Processione dei Misteri e della Tomba di Gesù | Gallipoli | Italy | 29.03.2013
A Gallipoli i riti della settimana Santa iniziano il venerdì che precede la Domenica delle Palme, quando la Confraternita di S. Maria del Monte Carmelo, porta in processione il simulacro della Madonna Addolorata.
Nelle case si prepara ancora il cosiddetto piattu pe lu sibburcu: su un piattino, il grano è lasciato germogliare al buio per poi adornare il Sepolcro. Ma il culmine dei riti è dato certamente dalla processione del Venerdì Santo, detta de l'Urnia che inizia nel pomeriggio e si protrae fino alle due di notte, con i penitenti scalzi ed i confratelli che si percuotono da soli flagellandosi.
Al tramonto del venerdì, in riviera N. Sauro, sul sagrato della chiesa del Crocifisso, al suono della trozzula, si snoda mestamente la processone dei Misteri e della Tomba di Cristo. Suggestivi sono i confratelli incappucciati e coronati dalla corona di spine vere, intrecciate in asparagina selvatica.
Dopo il passaggio delle cinque statue dei misteri, il culmine è l'arrivo dell'Urniacomposta da una portantina portata a spalla da squadre di 10 caricatori per volta, sui cui viene allestita la scena delle deposizione di Gesù (artistica scultura lignea), sorretta da figure di Angeli o Santi, in base al modello che anno per anno viene scelto dalla confraternita. Seguono i confratelli di S. Maria degli Angeli in abito confraternale, con il simulacro della Madonna Addolorata che costeggiando il mare sulla riviera saluta il tramonto.
La processione si snoda per tutto il tessuto urbano fino al prime ore del Sabato, quando le statue allineate sul bastione del Giardino di fronte alla chiesa del Crocifisso aspettano la benedizione del sacerdote e silenziosamente rientrano in chiesa fino al prossimo anno.
[testo : leccedafare.it]
Riapertura del Santuario del SS. Crocifisso della Pietà
Galatone (Le) - 29 marzo 2017 - Santuario del SS. Crocifisso della Pietà - Riapertura del Santuario e presentazione dei Restauri - Interventi di Don Angelo Corvo (Rettore del Santuario), Livio Nisi (Sindaco di Galatone), Pietro Copani (Architetto - Direttore dei lavori), Maria Piccareta (Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio BR - LE - TA) e Mons. Fernando Filograna (Vescovo della Diocesi di Nardò/Gallipoli) - Video di Mauro Longo
Confraternita del SS: Crocifisso - Processione Venerdì Santo - 02 Aprile 2010 - Parte 1 di 4
Sintesi della Processione dei Misteri e della Tomba svoltasi il 2 Aprile 2010 a Gallipoli (LE)
Riti della Settimana Santa: Gallipoli, la Processione del Venerdì Santo
Abbiamo seguito la processione del Venerdì Santo a Gallipoli, un rito che ogni anno coinvolge i fedeli e non solo. Sul lungomare centinaia di persone hanno assistito al momento più atteso della Settimana Santa. La processione trae origine dai riti penitenziali medievali. I confratelli per l'occasione indossano il sacco rosso, la mozzetta turchina e il cappuccio rosso calato sul volto e trattenuto da una corona di spine. La Confraternita del Santissimo Crocifisso è di antichissime origini. Sorta nel 1400 sotto il titolo di San Michele Arcangelo cambiò titolo nel XVII secolo, in seguito a un evento prodigioso. Ha avuto diverse sedi e dal 1750 è ubicata nell'attuale chiesa del Crocifisso. A bordo della littorina storica messa a disposizione per il Venerdì Santo i devoti hanno raggiunto Gallipoli cercando di guadagnare le prime file intorno alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, sede dell'omonima confraternita, in attesa dell'apertura dei portali.
Tra emozione e preghiere, a Gallipoli la Processione della Tomba rafforza la fede del Salento
Ogni anno è sempre una grande emozione partecipare ad una delle più suggestive processioni del Venerdì Santo nel Salento. Un'atmosfera intrisa di silenzio, devozione, preghiere, dolore e fede ha reso unica la Processione della Tomba, detta anche de L'Urnia e della Desolata, a Gallipoli. Centinaia e centinaia i fedeli che si sono radunati sui Bastioni per l'avvio del corteo, organizzato dalle Confraternite del Crocifisso, che affascina per la sua bellezza.
Noi di SalentowebTv abbiamo partecipato a questo momento speciale per potervi trasmettere le emozioni che i cittadini vivono per ore e ore. Ognuno vive dentro di sé la spiritualità che la processione trasmette.
Abbiamo girato un docureality della Processione del venerdì Santo. Quel che colpisce di più sono i penitenti, fedeli incappucciati e a piedi scalzi, che chiedono una grazia al Signore. La loro identità è sconosciutà. Si prega, ci si commuove, si chiede grazie e perdono. Toccante vedere tanti giovani camminare lungo tutto il centro storico di Gallipoli a piedi nudi, come sacrificio da donare al Signore. Vedi occhi lucidi, mani giunte, persone in ginocchio e lacrime che scendono giù. Perchè Tutti rivivono in questo momento di lutto per la morte di gesù Cristo, anche le proprie sofferenze di vita.
La sacra rappresentazione inizia con l'apparizione del troccolante della confraternita del Crocifisso, che indossa un saio rosso, una mozzetta celeste e un cappuccio rosso che nasconde il viso. Porta sul capo una corona di spine, ricavata da una pianta cespugliosa che cresce spontaneamente nella macchia mediterranea (Asparagus acutifolius). La troccola o trozzula è un rudimentale strumento percussivo, costituito da un legno sul quale sono riposti dei battenti metallici.
La funzione della trozzula, come anche, della tromba e del tamburo è di annunciare alla popolazione il passaggio della processione. Seguono la croce dei Misteri e varie coppie di confratelli del Crocifisso che accompagnano le statue raffiguranti la Passione di Cristo e il Cristo Morto, antica statua lignea di pregevole fattura. Chiudono la processione i confratelli di S.Maria degli Angeli i quali indossano un saio bianco, mozzetta azzurra e un cappuccio bianco calato sul viso, in segno di lutto. Il sodalizio conduce il simulacro dell'Addolorata.
La processione percorre le vie del borgo antico e della città nuova mentre le bande musicali locali intonano strazianti marce funebri, composte da valenti musicisti concittadini, contemporanei e del passato. La processione rientra nelle chiese del Santissimo Crocefisso e di Santa Maria degli Angeli a notte fonda. All'alba del Sabato Santo, 23 aprile alle ore 5, la confraternita di Santa Maria della Purità organizza la processione della Desolata e del Cristo Morto.
I confratelli vestono saio bianco, mozzetta giallo paglierino, cappuccio bianco calato sul viso e portano con se pesanti ceri. Le statua della Desolata con il suo viso esprime lo strazio per la perdita del caro Figlio. Il Cristo, disteso, è riposto in un'urna dipinta in oro zecchino. Gli splendidi simulacri, realizzati in cartapesta, risalgono al XIX secolo. Intriso di sacralità è il momento in cui la processione fa rientro nella città vecchia, le statue del Cristo e della Desolata, nel piazzale antistante il sagrato della chiesa, vengono accostate dai confratelli per sancire un incontro fisico e spirituale dopo la brutale separazione. È l'abbraccio tra la Madre il lacrime ed il Figlio.
IL SUONATORE
Venerabile Confraternita e Chiesa del SS. Crocifisso - Gallipoli
Il Santuario del SS. Crocifisso
Siculiana Nelweb Blog gestito dall' Ass. I Punti Neri Siculianesi
Riapertura al culto del Santuario del Ss. Crocifisso della Pietà
Galatone (Le) - 13 settembre 2016 - PER NOI CROCIFISSO E RISORTO - Riapertura al culto del Santuario del Ss. Crocifisso della Pietà - Processione con il simulacro e la reliquia della Croce con la presenza di S.E. Mons. Fernando Filograna (Vescovo di Nardò - Gallipoli) - Video di Mauro Longo
A bordo del treno storico per la Processione dei Misteri di Gallipoli
Durante la settimana Santa sono tanti i riti e le cerimonie che si svolgono nel Salento.
Una delle più suggestive è la Processione dei Misteri di Gallipoli che ieri abbiamo seguito grazie all'iniziativa dell'Associazione Aisaf Onlus di Lecce, che ha proposto un viaggio a bordo del treno storico Salento Express con l'intento di far conoscere ai turisti l’unica ferrovia in Italia che collega un’isola alla terraferma, l'antica tratta Lecce-Gallipoli.
Viaggiare a bordo del Salento Express ci ha consentito di ammirare le tappe dell'entroterra salentino da una prospettiva unica e affascinante, abbiamo vissuto l'emozione di attraversare le antiche tratte ferroviarie del Salento a bordo di un affascinante convoglio risalente ai primi del '900, in tutta comodità e supportati dalle guide che ci hanno intrattenuto e offerto prodotti gastronomici tipici salentini.
In perfetto orario il Treno ci ha condotto nel Porto di Gallipoli Vecchia per poi incammminarci verso la Chiesa del SS. Crocifisso, sul lungomare della città bella, per seguire la Processione dei Misteri.
Tantissima gente ha seguito con rigore una dei riti religiosi più conosciuti della tradizione salentina.
Accompagnati dalle struggenti marce funebri, i confratelli, in abito e cappuccio rosso e mozzetta turchese, portavano sul capo una corona intrecciata con erbe selvatiche e reggono i Misteri Dolorosi, le statue che raffiguravano i momenti della Passione.
GALLIPOLI, Settimana Santa 2015, processione del Sabato Santo
Arciconfraternita del SS. Crocifisso (Sessa Aurunca) - Processione Penitenziale 2014
Martedì Santo 15 aprile 2014, Sessa Aurunca (Caserta). Processione Penitenziale dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso.
Durante la Settimana Santa a Sessa Aurunca, le sei confraternite cittadine si recano in Cattedrale per l'adorazione eucaristica.
Il martedì mattina, dalla Chiesa di San Giovanni a Villa, procede verso la Cattedrale l'Arciconfraternita del SS. Crocifisso, fondata nel 1575.
Processione dei Misteri a Gallipoli 3.4.2015
Al tramonto del venerdì, in riviera N. Sauro, sul sagrato della chiesa del Crocifisso, al suono della trozzula, si snoda mestamente la processone dei Misteri e della Tomba di Cristo. Suggestivi sono i confratelli incappucciati e coronati dalla corona di spine vere, intrecciate in asparagina selvatica. Dopo il passaggio delle cinque statue dei misteri, il culmine è l’arrivo dell’”Urnia”composta da una portantina portata a spalla da “squadre” di 10 caricatori per volta, sui cui viene allestita la scena delle deposizione di Gesù (artistica scultura lignea), sorretta da figure di Angeli o Santi, in base al modello che anno per anno viene scelto dalla confraternita. Seguono i confratelli di S. Maria degli Angeli in abito confraternale, con il simulacro della Madonna Addolorata che costeggiando il mare sulla riviera saluta il tramonto.
La processione si snoda per tutto il tessuto urbano fino al prime ore del Sabato, quando le statue allineate sul bastione del Giardino di fronte alla chiesa del Crocifisso aspettano la benedizione del sacerdote e silenziosamente rientrano in chiesa fino al prossimo anno.
Processione dell'Addolorata del Venerdì di Passione 2013 a Gallipoli (Le)
Il canale dedicato alle tradizioni pugliesi.
Immagini relative ad alcuni momenti della
processione che tiene a Gallipoli (Le) il
venerdì precedente la domenica delle Palme,
ha inizio alle ore 12.00 dalla Chiesa confraternale
di Santa Maria del Carmelo in Città Vecchia
e durante il suo percorso tocca la Concattedrale di
Sant'Agata e varie chiese della Città Nuova per
alcuni momenti di preghiera comunitaria, si conclude
sui bastioni a tarda serata per la tradizionale
benedizione del mare e della gente che vi lavora.
La processione è curata dalla Confraternita di
Maria SS. del Monte Carmelo e della
Misericordia Orazione e Morte.
Festa del Santissimo Crocifisso 2013
In Occasione della Storica ed Emozionante Festività del SS. Crocifisso a Castelbuono!!! Che si terrà dal 13 al 15 Settembre!!!
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Ora dei Miracoli 2016
Galatone (Le) - 2 maggio 2016 - ore 14:00 - Chiesa Madre - Festa del SS.. Crocifisso della Pietà - Esposizione del Sacro Legno e solenne Ora dei Miracoli - Video di Mauro Longo
SPOT TV SS CROCIFISSO 2012
Apertura della Porta della Misericordia a Galatone
Galatone (Le) -19 dicembre 2015 - Santuario del SS. Crocifisso della Pietà (CHIESA GIUBILARE dell’Anno Santo) - Apertura della Porta della Misericordia - Video di Mauro Longo
Festa del SS. CROCIFISSO di ARA COELI - San Marco d'Alunzio
A San Marco il venerdì prima della Domenica delle Palme si svolge un'interessante processione in onore del Santissimo Crocifisso di Ara Coeli, nota anche come festa dei Babbaluti dal nome dei trentatré penitenti incappucciati che per voto portano in processione il Crocifisso, intrisa di elementi che si ricollegano alle celebrazioni della Settimana Santa.
MISTERIUM: i Mai in mostra a Gallipoli (Salento)
Settimana Santa a Gallipoli
Video realizzato da WebAgencyCommunications nel giorno inaugurale della prima mostra in miniatura dei misteri della Settimana Santa tenutasi presso la Biblioteca Comunale Sant'Angelo, nel centro storico di Gallipoli (Salento), il 10 Aprile 2014. La mostra resterà aperta fino al 20 Aprile 2014 dalle 9 e 30 alle 12 e 30 e dalle 17 alle 21 ed è a curata dello Staff di Via Varese in collaborazione con l'Associazione Cantieri del Capodanno, la Fidas di Gallipoli e con il patrocinio del Comune di Gallipoli.
MISTERIUM (il nome della mostra), nasce dall'idea e dalla volontà di promuovere e rendere più vicina a tutti, in particolar modo ai turisti, l'espressione della fede che si rivive ogni anno a Gallipoli durante la Settimana Santa, proponendo così in chiave moderna una mostra realizzata con delle riproduzioni in miniatura dei Confratelli incappucciati, chiamati anche Mai, lavorati a mano e minuziosamente dipinti raffiguranti tutte le confraternite che prendono parte ai riti della Settimana Santa, in particolare, vede protagonista la Processione dei Misteri del Venerdì Santo, inoltre, la mostra sarà arricchita da alcuni diorami rappresentanti la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo.
Durante il percorso della mostra tutti i diorami vengono completati e impreziositi dalle miniature dei Confratelli, in particolare la Confraternita del SS. Crocifisso e di S. Maria degli Angeli, che curano la Processione del Venerdì Santo, detta Urnia.
I componenti lo Staff di Via Varese sono:
Giuseppe Chetta, Carmine Chetta, Eugenio Chetta, Giuseppe Chetta, Alessandro Fiore e Giacomo Coppola.
Geraci Siculo, 3 maggio 2010: Uscita processione del SS. Crocifisso
Subito dopo essere stato deposto dall'altare, il simulacro del SS. Crocifisso, trasportato sulle spalle dai devoti, viene fatto uscire dalla chiesa di Santa Maria la Porta attraverso il meraviglioso portale marmoreo gaginiano. Posizione privilegiata, quella orizzontale in cui viene condotto fino al sagrato, per ammirare il simulacro in tutta la sua bellezza. Innalzato il Crocifisso sul fercolo, prende subito inizio la processione che, da Mezzogiorno, durerà fino alle tre del pomeriggio al grido dei fanciulli: Pani e Paradisu, misericordia Signuri!.