LIVEventi Sicilia: Riapertura al culto della Chiesa Madre di Lentini (SR) - 06/12/2014
Diretta Streaming Web 06/12/2014
LIVEventi Sicilia: Riapertura al culto della Chiesa Madre (ex Cattedrale - Santa Maria la Cava e Sant'Alfio) di Lentini (SR)
Presenti le autorità e tutta la cittadinanza di Lentini (SR).
Inteventi di: Alfio Mangiameli (Sindaco di Lentini) - Don Maurizio Pizzo (Parroco Ex Cattedrale di Lentini) - S. E. Mons. Salvatore Pappalardo (Arcivescovo di Siracusa) - Coro Parrocchiale (S. Maria la Cava)
Per maggiori informazioni sui nostri servizi di Diretta LIVE Streaming Web di Eventi e Manifestazioni Pubbliche e Eventi Privati potete visitare il nostro sito: liveventi.com
VID 20180331 WA0001
Lì con te - Coro parrocchiale Chiesa Madre Santa Maria la Cava e S. Alfio Lentini - 30 marzo 2018
Lentini – La chiesa Madre scopre i suoi tesori
Dopo il “putridarium” dello scorso maggio, inaugurate altre due cripte poste sotto il pavimento della navata destra. In passato utilizzate per le sepolture, sono state ripulite da resti ossei e detriti e rese accessibili al pubblico. I lavori finanziati dal Rotary Club di Lentini. In mostra i reperti rinvenuti.
Speciale Promo Festa di Sant'Alfio Lentini (Sr).wmv
IN ONORE DEI TRE SS. FRATELLI MARTIRI GUASCONI
ALFIO, FILADELFO E CIRINO
da celebrarsi in Lentini addì 10 Maggio 2011
___________________________________
Programma:
Quando le barbarie dei tiranni, abbeverando di sangue umano la terra, per estirpare dall'universo la religione santissima del Cristo, infieriva nella mettà del terzo secolo, in Lentini città antichissima della Sicilia, si compiva la rigenerazione cristiana mercè il sacrificio solenne di tre giovanetti Guasconi, Alfio, Filadelfo e Cirino, soldati del vangelo, caduti sotto la iniquissima mano del Preside Tertullo il 10 Maggio nel 253 d.C.
____________________________________
Partendo da questa data - senza contare i pochi Martiri ed i Vescovi, che prima si ebbe Lentini - questa città addivenne fiume inesausto di cristiano sangue, onde si dovette dai più esimii scrittori nazionali appellare col sublime titolo di Città Santa, e Seconda Città dopo Roma. Quest'epoca adunque , che segna il periodo principale della nostra storia è la significazione del primo fra tutti - il sentimento religioso! E a gloria dei tre Guasconi fratelli è sacro il dicci maggio, che rammenta il giorno del loro trionfo; e a gloria di essi i cittadini Leontinesi celebrano una solenne festa, che si fanno un debito annunziare ai loro connazionali, e che avrà luogo nel modo seguente:
Dal giorno 1 Maggio partirà la sacra Novena in onore dei SS. MM..
Giorno 9 Maggio la Matrice, annunzierà dalle ore 7.00 l'inizio dei festeggiamenti con campane a festa e sparo di mortaretti.
La sera di esso giorno si procederà con la processione della Reliquia di Sant'Alfio che muoverà dalla Chiesa della Campana sino in Chiesa Madre - Sant'Alfio e Santa Maria la Cava: vi sarà grande illuminazione in città ed in chiesa; e le bande musicali paesane e forestiere, fra le quali quella dei Fratelli Marino di Alcara Li Fusi (Me).
Ore 1.00 del 10 Maggio Giro Santo dei Nudi e dei Fedeli e Devoti tutti.
L'alba del 10 Maggio 2011 con lo sparo di moschetti annunzierà a tutti il gran giorno che sorge; alle ore 10.00 dalla Matrice Chiesa uscirà il simulacro del maggiore dei fratelli Martiri, Alfio, e dopo averlo trasportato sino al piano del Duomo, vi sarà lo Spettacolo Pirotecnico diretto ormai da anni dalla Ditta Vaccalluzzo Events, dopo di esso parte il giro di una parte della Città tra acclamazioni e fuochi artifizio.
Il dì undici, che si intitola giorno di Grazia alle ore 11 avrà luogo la gran messa assistita dal popole e le figure istituzionali tutte nella Chiesa Ex-Cattedrale Matrice, con esposizione delle sacre reliquie.
Nel pomeriggio sarà, come nel dì dieci trasportato il simulacro per la Città. La sera illuminazione come nelle due prime sere, e finalmente un bel fuoco di artifizio musicale chiuderà la millenaria festa.
Da Lentini addì 17 Aprile 2011.
Festa di Sant'Alfio a Lentini (SR) - 10 Maggio 2009 - I Nudi
Per guardare gli altri video dei festeggiamenti 2009 accedi alla playlist cliccando qui:
Festeggiamenti in onore dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino - Lentini (SR) - 10 Maggio 2009 - E' l'1:00 della notte tra il 9 e il 10 Maggio; al rintocco dell'orologio le campane del Duomo iniziano a suonare a festa, i nudi e i devoti che intendono fare la via alzano al cielo i loro mazzi di fiori in segno d'omaggio e finalmente dopo mesi di attesa, tra le acclamazioni di fede dei devoti, il pesante portone della Cattedrale si apre e il simulacro di S. Alfio seduto sul suo trono argenteo si mostra al suo popolo in tutto il suo splendore. I nudi, devoti vestiti solo con un paio di pantaloncini bianchi e con i piedi scalzi, con la mano sinistra legata dietro la schiena da un nastro rosso benedetto durante il pomeriggio (simbolo della catena che legò i Santi Martiri) e un mazzo di fiori rivolto verso l'alto nella mano destra (simbolo della vittoria dell'amore) oppure con un cero sulla spalla, iniziano ad entrare di corsa all'interno della Chiesa, poggiano ai piedi del Santo il loro mazzo di fiori ed incominciano a fare la via percorrendo di corsa e anche per più volte il Giro Santo (un antichissimo tragitto che secondo la leggenda compirono i Santi fratelli nudi e incatenati prima di subire il martirio). Subito dopo entrano in Chiesa tutti gli altri fedeli che porgono al Santo Patrono fiori, offerte e candele fino a notte inoltrata.
GIRO SANTO
1. Chiesa Madre Ex Cattedrale Sepolcro dei Santi
2. Chiesa di San Giuseppe
3. Chiesa San Giovanni di Dio
4. Chiesa dei Tre Santi (della Fontana) Luogo del martirio
5. Chiesa Carcere dei Santi
6. Chiesa di S. Francesco di Paola
7. Chiesa Santa Maria degli Archi (S. Mariula)
8. Chiesa SS. Trinità e San Marziano
9. Chiesa dell'Immacolata
10. Chiesa Santa Maria la Cava (della Campana)
11. Chiesa Santa Lucia
12. Chiesa Madonna del Carmine
Promo Evento Sant'Alfio 2011 a Lentini (Sr)
realizzato da Giorgio Franco - si ringraziano per la Documentazione fotografica I Lestrigoni
_____________________________________
IN ONORE DEI TRE SS. FRATELLI GUASCONI
ALFIO, FILADELFO E CIRINO
da celebrarsi in Lentini addì 10 Maggio 2011
___________________________________
Programma:
Quando le barbarie dei tiranni, abbeverando di sangue umano la terra, per estirpare dall'universo la religione santissima del Cristo, infieriva nella mettà del terzo secolo, in Lentini città antichissima della Sicilia, si compiva la rigenerazione cristiana mercè il sacrificio solenne di tre giovanetti Guasconi, Alfio, Filadelfo e Cirino, soldati del vangelo, caduti sotto la iniquissima mano del Preside Tertullo il 10 Maggio nel 253 d.C.
____________________________________
Partendo da questa data - senza contare i pochi Martiri ed i Vescovi, che prima si ebbe Lentini - questa città addivenne fiume inesausto di cristiano sangue, onde si dovette dai più esimii scrittori nazionali appellare col sublime titolo di Città Santa, e Seconda Città dopo Roma. Quest'epoca adunque , che segna il periodo principale della nostra storia è la significazione del primo fra tutti - il sentimento religioso! E a gloria dei tre Guasconi fratelli è sacro il dicci maggio, che rammenta il giorno del loro trionfo; e a gloria di essi i cittadini Leontinesi celebrano una solenne festa, che si fanno un debito annunziare ai loro connazionali, e che avrà luogo nel modo seguente:
Dal giorno 1 Maggio partirà la sacra Novena in onore dei SS. MM..
Giorno 9 Maggio la Matrice, annunzierà dalle ore 7.00 l'inizio dei festeggiamenti con campane a festa e sparo di mortaretti.
La sera di esso giorno si procederà con la processione della Reliquia di Sant'Alfio che muoverà dalla Chiesa della Campana sino in Chiesa Madre - Sant'Alfio e Santa Maria la Cava: vi sarà grande illuminazione in città ed in chiesa; e le bande musicali paesane e forestiere, fra le quali quella dei Fratelli Marino di Alcara Li Fusi (Me).
Ore 1.00 del 10 Maggio Giro Santo dei Nudi e dei Fedeli e Devoti tutti.
L'alba del 10 Maggio 2011 con lo sparo di moschetti annunzierà a tutti il gran giorno che sorge; alle ore 10.00 dalla Matrice Chiesa uscirà il simulacro del maggiore dei fratelli Martiri, Alfio, e dopo averlo trasportato sino al piano del Duomo, vi sarà lo Spettacolo Pirotecnico diretto ormai da anni dalla Ditta Vaccalluzzo Events, dopo di esso parte il giro di una parte della Città tra acclamazioni e fuochi artifizio.
Il dì undici, che si intitola giorno di Grazia alle ore 11 avrà luogo la gran messa assistita dal popole e le figure istituzionali tutte nella Chiesa Ex-Cattedrale Matrice, con esposizione delle sacre reliquie.
Nel pomeriggio sarà, come nel dì dieci trasportato il simulacro per la Città. La sera illuminazione come nelle due prime sere, e finalmente un bel fuoco di artifizio musicale chiuderà la millenaria festa.
Da Lentini addì 1 Aprile 2011.
CHIESA RUPESTRE DEL CROCIFISSO, LENTINI (SR) - TGR Sicilia / RAI3 - 11/07/2018
Servizio andato in onda su RAI3 nel l'edizione delle 14.30 del TGR Sicilial' 11/07/20181.
Servizio di Roberta Marilli.
Interviste a:
- Maurizio Pizzo, Parroco della Chiesa Madre Santa Maria La Cava e S. Alfio di Lentini
- Raffaella D'Amico, restauratrice incaricata del progetto di restauro dell'affresco La Teoria dei Santi, finanziato dal FAI - Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, all'interno del progetto I Luoghi del Cuore
- Enrico Sestro, Comitato Lentini nel Cuore
FB:
*****************
DONAZIONI:
Per sostenere le attività del Comitato Lentini nel Cuore dona un contributo a:
Parrocchia Santa Maria la Cava e S. Alfio
IBAN IT13W0538784720000001003935
Banca Popolare Emilia Romagna Ag. di Lentini
CAUSALE: Salviamo la Grotta del Crocifisso
#chiesarupestredelcrocifisso #lentini #iluoghidelcuore #fai #fondoambienteitaliano #intesasanpaolo #grottadelcrocifisso #carlentini #sicilia #artebizantina #restauri
CHIESA RUPESTRE DEL CROCIFISSO, LENTINI (SR) - RESTAURO DELLA TEORIA DEI SANTI 20/10/2018
Video realizzato dallo studio Grimaldi e Magnano per il Comitato Lentini nel Cuore.
20/10/2018: Evento #ILuoghidelCuore
Si è concluso l’intervento di restauro di uno dei preziosi affreschi contenuti all'interno della Chiesa Rupestre del Crocifisso a Lentini (SR). Questo luogo meraviglioso e poco conosciuto - una vera e propria grotta, decorata da rari e preziosi affreschi, realizzati tra il XII e il XVII secolo - nel 2016 ha ottenuto più di 3.800 voti all'ottava edizione de I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Grazie a un contributo di 15.000€, è stato possibile l’intervento di restauro della Teoria dei Santi: un primo importante passo verso il recupero dell’intero complesso, sostenuto dal grande entusiasmo dei cittadini, della Delegazione FAI Siracusa e dei membri del Comitato Lentini nel cuore e Neapolis • Associazione Culturale Lentinese, che per primi hanno promosso e animato la partecipazione della Chiesa del Crocifisso al censimento FAI.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 10.30 - presentazione dell’intervento di restauro, presso la Chiesa Madre Santa Maria La Cava e S. Alfio, piazza Duomo 1 a Lentini (SR)
Dalle 15 alle 17 - I volontari accoglieranno i visitatori per l’apertura al pubblico della Chiesa del Crocifisso, con visite guidate. Sarà predisposta una navetta gratuita da piazza Umberto.
A cornice di questa atmosfera di festa, un prezioso contributo del Liceo Artistico Pier Luigi Nervi di Lentini.
FB:
EVENTO FB:
Per maggiori informazioni: bit.ly/2QHwg9W
***********************
DONAZIONI:
Per sostenere le attività del Comitato Lentini nel Cuore dona un contributo a:
Parrocchia Santa Maria la Cava e S. Alfio
IBAN IT13W0538784720000001003935
Banca Popolare Emilia Romagna Ag. di Lentini
CAUSALE: Salviamo la Grotta del Crocifisso
#chiesarupestredelcrocifisso #lentini #iluoghidelcuore #fai #fondoambienteitaliano #intesasanpaolo #grottadelcrocifisso #carlentini #sicilia #artebizantina #restauri
Mini-Documentario La Madonna della Catena a Lentini
Raffigurazioni Mariane nel territorio siciliano
La Madonna della Catena a Lentini
Ricerca Storica Artistica di:
Margherita Bucello
A Lentini, in fondo dell'antico piano Erculeo, oggi Piano Fiera, nel 1470 fù eretto il convento dei Francescani Osservanti, la cui chiesa fù
dedicata a S. Maria di Gesù, dal vescovo di Malta, Antonio Alagona.
In questa chiesa fù esposto al culto nel 1515, il simulacro della Madonna della Catena, scolpito a Venezia, comprato e fatto trasportare a Lentini, a sue spese, dal Barone Sebastiano Sgalambro, come si deduce dallo stemma della famiglia Sgalambro, scolpito ai lati della base della statua, il quale commissionò a Venezia nel 1515.
Dalla distruzione del terremoto dell'11 Gennaio 1963, si salvarono la statua della Madonna della Catena, un crocifisso ligneo e il Mausoleo di Eleonora Branciforti, oggi custodito nel Museo di Palazzo Bellomo a Siracusa.
Quindi rimane solo la chiesetta con il simulacro della Madonna.
Da allora il quartiere intorno alla chiesa si chiamò Bedda Matri a Catina, Bella Madonna della Catena, e la chiesa dedicata al culto della Madonna.
La chiesetta fù annessa negli anni '50 al Conservatorio delle Donzelle Orfane, Aletta retto dalle suore Carmelitane.
A Lentini, il culto della Madonna con il titolo di Madre di Dio, è antichissimo ed è stato riconosciuto nel concilio Efesino del 431.
Pare che il culto della Madonna della Catena, si sarebbe diffuso a Lentini nel XVII secolo, quando dopo il terremoto del 1693, il simulacro scampò miracolosamente al crollo dell'edificio.
Da allora gli abitanti del quartiere, dedicarono la nuova chiesa alla Beata Vergine.
La chiesetta, dopo il terremoto del 13 Dicembre 1990, è stata chiusa, perché pericolante, e il simulacro è stato conservato nella chiesa Madre di S.Alfio e S.Maria la Cava, come segno di grande devozione e venerazione.
Il legame del territorio con la Madre di Dio, ha radici lontane, come si può leggere sull'arco della navata centrale nella chiesa Madre di S. Alfio; Leontina Ecclesia Prima Deiparae Natalitia Dedit Ante Concilii Ephesini Institutionem.
Nel 2008, la statua della Madonna della Catena entra in un progetto di tutela da parte della sopraintendenza di Siracusa, rivolto al recupero statue del 400 e 500.
La statua raffigurante la Madonna della Catena è di grande valenza storico artistica.
Fù realizzata probabilmente su commissione della famiglia Sgalambro (famiglia molto nota a Lentini).
La statua è in finissimo alabastro, rappresenta la Madonna della Catena, in piedi, ed è alta m. 1.80, regge con la mano sinistra il Bambino Gesù, che le offre una sfera, e la Madonna con la mano destra accoglie la sfera. Al mignolo della mano destra è agganciato l'anello di una catena, che scende lungo vestito della Madonna e finisce con un gancio aperto.
La statua poggia su un piedistallo dove è inciso lo stemma della famiglia Sgalambro, committente della statua.
Fù realizzata per la chiesa di Santa Maria di Gesù, e poi collocata nell'omonima chiesa.
Non si è ancora in grado di stabilire chi sia l'autore perché, pur la statua avendo le caratteristiche della scultura d fine 400, inizi 500 che potrebbero individuare il Gaggini, si attesta la presenza di altri artisti come Giovanni Battista Mazzolo, a cui è attruito il Mausoleo di Eleonora Branciforte.
Il Mausoleo si trovava nella stessa chiesa dove c'era il Simulacro della Madonna della Catena ed ora è custodito al Museo di Palazzo Bellomo a Siracusa.
Ulteriori approfondimenti potranno appurare, se la statua appartiene allo stesso contesto del monumento di Eleonora Branciforti.
Pur non essendo ancora in grado di stabilire l'autore, la statua rappresenta un importante esempio della scultura Rinascimentale e dopo il restauro eseguito dalla ditta Scalisi di Catania, la si può ammirare in tutto il suo splendore per il risalto delle cromie originali e l'eccezionale trasparenza del marmo.
Il simulacro è stato restaurato nel 2009, e lo si può ammirare in tutto il suo splendore nella navata sx della Chiesa Madre di S.Alfio e S.Maria la Cava.
Presentazione Restauro La Teoria dei Santi - Chiesa Rupestre del Crocifisso - LENTINI (SR) 20/10/18
CONCLUSO IL RESTAURO DELLA “TEORIA DEI SANTI” NELLA Chiesa Rupestre del Crocifisso DI LENTINI (SR), RESO POSSIBILE GRAZIE AL CONTRIBUTO “I LUOGHI DEL CUORE”
Grazie ai 15.000 euro messi a disposizione da FAI - Fondo Ambiente ItalianoI e Intesa Sanpaolo si è compiuto il primo passo per il recupero complessivo del bene
Lentini (SR), 20 ottobre 2018 – È stato presentato stamattina il restauro appena terminato del prezioso affresco della “Teoria dei Santi” nella Chiesa rupestre del Crocifisso, grotta di notevole interesse sita nel territorio di Carlentini, a pochi passi dal centro abitato di Lentini (SR). L’intervento è stato reso possibile grazie al contributo di 15.000 € messo a disposizione nell’ambito dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso da FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo.
La Chiesa del Crocifisso di Lentini fa parte di un ampio e complesso apparato di insediamenti rupestri, costituito da grotte prevalentemente artificiali, utilizzate nei secoli sia come abitazioni sia come luoghi di culto. Gli affreschi contenuti al suo interno, realizzati tra il XII e il XVII secolo, nonostante la rarità e il notevole valore, sono stati per lungo tempo trascurati e lo stato di cattiva conservazione in cui versavano – tanto più in un ambiente umido come quello della grotta – ha spinto i cittadini, che vedono nella chiesa un luogo dal grande valore identitario, a mobilitarsi per la salvaguardia del bene.
Durante il censimento del 2016, infatti, la Chiesa rupestre di Lentini ha ricevuto 3.831 voti, grazie all’importante attività di raccolta firme e sensibilizzazione del gruppo d’iniziativa civica Lentini nel Cuore – che riunisce cittadini e associazioni di volontariato quali Neapolis • Associazione Culturale Lentinese, Archeoclub Lentini, SiciliAntica Lentini - Carlentini, ProLoco Lentini
e Lions Club Lentini. Questo risultato ha permesso alla Parrocchia di partecipare al bando che il FAI lancia dopo ogni edizione, presentando un progetto di recupero dell’affresco della “Teoria dei Santi”, in grave degrado, accompagnato da un piano di comunicazione e di azioni sul territorio ideato da Neapolis • Associazione Culturale Lentinese. Il progetto è stato valutato idoneo e ha ottenuto il contributo “I Luoghi del Cuore” a cui si è aggiunto il cofinanziamento della Parrocchia.
Don Maurizio Pizzo, parroco della Chiesa Madre Ex-Cattedrale S. Maria la Cava e S. Alfio di Lentini: “Dobbiamo molto a ‘I Luoghi del Cuore’. Con la sua sensibilità verso il patrimonio culturale e artistico italiano, il FAI ha dato il via a un processo virtuoso a cui da tempo, nel nostro piccolo, tendevamo. Insieme alle associazioni locali avevamo già messo in atto delle iniziative, ma il contributo di un ente nazionale di tale portata ci ha aiutati a puntare i riflettori su questo luogo e a risvegliare coscienze sopite. Appena giunta la notizia del contributo del FAI, associazioni e club service a noi vicini hanno stanziato nuove risorse umane e economiche a favore della grotta. Frutto di questa esperienza sono la realizzazione della staccionata, a cura del gruppo Agesci e della sezione locale Lions International, e il contributo per il restauro della ‘Vergine che allatta’, finanziato dalla sede locale dell’ArcheoClub d’Italia. Speriamo che presto si possa recuperare la Grotta nella sua interezza e farla fruire al pubblico secondo calendari sempre più fitti”.
Soddisfatto anche Christian Vecchio, Presidente Ass. Neapolis, che in rappresentanza del Comitato Lentini nel Cuore afferma: “Il legame e l’attenzione dimostrati dalla comunità hanno portato la Chiesa rupestre del Crocifisso a diventare simbolo di coesione e collaborazione tra enti, cittadini e associazioni del territorio. Una consapevolezza partita dal basso e che ha rinsaldato i legami, contribuendo a rinforzare il senso di appartenenza. Da sempre sensibili alla memoria storica e artistica della comunità, noi associazioni locali, riunite dal 2016 come Comitato Lentini nel Cuore, stiamo dando seguito all’impegno a favore del bene. Durante gli interventi di restauro sono state organizzate diverse aperture straordinarie e, nel 2018, abbiamo aderito alla nona edizione de ‘I Luoghi del Cuore’. Presto comunicheremo nuove attività e il nuovo calendario di aperture al pubblico, nel segno della continuità e dell’amore per la nostra terra”.
#chiesarupestredelcrocifisso #lentini #iluoghidelcuore #fai #fondoambienteitaliano #intesasanpaolo #grottadelcrocifisso #carlentini #sicilia #artebizantina #restauri
***********************
DONAZIONI:
Per sostenere le attività del Comitato Lentini nel Cuore dona un contributo a:
Parrocchia Santa Maria la Cava e S. Alfio
IBAN IT13W0538784720000001003935
Banca Popolare Emilia Romagna Ag. di Lentini
CAUSALE: Salviamo la Grotta del Crocifisso
CHIESA RUPESTRE DEL CROCIFISSO - TG1 RAI del 21/11/2017. Lentini tra i 24 luoghi selezionati dal FAI
Servizio del TG1 del 21/11/2017 - RAI 1
Sono 24 i progetti di intervento e valorizzazione che il FAI - Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha deciso di sostenere a un anno dalla chiusura dell’ottava edizione de I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, cui hanno partecipato nel 2016 oltre 1,5 milioni di persone.
Tra questi La Chiesa Rupestre del Crocifisso di Lentini (SR) sostenuta dal Comitato Lentini nel Cuore - di cui l'ass. Neapolis si è fatta promotrice - e dalla Chiesa Madre Santa Maria La Cava e S. Alfio.
GRAZIE!
FB:
*****************
DONAZIONI:
Per sostenere le attività del Comitato Lentini nel Cuore dona un contributo a:
Parrocchia Santa Maria la Cava e S. Alfio
IBAN IT13W0538784720000001003935
Banca Popolare Emilia Romagna Ag. di Lentini
CAUSALE: Salviamo la Grotta del Crocifisso
News:
#chiesarupestredelcrocifisso #lentini #iluoghidelcuore #fai #fondoambienteitaliano #intesasanpaolo #grottadelcrocifisso #carlentini #sicilia #artebizantina #restauri
LENTINI, città dalle antiche radici
La Lentini che vorremmo sempre cantare: voce, Salvo Fichera, testo, Giuseppe Cardello, riprese, montaggio e regia, Antonio Drosi
SANT'ALFIO CANTATA del 30.04.16
SANT'ALFIO CANTATA in onore dei Tre Santi Fratelli Martiri ALFIO FILADELFO e CIRINO del sabato 30.04.2016.
Lentini 08 set 2018 Meravigliosamente Jacopo versi in notturno nella città del Notaro 1
SECONDA EDIZIONE ***** Nel cuore di Lentini, una passeggiata notturna tra vicoletti e cortili, la cornice ideale per i versi e l’amore decantato dal Notaro Jacopo.
Letture e Commento:
- Giovanni Bonfiglio
Musiche, canti e danze medievali:
- Pippo Pagano
- Compagnia La Giostra
- Coro Arsis Vocal Ensemble
#MeravigliosamenteJacopo #Lentini #JacopoDaLentini #GiacomoDaLentini #NotaroJacopo #Sonetto #NeapolisLentini #SiciliAnticaLentiniCarlentini #SoloCoseBelle — a Lentini.
Natura Sicula-trailer Lentini medievale
Un assaggio del documentario sulla seconda attività organizzata dalla neonata Sezione di Lentini. Interventi di Giulia Arcidiacono, Massimo Di Grazia e Italo Giordano. Riprese e montaggio di Ramona Commendatore.
Santa Lucia 26/08/2018, Carlentini (SR) #3
SITO INTERNET:
FACEBOOK:
INSTAGRAM:
TELEGRAM:
TWITTER:
GOOGLE+:
interno chiesa madre Racalmuto
Santa Lucia 26/08/2018, Carlentini (SR) #1
SITO INTERNET:
FACEBOOK:
INSTAGRAM:
TELEGRAM:
TWITTER:
GOOGLE+:
Castelmola San Giorgio 2017 - Fuochi artificiali
Castelmola è un comune di 1.091 abitanti della provincia di Messina.La cittadina è inclusa nel club dei borghi più belli d'Italia ossia un'esclusiva associazione di piccoli centri italiani che si distinguono per grande interesse artistico, culturale e storico, per l'armonia del tessuto urbano, vivibilità, servizi ai cittadini etc etc...Il paese piccolo e ben conservato si trova sulla cima di un cocuzzolo a strapiombo sul mar Ionio a 36 km da Messina e a 49 da Catania. Il punto più elevato si raggiunge salendo per un sentiero, dalla piazza principale del paese, fino ai ruderi di un castello. Sulla piazza esiste un belvedere che offre una splendida vista sulla costa ionica e sulla città di Taormina.Myle era il nome della città antica.Il nome Castelmola deriva dal castello normanno che sovrasta il centro abitato e dalla forma della rocca su cui si trova, vagamente somigliante ad una mola di pietra (la macina del mulino).
Il 23 aprile si svolge ogni anno la festa religiosa dedicata al patrono san Giorgio. Non è noto il motivo esatto che ha portato alla scelta di questo Santo come patrono ma si può ritenere che questa abbia origini molto antiche. Gli abitanti attendono questo appuntamento con molta devozione e sentimento e preparano, attraverso la parrocchia, il comitato san Giorgio e la collaborazione del comune, i festeggiamenti trasportati da una calorosa partecipazione. L'evento si protrae per almeno quattro o cinque giorni caratterizzato da spettacoli di intrattenimento e da una piccola fiera lungo la strada d'accesso al paese. Nel 2008, l'amministrazione comunale ha voluto far coincidere ad una manifestazione così importante per la cittadinanza, Primavera nel Borgo, la festa della primavera, valorizzando in questo modo quello che da sempre per Castelmola è un momento religioso ma anche un'occasione per riunire l'intera comunità.
Chiesa di San Lorenzo Interno parte 1 di 3