BERGAMO - Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie 4K
La chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie si trova sul viale Papa Giovanni XXIII, in prossimità dei propilei chiamati anche Barriera delle Grazie, è il primo luogo di culto che il visitatore incontra arrivando dalla stazione ferroviaria. (Wikipedia)
Filmata in 4K con Sony RX10M3.
Le campane di Bergamo - Parrocchia di Santa Maria delle Grazie - Allegrezze & Concerto
Bergamo - Chiesa parrocchiale di S. Maria Immacolata delle Grazie - Concerto di 9 campane (8 + semitono) in Solb3 fuse da A. Monzini nel 1875 (Solb3 e Lab3 fuse da Barigozzi nel 1953 mentre Mib4, Mi4, Fa4 e Solb4 fuse da R. Mazzola nel 1991) - Inno di Mameli, Fratelli d'Italia (a 9 campane), Christus Vincit & Concerto solenne ad 8 campane in occasione del Settimo concerto di campane per la Solennità di S. Alessandro
CHIESA SANTA MARIA DELLE GRAZIE POZZUOLI
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è la più antica parrocchia della diocesi di Pozzuoli.
il nuovo altare , ricavato adattando le ali dell'altare maggiore preesistente come stipiti, esso fu benedetto e consacrato dal vescovo Salvatore Sorrentino il 18 ottobre 1975, e in esso furono anche riposte delle reliquie di San Valentino martire. Le parti restanti dell'altare maggiore, tra le quali il paliotto, furono collocate, come decoro, sulla parete di fondo del presbiterio, sotto il quadro della Visitazione.
Entrando, navata sinistra.
Statua di San Leonardo di Noblac in legno policromo del XIX secolo con altare in marmo del 1736.
Statua di San Paolo del 1951 con altare in marmo del 1737.
Nel transetto, tela di Giacinto Diano raffigurante l'ultima cena,del 1760.
Nell'abside sinistra, cappella di San Biagio con statua del Santo in legno policromo, fatta costruire, con tutti gli arredi sacri, nel 1639 da una Confraternita di bottegai, macellai e fornai del borgo. La cappella venne demolita e ampliata nel 1948.
Entrando, navata destra.
Statua lignea della SS. Addolorata con altare del XIX secolo.
Statua dell'Immacolata del XIX secolo con altare in marmo e, alla sua destra, dipinto raffigurante Mosé che parla al popolo del XIX secolo, opera di Nicola Malinconico o della sua scuola.(Penitenzeria)
Cappella del Sacro Cuore di Gesù e del SS. Sacramento.
Statua di Sant'Antonio di Padova del 1948 con altare in marmo e, alla sua sinistra, dipinto raffigurante le nozze di Cana del XIX secolo, opera di Nicola Malinconico o della sua scuola.(Penitenzeria)
Nel transetto, dipinto su tela, attribuito a Giacinto Diano e raffigurante San Giuseppe con il bambino Gesù e i santi Nicola e Giovanni Battista.
Nell'abside destra, anche questa ampliata nel 1948, cappella dedicata a San Ciro con statua lignea del Santo, dell' 800.
Bergamo - The city of music
Chiesa Prepositurale di Santa Maria Immacolata delle Grazie, christmas market, citta alta.
Chiesa di Santa Maria Immacolata
Chiesa di Santa Maria Immacolata
Via Giacomo Leopardi Fuorigrotta
La chiesa, di gusto eclettico, presenta una facciata su due ordini: il basamento è caratterizzato da un portale d'accesso sormontato da un timpano arcuato sostenuto da due colonne; invece, nella parte superiore si apre una profonda loggia formata da tre arcate a tutto sesto, oltre la quale è impostato il frontone modanato.
Il tempio venne eretto nei primi anni del XX secolo contemporaneamente alla costruzione del rione Duca d'Aosta, adiacente alla chiesa, per venire incontro alla crescente popolazione del quartiere; infatti, all'epoca, la città era fortemente in espansione, soprattutto i suoi sobborghi che si congiungevano, a vista d'occhio, al territorio del comune di Napoli. L'area di Fuorigrotta, sebbene fosse parte integrante della città già all'epoca di Gioacchino Murat, ebbe, più di altri quartieri e sobborghi, un ingente impulso edilizio e quindi demografico che avrebbe cambiato radicalmente la sua connotazione, fino ad allora ancora rurale. Tratto da Wikipedia.
Trip Bergamo Italy 2017
Did one day trip to Bergamo, Italy. This small yet beautiful city is about an hour train ride from Milan. There are two parts of the city, Bergamo Bassa and Citta Alta connected by Funicolare (trams).
Here are the places that I've been to :
01 Santa Maria Immacolata delle Grazie
02 Centro Culturale S. Bartolomeo
03 Bergamo Citta Alta
04 Ragione Palace Palazzo della Ragione
05 Porta Sant'Alessandro
06 Basilica of Santa Maria Maggiore
07 Cappella Colleoni
08 Duomo di Bergamo
09 San Vigilio
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BERGAMO - Basilica di Santa Maria Maggiore 4K
La basilica di Santa Maria Maggiore si trova a Bergamo Alta, in piazza del Duomo. Edificata nella seconda metà del XII secolo, l'esterno conserva le linee architettoniche romanico-lombarde originarie, mentre l'interno è decorato in stile barocco (dal 1500 al 1700). Era in origine la chiesa battesimale della cattedrale di San Vincenzo, sorta accanto al complesso della curia vescovile di Bergamo.
Secondo la tradizione popolare, parzialmente suffragata da documenti, la chiesa fu edificata per ottemperare ad un voto fatto alla Madonna nel 1133 dai bergamaschi perché proteggesse Bergamo dalla peste che si stava abbattendo sul Nord Italia.
La porta settentrionale, detta dei Leoni rossi, che si apre nel transetto sinistro e accede a piazza del Duomo è sormontata da un protiro di Giovanni da Campione, datato 1353 ma con importanti rifacimenti di fine Trecento, sostenuto da colonne sorrette da due leoni stilofori in marmo veronese, raffigurati in piedi, e contornati da figure di esseri umani e di animali.
L'arcone ha un archivolto percorso da un fregio con scene di caccia, mentre la volta è decorata a losanghe policrome. Sulle testate delle mensole che sorreggono l'arcone è raffigurata L'Annunciazione.
Al di sopra del protiro una loggia di tre spazi con archetti trilobati contiene le statue di san Barnaba, san Vincenzo o san Proiettizio e al centro la statua equestre di sant'Alessandro.
Ancora al di sopra, si trova la Madonna col Bambino affiancata da sant'Esteria e santa Grata, opera di Andreolo de' Bianchi (1398).
La porta meridionale, detta dei Leoni bianchi, che apre il transetto destro su piazza Rosate è coperta da un protiro di Giovanni da Campione, risalente al 1360, sostenuto da due ordini di colonne: quelle esterne sorrette da leoni stilofori, mentre quelle interne sostenute da due telamoni inginocchiati di epoca più antica, un uomo ed una donna.
Lungo le pareti e ai pilastri sono appesi degli arazzi, in parte eseguiti a Firenze (1583-86) su disegno di Alessandro Allori e in parte di fattura fiamminga (secolo XVI-XVII), che rappresentano scene della Vita di Maria.
All'interno della basilica , sopra l'arazzo che rappresenta la Crocifissione, eseguito ad Anversa nel 1698 su cartoni di Ludwig van Schoor, è il dipinto di Luca Giordano con il Passaggio del Mar Rosso (1681).
Sulla parete di fondo, il monumento funebre a Gaetano Donizetti, imponente opera scultore di Vincenzo Vela (1855) e quello di Simone Mayr -maestro del Donizetti e già maestro di cappella in questa stessa basilica- eseguito nel 1852 da Innocenzo Fraccaroli.
All'inizio della navata sinistra, un confessionale ligneo in stile barocco intagliato da Andrea Fantoni (1704 per la parrocchiale di Zandobbio).[
(Wikipedia)
Chiesa Santa Maria delle Grazie - 17 dicembre 2016
Santuario Madonna delle Grazie Rievocazione storica Maria Immacolata Sentinella del Santuario
BRESCIA - Cattedrale di Santa Maria Assunta (Duomo Nuovo) 4K
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come il Duomo Nuovo a Brescia, filmato in 4K con Sony RX10M3.
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UNA CHIESA PER NATALE, 116 EDIFICI NEL CRATERE RIAPRONO AL CULTO (video)
Ricostruzione: Chiodi e Marchetti, 116 chiese riaprono al culto nell'area del cratere
'Una chiesa per Natale' : un finanziamento di oltre 14 milioni di euro
Entro la fine dell'anno saranno riaperte al culto le chiese, lesionate dal sisma del 6 aprile 2009, che fanno parte del progetto Una chiesa per Natale, ristrutturate con un finanziamento complessivo di 14 milioni di euro. L'hanno annunciato oggi il commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, e il vice commissario per la tutela dei Beni Culturali, Luciano Marchetti nel corso della conferenza stampa organizzata per illustrare la conclusione del progetto.
«L'obiettivo di riaprire in tempi brevi 116 chiese è stato pienamente raggiunto -- ha detto Chiodi - Ho finanziato interamente il progetto e oggi una buona parte del patrimonio artistico dell'Abruzzo colpito dal terremoto del 6 aprile viene riconsegnato alla comunità aquilana. Grazie all'impegno delle istituzioni viene restituita la fruibilità di un patrimonio straordinario».
Si tratta di un grande risultato raggiunto grazie all'accordo sul recupero del patrimonio culturale ed ecclesiastico, firmato a Roma nel luglio 2009, tra il Ministero per i Beni Culturali, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e il dipartimento della Protezione Civile Nazionale, portato avanti dalla struttura del Vice Commissario delegato per la tutela dei Beni Culturali.
«L'intento dei diversi soggetti coinvolti -- afferma Marchetti -- è stato quello di operare una scelta atta a restituire i luoghi di culto alle diverse comunità di fedeli abruzzesi per far sì che potessero riavere, nel più breve tempo possibile, un luogo di aggregazione e di incontro. L'impegno e la dedizione dei miei collaboratori e le forze esterne di cui ci avvaliamo hanno reso possibile l'attuazione dei procedimenti e delle operazioni volte al ripristino degli edifici di culto».
Il progetto, previsto dall'ordinanza n. 3820 della Presidenza del Consiglio dei Ministri con un finanziamento di 12 milioni di euro stanziati per il recupero di edifici ecclesiastici nei territori colpiti dal sisma, ha riguardato complessivamente 116 chiese con un intervento iniziale su 71 chiese divise fra le Curie dell'Abruzzo. «A breve tutte saranno restituite al culto grazie anche all'ulteriore finanziamento di 2,125 milioni di euro -- ha detto Marchetti - stanziato dal Commissario delegato per la Ricostruzione.
Nella Curia dell'Aquila i lavori più importanti hanno riguardato il ripristino dell'agibilità nelle chiese di San Michele Arcangelo a San Vittorino, nella chiesa di San Panfilo in San Panfilo d'Ocre, di Santa Rita all'Aquila, di San Giustino a Paganica e di San Pietro Apostolo a Coppito. In questo ultimo caso si è avuta una graditissima sorpresa: al di sotto di una profonda lesione è venuto alla luce un pregevole affresco raffigurante l'Adorazione dei pastori, datato tra l'ultimo decennio del 1400 e il primo decennio del 1500. Biancamaria Colasacco, storica dell'arte della struttura di Marchetti, ha affermato: «la qualità di questo frammento, che era il fondo di un'edicola anch'essa affrescata, ci consente di azzardare l'ipotesi che si tratti di Saturnino Gatti», uno dei massimi pittori e scultori del Rinascimento in Abruzzo.
Nella Curia di Sulmona, fra le altre, sono state rese agibili con miglioramenti strutturali le chiese di San Filippo e San Francesco della Scarpa in Sulmona, di Santa Maria delle Grazie a Cocullo, dove è venuto alla luce un frammento di affresco con immagini popolaresche, oltre alla chiesa di San Francesco a Popoli (PE). Nella Curia di Avezzano le chiese con gli interventi più importanti sono state quella di San Giuseppe ad Aielli, chiesa del ventennio molto interessante, che presenta tra l'altro delle vetrate artistiche di grande pregio, quella di Santa Maria delle Grazie in Magliano dei Marsi, in cui la scoperta di un interessante affresco raffigurante San Giovanni Battista arricchisce ulteriormente il già importante monumento.
Nella Curia di Teramo i provvedimenti più interessanti hanno riguardato le chiese di Crognaleto e Fano Adriano. Nella Curia di Pescara sono state recuperate, tra le altre, le splendide chiese di Santa Maria del Carmine e dell'Annunziata in Penne e del San Domenico a Pianella. Infine nella Curia di Chieti gli interventi più significativi hanno riguardato le chiese di San Valentino in San Valentino in Abruzzo Citeriore e di San Biagio a Vacri.
Uno degli interventi di ripristino e messa in sicurezza, finanziato grazie al progetto 'Una chiesa per Natale', ha riguardato anche la Chiesa di Santo Stefano a Valle di Pizzoli (AQ), che è stata riconsegnata ai fedeli il 14 agosto 2011.
Visita all'Abbazia di Montecassino con Frati Francescani dell'Immacolata
VISITA MONTECASSINO
L'Abbazia di Montecassino è una delle più note Abbazie del mondo.
Nel 529 San Benedetto scelse questa montagna per costruire un monastero che avrebbe ospitato lui e quei monaci che lo seguivano da Subiaco. Il paganesimo era ancora presente, ma egli riuscì a trasformare questo luogo in un monastero Cristiano ben strutturato dove ognuno potesse avere la dignità che meritava, attraverso la preghiera e il lavoro.
Ora et Labora et Lege: questo è il motto della Regola di San Benedetto che i monaci ancora seguono nella loro routine quotidiana: alcuni studiano in biblioteca circondati da libri antichi, o fanno ricerche nell'archivio su manoscritti meravigliosi, altri accolgono ospiti che arrivano in cerca di un momento di pace interiore e serenità. E se state visitando l'Abbazia, potreste incontrarne alcuni che fanno una passeggiata nei chiostri prima di tornare nelle loro celle per pregare in solitudine, o per incontrarsi più tardi per la preghiera comune.
Ogni giorno migliaia di pellegrini e visitatori da tutto il mondo varcano questa soglia. Attraversano silenziosamente i chiostri e poi salgono la grande scalinata fino alla Basilica, alla tomba di San Benedetto e Santa Scolastica. Poi c'è la cripta, di sotto, da scoprire con gli stupendi mosaici dorati. Ma è nel museo che alla fine i visitatori possono vedere magnifici quadri, meravigliosi manoscritti e libri antichi; possono ripercorrere la storia dell'Abbazia dagli inizi ad oggi e comprendere perché Montecassino è nota come il Faro della Civiltà Occidentale.
Ripresa e Montaggio di
Fra Fidelis Maria Arevalo, Frate Francescano dell'Immacolata
Una Produzione
TELE RADIO BUON CONSIGLIO
Panoramica di città bassa (con campane e pioggia) - Bergamo
Panoramica di città bassa con sottofondo musicale (pioggia e campane).
Bergamo (città alta),16 agosto 2015
29-11-2018, INIZIO NOVENA MARIA Ss. IMMACOLATA SCILLA (RC)
Primo giorno della Novena in onore di Maria Ss. Immacolata. V Mistero del Rosario con le Ave Maria cantate. (Video Giovanni Panuccio)
Bergamo || Una città alta
In questo video sono stato a farmi un giro a Bergamo tra la città alta e quella bassa. #vlog
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Ilbono: La processione Madonna delle Grazie 2017
Madonna delle Grazie (Ilbono)
Secondo la leggenda, nel 1600 un gruppo di contadini di vari paesi della zona e alcuni pescatori di Tortolì videro un giorno nell'incantevole spiaggia di Cea, una cassa in legno abbandonata dal mare. Una volta aperta, trovarono al suo interno una bellissima statua della Madonna con il Bambino in braccio. Nacque tra di loro una disputa perché ognuno voleva portare il simulacro al proprio paese. Decisero pertanto di affidare tale decisione al destino: la statua venne collocata su un carro a buoi e si decise che sarebbe andata al paese in cui questi l'avessero condotta. Partendo dalla spiaggia i buoi si diressero verso il paese di Ilbono e si fermarono presso la chiesa di San Giovanni Battista.. Alla statua venne dato il titolo di Madonna delle Grazie e da allora è viva negli abitanti di Ilbono una fervida fede per la Vergine. Le celebrazioni si aprono con un vespro. Segue una solenne processione del simulacro della Vergine, adornato con oggetti votivi donati dai fedeli e trainato da un carro buoi addobbato con drappi e fiori colorati. La statua è accompagnata da giovani vestiti col costume tradizionale che portano cesti con dolci tipici che vengono poi offerti ai fedeli. Giunti alla chiesetta si partecipa alla celebrazione della messa. Oltre alle celebrazioni religiose vengono organizzati i festeggiamenti civili. Secondo la tradizione la festa viene organizzata dai ventunenni del paese.
Video - SardegnaPuntoRadio
Messa 11.30 - 40 anni della Piccola Fraternità
GUBBIO - Chiesa di San Francesco
Gubbio - Chiesa di San Francesco in 4K
Chiesa di Sant'Afra (Brescia - Italy)
Chiesa di Sant'Afra
SANTUARIO DELLA NATIVITA' DI MARIA SANTISSIMA--VICOFORTE MONDOVI'
Vicoforte Mondovì, uno dei Santuari mariani più belli d'Italia, e non solo. Con la particolare cupola a forma ellittica (la più grande del mondo e la settima di qualsiasi forma), non smette mai di lasciare a bocca aperta il visitatore o il fedele che lo ammiri dal di fuori o che varchi la sua soglia. Un autentico gioiello, molto conosciuto, ma certamente non come dovrebbe e meriterebbe.