verso l'area meridionale dello Stato della Chiesa. Tale castello è andato distrutto, ne rimangono alcune rovine. In seguito il nome si estese a tutta la zona situata su tre appendici (tres saltibus) del monte Rotonaria. Il complesso nel corso dei secoli è stato ampliato e modificato più volte, e si presenta attualmente con forme essenzialmente barocche. Nel 1947 è passato alla Congregazione dei Cistercensi di Casamari . Per entrare nella certosa, racchiusa da mura, bisogna varcare il grande portale sormontato da un busto di San Bartolomeo, opera di Jacopo Lo Duca, allievo di Michelangelo Buonarroti. Sopra di esso si apre una caditoia che rievoca lotte di altri tempi. Nel piazzale principale si trovano l'antica foresteria romanico-gotica detta palazzo di Innocenzo III, che si caratterizza per il portico e la terrazza e che ospita un'antica biblioteca (36.000 volumi), e la chiesa di San Bartolomeo. La chiesa è dedicata alla la Vergine Assunta, a san Bartolomeo e al fondatore dei certosini san Bruno ed è stata più volte rimaneggiata, cosicché all'originaria struttura gotica si è sovrapposto un impianto decorativo barocco; la facciata è del 1798 ed è stata realizzata dall'architetto Paolo Posi. L'interno è suddiviso da un'iconostasi in due parti: quella dei conversi e quella dei padri, conformemente alla tradizione certosina. Alla base dell'iconostasi trovano posto i resti di due martiri cristiani, in seguito vestiti da cavalieri. Notevoli i due cori lignei: uno, del 1564, è opera del certosino Mastro Iacobo, mentre l'altro è stato realizzato nel 1688 per opera del certosino fratello Stefano. Nella chiesa sono conservate pregevoli opere pittoriche di Filippo Balbi, tra cui un dipinto sulla strage degli innocenti. Gli affreschi della volta, raffiguranti una Gloria del Paradiso, sono stati realizzati da Giuseppe Caci nel 1683; sua è anche la pala d'altare che raffigura una Madonna in trono con il Bambino e i santi Bartolomeo e Bruno. L'antica farmacia del monastero, del XVIII secolo, è costituita da vari ambienti su due livelli; è decorata con realistici trompe-l'œil di ispirazione pompeiana e presenta arredi settecenteschi. Segue lo stile pompeiano in voga sul finire del Settecento anche la decorazione della volta a crociera della sala principale, realizzata da Giacomo Manco. Il salotto d'attesa è detto salottino del Balbi: anch'esso è stato decorato — in maniera molto originale — dal pittore napoletano; il dipinto che ritrae il monaco Benedetto Ricciardi, all'epoca direttore della farmacia, si distingue per l'elevato realismo e la complessa costruzione prospettica. Nella farmacia si possono vedere i vasi in cui erano conservate le erbe medicamentose e i veleni estratti dai serpenti. Interessante il giardino antistante la farmacia in cui le siepi di bosso ripropongono forme animali: un tempo era l'orto botanico.
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COLLEPARDO - CERTOSA DI TRISULTI, IL SINDACO CHIEDE ACCESSO AGLI ATTI
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Antica Farmacia Certosa di Trisulti Collepardo (FR) 26.12.2016
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CERTOSA DI TRISULTI COLLEPARDO (FR) 25.12.2016
CERTOSA DI TRISULTI COLLEPARDO (FR) 25.12.2016