Pisa, riapre la chiesa di S Sepolcro
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La Parrocchia di San Frediano a Pisa
La Parrocchia di San Frediano a Pisa, visitata da Daniele Morini
Cosa vedere a PISA: 10 cose da fare e visitare in un giorno a Pisa
Cosa vedere a Pisa? Scopri 10 cose da fare e visitare in un itinerario di 4 km a piedi attraverso il centro storico della città toscana. Info e mappa su
1) TORRE PENDENTE DI PISA
Per via della caratteristica pendenza che l'ha resa celebre in tutto il mondo è simbolo della città e uno dei simboli dell'Italia.
Dove dormire vicino alla Torre pendente
2) PIAZZA DEI MIRACOLI
Nota anche come Piazza del Duomo, è il centro artistico, storico e turistico più importante della città tanto che dal 1987 fa parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. La piazza è dominata dalla Torre Pendente, il Duomo di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni, il Camposanto Monumentale, le mure medievali, l'antico Spedale di Santo Spirito che ospita il Museo delle Sinopie, il Museo dell'Opera del Duomo e opere minori.
Dove dormire vicino a Piazza dei Miracoli
3) PIAZZA DEI CAVALIERI
E' la piazza più famosa di Pisa dopo quella del Duomo. In epoca romana e medievale rappresentava il centro del potere civile, a partire dalla seconda metà del '500 divenne il quartier generale dell'Ordine dei cavalieri di Santo Stefano e oggi è polo culturale per la presenza della Scuola Normale di Pisa e numerosi palazzi storici.
Dove dormire vicino a Piazza dei Cavalieri
4) BORGO STRETTO, BORGO LARGO E PIAZZA DELLE VETTOVAGLIE
Via Borgo Stretto con i suoi negozi, portici e palazzi storici rappresenta una delle vie più frequentate della città e collega Piazza Garibaldi alla più larga Via Oberdan nota anche come Borgo Largo. Tra Via Borgo Stretto e Piazza Sant'Omobono troviamo Piazza delle Vettovaglie voluta nel 1544 da Cosimo I de' Medici.
Dove dormire vicino a Piazza delle Vettovaglie
5) LUNGARNO MEDICEO E MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO
Lungarno Mediceo si estende per quasi 600 m tra Ponte di Mezzo e Ponte della Fortezza. Il suo nome deriva dalla presenza di Palazzo dei Medici. Altre attrazioni culturali sono Palazzo Toscanelli, Palazzo Roncioni e il Museo Nazionale di San Matteo ospitato nell'omonimo convento medievale.
Dove dormire vicino al Museo Nazionale di San Matteo
6) PONTE DELLA FORTEZZA E GIARDINO SCOTTO
Ponte della Fortezza congiunge Lungarno Mediceo ad un'antica fortezza pisana, oggi chiamata Giardino Scotto, un tempo nota come Cittadella Nuova per distinguerla da quella più vecchia.
Dove dormire vicino a Giardino Scotto
7) LUNGARNO GALILEI E CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO
Lungarno Galiliei è intitolato all'omonimo illustre scienziato pisano, lungo il suo tracciato possiamo ammirare Palazzo Lanfranchi, Palazzo dei Consoli del Mare o dei Fiumi e Fossi, Palazzo Pretorio con la sua Torre dell'Orologio e infine la romanica Chiesa del Santo Sepolcro.
Dove dormire vicino alla Chiesa del Santo Sepolcro
8) LUNGARNO GAMBACORTI E CHIESA DI SANTA MARIA DELLA SPINA
Lungarno Gambacorti è la prosecuzione di Lungarno Galileo e si estende per poco più di 500 m tra Ponte di Mezzo e Ponte Solferino. All'imbocco di Ponte di Mezzo si possono vedere le Logge dei Banchi e poco oltre Palazzo Gambacorti. Altro storico palazzo è Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi o Palazzo Blu. Nei pressi troviamo la longobarda Chiesa di Santa Cristina e la gotica Chiesa di Santa Maria alla Spina.
Dove dormire vicino alla Chiesa di Santa Maria della Spina
9) PIAZZA DELLA PERA, CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE E CORSO ITALIA
Piazza Chiara Gambacorti, nota anche come Piazza della Pera a causa del cippo etrusco a forma di pera che si trova all'angolo con Via San Martino, è dedicata alla figlia del Podestà di Pisa. A pochi metri troviamo Corso Italia ovvero la via dello shopping che al numero 85 ospita la Chiesa di Santa Maria del Carmine.
Dove dormire vicino a Piazza della Pera
10) PIAZZA VITTORIO EMANUELE II E TUTTOMONDO DI KEITH HARING
Sulla piazza si affacciano il Palazzo della Camera di Commercio e i neogotici palazzi di Poste e Provincia. Sulla parte occidentale, in continuità con la piazza, si apre la Piazzetta di Sant'Antonio celebre per il murale Tuttomondo di Keith Haring.
Dove dormire vicino a Piazza Vittorio Emanuele II
Più in generale ecco dove dormire nei dintorni di Pisa
Pellegrinaggi a Roma. I cavalieri del Santo Sepolcro
La settimana Incom 00495 del 28/09/1950
Pellegrinaggi a Roma. I cavalieri del Santo Sepolcro
Descrizione sequenze:processione dei cavalieri nella basilica di San Paolo ; la processione nella basilica di San Giovanni ; la processione a San Pietro ; i cavalieri nella cappella di Santo Stefano degli Abissini ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Pisa - i Lungarni
I lungarni pisani sono ampie strade che da una parte costeggiano antichi palazzi e dall'altra le cosiddette spallette, muri in pietra e mattoni che costituiscono la parte più elevata degli argini del fiume.
La grande ampiezza dei Lungarni dà un aspetto signorile e di largo respiro al centro storico, specie al tramonto.
La sera i lampioni posti sulle spallette dell'Arno si specchiano nel fiume, creando un'atmosfera magica.
I lungarni pisani sono stati molto amati da numerosi scrittori italiani ed europei dell'Ottocento per la bellissima scenografia urbana descritta dalla lunga curva del fiume. Gli italiani li descrivevano “pieni di carrozze e pedoni, vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, nelle botteghe piene di galanterie e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura” (Giacomo Leopardi). I francesi trovavano “i lungarni rivestiti di pietra somiglianti a Parigi”; basta accennare alla descrizione con cui si apre il settimo capitolo di Chavornay, uno tra i primi “best seller” europei, dello scrittore e viaggiatore Charles Didier, pubblicato a Bruxelles nel 1838 - “Le Lung'arno de Pise est la plus belle ligne de quais qu'il y ait en Europe [...] ” - ed ambientato al caffè dell'Ussero, dove “convenivano i napoleonisti d'alta condizione” e i “Beccaccini, amanti di portare al collo de' fazzoletti sopraffini colle becche del solino pinzute, e fuori della corvetta, ricusando di mostrarsi al pubblico in cacciatora verde, che è il distintivo dei Carbonici”. Gli inglesi rimanevano affascinati dagli stupendi alberghi e palazzi con gli eleganti caffè che trovavano forniti “with excellent cakes and good tea” (John Ruskin).
Sui lungarni si affacciano numerosi e importanti edifici, come la chiesa di San Sepolcro, il palazzo Pretorio, il palazzo Lanfranchi, il palazzo Gambacorti, palazzo Agostini, il Palazzo Reale, il palazzo alla Giornata, il caffé dell'Ussero, il museo di San Matteo, la chiesa di San Paolo a Ripa D'Arno (il duomo vecchio), la chiesa di Santa Maria della Spina (che fu smontata e ricostruita per salvarla dalle piene dell'Arno) e molti altri edifici storici.
Oltre alle spallette, la struttura comprende due cale, lo scalo Roncioni in lungarno Mediceo, da cui partono i battelli turistici, e lo scalo davanti al Giardino Scotto, arrivo storico delle regate sull'Arno, in lungarno Galilei. Altra struttura collegata con i lungarni è la Cittadella Medicea, che conclude la parte murata dei lungarni. Anticamente erano presenti altri scali, che poi sono stati eliminati, lasciando il posto ad alcune scalette di ferro, ormai in disuso.
Una curiosità ancora visibile nel lungarno Galilei è il piedistallo del ponte di ferro provvisorio, realizzato dai genieri dopo la seconda guerra mondiale: una passerella sul fiume, unico passaggio agibile subito dopo la guerra nel centro della città. Nel periodo estivo alcuni lungarni (Pacinotti, Mediceo, Galilei) vengono chiusi al traffico serale im modo da consentire alla cittadinanza di invadere tranquillamente quelle strade.
Cavalieri 1: Investitura Cavalieri Santo Sepolcro di Gerusalemme
Cerimonia di Investitura Cavalieri e Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme celebrata sabato 13 settembre a Firenze nella Basilica di Santa Maria Novella dalla Luogotenenza per l’Italia Centrale Appenninica, che comprende le Regioni Ecclesiastiche di Toscana, Marche e Umbria.
Più di 40 nuovi Cavalieri sono stati ammessi nell’Ordine, con un rito solenne ed antichissimo celebrato dal Gran Maestro dell’Ordine, il Cardinale Edwin Frederick O’Brien, già Arcivescovo di Baltimora.
L’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un Organismo della Santa Sede preposto al sostegno della Chiesa Latina di Terra Santa, e distribuito nel mondo in 62 Luogotenenze.
Investitura di Cavalieri.
Riprese di Franco Mariani.
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La chiesa di Santa Maria della Spina - livello B2- ParlArti a Pisa
Questa puntata è tutta per la chiesa di Santa Maria della Spina a Pisa! Oggi un appuntamento con il vocabolario dell'architettura gotica!
Pisa - La Basilica di San Pietro Apostolo, l'antico Porto Pisano e la battaglia della Meloria.
La basilica di San Piero a Grado è in stile romanico pisano (si vedano le affinità con l'abside della piccola chiesa di Santa Cristina in Lungarno Gambacorti), costruita in tufo livornese e pietra di San Giuliano bianca e nera e presenta la singolarità di quattro absidi ed ha i muri esterni ritmati da lesene e coronati da architetti pisani con scodelle maiolicate (molte delle quali ora conservate al Museo nazionale di San Matteo). Il campanile della chiesa fu demolito il 22 luglio 1944 dalle truppe tedesche in ritirata durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra iniziò la ricostruzione, ma l'intervento cessò dopo pochi metri.
La basilica di San Piero a Grado è oggi riconosciuta Monumento messaggero di Pace dai Club UNESCO, come ricorda una targa posta su di un cippo di granito collocato in prossimità del sacro edificio.
Mirabile esempio di architettura ecclesiastica precedente alla cattedrale pisana, la suggestiva basilica sorse in prossimità di uno scomparso scalo fluviale, chiamato Grado, dell'antico Porto Pisano, dove secondo la tradizione sarebbe approdato san Pietro nell'anno 44.
Ripetuti scavi archeologici hanno riportato alla luce le fondazioni di un edificio paleocristiano costruito su resti civili romani, poi sostituito da una chiesa più ampia durante l'alto Medioevo (VIII-IX secolo). La costruzione attuale, iniziata nel X secolo e modificata tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo, presenta una struttura basilicale a tre navate con l'insolita presenza di due corpi absidati, di cui quello occidentale costruito forse in seguito al crollo della facciata durante una piena dell'Arno, e la porta d'ingresso nel fianco nord.
L'esterno, composto da un paramento in pietre di diversa provenienza, è scandito da lesene ed archetti pensili sopra i quali sono inseriti preziosi bacini ceramici (copie; gli originali sono al Museo nazionale di San Matteo) di produzione islamica, maiorchina e siciliana decorati con ricercati motivi geometrici e figurati (X-XII secolo).
Dell'imponente campanile del XII secolo, distrutto il 22 luglio 1944, dai soldati della Wehrmacht in ritirata, è stato ricostruito solo il basamento. All'interno della basilica sono state collocate le tre campane recuperate dalle macerie del campanile abbattuto.
L'interno vasto e solenne, con copertura a capriate, è diviso in tre navate da colonne di spoglio con capitelli classici, confermando l'uso diffuso durante tutto il Medioevo di reimpiegare elementi classici di diversa provenienza nelle nuove costruzioni. Una colonna con capitello con sfingi bicorpi ha precise corrispondenze con uno ritrovato all'Auditorium di Mecenate a Roma.
Nella parte occidentale un ciborio gotico, degli inizi del XIV secolo, segna il luogo in cui San Pietro avrebbe predicato per la prima volta.
Sono stati completamente distrutti i numerosi altari laterali seicenteschi, epoca cui risale il Crocifisso ligneo in origine disposto sull'altare maggiore.
Nella zona presbiteriale sono visibili gli scavi archeologici condotti a più riprese nel 1919-25 e nel 1955-58.
In epoca medioevale, prima dell'inesorabile avanzata della linea di costa, la località si trovava ai margini dello scalo portuale di Pisa. Il nome deriva dalla particolare morfologia del territorio in epoca medievale, caratterizzata da terrazzamenti naturali, o gradoni, generati dalle costanti esondazioni del fiume Arno che in quel luogo si diramava creando il grande bacino del porto fluviale e marittimo di Pisa. In epoca romana il nome del piccolo insediamento era infatti Gradus Arnensis.
Secondo la tradizione qui approdò san Pietro nell'anno 44 d.C., proprio nel luogo in cui oggi si erge una grande basilica. Infatti, sulla strada carrozzabile Viale Gabriele d'Annunzio, che corre lungo l'Arno fino alla foce, prima di giungere a Marina di Pisa e facendo una breve deviazione, si trova la Basilica di San Pietro Apostolo, il principale edificio della località.
La battaglia della Meloria fu una storica battaglia navale che vide coinvolta la flotta della Repubblica di Genova e quella della repubblica marinara di Pisa. La battaglia, che avvenne nell'agosto 1284 al largo delle coste del Porto Pisano, indebolì fortemente la flotta navale pisana dando inizio al lento declino di Pisa come potenza marinara in Italia durante il Medioevo, ma non a quello della Repubblica come si è soliti ritenere, in quanto Pisa decadde più di un secolo dopo col tradimento del Capitano del Popolo Giovanni Gambacorta e mai per motivi militari.
Places to see in ( Pisa - Italy )
Places to see in ( Pisa - Italy )
Pisa is a city in Italy's Tuscany region best known for its iconic Leaning Tower. Already tilting when it was completed in 1372, the 56m white-marble cylinder is the bell tower of the Romanesque, striped-marble cathedral that rises next to it in the Piazza dei Miracoli. Also in the piazza is the Baptistry, whose renowned acoustics are demonstrated by amateur singers daily, and the Caposanto Monumentale cemetery.
Pisa is a city in Tuscany, Central Italy, straddling the Arno just before it empties into the Tyrrhenian Sea. Pisa is the capital city of the Province of Pisa. Although Pisa is known worldwide for its leaning tower (the bell tower of the city's cathedral). The city is also home of the University of Pisa, which has a history going back to the 12th century and also has the mythic Napoleonic Scuola Normale Superiore di Pisa and Sant'Anna School of Advanced Studies as the best sanctioned Superior Graduate Schools in Italy.
While the bell tower of the Cathedral, known as the leaning Tower of Pisa, is the most famous image of the city, it is one of many works of art and architecture in the city's Piazza del Duomo, also known, since the 20th century, as Piazza dei Miracoli (Square of Miracles), to the north of the old town center. The Piazza del Duomo also houses the Duomo (the Cathedral), the Baptistry and the Campo Santo (the monumental cemetery). The medieval complex includes the above-mentioned four sacred buildings, the hospital and few palaces. All the complex is kept by the Opera (fabrica ecclesiae) della Primaziale Pisana, an old non profit foundation that operates since the building of the Cathedral (1063) to the maintenance of the sacred buildings. The area is framed by medieval walls kept by municipality administration.
Alot to see in ( Pisa - Italy ) such as :
Leaning Tower of Pisa
Piazza dei Miracoli
Camposanto Monumentale
Santa Maria della Spina
Knights' Square
Pisa Baptistery
National Museum of San Matteo, Pisa
Palazzo Blu
Orto botanico di Pisa
San Michele in Borgo
San Piero a Grado
Santa Caterina
Santo Stefano dei Cavalieri, Pisa
Palazzo della Carovana
San Paolo a Ripa d'Arno
Pisa Cathedral
Santo Sepolcro
San Zeno
San Pietro in Vinculis, Pisa
Museo delle sinopie
Museo dell'Opera del Duomo
Cittadella Nuova
Museo Nacional del Palacio Real
Ponte Di Mezzo
Museo della Grafica
Gambacorti Palace
Museo Di Storia Naturale
Tuttomondo di Keith Haring
Piazza Martiri della libertà
Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
San Michele degli Scalzi
Logge di Banchi
Palazzo Boileau
Museum of the Anatomy Institute
Opera della Primaziale Pisana
Palazzo del Consiglio dei Dodici
Medicean Arsenal
Domus Mazziniana
Parrocchia di San Nicola | Parish of Saint Nicholas
Palazzo Lanfranchi, Pisa
Torre di Santa Maria
Museo Botanico
Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa
Palazzo Vecchio de’ Medici, Pisa
Roncioni Palace
Ponte di Mezzo
Museo degli Strumenti per il Calcolo
Palazzo dell'Arcivescovado
Palazzo dell'Orologio - Torre della Muda o della Fame
Palazzo della Canonica
( Pisa - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Pisa . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pisa - Italy
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Le Chiese di Pisa
Alcune immagini delle Chiese più belle di Pisa.
Pisa - sei in una Città Meravigliosa
La città di Pisa è conosciuta in tutto il mondo per la meravigliosa Piazza dei Miracoli o Campo dei Miracoli, cioè la Piazza del Duomo, il luogo dove sorgono monumenti unici come la Torre Pendente, il Duomo, il Camposanto e il Battistero.
Il Duomo è un capolavoro d’arte romanica costruito tra l’XI e il XII secolo con al suo interno una quantità impressionante di capolavori.
Il Battistero che fronteggia la facciata del Duomo è un altra opera d’arte del romanico, fu edificato tra il XII e il XIV secolo.
La Torre di Pisa o Torre Pendente è l’edificio più famoso della città, conosciuta per la sua spettacolare inclinazione, è il campanile del Duomo e fu edificato tra il XII e il XIV secolo.
Il Camposanto è un capolavoro dello stile gotico toscano e risale al XIII secolo, vi si trovano dei meravigliosi affreschi di Benozzo Gozzoli, Andrea di Bonaiuto, Antonio Veneziano, Buffalmacco, Taddeo Gaddi, Piero di Puccio e Spinello Aretino, una serie di importanti sarcofagi di epoca romana e vari altri capolavori.
Il Museo delle Sinopie e il Museo dell’Opera del Duomo completano i capolavori del Campo dei Miracoli.
Oltre alle architetture presenti in Piazza dei Miracoli la città ha altri notevoli edifici come la Chiesa di Santa Maria della Spina situata lungo l’Arno, la Chiesa di San Frediano, la Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno con la vicina Cappella di Sant’Agata, la Chiesa del Santo Sepolcro, il Palazzo Arcivescovile, la Chiesa di San Michele in Borgo, la Chiesa di San Nicola.
La Piazza dei Cavalieri con il Palazzo dei Cavalieri, il Palazzo dell’Orologio e la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri.
Nel quartiere di San Francesco si trovano le chiese di: San Zeno (X-XII secolo), San Paolo all’Orto, Santa Cecilia e Sant’Andrea Forisportam.
Tra le opere di fortificazione restano vaste sezioni delle mura medievali con numerose porte, la Cittadella Nuova e la Cittadella Vecchia.
Tra i ricchi musei della città merita un posto di primo piano il Museo Nazionale di San Matteo unico la mondo per la pittura su tavola a fondo oro dei secoli XII-XIV custodisce anche altri capolavori pittorici della stessa epoca.
Santo Sepolcro (Pisa)
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Santo Sepolcro (Pisa)
Santo Sepolcro ist eine romanische Kirche in der toskanischen Stadt Pisa in Italien.
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Pisa, salviamo la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri
L'appello del parroco, Aldo Armani: le infiltrazioni d'acqua stanno distruggendo il preziosissimo tetto e ne mettono a repentaglio la stabilità. La richiesta di aiuto è stata raccolta dal Tirreno che ha lanciato una petizione per chiedere al governo di stanziare i fondi necessari a riparare la copertura (video di Cesare Bonifazi Martinozzi)
Firma la Petizione:
Pisa - Il Camposanto Monumentale
« Il Campo Santo di Pisa: il solo camposanto che sia al mondo, tutti gli altri son cimiteri. »
Curzio Malaparte
Il Campo Santo, noto anche come Camposanto monumentale o Camposanto vecchio, è un cimitero storico monumentale di Pisa, che chiude il lato nord di piazza del Duomo.
La dizione più diffusa del nome è Camposanto, spesso affiancato ad aggettivi come monumentale o vecchio. Tale dizione ha origine comunque, come è facilmente intuibile, da Campo Santo, nome tradizionale del luogo, sin da quando, secondo la tradizione, l'arcivescovo Ubaldo Lanfranchi di ritorno dalla Terra Santa ne riempì l'interno con terra portata dal Monte Calvario.
Nel Camposanto venivano sepolte le maggiori personalità cittadine, come i rettori e i più prestigiosi docenti dell'Università di Pisa, i governanti e le famiglie più in vista, spesso riutilizzando sarcofagi di epoca romana di grandissimo pregio, e contemporaneamente, dal XVI secolo, iniziando anche un processo di musealizzazione con l'apposizione di iscrizioni romane sulle pareti e altri preziose testimonianze della storia cittadina.
Questo pantheon pisano divenne così per vocazione naturale il primo museo della città quando nell'Ottocento vi furono raccolte opere d'arte provenienti dagli istituti religiosi soppressi per le riforme napoleoniche, impedendo così il disperdersi del patrimonio cittadino altrove, oltre ad altri oggetti di natura artistica o archeologica appositamente acquistati. Nello stesso periodo la funzione cimiteriale ebbe un picco, con i numerosissimi sepolcri ottocenteschi, spesso di ottima fattura, che iniziarono ad affollare i corridoi, da allora ribattezzati gallerie.
Questa commistione tra antico e moderno, tra celebrazione della storia e riflessione sulla morte, fu alla base del fascino malinconico che esercitò sui viaggiatori dell'epoca romantica, facendo sì che il Camposanto diventasse uno dei monumenti più amati e visitati d'Italia, con personaggi che da tutta Europa venivano per ammirarlo e studiarlo. Non a caso in questo periodo i suoi affreschi sono resi popolari da numerosi disegni, schizzi e stampe d'epoca, che ne diffondono la bellezza nel mondo.
Cripta San Sepolcro, Mezzanotte a lume di lanterna
Mezzanotte in Cripta, Valeria Palumbo racconta la magia di mezzanotte di una Chiesa del 1030 costruita sul Foro Romano.
Cripta di San Sepolcro
Piazza San Sepolcro, Milano
da sabato 21 maggio, dalle 24:00
Mezzanotte a lume di lanterna
#teniamosvegliaMilano
organizzata da MilanoCard-MilanTourismPoint e Neiade
con la collaborazione di Varta Consumer Batteries
Riprese inedite con drone/aeree della Chiesa di San Francesco a Pisa
Una visita e vista unica nel suo genere alla chiesa monumentale di S. Francesco a Pisa (posa prima pietra nel 1261), grazie alle riprese aeree effettuate con un drone.
La chiesa, di proprietà dello Stato, riconosciuta per la sua importanza come monumento nazionale, affidata alla cura religiosa dei Frati Minori Francescani, è chiusa dall'aprile 2016 per rischio crollo tetto ed è in attesa dell'inizio dei lavori di restauro (stimati in 4 milioni di euro) per permettere la sua riapertura.
Attualmente i parrocchiani utilizzano per le funzioni religiose la vicina chiesa di Santa Cecilia.
Si ringrazia
la Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno,
Italia Nostra Pisa
La Parrocchia di S. Francesco,
gli assistenti alle riprese.
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Cenni storici
La Chiesa è citata dal 1233. Voluta nel 1261 dall'arcivescovo Federico Visconti, contigua ad un convento di Francescani, conteneva e contiene molte cappelle private appartenenti a famiglie nobili pisane.
Le cappelle, che conservano antichi sepolcri familiari, erano state costruite ed adornate dalle famiglie, che esercitavano il diritto di patronato sulla chiesa e sugli arredi sacri, mentre i Francescani si limitavano alla sola amministrazione del culto. Dal 1265-70 il pisano Giovanni di Simone diresse i lavori cui risalgono l'impianto a aula unica coperta a capanna e l'ardito e tipico campanile poggiante all'interno per due lati su mensole.
Note sull'ing. Giovanni di Simone:
L'edificio [Ospedale Nuovo] risultava quasi ultimato nel 1262, quando G. doveva essere già al lavoro nella chiesa di S. Francesco a Pisa; la chiesa, infatti, cominciata nel 1261 e terminata, all'infuori della copertura, entro la fine del secolo, è in cotto, secondo una consuetudine tipicamente pisana, ma poggia su un basamento di pietra che, stando a un documento del 1264, un gruppo di magistri lapidum stava cavando dal monte Pisano proprio sotto la direzione di Giovanni. L'elemento che di certo caratterizza l'intero cantiere è il campanile pensile che scarica il peso solo su due muri perimetrali in cui G. inserì due mensoloni che sorreggono un'accuratissima tromba di mattoni concentrici alleggeriti da arcatelle. Sulla base di questa singolare architettura, la Cristiani Testi (1986) ha attribuito a G. anche il campanile di S. Caterina, la chiesa domenicana di Pisa, di poco anteriore a quella francescana. Sebbene non tutti gli studiosi si dichiarino certi di questa attribuzione, c'è da dire che i due campanili pisani costituiscono episodi precoci e molto rilevanti all'interno dello sviluppo dell'architettura mendicante italiana.
MUSIC thanks to Epic Elite
Between Oceans (feat. Juliet Lyons) di Nick Murray
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Note tecniche:
riprese effettuate senza l'ausilio di luci artificiali senza alterare l'atmosfera del luogo.
In post, applicazione di filtri per attenuare il rumore (ove possibile),
risalto dei colori e della luce naturale proveniente per lo più dall'abside
Volo in modalità ATTI senza ausilio di GPS o sistema Vision (non utilizzabile per scarsa luminosità dell'ambiente).
Altezza max registrata 18m.
Tutti i diritti riservati all'autore del video, su autorizzazione Soprintendenza di Pisa e Parrocchia San Francesco di Pisa © 2017
Sito internet ufficiale sanfrancescopisa.it
Pagina Facebook
Pisa - Piazza del Duomo
La piazza del Duomo, il più grande complesso monumentale dell’Europa medioevale, è il centro artistico e turistico più importante di Pisa.
Annoverata fra i Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, detti miracoli (da Gabriele d'Annunzio) per la loro bellezza e originalità: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo, e il Campanile, da cui il nome popolare di piazza dei Miracoli diffusosi poi nel dopoguerra, era del turismo di massa.
Dopo il restauro tornano a splendere le due chiese di Castevetro Piacentino
La Chiesa di Croce Santo Spirito e la Chiesa di San Giovanni Battista a Castelvetro Piacentino inaugurate dopo i lavori di restauro e restyling. Presente Monsignor Carlo Mazza, vescovo di Fidenza. Servizio di Federica Bandirali
Pisa - Piazza dei Miracoli e Museo dell'Opera del Duomo
Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa si trova in Piazza del Duomo, nel palazzo che fu sala del Capitolo della Primaziale, risalente al XIII secolo, seminario, accademia di belle arti e convento.
Fu inaugurato nel 1986 per ospitare il tesoro della cattedrale, i reperti rimossi dai monumenti sacri per ragioni di restauro e salvaguardia, e tutte quelle opere non più presenti dei vari edifici del complesso monumentale, ma che richiedevano uno spazio espositivo pubblico. Il museo prende nome dall'ente che gestisce il complesso monumentale, ovvero l'Opera del Duomo di Pisa.
Tra le sculture si segnalano le opere di Tino di Camaino e Giovanni Pisano, compresa la Vergine con bambino in avorio, scolpita da Giovanni nel 1300 per l'altare maggiore del Duomo.
Nelle sale del Tesoro sono presenti molti reliquiari dei secoli XVII e XVIII, e anche alcuni medievali salvati dall'incendio, tra i quali quello contenente (secondo la tradizione) alcuni sassi del Golgota e il vestito da eremita di San Ranieri, patrono della città.
Vi sono inoltre conservati dipinti dal XV al XVII secolo. Segue una serie di tarsie lignee provenienti dall'antico coro dell'abside, una collezione di paramenti sacri e diversi reperti etruschi, romani ed egizi. Questi ultimi furono raccolti nell'Ottocento da Carlo Lasinio, curatore del Camposanto monumentale, che ne fece una sorta di museo. Infine, sempre ad opera del Lasinio, sono presenti delle stampe colorate ad acquarello rappresentanti gli affreschi del Camposanto, che oggi, per molti di essi, restano come testimonianza di quello che erano.
Dal chiostro del museo si può ammirare una splendida vista della Torre pendente.
Il Museo è chiuso per restauro dal 2015 e la riapertura era prevista nella primavera del 2017.
Le Chiese di Genova
Alcune immagini delle Chiese più belle della città di Genova.