LUCIGNANO Val di Chiana (AR) - L'ALBERO D'ORO o ALBERO DELLA VITA nel museo comunale + la città
Monumenti e luoghi d'interesse:
La Chiesa di San Biagio, costruita là dove sorgeva l'antica pieve romanica di San Felice (1016), di cui resta tutt'oggi la torre campanaria;
Il Palazzo Pretorio (XII secolo), attualmente adibito a sede del comune;
La Chiesa di San Francesco (XIII secolo), di stile gotico, decorata all'interno da pregevoli affreschi di artisti senesi del XIV e XV secolo tra i quali Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi. Significativa è la scena, sulla parete destra della navata, con Il Trionfo della Morte;
La Rocca Senese (XIV secolo), imponente edificio progettato da Bartolo Bartoli e costruito sotto la dominazione senese nel settore nord-est della città;
La Fortezza Medicea, la cui edificazione è attribuita a Bernardo Puccini;
La Chiesa di San Giuseppe (1470);
Il Santuario di Santa Maria della Querce (1568), posto fuori delle mura e attribuito a Giorgio Vasari;
Il Convento dei Padri Cappuccini (1580);
La Chiesa della Santissima Annunziata o della Misericordia (1582), decorata in stile rinascimentale;
La Collegiata di San Michele Arcangelo (1582), costruita, su disegno di Orazio Porta nel XVI secolo, a forma di croce latina. Vi sono custodite opere di artisti del XVI e XVII secolo tra i quali Giacinto Gimignani e Matteo Rosselli, nonché un pregevole altare barocco in marmo disegnato da Andrea Pozzo ed uno splendido crocifisso ligneo del XIV secolo;
Il Museo comunale, che ospita pregevoli opere dal XIII secolo al XVIII secolo (tra cui due dipinti, San Francesco che riceve le stimmate e Madonna col Bambino, attribuiti a Luca Signorelli) e lo splendido Albero d'oro (conosciuto anche come Albero della vita o semplicemente Albero di Lucignano). Quest'ultimo è un reliquiario (alto circa 2,60 m), realizzato, tra il 1350 e il 1471, da Ugolino da Vieri e di Gabriello D'Antonio e proveniente dalla Chiesa di San Francesco. Dal fusto centrale, appoggiato su una teca a tempietto gotico a tre piani, si liberano dodici rami (sei per parte), il tutto sormontato da un crocifisso e un pellicano. I rami sono coperti da foglie decorate e piccole teche-reliquiario a cui apici vi sono medaglioni, che una volta raccoglievano miniature e cristalli di rocca, contornati da rametti di corallo a rappresentare il sangue di Cristo;
La cinta muraria, che delimita il centro storico a mo' di ellisse e da cui si transita tramite le due porte di San Giovanni e San Giusto, entrambe realizzate nel 1371 (mentre una terza porta, anch'essa edificata nel 1371, fu successivamente chiusa, prendendo il nome di Porta Murata; recentemente è stata riaperta ai visitatori).
Visitare i dintorni di Cortona | Cortonaweb.net podcast
I dintorni di Cortona sono ricchi di storia, arte e magia. Imperdibile è l'Eremo delle Celle, fatto costruire da San Francesco per una piccola comunità di francescani e ampliato da Frate Elia. La zona era caratterizzata da abitazioni di eremiti, da cui il nome celle. In questo luogo di pace e riposo, dove ancora vivono i frati cappuccini, si può visitare la cella del santo, rimasta intatta dopo la sua morte, avvenuta nel 1226.
Non lontano dall'eremo troviamo la Chiesa di Santa Maria Nuova, realizzata da Vasari e Cristofanello nel Cinquecento. Questa splendida chiesa a croce greca con tre facciate uguali ha un'imponente cupola e risente dello stile barocco.
A circa 10 km da Cortona merita di essere visitata l'Abbazia di Farneta dei monaci benedettini, risalente all'VIII secolo. La perla dell'abbazia è la cripta, sostenuta da meravigliose colonne e capitelli di epoca romana.
Nei pressi del confine con l'Umbria troviamo altri gioielli storico-artistici, come la Villa Romana di Ossaia di epoca tardo repubblicana-imperiale. Nella villa di circa 1000 mq sono stati rinvenuti splendidi mosaici geometrici in bianco e nero e policromi, marmi e iscrizioni funerarie.
A pochi km vale la pena soffermarsi ad ammirare la Chiesa di San Michele Arcangelo a Metelliano, costruita nel VII secolo dai Longobardi e restaurata intorno all'anno mille in stile preromanico-bizantino. Le tre navate sono alternate da grandi pilastri rendendo l'architettura molto armoniosa, perciò la chiesa è stata proclamata monumento nazionale nel 1907.
Infine come dimenticare la Rocca di Pierle del XIII secolo, costruita dai Casali e venduta alla Repubblica fiorentina insieme alla città di Cortona nel Quattrocento. Oggi restano solo due delle quattro torri originarie, l'edificio è piuttosto diroccato ma il suo fascino non è diminuito con il passare dei secoli.
Tradizionale sparo delle castagnole a Marciano della Chiana
Solenne Benedizione con la Statua del Cristo Risorto e tradizionale sparo delle castagnole.
Parrocchia Marciano della Chiana
Chiusa la Visita pastorale a Lucignano
Le parole dell'arcivescovo Fontana in occasione della celebrazione conclusiva della Visita pastorale a Lucignano e Foiano della Chiana
La settimana Santa a Castiglion Fiorentino Processione con la statua del Gesu' Legato all'abero
La Settimana Santa a Castiglion Fiorentino prenderà il via il Martedì Santo, quando avrà luogo la prima delle tre Processioni notturne che si svolgono lungo le vie del centro storico. Le processioni notturne proseguono una secolare tradizione religiosa della popolazione castiglionese. Numerosi confratelli, appartenenti a tre differenti Compagnie nate tra il XVI e XVII secolo -- S. Antonio vestita di bianco, Buona Morte vestita di nero, Compagnia del Gesù vestita di blu -- sfilano con le cappe e la buffa sul viso nel centro storico, accompagnando i crociferi, i portatori di simulacri lignei in grandezza naturale, che rappresentano momenti della Passione di Gesù.
Tantissimi i figuranti che per queste tre serate si organizzano per portare lungo i vicoli del Centro Storico le tappe più importanti che accompagnano alla Pasqua.
La Compagnia di Sant'Antonio sarà la protagonista del Martedì Santo con partenza dalla Chiesa di San Francesco. Il Mercoledì Santo sarà la volta della Compagnia della Buona Morte con il Cristo flagellato alla colonna. Infine, il Venerdì Santo con il Cristo Morto portato dalla Compagnia del Gesù.
Scrofiano di Sinalunga (Si). Distesa del campanone della Collegiata. v.052
Scrofiano, Frazione di Sinalunga (Si).
Collegiata di San Biagio.
Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
-Distesa del campanone della Collegiata per il suono del mezzogiorno.
Concerto di 4 campane a slancio in Sib3 fuse probabilmente dal Rafanelli di Pistoia all'inizi del '900 con l'impianto inizialmente fatto dalla O.E.S. e parzialmente modificato dal Gallorini di Montecchio Vesponi (Ar).
Nella torre civica è presente una campana in Lab3 fusa nel 1414 da un fonditore Cortonese, batte le ore e mezz'ore con ribattuta, può suonare a distesa, una volta pure a concerto, elettrificata dal Capanni di Castelnuovo Ne' Monti (Re) e in manutenzione dal Gallorini.
Rieccomi qua, buon primo Agosto e buona festa del Perdono di Assisi!
Scusate la lunga assenza da youtube, ma per vari motivi non ho potuto fare altri video. Innanzitutto mi scuso per il tremolio nel video, ma ero sprovvisto di telecamera e quindi ho ripreso con l'iphone.
Arrivato a Scrofiano decido di svolgere il mio video dalla meravigliosa località di Collalto, che divide la Valdichiana Senese-Aretina dalla Valdorcia e i comuni di Rapolano Terme, Asciano e Trequanda. Decido un pò di fare vedere il panorama mozzafiato, si vede poco a causa della foschia, ma devo dire che lì è davvero mozzafiato. Che fortuna stare in Toscana eh?!
Per cui riprendo inizialmente Scrofiano spiegando le campane, specie il campanone civico molto antico che credevo suonasse, ma invece per qualche problema non ha suonato nemmeno le ore. Vabbè poco importa. Il video continua con le riprese verso i vari paesi che si possono vedere come Foiano della Chiana, Montecchio Vesponi, Castiglion Fiorentino, il Monte Sant'Egidio con Cortona, Farneta, fino ad arrivare al Trasimeno ed oltre verso il monte Subasio. Inizia finalmente dopo una lunga attesa la distesa del campanone...una chicca eh che ne dite davvero molto bella. Un bel Sib3 che ha lo stesso timbro del campanone del convento di Sinalunga. Che sia di Rafanelli la sua fusione? Eheheh bisognerà cercare di capirlo.
I miei più cari saluti vanno a Musicista97, al quale dedico questo video, a Giammarco, Bellsalerno e a tutti voi.
Con ciò colgo l'occasione per augurarvi buone ferie e...dal 10 Agosto risiamo a Castiglioncello, chissà quest'anno cosa farò? Sarà da scoprire!
Buone ferie, buona festa del perdono e a tutti buon fine settimana.
La liberazione degli ebrei detenuti a Isola Maggiore nel giugno 1944
Durante la 2a Guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e l'occupazione del centro-nord Italia da parte dell'esercito tedesco, un gruppo di ebrei perugini venne arrestato dalla polizia fascista e internato nel castello di Isola Maggiore, nel lago Trasimeno.
In una notte del giugno 1944, i prigionieri furono liberati da una banda di partigiani della Brigata Risorgimento in collaborazione con gli abitanti dell'Isola.
A raccontarci questa storia è Angelo Mencaroni detto Balilla, ultimo testimone e protagonista di quell'audace azione.
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Il documentario è realizzato dalla sezione ANPI 'Brigata Risorgimento' Castiglione del Lago-Paciano-Tuoro sul Trasimeno a testimonianza delle vicende resistenziali nel territorio del Trasimeno e come omaggio a quegli eroici ragazzi che, altruisticamente, misero in gioco la loro vita per salvarne delle altre.
Volata del Cristo Risorto Pasqua 2016 Collegiata di Castiglion Fiorentino
Volata del Cristo Risorto Collegiata di Castiglion Fiorentino Pasqua 2016
Museo delle Icone e della Tradizione Bizantina
la banda è un incontro
junior band a castiglion fiorentino nella sala della parrocchia del rivaio