LA VIA DEI CANTI ✿♫ | Chiesa S.Clemente a Padova EVA omdeva
Spettacolo musico.teatrale, presso la Chiesa/Teatro San Clemente, a Padova in occasione del 25° Anniversario della fondazione del Sonoma Ashram, in California - centro dedicato allo sviluppo della spiritualità e al servizio sociale, con iniziative negli Stati uniti, in Europa e in India.
LA VIA DEI CANTI: Evocazioni storiche attraverso parole di antiche culture.
Nell'universo le onde sonore si espandono e viaggiano fin dalla prima parola che segna, sia in oriente che in occidente, l’inizio di una civiltà evoluta.
Il mondo sonoro di ogni lingua antica è un tesoro a cui possiamo ancora attingere per ricostruire emozioni e visioni di immagini storiche sepolte dalla memoria.
Nel ricercare un equilibrio tra arte e conoscenza, vengono offerte alcune immagini sonore tra le più rappresentative dell'immensa cultura medio orientale.
Seguendo un filo che scorre tra voce narrante , musica e canto si vuole portare il pubblico in un viaggio temporale che collega la dimensione sacra a quella profana esplorando sonorità vediche, cristiane, attraversando i miti greci fino a giungere alla nostra lingua venetica.
Canto e tampura: Barbara Zoletto Viola e violino : Roberta Righetti
Voce recitante: Ella Ciampa - Suoni, tecnico luci: Fabio Romanato
Testi di Lamberto Ripesi - opere di Manuel Silvestrin
Preghiera a San Clemente I
Preghiera a San Clemente I
O Dio, che per mezzo della preghiera e della gloriosa vita dei tuoi Santi e in particolar modo di San Clemente I Romano, hai chiamato i nostri padri alla mirabile luce del Vangelo, fa' che anche noi viviamo nell'impegno per una nuova evangelizzazione di questo terzo millennio cristiano e, superando le insidie del maligno, cresciamo nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Roma Sottosopra - Basilica e sotterranei di San Clemente
Mosaici, antiche strutture romane e un tempio dedicato al Dio Mitra! Questo e tanto altro è stato il nostro pomeriggio alla scoperta della basilica di San Clemente!
Firenze - Basilica di Santa Croce
La Basilica di Santa Croce, nell'omonima piazza a Firenze, è una delle più grandi chiese officiate dai francescani e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia. È nota come Tempio dell'Itale glorie per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude. La definizione risale al carme Dei Sepolcri di Ugo Foscolo in un passo in cui l'autore definisce Firenze:
« ma più beata che in un tempio accolte
serbi l'itale glorie, »
(Ugo Foscolo Dei Sepolcri, vv.180 e segg.)
Nonostante sia una chiesa cattolica, vi sono anche sepolture di persone non credenti, come lo stesso Foscolo. La prima personalità qui inumata fu Leonardo Bruni, mentre l'ultima persona sepolta effettivamente in Santa Croce fu Giovanni Gentile nel 1944, ma nel dopoguerra verranno apposte delle targhe commemorative, come quella per Enrico Fermi, la cui tomba si trova negli Stati Uniti dove morì nel 1954.
Santa Croce è un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei più grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identità della città tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalità celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angiò. Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV. Ha il rango di Basilica minore.
Galluccio (Caserta) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Il Comune protagonista della XVI puntata stagionale di Borghi d’Italia sarà Galluccio (Caserta), conosciuto come il paese dei castagneti monumentali.
Protagonisti della puntata saranno il sindaco, il parroco, il vescovo, le parole degli abitanti, i borghi e le chiese del territorio, il museo, i piatti tipici, i rinomati vini Doc, gli artigiani e la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate.
La Valle di San Clemente e l’Abbazia di Sant’Urbano
La valle di San Clemente, nel comune di Apiro, ha ospitato il Tg itinerante. Una tappa originale che racconta una porzione delle Marche che si dimostra resiliente e portatrice di una storia unica. Clicca sul video per vedere e rivedere la tappa condotta da Francesca Piatanesi con le immagini di Danilo Mastrogiacomo alla scoperta dell'Abbazia di Sant'Urbano e di un progetto di rigenerazione e sviluppo grazie alla collaborazione tra pubblico e privato.
Speciale - Festa di San Clemente 2012 - 1° Parte
San Clemente Papa e Martire
Introduzione
Casamarciano ed il suo santo patrono, un legame forte per la comunità che ogni 23 Novembre festeggia San Clemente, protettore della città.
Generalmente noto come Clemente da Roma fu il IV° papa della storia ma non si conosce nulla di certo sulla sua vita e ne sulla sua morte. Molte le opere che vengono attribuite a lui, anche se fonti attuali pongono in dubbio la paternità. Nell'iconografia classica viene rappresentato con un'àncora e un pesce.
Clemente da Roma ebbe molta autorità nell'antica cristianità, dei suoi scritti però giunti sino a noi solo la lettera ai Corinti. Secondo Ireneo, Clemente, sarebbe stato il III° successore di Pietro. La prima lettera di Clemente fu evidentemente composta negli ultimi anni dell'Impero di Domiziano e fu scritta a seguito dei disordini scoppiati nella comunità cristiana a Corinto, dove alcuni giovani membri si erano ribellati ai Presbiteri e l'avevano destituiti. Si presume che Clemente abbia subìto il martirio, secondo quanto afferma una traduzione del IV° Secolo.
La chiesa a lui dedicata si estende su una superficie di circa 200 mq. I primi restauri della Parrocchia sono datati 1959 e furono iniziati dal Parroco Mons. Antonio Graziano, ma senza completarli. I lavori furono ripresi nel 1963 con il Parroco Giovanni Basile, che li completò 3 anni dopo. La chiesa è formata da due altari, uno storico della parrocchia e un'altro nuovo, sono presenti al suo interno molte statue raffiguranti i Santi Felice, Lazzaro, L'Immacolata Concezione, la Madonna Addolorata, la Madonna delle Grazie, S. Andrea e S. Antonio da Padova. Dipinti raffiguranti San Giuseppe, La Beata Vergine col Bambino e sull'altare vecchio un dipinto di S. Pio da Pietrelcina, posizionato nel 2002.
SANTO DEL GIORNO: SAN CLEMENTE I
Papa Clemente I, generalmente noto come Clemente Romano per distinguerlo dall'omonimo Alessandrino, è stato il 4º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 92 al 97
Speciale - Festa di San Clemente 2012 - 2° Parte
San Clemente Papa e Martire
Introduzione
Casamarciano ed il suo santo patrono, un legame forte per la comunità che ogni 23 Novembre festeggia San Clemente, protettore della città.
Generalmente noto come Clemente da Roma fu il IV° papa della storia ma non si conosce nulla di certo sulla sua vita e ne sulla sua morte. Molte le opere che vengono attribuite a lui, anche se fonti attuali pongono in dubbio la paternità. Nell'iconografia classica viene rappresentato con un'àncora e un pesce.
Clemente da Roma ebbe molta autorità nell'antica cristianità, dei suoi scritti però giunti sino a noi solo la lettera ai Corinti. Secondo Ireneo, Clemente, sarebbe stato il III° successore di Pietro. La prima lettera di Clemente fu evidentemente composta negli ultimi anni dell'Impero di Domiziano e fu scritta a seguito dei disordini scoppiati nella comunità cristiana a Corinto, dove alcuni giovani membri si erano ribellati ai Presbiteri e l'avevano destituiti. Si presume che Clemente abbia subìto il martirio, secondo quanto afferma una traduzione del IV° Secolo.
La chiesa a lui dedicata si estende su una superficie di circa 200 mq. I primi restauri della Parrocchia sono datati 1959 e furono iniziati dal Parroco Mons. Antonio Graziano, ma senza completarli. I lavori furono ripresi nel 1963 con il Parroco Giovanni Basile, che li completò 3 anni dopo. La chiesa è formata da due altari, uno storico della parrocchia e un'altro nuovo, sono presenti al suo interno molte statue raffiguranti i Santi Felice, Lazzaro, L'Immacolata Concezione, la Madonna Addolorata, la Madonna delle Grazie, S. Andrea e S. Antonio da Padova. Dipinti raffiguranti San Giuseppe, La Beata Vergine col Bambino e sull'altare vecchio un dipinto di S. Pio da Pietrelcina, posizionato nel 2002.
VIAGGIANDO 29-09-12 CHIESA DI SANTA MARIA ETIOPISSA
In questa puntata Piero Brazzale ci porta a visitare la chiesa di Santa Maria Etiopissa, a Polegge, frazione di Vicenza.
CASAMARCIANO (Na) - SAN CLEMENTE I° 2017 - BRUSCELLA FIREWORKS (Diurno)
Casamarciano (Na) 23 Novembre 2017
Festeggiamenti in onore di San Clemente I° Papa e Martire
Spettacolo Pirotecnico Diurno
BRUSCELLA ITALIAN FIREWORKS GROUP da Modugno (Ba)
Fossa (L'Aquila) - Affreschi medioevali nella chiesa di S. Maria ad Cryptas
La chiesa di Santa Maria ad Cryptas (o delle Grotte) è di origine cistercense (venne edificata nel XIII sec. su una precedente struttura romano-bizantina) e deve il suo curioso nome alla presenza di una piccola cripta, che si apre nel sottosuolo, dove in antico fu allestito un rudimentale altare. L'interno offre il più straordinario complesso di pittura medievale abruzzese, realizzato in due fasi: il primo nel tardo Duecento (presbiterio e parete di destra) e il secondo nel Trecento (parete di sinistra), cui vanno aggiunti vari interventi aggiunti tra il XV e il XVI secolo.
Nel presbiterio, il piccolo locale rialzato in fondo alla chiesa, sono raffigurati gli episodi essenziali della Passione di Cristo; l'Ultima cena, l'Arresto, la Flagellazione, la Crocifissione, la Sepoltura.
Nella parete di destra si trova raffigurato una sorta di Calendario, un allegorico Ciclo dei Mesi ispirato ai tradizionali lavori dei campi. Sono visibili soltanto gli ultimi sei mesi dell'anno; gli altri sono stati coperti da affreschi successivi. Nella zona accanto al presbiterio alcune scene tratte dall'Antico Testamento.
Sulla parete dell'ingresso, o controfacciata, è raffigurato il Giudizio Universale. In basso l'Inferno con i demoni che torturano le anime e San Michele Arcangelo che le pesa; nella prima fascia la Resurrezione delle anime è raffigurata con le figure dei Morti che escono dalle proprie tombe; più in alto, San Michele fra gli angeli del Giudizio separa gli Eletti dai Dannati..
Gli affreschi del Trecento si trovano invece sulla parete sinistra della chiesa e narrano la vita della Madonna. I riquadri inferiori sono stati coperti da affreschi cinquecenteschi.
Il sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito l'Aquila e le zone limitrofe ha provocato profonde lacerazioni alla struttura, non solo sulle pareti esterne, ma anche alle volte e alla parte superiore compresa tra la navata e l'abside. L'intonaco presente sulla base degli affreschi si è in molti casi distaccato dal supporto murario, con il rischio di provocare la caduta delle superfici dipinte. Dopo le indagini e i rilievi preliminari si è ritenuto necessario accelerare l'intervento di messa in sicurezza per tutelare il valore degli affreschi: sulle pitture sono state applicate, con adesivi compatibili e rinnovabili, sottili strati di garza che sostengono il supporto di intonaco nelle fasi di consolidamento. La stabilità degli intonaci è stata garantita dalle stuccature che hanno permesso di chiudere le ferite aperte e realizzare il consolidamento del nucleo murario.
Chiesa di Terrasanta a Bordighera, 26 05 2019 - Kyrie Eleison
Coro GERELO', della parrocchia di San Giovanni da Durkla - Zhytomyr -
Ucraina. Direttrice Natalia Renhvelska.
Messa di Pasqua - ingresso - basilica sant'Antonio di Padova
Santa Messa solenne di Pasqua - forma ordinaria del rito romano - la cappella musicale antoniana canta Bach,Kortte lebe, Kortte blühe! - Gloria a Dio dalla cantata BWV 207
Campana della Chiesa di San Clemente in Pirano/Piran (SLO - KP) v.328
Rintocchi sulla campana eseguiti tirando il battaglio
1 campana in Mi5 fissa.
Secondo video di Pirano, molti più scarno del precedente (mancano alcune panoramiche tanto da aver addirittura dovuto mettere delle foto per allungarlo un po').
Come dati sulla campana non so niente, non aveva nessun marchio.
Dopo la salita al campanile mi sono recato verso Punta Madonna dove si trova il faro e questa graziosa chiesetta dedicata a San Clemente.
Venendo già dal duomo ho notato la gente su questa torretta che suonava la campana, così ho deciso di salire.
Appena arrivato su ho deciso di fare un video (mio papà ha suonato la campana e io ho ripreso).
Il video è del tutto improvvisato spero sia comunque di vostro gradimento anche se molto scarno e fatto in una maniera molto primitiva (non ho nemmeno usato il microfono).
I: Mi5.
Video 328
Abruzzo - Il fascino del sacro - Italia.it
L'Abruzzo è una regione in cui spiritualità, arte e storia si fondono insieme. Partendo dalla Majella Madre, chiamata montagna sacra e luogo di culto sin dalla preistoria, vi accompagniamo in un tour alla scoperta dei luoghi di culto e preghiera.
Il turismo religioso in Abruzzo si lega in modo viscerale alla montagna, ai suoi segreti, ai suoi silenzi; quei silenzi che Fra Pietro da Morrone andò a cercare proprio sulla Majella prima di essere eletto Papa sotto il nome di Celestino V, unico pontefice dimissionario della storia della Chiesa.
Visitiamo l'Eremo di Sant'Onofrio, alle pendici rocciose del Morrone, rifugio inaccessibile e impervio come pochi altri. Qui Fra Pietro si ritirò in preghiera fino all'arrivo, nel 1294, degli inviati del Conclave di Perugia, giunti fin lì per chiedergli di diventare Papa. Il Frate venne eletto Pontefice a L'Aquila, nella magnifica Basilica di Collemaggio, gravemente danneggiata dal terremoto dell'aprile del 2009, e proprio a Collemaggio concesse la così detta Perdonanza, ossia l'indulgenza plenaria per i fedeli confessati e comunicati che entrano nella Basilica attraverso la Porta Santa dai vespri del 28 agosto a quelli del 29.
L'indulgenza plenaria venne concessa da Clemente XVI anche alla Chiesa di San Paolo a Campli, dove i fedeli, salendo in ginocchio i 28 gradini in legno della Scala Santa, ottengono la remissione di tutti i peccati e delle pene in perpetuo.
La visita a Campli continua con la splendida Collegiata trecentesca di Santa Maria in Platea, vero e proprio scrigno d'arte sacra.
Campli va scoperta e con essa tante altre realtà dell'Abruzzo che meritano di entrare in un moderno itinerario del Grand Tour.
Basilica of San Clemente al Laterano
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The Basilica of Saint Clement is a Roman Catholic minor basilica dedicated to Pope Clement I located in Rome, Italy.Archaeologically speaking, the structure is a three-tiered complex of buildings: the present basilica built just before the year 1100 during the height of the Middle Ages; beneath the present basilica is a 4th-century basilica that had been converted out of the home of a Roman nobleman, part of which had in the 1st century briefly served as an early church, and the basement of which had in the 2nd century briefly served as a mithraeum; the home of the Roman nobleman had been built on the foundations of republican era villa and warehouse that had been destroyed in the Great Fire of 64 AD.
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Author(s): Berthold Werner (
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GOSPEL of the LORD - Christmas 2009 - Chiesa Nativita - Padova Italy
GOSPEL of the LORD - Christmas 2009 - Chiesa Nativita - Padova Italy.. Mix Choir of Quartet Veneto(Padova group), El Shaddai Youth, YFC, and the Parish Youth of Nativita.. Mass Celebration at Chiesa Nativita di Maria S.S. with Rev. Fr. Oscar Cadayona, Filipino Parish Priest in Padova Italy..
Docuvideo festa di Sant'Anna, Pellezzano (Salerno).
- Processione di Sant'Anna patrona di Pellezzano, 31 luglio 2011. La statua in legno scolpita a mano della santa è uscita dalla Chiesa a mezzogiorno, alla presenza del sindaco Carmine Citro, del vicesindaco Pasquale Giordano e della Presidente del Consiglio Comunale Eva Longo. Sant'Anna è stata portata a spalla fino al Municipio e poi accolta in piazza Giuseppe Di Vittorio prima di essere ricollocata nella propria nicchia, sovrastante l'altare. La celebrazione ha luogo ogni anno la domenica successiva al 26 luglio in onore della santa protettrice delle madri e delle partorienti, considerata dalla tradizione cristiana moglie di Gioacchino ( il santo che la precede in processione seguito da San Clemente). San Gioacchino e Sant'Anna sono considerati, sempre dalla tradizione cristiana, i genitori della Beata Vergine Maria.
La festa religiosa in onore della madre della Madonna è stata organizzata dalla parrocchia di San Clemente (l'altro Santo patrono del paesino di Pellezzano) e dal parroco don Alessandro Covelluzzi.
Regia di Mario Guarini
Basilica di s. antonio al laterano ( roma )
Benché sorta a non molti anni dalla morte dì papa Pio IX, la chiesa di S. Antonio a Via Merulana può considerarsi ancora come facente parte di quella architettura che, tanto per intendersi, può dirsi «piana».
Nel gruppo delle chiese «piane» questa del Carimini è tra le più rappresentative; e a questo titolo ha diritto di essere segnalata come esemplare di un gusto, se non proprio di uno stile.
Più ancora che per l'esterno, la chiesa si distingue nel «gruppo» per la soluzione personale, se non proprio originale, dell'interno. Quanto alle opere d'arte che la decorano, esse, dovute per la maggior parte ad artisti francescani, sono decisamente influenzate da reminiscenze rinascimentali, o puriste, quando non reputano opportuno giungere ad assumere sostanzialmente il carattere di copia.
Comunque è bene ripeterlo, la chiesa nel suo complesso è storicamente rappresentativa di un periodo: e già questo le avrebbe dato il diritto ad essere degnamente illustrata.
Se si aggiunge che l'Autore della monografia, ch.mo storico dell'Ordine serafico, ha sintetizzato con larga documentazione le vicende della chiesa, ancor più si comprenderà perché sia stato lieto di poter pubblicare questa monografia nella collana che ho l'onore di dirìgere.
Il complesso monumentale - chiesa, convento e collegio - presenta poi un 'altra caratteristica degna di rilievo. I Frati Minori hanno inteso, infatti, il bisogno di rivolgersi ad architetti e scultori di schietta sensibilità moderna, così che la chiesa è rappresentativa dell'Ottocento, il Collegio e il Convento sono viceversa esempi notevoli e pregevoli del Novecento.