Friuli: VALCELLINA: MANIAGO i Magredi - lago di BARCIS - ANDREIS - CIMOLAIS /// VALLE VAJONT: CASSO
Friuli Venezia Giulia: Valcellina: Magredi del fiume Cellina a Maniago - BARCIS lago e paese - ANDREIS il paese e la chiesa di S. Maria delle Grazie - CIMOLAIS Parrocchiale di S. Maria con sculture lignee - CASSO (Valle del Vajont) il paese
Le campane di S. Maria Podone, Milano
Milano, Chiesa greco-ortodossa di Santa Maria Podone
Concerto di 4 campane a corda in DO4
Capanni 1984 (FA4 1997; MI4 Giovanni Battista de Andrei 1675)
Distesa a 4 campane
La chiesa di Santa Maria Podone è tra le più antiche di Milano, in quanto fu fondata dal nobile milanese Verolfo Pedone, sopra un terreno di sua proprietà, nella seconda metà del IX secolo. La chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria, secondo la tradizione popolare, prese il nome del suo fondatore Pedone, mutatosi in Podone sul finire del XVIII secolo. Nel corso del X secolo, la chiesetta assunse un impianto basilicale romanico a tre absidi, con un piccolo campanile in facciata. Nel 1440, in occasione di alcuni interventi di restauro della piazza promossi da Vitaliano Borromeo, all'interno della chiesa venne costruita la celebre cappella Borromeo, in modo da poter ospitare un altare dedicato alla Natività di Maria. Il portale principale fu realizzato nel 1483 da alcuni scultori locali. Negli anni in cui Carlo Borromeo fu l'amato arcivescovo di Milano, egli promosse alcuni interventi di riordino della chiesa, rimuovendo in gran parte i numerosi altari delle navate laterali e finanziando lo spostamento del campanile, incarico affidato a Pellegrino Tibaldi (1565). Il nuovo campanile venne costruito sopra una cappella laterale di destra, in sostituzione della torre che si trovava in facciata. Sotto l'arcivescovo Federico Borromeo, la chiesa venne parzialmente rifatta, pur mantenendo l’impianto della basilica a tre navate, e ottenne il titolo di chiesa collegiata. Durante il rifacimento della facciata (1628), fu rimossa una'immagine di san Cristoforo dipinta da Bernardino Luini, ormai andata perduta nella sua totalità a causa delle infiltrazioni. L’altare maggiore venne realizzato nel 1629 con alcune donazioni in argento del cardinale Borromeo, che lo stesso anno inaugurò il nuovo coro. La cappella di santa Giustina, sorta di fronte a quella dei Borromeo, venne già disposta nel testamento di Vitaliano nel 1449, ma fu realizzata solamente due secoli più tardi, sempre sotto la spinta di Federico Borromeo. La parrocchia di Santa Maria Podone, ottenuto il titolo di chiesa collegiata, venne affiancata da alcuni edifici che ospitavano i sette membri del capitolo originario. Sul finire del secolo, il campanile fu dotato di due campane: la campana minore venne fusa dai Bonavilla nel 1673, mentre la campana maggiore (ancora oggi esistente) fu aggiunta da un fonditore locale due anni più tardi. Sulla campana minore oggi non più esistente, era impresso il motto della famiglia Borromeo, humilitas, che campeggia sulla facciata della chiesa e sul palazzo che l'affianca. Nel 1774 fu intrapresa una nuova opera di restauro, nel corso della quale furono affrescate le volte con motivi floreali, voluti da Gherardo Borromeo. La parrocchia fu soppressa dall’imperatore austriaco Giuseppe II nel 1788, ripristinata da Leopoldo II il 3 ottobre 1791 e poi definitivamente soppressa il 22 giugno 1805. Cinque anni dopo la soppressione, l’11 maggio 1810, venne dichiarato sciolto anche il capitolo e la chiesa divenne sussidiaria della vicina Sant'Alessandro. Nel 1827 fu realizzato un altare all'interno della cappella Borromeo, al fine di collocarvi il corpo di san Renato martire, donato da papa Leone XII al conte Gilberto Renato Borromeo. Nel 1829 venne realizzato il nuovo altare maggiore, mentre il pulpito ligneo risale al 1832. L’ultimo grande intervento architettonico risale al 1859, dove venne ampliata la cappella della Madonna del Parto, mentre il pulpito e il coro in legno di noce vennero sostituiti nel 1926. Il campanile venne restaurato nel 1980, anno in cui la campana minore venne calata perché irrimediabilmente fessurata. In occasione del quarto centenario dalla morte di san Carlo, la torre venne provvista di due campane maggiori, intonate sulla campana rimasta. Il concerto venne ulteriormente ampliato nel 1997, con l'aggiunta della campana minore, dedicata alla beatificazione del cardinale arcivescovo Alfredo Ildefonso Schuster, avvenuta il 12 maggio 1996. Santa Maria Podone divenne dapprima proprietà dell’arcidiocesi di Milano (1999), dopodiché fu ufficialmente affidata alla sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia e di Malta, il 13 ottobre 2012, quale sede del VII vicariato di Lombardia e Piemonte. La nuova chiesa fu affidata alla protezione della Beata Vergine dell'Inno Acatisto (Aκάθιστος ύμνος) e consacrata il 15 maggio 2013, alla presenza del patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, durante la sua visita a Milano nell'anniversario dei 1700 anni dell'Editto di Costantino.
Un sentito ringraziamento all'archimandrita Teofilatto Vitsos per la calorosa accoglienza e disponibilità.
La 'provocazione' ai fedeli del parroco di Salò
Don Francesco Andreis ha distribuito ai presenti alla messa di San Silvestro 50 euro, invitandoli a darli in beneficenza personale, e non della parrocchia. Non tutti l' hanno fatto. Servizio di Maria Covotta
Maniagolibero Church
Description
Pretare (AP) - Ripristino viabilità SP 89 (05.11.16)
- Pretare (AP) - Ripristino viabilità SP 89 (05.11.16)
【Le chiese di Milano】Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù
Playlist 【Le chiese di Milano】:
Il 29 novembre 1925 Mons. Giovanni Rossi poneva la prima pietra del nuovo tempio.
I lavori, iniziati nel gennaio del 1927 in una fredda notte di Natale, aprirono la strada della Prepositurale che verrà elevata a Parrocchia dal Cardinale Eugenio Tosi in occasione delle SS. Quarantore (gennaio, 1928).
La realizzazione della chiesa sembrò svanire quando una grave malattia colpì Don Paolo Locatelli. Solo a guarigione avvenuta Don Locatelli riprese con vigore il disegno dell’edificazione della nuova chiesa che volle dedicare a Santa Teresa cui si era rivolto per ottenere la grazia della guarigione.
La consacrazione a seguito della costituzione come Chiesa Parrocchiale per il territorio di Gorla Primo avvenne il 6 marzo 1931 ad opera del Cardinale Ildefonso Schuster.
Gli affreschi, opera del pittore Antonio Martinotti della scuola di pittura del “Beato Angelico”, mostrano tutta la simbologia religiosa cristiana che, secondo le esortazioni della “Bibbia pauperum” (Bibbia dei poveri) di S. Agostino, dovevano servire per permettere a quelli che non sapevano leggere d’interpretare e capire i significati ideali del cristianesimo comunque sintetizzati da tre scritte in latino.
All’ingresso laterale di sinistra vi è una targa posta a ricordo di don Paolo Locatelli, le cui spoglie riposano nella chiesa, in qualità di primo parroco che molto si adoperò per l’edificazione della nuova chiesa di Santa Teresa.
#chiesa #cattolicesimo #spiritualità
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Music:
Charms - 02 Train by Sergey Cheremisinov Creative Commons — Attribution 3.0 Unported — CC BY 3.0 Music promoted by Audio Library SOLO ACOUSTIC GUITAR by Jason Shaw Creative Commons — Attribution 3.0 United States— CC BY 3.0 US Music promoted by Audio Library
Il Santuario di Castelmonte
filmato dell'evento
Se non vedo non Credo! (Musical Revival Una storia di grazia 2013)
Canzone Se non vedo non credo originariamente tratta dal musical Pietro riproposta nel revival Una storia di grazie parrocchia Santa Maria del Lauro Meta (Na). Performance a cura di Paolo Celentano (San Tommaso) e Salvatore Russo (San Pietro). Coreografie a cura di Maura Soldatini.
Dolomiti - Campanile di Val Montanaia - Val Cimoliana - CAI Portogruaro - CAI Verbano - 2011
Escursione (effettuata nel luglio 2011) nel Parco naturale delle Dolomiti Friulana partendo dal rifugio Pordenone (1249 m), dove gli amici del CAI Verbano avevano pernottato, con salita lungo la Val Montanaia fino al Bivacco Perugini (2060 m) ubicato ai piedi dell'incredibile Campanile.
The shape of this Campanile is unique: it rises from the scree of the Val Montanaia amphitheatre, lonely.
It really looks like a bell tower, 300 m tall with a base of 50/60 m. Below the wide ledge, the East, West and North walls are overhanging, the southern is almost vertical.
Some definitions:
English painter E.T. Compton the most illogical mountain
Napoleone Cozzi the petrified cry of a damned
Bleier the rocky monster
Severino Casara the most beautiful Campanile of the world.
In fact on 19 September 1926 a bell was placed on the summit, this latin motto is engraved: Audentis resonant per me loca muta triumpho (I make the silent places resound with the triumph of the daring).
History: first ascent: V. von Glanvell and G. von Saar (Austrian team) on 17 September 1902.
Thanks to the informations of the first attempt of Napoleone Cozzi and A. Zanutti on south face, they found the solution to traverse on western wall and reached the summit.
Il Campanile di Val Montanaia (2173 m) è una cima delle Dolomiti friulane. Appartiene al gruppo degli Spalti di Toro e Monfalconi e si trova nell'omonima valle, nel comprensorio dell'alta Val Cimoliana, nel comune di Cimolais (Provincia di Pordenone).
È una guglia di bellezza spettacolare e selvaggia, alta 300 metri e con una base di 60 metri. Si staglia contro il cielo al centro della valle, in una posizione considerata unica al mondo perché nettamente separato dalle guglie dolomitiche costituenti l'anfiteatro circostante. È frutto dell'erosione alpina, in particolare quella attuata dai grandi ghiacciai che ricoprivano e conferivano la forma attuale alle vallate principali.
Alpinisticamente è conosciuto ovunque. È stato scalato per la prima volta il 17 settembre 1902 dagli alpinisti austriaci Wolf von Glanvell e Karl von Saar; il 7 settembre 1902 i triestini di N. Cozzi e A. Zanutti avevano superato il tratto più difficile dell' ascensione (fessura Cozzi di V grado di difficoltà). Cozzi e Zanutti che non erano però riusciti ad intuire il percorso successivo per la vetta. Le due comitive si incontrarono a Cimolais dove i triestini, molto sportivamente, diedero indicazioni sul percorso effettuato che risultarono molto utili alla cordata austriaca.
Questa via di salita, considerata la normale, è ora una arrampicata di media difficoltà ma che si svolge comunque su una parete molto esposta che ancora testimonia l'audacia dei primi salitori nel superare l'elegante passaggio chiave. Ora la salita è resa più sicura grazie a materiali, tecniche e preparazioni specifiche collaudate, ma non è assolutamente da sottovalutare. Il percorso più agevole per avvicinarsi ad ammirare il Campanile è attraverso la Val Cimoliana.
Sulla vetta si trova una campana di bronzo che fu portata in cima il 19 settembre 1926 da 22 alpinisti veneti. La campana reca inciso il motto Audentis resonant per me loca muta triumpho.
(Wikipedia).
AURIGO RICORDA DON FRANCO DRAGO
Domani sabato 11 novembre, la comunita' di Aurigo vuole ricordare la figura di un suo amato sacerdote, originario del paese. Alle ore 19.00 SS. Messa solenne nella Chiesa parrocchiale di Aurigo, nella ricorrenza dell'anniversario di morte del Sacerdote Don Franco Drago, originario di Aurigo e per oltre 40 anni Parroco di Pornassio
Filmato Campane di Mosca, Demonte 2013
Concerto del Quartetto Cisalpino, Demonte, Cappella di San Bernardo.
Sergei Rachmaninoff, Le Campane di Mosca.
L. Romano, pianoforte.
Basilica Cattedrale di Sessa Aurunca, visita storico-artistica-liturgica.
Visita storico-artistica-liturgica, della Cattedrale Santi Pietro e Paolo di Sessa Aurunca (CE), svoltasi sabato 26 maggio 2018.
Diretta, eccezionalmente, da Mons.Cosma Capomaccio (voce narrante del video).
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Mons. Capomaccio è autore di testi estremamente importanti tra cui : La Basilica Cattedrale di Sessa A. (terza edizione, 2011);
Monumento resurrectionis. Ambone e candelabro per il cero pasquale del 2002;
Pagus Cellularum (libro storico culturale su Cellole) del 2003
San Leone IX del 2004;
San Lazzaro del 2004.
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Video ideato e montato da Gianni Bencivenga per il gruppo Facebook SessaFotoeStoria
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Alcune foto sono di Giovanni Soligo tratte dal libro, che invito a leggere, La Basilica Cattedrale di Sessa A. di Mons.Cosma Capomaccio.
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le foto di gruppo sono del Prof. Antonio Varone
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(durata 1h e 28min.)
Age of Deceit (2) - Hive Mind Reptile Eyes Hypnotism Cults World Stage - Multi - Language
An information packed documentary ranging from topics to the Upside Down Cross to Alister Crowley to The Beatles to Sigil Trances to Archetypal Symbolic Programming to Subliminal Magic to 5G Hive Programming to Project Mauntak to Triggering MK Ultra Programming to Witchcraft in Hollywood to transgender CEOs to Ancient Witch Covens to Ley Line Satellite Cities to the City of The Fallen Angels to The Curse of Griffith Park to just so much more.
XtremerealitcyCheck... Like really cutting edge info. Check it out.
Free Truth Productions
The whole Truth n nothing but...
freetruthproductions.com
Icelandic: fallinn engill
Italian: Angelo caduto
Hebrew: מלאך שנפל
Japanese: 堕天使
Javanese: widodari tiba
Georgian: დაცემული ანგელოზი
Kazakh: құлаған ангел
Khmer: ទេវតាធ្លាក់ចុះ
Kannada: ಬಿದ್ದ ದೇವದೂತ
Korean: 타락한 천사
Latin: fallen angel
Lao: fallen angel
Lithuanian: kritęs angelas
Latvian: kritušais enģelis
Malagasy: anjely nianjera
Maori: anahera hinga
Macedonian: паднат ангел
Malayalam: വീണുപോയ ദൂതൻ
Mongolian: унасан тэнгэр элч
Marathi: पडलेला देवदूत
Malay: malaikat yang jatuh
Maltese: waqa 'anġlu
Myanmar (Burmese): ပြိုလဲကောငျးကငျတမနျ
Nepali: गिर परी
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Norwegian: Fallen engel
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Portuguese: anjo caído
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Russian: падший ангел
Sinhala: වැටුනාවූ දූතයා
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Somali: malaa'igtii dhacday
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Serbian: пали анђео
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Sundanese: malaikat fallen
Swedish: fallen ängel
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