San Silverio, Papa e Patrono di Ponza, per tutti gli abitanti dell’isola, è un protettore speciale.
I ponzesi gli sono devotissimi tant’è che lo celebrano ben due volte l’anno. Il 20 Giugno si festeggia nella zona centrale del porto mentre, l’ultima Domenica di Febbraio nella frazione di Le Forna.
Questa zona di Ponza, fu colonizzata verso la fine del ’700, per volere di Ferdinando IV di Borbone, da famiglie di pescatori provenienti da Torre del Greco che portarono sull’isola la più grande e tradizionale pesca di aragoste e corallo di tutto il Mediterraneo. Col passare degli anni però, la pesca locale divenne sempre meno produttiva e i pescatori fornesi furono costretti a cercare nuovi sbocchi in mari sempre più lontani.
La festa di Le Forna venne quindi istituita intorno al 1915 dal parroco e vicario foraneo don Francesco Sandolo per andare incontro alle esigenze di tutti quei pescatori costretti a partire per la lunga e pericolosa campagna di pesca in Sardegna, Toscana e le coste dell’Africa, dove si trattenevano da Marzo fino al mese di Ottobre.
Al termine della festa, chi ancora svolge questo lavoro, pensa già ad una nuova stagione di pesca e ai rischi ai quali gli equipaggi saranno esposti. Ma la cosa certa è che ognuno di loro sa che, su ogni barca, ci sarà sempre l’invisibile braccio di San Silverio a vigilar su di loro.