La chiesa Arcipretale di Fiera di Primiero
#habitatchannel #enogastronomia #tradizioni #storia
In questa puntata siamo andati a visitare uno dei monumenti più 'visibili' non appena si giunge nel paese di Fiera di Primiero.
Antichissima, mantiene le sue forme gotiche originali eleganti e slanciate.
HABITAT ITALIA
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DECANATO DI PRIMIERO:
FIERA DI PRIMIERO:
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Campane della Valle di Primiero (TN)
Campane delle Chiese della Valle di Primiero (ovvero del Comune di Primiero-San Martino di Castrozza, manca solo la Chiesa dei Santi Martino e Giuliano di San Martino di Castrozza) (TN) (Chiesa della Madonna dell'Aiuto-Fiera di Primiero, Chiesa Arcipretale di Maria Assunta-Pieve, Chiesa di San Marco-Transacqua, Chiesa dei Santi Vittore e Corona-Tonadico e Chiesa di Sant'Andrea-Siror).
Suonate per gli Angelus Festivi delle 12:00. Le suonate sono partite nell'ordine scritto qua sopra.
Dati:
Chiesa della Madonna dell'Aiuto-Fiera di Primiero,
Concerto di 2 campane in Mib4 fuso da ? nel ? e elettrificato dalla Vanin di Trebaseleghe (PD).
I- Mib4
II- ?
Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta-Pieve,
Concerto di 7 campane a slancio in Re3 calante fuso da ? nel ?
I- Re3 calante
II- Mi3 calante
III- Fa3 calante
IV- Sol3 calante
V- La3 calante
VI- Re4 calante
VII- Fa4 calante.
Chiesa di San Marco-Transacqua,
(i dati li potete trovare nel mio video sul plenum)
Chiesa dei Santi Vittore e Corona-Tonadico,
Concerto di 4 campane a slancio in Lab3.
I- Lab3
II- Sib3
III- Do4
IV- Reb4
Chiesa di Sant'Andrea-Siror,
(i dati li potete trovare nei miei video precedenti)
LEGGENDA SULLE CAMPANE DI PIUBAGO:
Intorno all'anno Mille una gran alluvione, accompagnata da un terremoto, seppellì Piubago, un antico abitato che sorgeva tra Siror e Tonadico. Tempo dopo, ritornarono alla luce le campane della chiesa di Piubago. Gli abitanti di Siror decisero, spendendo non poco, di farle riparare. Per recuperare parte del denaro speso, cedettero una delle campane alla comunità di Transacqua, in cambio di dodici carri di zucche e canne di granoturco. La campana si trova ancora oggi sul campanile della Chiesa di San Marco. Ma solo parte della merce pattuita arrivò a Siror, dove si aspetta ancora che quelli di Transacqua onorino l'impegno preso...
A ricordo di questa vicenda, gli abitanti di Siror sono, ancora oggi, ironicamente slapazùche. Ovvero: mangiazucche. da El Troi dele S-cione. La S-ciona (ovvero una forma di murales ligneo) raffigurante questa storia si può trovare in Via Caspeda a Siror.
Piubago (se esisteva) si trovava all'incirca nel mio punto di ripresa di questo video.
Video dedicato a Vlogger2003 e a Francesco Marcato.
Trentino Alto Adige- Fiera di Primiero (HD)
FIERA DI PRIMIERO:
Situato a 745 metri sopra il livello del mare, questo piccolo borgo ai piedi del Monte Bedolè e delle Pale di San Martino è una nota stazione di soggiorno estivo ed invernale e rappresenta il centro commerciale (da qui il nome Fiera)
Le origini della borgata di Fiera di Primiero risalgono al 1400 d.C., quando laValle del Primiero, feudo della famiglia Walsperg divennero parte dell’Impero Austriaco e conobbe uno straordinario sviluppo economico e demografico, grazie anche alle numerose miniere aperte di rame, argento e ferro. Il Palazzo delle Miniere divenne la sede del “Bergrichter”, il giudice minerario di nomina imperiale che sovrintendeva alle miniere di Primiero.
Su un colle accanto al centro di Fiera di Primiero si trova la gotica mole della Pieve. Ne fanno parte oltre alla chiesa arcipretale anche l’antica chiesetta di San Martino ed il Palazzo delle Miniere. Fiera di Primiero è anche il paese natale dell’ingegnere Luigi Negrelli (1799-1858), progettista del canale di Suez ed iniziatore di molte ferrovie nell’Elvezia e nel Regno Lombardo-Veneto.
Fiera di Primiero
Fiera di Primiero
Chiesa S. Maria Assunta di Calavino
La Chiesa di Calavino, ripresa da un drone giocattolo!
PIEVE DI CORIANO (Mantova) CHIESA MATILDICA Chiesa di Santa Maria Assunta / Epifania 2017
La chiesa di Pieve venne costruita nel 1082, per volere di Matilde di Canossa.
L'altissimo campanile fu eretto dal 1930 al 1934. La costruzione poggia su un basamento antico rinvenuto durante gli scavi. Per alcuni vi sorgeva la torre del castello di Matilde, per altri invece era il sito dell'antico Battistero della Pieve. Il 27 gennaio 2007 è stato inaugurato l'oratorio Giovanni Paolo II, che si trova in piazza Aldo Moro, nei pressi della chiesa. A seguito del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012 nella chiesa, si sono gravemente danneggiate cinque volte, attualmente messe in sicurezza. Il giorno 8 dicembre 2012, in occasione dell'Immacolata Concezione, dopo il restauro delle volte danneggiate dal sisma di maggio, la chiesa è stata riaperta.
Per quanto riguarda la data di erezione della Pieve, da alcuni marmi posti in facciata, si può leggere: A Dio Ottimo e Massimo e alla Beata Vergine Maria in cielo Assunta. Eretta nell'anno 1082 dalla Contessa Matilde. Certamente dati storici attendibili non se ne sono ancora trovati, tranne una annotazione del parroco Vincenzo boni nel registro dei battesimi alla data 29 Aprile 1683 che riporta all'anno 1092 la fondazione della chiesa. Tuttavia per le somiglianze artistiche con le chiese di S. Lorenzo di Pegognaga e di S. Fiorenti di Nuvolato, edificate negli anni 1080-1085, si ritiene che anche la nostra chiesa sia di quel periodo.
La chiesa ha una armonica pianta basilicale, con tre navate e tre absidi semicircolari scandite da semicolonne. I muri della navata mediana hanno arcate a tutto sesto poggianti su otto colonne in cotto con capitelli scantonati, pilastri cruciformi scandiscono la zona presbiteriale dalla navata plebana. Il tetto è sostenuto da travature a vista e l'interno riceve luce da monofore strette e strombate. La chiesa pervenne nelle sue forme originali fino al 1538 quando il parroco Sicheo degli Uberti trasformò le linee romaniche in architetture rinascimentali. Dal 1911 si pose mano al restauro dell'interno. Fu demolita la volta a botte che aveva relegato nella soffitta le monofore e le capriate. Dopo l'atterramento delle scialbature, si constatò che tutto l'interno era affrescato. Purtroppo fu riportato tutto a pietra vista, rovinando testimonianze di arte e di fede popolare pervenute a noi nel corso dei secoli. Nella navata di sinistra furono abbattute le cappelle e chiusa una grande finestra. Pure nell'abside centrale furono chiusi i due finestroni, abbattuto il campanile eretto sull'abside di destra e otturate le finestre al centro delle absidi minori. All'esterno tuttavia le tre absidi riportano ancora la decorazione in cotto originale.
Campane di Tonadico (TN) - Santi Vittore e Corona
Tonadico di Primiero (TN) - Chiesa dei Santi Vittore e Corona.
Suonata prefestiva del sabato.
Concerto di 4 campane a slancio in La♭3/as'.
I) La♭3/as'
II) Si♭3/b'
III) Do4/c''
IV) Re♭4/des''
La chiesa è una delle più antiche del Primiero, anche se l'edificio attuale è del Cinquecento, al suo interno presenta un maestoso ciclo di affreschi risalenti alla prima metà del Duecento.
Campane della Parrocchia di Sant'Andrea in Siror di Primiero San Martino di Castrozza (TN) v.323
Battiore e distesa della grande (dura 2 minuti) delle 15:00 del venerdì in ricordo dell'Agonia di N.S.G.C.
Concerto di 4 campane in accordo di quarta maggiore di Lab3 fuse da fonditori ed in epoche diverse ed elettrificate a battaglio cadente.
Terzultimo video della vacanza, in altri luoghi bellissimi.
Questa volta ci troviamo in una zona un po' diversa da quella delle sede della mia vacanza, un po' come il video precedente.
Dopo il precedente video nella meravigliosa Pergine, meravigliosa soprattutto per le sue campane, ci spostiamo in questi meravigliosi luoghi.
Sono andato a Fiera di Primiero dopo una passeggiata nei pressi del Passo Rolle.
Dato che era venerdì avevo già pensato di riprendere da qualche parte una suonata per l'Agonia di N.S.G.C., ma purtroppo sono venuto a sapere che alla Pieve di Fiera di Primiero non avrebbe suonato nulla.
Mi sono così spostato subito e diretto nel vicino paesino di Siror, già noto in rete, che ha un bellissimo concerto.
Così, mi sono fermato.
Puntuale parte il battiore, poi la distesa della grande, una bellissima campana.
Dopodiché ho fatto le varie riprese e sono tornato a Moena.
Da questa vacanza mancano ancora due video che, a mio parere, sono tra i più belli soprattutto per le campane che vengono riprese.
I: Lab3, fusa nel 1849 e rifusa nel 1954 e 1969 dalla Pontificia Fonderia Daciano Colbachini e Figli di Padova;
II: Sib3, rifusa dalla Pontificia Fonderia Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1977;
III: Do4, fusa dalla Premiata Fonderia Francesco De Poli di Vittorio Veneto nel 1978.
Reca scritto: essendo Papa Giovanni Paolo I°;
IV: Mib4, fusa dalla Premiata Fonderia Francesco De Poli di Vittorio Veneto nel 1978.
Reca scritto: essendo Papa Giovanni Paolo I°.
Video dedicato a Umberto (Umbe03)
Video 323
Primiero, Chiesa Arcipretale gremita per accogliere l'Arcivescovo
50° Anniversario Alluvione 1966
Primiero, gioiello del FAI
La Pieve di Fiera di Primiero, Palazzo Someda a Transacqua e la Chiesa di San Vittore a Tonadico, tra i gioielli del FAI Trentino a Primiero. Le immagini del TGR dello storico ostensorio dei minatori esposto nella Pieve di Fiera
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Mariapolis Pioneers: 1. Giovanni Cazzetta
La prima di una piccola serie di interviste ai primi pionieri delle Mariapoli di Tonadico e Primiero. Maggio 2019, Tonadico. A cura dell'Ufficio Stampa della Mariapoli Europea. mariapolieuropea.org
A brief interview with one of the first pioneers of the Mariapolis of Tonadico and Primiero. May 2019, Tonadico. By the Press Office of the European Mariapolis.
Video per Comune di Zanica definitivo
Villa Comunale di Zanica
MEZZANO DI PRIMIERO
E’ stato inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia. Le sue cataste artistiche sono già divenute un simbolo ed un polo d’attrazione per turisti e curiosi.
I segni sparsi del rurale che si incontrano un po’ ovunque lungo le strette vie del centro non sono solo una mostra a cielo aperto ma raccontano la storia e le tradizioni dell’orgogliosa e tenace popolazione locale
Siamo a Mezzano di Primiero, proprio al centro della valle solcata dall’omonimo fiume, ai piedi delle famose Pale di San Martino, all’estremità orientale del Trentino....
Campanòt a Rivamonte
Tradizionale suono delle campane in occasione della festa di Sant'Antonio.
Chiesa di S. Sofia in Lendinara
S. Sofia di Lendinara.
Questo video è stato fatto dagli alunni Marco Rossi e Josuè Saron.
Torre della Ghirlandina - Modena
La Ghirlandina (in dialetto modenese: Ghirlandèina) è un campanile del Duomo di Modena.
Alta 89,32 metri, ben visibile al viaggiatore che arrivi in città da qualunque punto cardinale, la torre è il vero simbolo di Modena.
La Torre Civica, con il duomo e la Piazza Grande della città, è stata inserita dal 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
L'originale Torre di San Geminiano, di pianta quadrata, innalzata su cinque piani entro il 1179, fu poi rialzata nei due secoli successivi (anche per motivi di rivalità con le torri bolognesi) con l'introduzione della caratteristica punta ottagonale, secondo un disegno di Arrigo da Campione, uno dei tanti ‘Maestri campionesi' che tra Duecento e Quattrocento aggiornarono lo stile della cattedrale al nuovo gusto gotico. La punta è ornata da due ghirlande, vale a dire due ringhiere di marmo, da cui il nome.
Capitello di Davide, nella Stanza dei Torresani, Ghirlandina.
Capitello dei Giudici, nella Stanza dei Torresani.
Altri tre diversi capitelli della Stanza dei Torresani.
All'interno, la Sala della Secchia (con affreschi del Quattrocento), custodisce una copia della celebre La secchia rapita: testimonianza di quando la torre era sede dei forzieri e dei ‘trofei' del comune modenese.
Alla fine dell'Ottocento alla torre furono fatti diversi lavori. Nel 1890 fu riparata la parte piramidale superiore esterna e nel 1893 dopo aver impiantato una grande armatura tutta intorno fu eseguito il rivestimento in marmo di Verona. I lavori terminarono nel 1897 e dopo il collaudo dell'ingegnere Giacomo Gallina del Regio Genio Civile la Ghirlandina tornò allo stupore dei modenesi e non, più bella che mai.
Assolutamente unico il panorama che si gode dalla lanterna, sulle tegole rosse dei tetti di Modena.
Nella piccola Piazza Torre che si affaccia su via Emilia, è collocato il Monumento ad Alessandro Tassoni, il più celebre dei poeti modenesi, autore del poema eroicomico La secchia rapita, in cui con suprema ironia si narrano le contese medievali tra modenesi e bolognesi. L'arguzia del personaggio è ben rappresentata nella posa della statua, realizzata nel 1860 dallo scultore modenese Alessandro Cavazza.
Le cinque campane, in accordo di Do maggiore, risalgono all'epoca rinascimentale
Campane della Basilica di Santa Maria Assunta in LA SPEZIA, v.093
La Spezia, Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta
Concerto di 4 campane in Mi3, a battaglio cadente, fuse da ?? nel ??
I=Mi3
II=Fa#3
III=Sol#3
IV=Si3
Plenum festivo delle 17:30
Mi scuso se non si vedono bene le campane e il campanile.
Spero sia lo stesso di vostro gradimento.
Buona visione e sopratutto...
...Buon Natale a tutti gli amici Campanari di Youtube
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