Vercelli Chiesa Sant'Anna Vespro
Vercelli Chiesa Sant'Anna
piccolo estratto
del Vespro cantato
corale Schola Sainte Cecile
Miracolo a Sant'Anna - La strage davanti alla chiesa
La scena più drammatica del film di Spike Lee Miracolo a Sant'Anna.
Il film racconta, anche se con diverse invenzioni e inesattezze, l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema (Lucca), nel quale i soldati tedeschi della 16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS, comandata dal generale (Gruppenführer) Max Simon, massacrarono 560 innocenti per lo più donne vecchi e bambini, il 12 agosto 1944.
Vercelli Abbazia di Sant'Andrea
Immagini di Roberto Fadda
GAUDE, MATER ANNA, Inno, studio di Giovanni Vianini, Milano
Inno gregoriano: GAUDE, MATER ANNA, Studio di Giovanni Vianini, direttore SCHOLA GREGORIANA MEDIOLANENSIS, Milano, Italia; cantogregoriano.it; primo studio nel Santuario di Castelleone Cremona, secondo studio nella Chiesa di S. Maria Annunciata del Boschetto Cremona - Italia, Visione spartito da Cantus Selecti , pag. 213. profilo lavoro di Giovanni Vianini su facebook:
Santuario di Sant'Euseo - Serravalle Sesia (VC)
È venerato come protettore dei calzolai, il primo a parlare di lui è lo storico di Vercelli, Vercellino Bellini, che visse perlomeno tre secoli dopo il santo, le sue notizie si fondarono su tradizioni orali e su qualche documento esistente ma poi andato distrutto in un incendio.
Il culto che s. Euseo ha sempre goduto è la prova più lampante della sua esistenza, egli sarebbe vissuto nel secolo XIII o nel XIV, nella zona di Serravalle - Sesia, in provincia di Vercelli, facendo il calzolaio.
E così è stato sempre rappresentato, nell’atto di aggiustare le scarpe, in pitture precedenti il secolo XVII, esistenti in varie chiese della regione; queste pitture insieme con gli ex-voto e la partecipazione del popolo, costituivano una chiara testimonianza della sua santità, che è evidente riguarda la sua vita eremitica e penitente, non il mestiere professato.
Si ebbe un miracolo che rivelò a tutti la santa vita di Euseo, era l’ultimo giorno di carnevale, di un anno imprecisato, quando alcune persone mascherate, passando vicino al suo romito, si accorsero che sopra il tugurio erano fioriti tre gigli; giacché si era d’inverno, la cosa suscitò la meraviglia dei presenti, i quali si avvicinarono, trovando il corpo del pio eremita da poco morto.
Il fatto suscitò commozione fra gli abitanti della zona, che provvidero alla sua sepoltura sullo stesso posto, erigendo da quasi subito una chiesa. Con il passare del tempo, vista l’affluenza dei fedeli e la loro devozione, questa chiesa fu ampliata e altre ne sorsero a lui dedicate nei paesi dei dintorni.
La sua festa si celebrava l’ultimo giorno di carnevale, fu fissata poi al 15 febbraio.
Due chiese COMPLETAMENTE abbandonate. Urbex a Mercenasco,Chiesa di San Pietro [Urbex Italia]
Ciao dopo aver passato una sessione esami estenuante ritorno con due bellissimi urbex a Mercenasco!
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DISCLAIMER LEGALE
Per la realizzazione di questo video NON è stato infranta la legge 614 CP, in quanto il luogo NON è abitato, adibito ad attività ed utilizzato. NON è stata effettuata violenza su beni o cose per la realizzazione del video
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ARTICOLO
Urbex Italy. Chiesa del 400 abbandonata. Ancient Abandoned Church photo slide
Chiesa di San Lorenzo risalente al 1133, rifatta sopra le macerie della precedente, nel 1451.Ristrutturata più volte nel corso della storia. L'ultimo restauro riasale agli anni '40 a seguito del terremoto del 1920. Abbandonata definitivamente nel 1945 dopo l'ultima scossa di terremoto che destabilizzò in maniera grave la struttura. Si salvarono solo le due statue in gesso di Sant'Antonio e Sant'Antonio Abate, rimaste intatte dopo il crollo della navata e custodite nel campanile adiacente. Esplorazione Agosto 2017.
Basilica di sant'Elia o sant'Anastasio , Castel sant'Elia (Viterbo) manortiz
La Basilica di Sant'Elia è una chiesa di Castel Sant'Elia (Viterbo), che sorge su un pianoro nella grande ansa che si apre tra lo scoglio di Sant'Anna ed il ciglione di San Michele, al centro della Valle Suppentonia. L'edificio sacro è parte di un complesso monumentale noto come Santuario Pontificio di Santa Maria ad rupes.
Origini e fondazione
Intorno al 520 sant'Anastasio, notaio della curia romana, fondò su un pianoro al centro della Valle Suppentonia un monastero, dove, secondo la tradizione, sorgeva un tempio, dedicato alla dea Diana, fatto costruire dall'imperatore Nerone.
La basilica, fondata tra VIII ed il IX secolo, venne ricostruita all'inizio dell'XI secolo. Le prime notizie certe sulla Basilica risalgono al 1076 con la citazione di papa Gregorio VII ed al 1211 con Innocenzo III che la annovera tra le proprietà di San Paolo fuori le Mura. Inoltre, nel 1258 Alessandro IV con una bolla ne decreta il passaggio ai canonici di San Pietro in Sassia, i quali nel 1260 vi aggiunsero la torre campanaria, andata distrutta nel 1855
Periodo farnesiano
Nel 1540 Paolo III donava la Basilica al nipote Pier Luigi Farnese (1503 - 1547), i canonici ebbero in permuta la tenuta di Santa Marinella. Durante il periodo farnesiano (1540 - 1649) furono condotte varie ristrutturazioni, tra le quali, in particolare, è da ricordare la ricostruzione della parete laterale sinistra del 1607, conseguente alla caduta di un masso staccatosi dalla parete tufacea della rupe.
Periodo della decadenza
Nel 1740 iniziò per la basilica un periodo di decadenza causato dall'apertura della nuova chiesa parrocchiale di Sant'Antonio ed al passaggio della stessa alla Regia Camera Apostolica. Lo stato di abbandono e di incuria si protrasse fino al 1855 data del crollo del campanile.
Durante il pontificato di Pio IX e per l'interessamento della popolazione castellese, la Pontificia Accademia romana di Archeologia incaricò l'architetto Virginio Vespignani del progetto di restauro.
Il 15 agosto 1912 papa Pio X l'ha elevata alla dignità di Basilica minore.[3]
Alla fine degli anni Sessanta vennero restaurati i dipinti murali dell'abside e delle pareti del transetto, mentre negli anni Settanta fu completamente rifatta la copertura della chiesa. Nel 1994 si provvedette al restauro della decorazione scultorea dei portali della facciata e nel 2003 al pavimento in cotto della zona absidale e della cripta.
La Chiesa Sant'Aniello a Caponapoli restituita alla bellezza
Dopo un lungo restauro condotto dalle Soprintendenze di Napoli, archeologica, architettonica e per i Beni Artistici e Storici, dallo scorso anno è stata finalmente riaperta, la Chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli. La chiesa di proprietà demaniale è stata affidata alla Curia Arcivescovile di Napoli che, da qualche mese si avvale della collaborazione di Legambiente Campania per la gestione e fruizione del monumento. Essendosi realizzate le condizioni di sicurezza per riportare in Chiesa le opere d'arte mobili che sono state restaurate in parte e custodite per lunghi decenni dalla Soprintendenza si è deciso di riunire le forze per procedere a una restituzione delle opere d'arte nell'intento di ricostruire il contesto storico e culturale originario.
VERCELLI - I Carabinieri onorano la Virgo Fidelis
Nella Chiesa di Sant'Agnese a Vercelli, è stata celebrata nel pomeriggio di lunedì 21 novembre 2011, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis Patrona dell'Arma dei Carabinieri, e della giornata dell'Orfano. Nel video, l'omelia officiata dal Cappellano dei Carabinieri Don Marco Minin.
GRANDE VERCELLI - 05 La straordinaria domus che marcisce da 25 anni
Ecco una 'visita turistica vercellese': per NON riuscire a vedere una splendida villa romana di 800 metri quadrati, con splendidi pavimenti a mosaico, bisogna pure fare la scaletta....
Si tratta di una scoperta fatta dai fratelli Gaviglio 25 anni fa, e costata anche battaglie legali per impedire la distruzione dell'area. Dopo averle vinte... ecco il risultato: il massimo che si è ottenuto è fare una tettoia. L'area (in via Dal Pozzo, a fianco del Tribunale) è invisibile ai vercellesi. Ovviamente le strutture stanno degradando, insieme alla chiesa di Santo Stefavo De Civitate... che la 'cultura uifficiale' dava per distrutta e che è invece proprio lì, abbandonata al degrado anch'essa.
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ANCHE QUESTA AREA CON POCHISSIMA SPESA POTREBBE FAR PARTE DI UN PERCORSO ARCHEOLOGICO AFFASCINANTE, ALLA SCOPERTA DI UNA CITTA' MERAVIGLIOSA CHE FU UN MUNICIPIO DI ECCEZIONALE IMPORTANZA PER SECOLI.
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Una 'nota politica' per concludere: la stessa incredibile durata di questa situazione scandalosa (25 anni !), insieme alla ancor più annosa questione dell'anfiteatro (ri-scoperto nel 1929 e mai portato alla luce) DIMOSTRA CHE IL PROBLEMA NON RISIEDE IN UNA O L'ALTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, MA IN TUTTE. IL PROBLEMA RISIEDE IN UNA MANCANZA DI VISIONE DELLA CITTA' CHE DA DECENNI ACCOMUNA TUTTA LA POLITICA LOCALE.
Salita alla Torre di S.Anna in Potenza Picena - Fraz. Porto (MC) (01) v.443
Visita notturna in cella campanaria e censimento delle campane.
Concerto di 3 campane a slancio + 2 sonelli fissi per il battito delle ore e quarti, elettrificate dalla De Santis di Fermo:
I: Sib3 calante, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1926. Ha un diametro di 79,2 cm e uno spessore di 5,4 cm. Pesa 3,39 quintali circa.
II: Do4 calante, rifusa da Pasqualini di Fermo nel 1951. Ha un diametro di 70,4 cm e uno spessore di 5,5 cm. Pesa 2,93 quintali circa.
III: Reb4 calante, fusa dall'Allanconi nel 1999 e rivenduta dalla Trebino. Ha un diametro di 66,5 cm e uno spessore di 4,5 cm. Pesa 1,64 quintali circa.
I sonello: Fa4 (batte i quarti assieme al II sonello)
II sonello: Fa#4 calante (batte le ore)
Qui trovate il foglio con tutte le suonate preimpostate (il suono Processione non viene mai eseguito)
La Torre di Sant’Anna, detta anche “Torre del Porto”, è ciò che resta di un antica fortezza del XV sec. di cui non si è mai saputo molto. Inizialmente fu usata come torre di difesa per combattere contro i pirati, ma dopo le guerre napoleoniche fu quasi del tutto abbandonata assieme al castello; in seguito all’affermazione dell’Unità d’Italia, il Comune riacquisì la piccola dimora che fu abbattuta, lasciando solo la torre che nel 1884 vide modificata la sua parte superiore, dopo un primo restauro operato nel 1766 che coronò il perimetro di merli ghibellini. Nel 1926, VII centenario della morte di S.Francesco, su progetto di Eusebio Petetti fu edificata l’attuale chiesa di S.Anna in stile neogotico, e la torre assunse la funzione di campanile. In quest’anno risale infatti la fusione della campana maggiore da parte del noto fonditore padovano Daciano Colbachini. Probabilmente fu fusa assieme alla mezzana, che però sappiamo essere requisita nella Seconda Guerra Mondiale e successivamente restituita al pubblico nel 1951 da parte della Pasqualini di Fermo. Nel 1998 la torre subì un nuovo restauro a cura dell’Ing. Livio Gambacorta, e l’anno successivo fu fusa l’attuale piccola nel 1999 dall'Allanconi che fu poi rivenduta da Trebino. Presumibilmente l’elettrificazione risale alla fine degli anni ’90. I 2 sonelli, che sono collocati al centro della cella campanaria sono molto più antichi, o almeno quello più piccolo, ma non sono riuscito a datarli in quanto non avevo la possibilità di arrampicarmi. Per scelta, il battiore è invertito: il sonello più piccolo scandisce le ore e quello più grande i quarti.
Ci tenevo a pubblicare questo video perché in fondo è stato fatto per caso, mi sono trovato a Porto Potenza dopo aver girato il video che ho precedentemente caricato. Non ci sono suonate riprese, sembra di tornare ai tempi dei primi filmati, ma poco me ne importa… Ci sarà tempo anche per riprendere il plenum. Ringrazio i 2 custodi della torre che mi hanno accompagnato fin su in cella e che mi hanno aiutato e dato la possibilità di fare questo censimento.
VERCELLI - L'Addio a Giuseppe Mortara, Presidente della Camera di Commercio
All'addio al Presidente della Camera di Commercio di Vercelli e Valsesia Giuseppe Mortara (per tutti Tino) hanno partecipato centinaia di persone. Tutta la città si è raccolta oggi, martedì 8 gennaio 2013, nella Cattedrale di Sant'Eusebio a Vercelli per la cerimonia religiosa in onore dell'amico Tino. In prima fila, a rendere l'ultimo omaggio, il Prefetto Salvatore Malfi, il Presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, il Sindaco Andrea Corsaro e gli onorevoli Luigi Bobba, Lorenzo Piccioni, Roberto Rosso con i Comandanti delle Forze dell'Ordine ed il Questore Gaetano Giampietro. Mortara era ricoverato in Oncoematologia, per una forma leucemica fulminante
CHIESA FANTASMA • [URBEX] (ITALIA ABBANDONATA)
Ritrovamento casuale di una chiesa fantasma nei pressi di Vercelli
(Mystery Road Team)
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Per la realizzazione di questo video NON è stato INFRANTA la legge 614 CP, in quanto il luogo NON è abitato, adibito ad attività ed utilizzato. NON è stata effettuata violenza su beni o cose per la realizzazione del video.
#CHIESAFANTASMA #GHOST
Ex istituto per anziani - una chiesetta abbandonata prima parte 1-3
La chiesa faceva parte di un istituto socio sanitario per anziani o persone non autosufficienti, gli edifici circostanti sono completamente murati perciò non accessibili, non saprei dare un motivo specifico dell'abbandono, probabilmente è stato trasferito in un area più moderna e attrezzata.
Una seconda parte: Ex istituto socio sanitario.
Musica di: Ryuichi Sakamoto
Sant'Anna contro Mondovì
Grande partita alla palestra dalla chiesa con il Sant'Anna che vince per un tre a uno
CHIESA SCONSACRATA IN UN ISTITUTO ABBANDONATO - Indagine Paranormale del T.P.M.R
Questo istituto è una ex colonia abbandonata.La struttura era un tempo un luogo in cui i bambini andavano a passare i periodi estivi educati dalle suore , soprattutto bambini che avevano malattie polmonari e bisognosi di respirare un po' d'aria buona.Venne chiuso alla fine degli anni'70 e da li lasciata in stato di totale abbandono e degrado.L'edificio è composto da 4 livelli e nel piano terra c'e una piccola chiesetta decorata da dipinti ancora in ottimo stato.Ecco ed è proprio in questa piccola chiesetta che noi del T.P.M.R abbiamo ottenuto i maggiori riscontri.Le nostre riprese video purtroppo sono di bassissima qualità, x colpa di una strumentazione mal funzionante,e x questo ci scusiamo, ma speriamo ugualmente che il video sia di vostro gradimento!Un abbraccio dal Team!
Basilica di Sant'Andrea delle Fratte
Video realizzato con drone, nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte.
novaopera.it
Ischia. Presso la sacrestia della chiesa di Sant'Antonio, il polittico D'avalos
Teleischia - TV della Campania sul digitale terrestre LCN 89/273
Le campane di Vercelli - parrocchia di San Pietro in Quartiere Avarecchia - campana della vita
Quartiere Avarecchia di Vercelli, parrocchia di San Pietro Apostolo,via Zamboni
_Battiore del campanone e distesa della campana della vita per l'angelus domenicale delle 12:00
Concerto di 6 campane in scala diatonica di Mib4
1=Mib4
2=Fa4
3=Solb4
4=Lab4
5=Sib4
6=Do5
Campana della vita=La2
Dedicata a tutti i bambini:vicino alla campana trovate dei fogli di bronzo con i nomi dei bambini a cui la campana è dedicata
Oggi stavo andando da Grugliasco a Pezzana quando mi sono detto che a quartiere Avarecchia di Vercelli c'è la chiesa di San Pietro Apostolo e a mezzogiorno suona la campana della vita così ho detto questa cosa alla mia mamma che mi portò.
Nel tragitto pensavo di non arrivare in tempo e invece,ce l'ho fatta!!!!
Mi preparo il telefono e attendo la suonata.
Appena iniziano i rintocchi parto col video e dopo suona la campana della vita!!!!!!!!!!!!!
Ringrazio la mia mamma e la mia zia per avermi portato