TRAILER S M M Riapertura al Culto
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Concelebrazione Eucaristica benedizione statua e altare S. Giuseppe Chiesa S. M. Maggiore 18 03 19
Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. mons. Ricchiuti con la benedizione della statua e dell'altare di San Giuseppe dopo i lavori di restauro Chiesa Santa Maria Maggiore Acquaviva delle Fonti 18 03 2019
Majg Notizie - Nella Chiesa S.M. Maggiore Acquaviva il presepe del maestro A. Maurizio 05/12/2015
Santa Messa in onore di S. Eustachio Martire - Acquaviva delle Fonti 20 05 2019
DIRE - RESTAURO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN AVENTINO
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Siamo noi - Don Mimmo Natale, Parroco di Acquaviva
Andare al voto è importante, come ci dimostra Don Genni con le sue colazioni offerte, ma anche organizzare incontri tra candidati e elettori e poi controllare l’operato di chi è stato eletto e verificare la realizzazione delle promesse della campagna elettorale è altrettanto essenziale. Proprio questo fa Don Mimmo Natale, parroco di santa Maria Maggiore ad Acquaviva (Bari)
Acquaviva delle Fonti e il “presepe alternativo”: si difendono i commercianti e ideatori
Arriva anche il sostegno da parte dell'amministrazione comunale
Sono Luca e Rosa alcuni dei commercianti che hanno ideato e realizzato il presepe definito “alternativo”, quello realizzato con materiale di riuso e visibile nel cuore di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Non si tratta solo di una provocazione ma vuole essere una installazione che deve far riflettere. Ambiente e rispetto per la vita i messaggi del presepe/istallazione che ha diviso l'opinione pubblica. Perchè se da un lato c'è chi si è schierato contro l'installazione, dall'altra c'è chi la difende, come il primo cittadino Davide Carlucci. Un'installazione dal duplice significato: non si tratta di un semplice presepe ma di una famiglia in balia delle onde, dove a salvarli c'è un salvagente, simbolo di forte richiamo a qui morti del Mar Mediterrano rappresentati anche da braccia nere che spuntano dal mare. Quel mare realizzato con bottiglie di plastica, quella plastica recuperata dal Mar Piccolo e che continua ad inquinare i nostri mari.
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Messa 50° anniversario consacrazione Chiesa S. Francesco Assisi Acquaviva 26 10 18
Majg Notizie - Acquaviva delle Fonti - via Lacorte: i residenti su tutte le furie! 28 01 2016
Edizione Straordinaria di Majg Notizie giovedì 28 gennaio 2016 Acquaviva delle Fonti -Acquaviva delle Fonti - via Lacorte: i residenti su tutte le furie! Dopo aver subito i disagi dei lavori iniziati la scorsa primavera hanno più volte invitato gli Amministratori a programmare il rifacimento del basolato anche nella loro strada. Le iniziali promesse fatte sono state poi disattese ed allora via Lacorte risulta essere una piccola strada, che da via Squicciarini porta alla Chiesa di San Benedetto, caratterizzata da chianche mal messe, rattoppi in cemento armato e tombini dell'EAAP pericolosi. Ma gli abitanti non si lamentano solamente per le cattive condizioni del basolato ma anche per le infiltrazioni di acqua ad ogni pioggia. E non mancano le segnalazioni per piazza dei martiri 1799: gli alberelli di piazza Dei Martiri 1799 da una zona eliminati e nell'altra in prossimità di attività commerciali e balconi.Dopo aver subito i disagi dei lavori iniziati la scorsa primavera hanno più volte invitato gli Amministratori a programmare il rifacimento del basolato anche nella loro strada. Le iniziali promesse fatte sono state poi disattese ed allora via Lacorte risulta essere una piccola strada, che da via Squicciarini porta alla Chiesa di San Benedetto, caratterizzata da chianche mal messe, rattoppi in cemento armato e tombini dell'EAAP pericolosi. Ma gli abitanti non si lamentano solamente per le cattive condizioni del basolato ma anche per le infiltrazioni di acqua ad ogni pioggia. E non mancano le segnalazioni per piazza dei martiri 1799: gli alberelli di piazza Dei Martiri 1799 da una zona eliminati e nell'altra in prossimità di attività commerciali e balconi.
Ariano,dopo il restauro , riaperta al culto la Cattedrale .
Un momento importante per i fedeli della diocesi che il Vescovo Melillo ha fatto coincidere con la messa del Crisma. Presenti numerosi sindaci.
Chiesa Santa Maria dell'aiuto Napoli
In Via Santa Maria dell'aiuto a Napoli Sorge l'omonima chiesa
Voluta dalla devozione popolare come segno di grazia ricevuta per la fine della pestilenza del 1656, fu progettata da Dioniso Lazzari e realizzata sui resti dell'antico palazzo Pappacoda.
La pianta centrale è a croce greca, con brevi braccia, coperta da volta a botte. Conserva interessanti opere d'arte.
L'altare maggiore è opera di Dionisio Lazzari mentre gli angeli reggicandelabro furono realizzati dallo scultore Francesco Pagano su disegno di Domenico Antonio Vaccaro.
Di grande interesse tre tele di Gaspare Traversi raffiguranti storie mariane. La grande tela che raffigura la Madonna dell'Aiuto, mentre dispensa grazie ai fedeli, posta nel braccio sinistro della navata è opera di Giuseppe Farina. Nel braccio destro invece vi sono tele raffiguranti storie di San Giuseppe attribuite ad un pittore dell'ambito di Paolo De Matteis.
Salento in Lis | Sesta Puntata: Il Culto della Madonna di Costantinopoli a Marittima
Benvenuti a tutti al 6° appuntamento con i video di Salento in LIS.
Oggi parleremo della leggenda legata al culto della Madonna di Costantinopoli venerata a Marittima, un paesino collocato nel basso Salento distante 48km da Lecce.
La secolare devozione di Marittima per la Madonna di Costantinopoli è collegata al miracoloso ritrovamento della sua immagine, avvenuto nei primi del 1600, proprio nel luogo dove oggi sorge il piccolo ed artistico Santuario a Lei dedicato.
Si racconta che nell'anno 1589, l'allora parroco Don Domenico Coluccia in una sera d'estate, mentre passeggiava sui terrazzi della sua casa, vide una luce, come se vi fosse accesa una grande fiaccola nel bosco che si trovava vicino al paese. Questa luce meravigliosa richiamò la sua attenzione, e anche quella degli abitanti di Marittima e di Castro, per le due sere successive.
Il parroco, così, radunati i suoi fedeli, si recò nel luogo segnato dalla luce, con zappe e badili. Sotto un cespuglio trovarono una pila capovolta e sollevandola si accorsero che dentro conteneva una lastra di pietra sulla quale era dipinta un'immagine della Madonna.
L'inattesa scoperta fu una grande gioia per i Marittimesi i quali, in suo onore, costruirono una nicchia nella quale collocare l'immagine rinvenuta.
Qualche tempo dopo, considerato che questa nicchia si trovava lontana dal paese , pensarono di fabbricare una cappella in un luogo più vicino per facilitarne l'accesso e rendere più frequente il culto.
Pare però che la Madonna non volle cambiar luogo e che, portata e riportata per ben tre volte nella nuova destinazione, si fece sempre ritrovare, con stupore di tutti, nel punto del primo ritrovamento. Gli abitanti compresero così che quello era il sito scelto da Maria e che di là voleva dispensare le sue grazie. In quel luogo il 14 settembre 1610, di martedì, si iniziò a costruire il Santuario che tutt'ora esiste.
L'affresco della Madonna col Bambino è ancora oggi custodito in una raggiera di pietra lavorata sull'altare maggiore del santuario di S. Maria di Costantinopoli, edificato nel 1610. Questo piccolo edificio ha conservato sempre intatte le sue linee primitive ed è stato, nel corso del tempo, riccamente decorato e abbellito di altari e di stucchi settecenteschi che danno all’insieme un sapore barocco.
Come tradizione, la festa liturgica in onore di S. Maria di Costantinopoli (compatrona del Paese) è il primo martedì di marzo. Negli ultimi anni i festeggiamenti civili e religiosi sono stati spostati al primo martedì di agosto sia per ovviare alle incertezze metereologiche di marzo che per venire incontro ai marittimesi assenti dal paese per ragioni di lavoro.
In questa occasione la statua della Madonna approda all' Acquaviva con una suggestiva processione in barca per un tratto di mare che bagna tutta la marina di Marittima. Da qui, la processione continua a piedi e, con una fiaccolata, viene accompagnata al suo Santuario.
Il nostro video finisce qui. Parole in Mano vi ringrazia per l’attenzione. Al prossimo appuntamento.*
*(il testo scritto differisce leggermente dalla versione in LIS del video)
Una produzione di PAROLE IN MANO
Con il Patrocinio del Comune di Diso
e della Parrocchia San Vitale Martire di Marittima
FONTI BIBLIOGRAFICHE
“MARITTIMA - Ambiente e Storia”, di Vittorio Boccadamo, Congedo Editore (1983)
“Marittima un Paese del Salento - L'UOMO L'AMBIENTE LA CULTURA”, di Alfredo Quaranta, Congedo Editore (1994)
“S. MARIA DI COSTANTINOPOLI a MARITTIMA” a cura di Santino Minonne, Grafiche Giorgiani (2001)
PROGETTAZIONE, COORDINAMENTO , RIPRESE E TESTI,
SUPERVISIONE AL MONTAGGIO:
MARIANNA MINONNE
Con la collaborazione di:
ALESSIA NUZZO
PAOLA MUSARÒ
INTERPRETE LIS:
ANTONELLA TEDESCO
RIPRESE, FOTOGRAFIA SCENE IN LIS, COMPOSITING, MONTAGGIO:
WALTER STOMEO
PROGETTO GRAFICO:
ALESSIA NUZZO
**Le immagini del Santuario di Maria SS. di Costantinopoli sono riprodotte su licenza dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Otranto, che ne conserva la proprietà.
***Si ringraziano il Comitato Feste SS. Maria di Costantinopoli 2014 di Marittima per la gentile collaborazione e l'Associazione Magna Grecia Mare per le riprese in mare.
Bari - Cattedrale - Porta Santa - Vescovo - Giubileo della Misericordia
Giubileo della Misericordia - Apertura della Porta Santa della Cattedrale di Bari da parte del Arcivescovo di Bari-Bitonto Mons. S.E. Francesco Cacucci
Neve ad Acquaviva: provvedimenti ed attività del Comune 04/01/19 ore 13
ADELFIA (BA) Madonna della pieta' 2017 - BRUSCELLA A.
ADELFIA (BA) 3 e 4 settembre festeggiamenti in onore della madonna della pieta' e fantasia pirotecnica della ditta BRUSCELLA A.
La Santa Messa Rai 1 - Altamura (Bari)
La santa messa in diretta su Rai 1 in diretta dalla cattedrale di S.Maria Assunta di Altamura in occasione della giornata del ringraziamento.
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Settimana Santa, alla Cattedrale la messa Crismale
Sul canale televideoagrigento1 vengono caricati giornalmente tutti i servizi e i programmi che vanno in onda su TeleVideoAgrigento canale 92 del digitale terrestre visibile sull' intero territori siciliano . Il canale youtube nasce per dare la possibilità a chiunque di rivedere i servizi che sono stati trasmessi e per tenersi continuamente aggiornati sui fatti di cronaca siciliana
Santeramo - Alla presenza del ministro Di Maio inaugurazione della nuova biblioteca comunale
Santeramo - Alla presenza del ministro Luigi Di Maio inaugurazione della nuova biblioteca comunale G. Colonna
Majg Notizie martedì 25 giugno 2019
Gioia del Colle. Borgo antico.Chiesa di Sant'Andrea. Via Crucis 1° Stazione.
Gioia del Colle. Borgo antico.Chiesa di Sant'Andrea. Via Crucis, 1° Stazione.
Venerdì 24 marzo 2017
Convento di Forano - Appignano
Il primo ad accogliere la tradizione del passaggio di S. Francesco nella selva di Forano, dove avrebbe fondato il convento e scavato una piccola fonte, era il venerabile Francesco Gonzaga nel suo De origine Seraphicae Religionis Franciscanae. Sulla scia delle indicazioni fomite dal Gonzaga, il Wadding precisava come la fondazione del convento francescano dovesse risalire al 1215. Secondo il padre Ciro da Pesaro intorno al 1215 S. Francesco, dopo aver predicato a Osimo, giungeva nella selva di Forano, dove trovava un piccolo ospizio di monaci abbandonato e cadente con annessa una chiesa dedicata all’Annunciazione di Maria. Il santo avrebbe occupato il luogo, ottenendo dalla comunità di Appignano otto some di terreno e dai nobili Silvestri di Cingoli arredi liturgici. Testimonianza materiale della presenza di S. Francesco sarebbe costituita per tradizione da un’antica porta in legno di quercia inserita nella facciata della primitiva chiesa, che è ora inglobata nella struttura dell’attuale convento. Il santo di Assisi avrebbe fatto il suo ingresso per tale porta e a memoria dell’avvenimento nell’architrave soprastante si legge: Haec est illa prisca janua dum hic adfuit S. Franciscus. Sullo stesso tratto di parete dell’antica facciata si conservano parti in affresco di un’Annunciazione, risalente di certo alla prima metà del Quattrocento. Verrebbe così confermata una dedicazione originaria alla Vergine annunciata, come riferito dal padre Ciro da Pesaro. Dal punto di vista della storia dell’arte il testo pittorico assume una grande importanza per essere una pregevole testimonianza del gotico maturo in area maceratese. Purtroppo risultano leggibili solo la zona di destra, con l’immagine della Vergine annunciata, e parzialmente la parte centrale con l’Eterno nella mandorla. L’area di sinistra, destinata ad accogliere la figura dell’Angelo annunciante, è stata purtroppo seriamente compromessa dalle opere di ristrutturazione occorse nei secoli XVII e XVIII. Comunque quel che rimane dimostra l’alta qualità espressa dall’autore attraverso una sapiente gestione degli spazi, non esente dalla ricerca di effetti illusionistici. Il tempietto poligonale, disposto tra l’Eterno nella mandorla e la Vergine, denuncia un forte horror vacui, che si accentua in misura maggiore grazie agli articolati profili delle colonnine tortili e dei pinnacoli. La sintonia un tempo esistente tra l’architettura reale dell’antico prospetto e lo spazio pittorico immaginato dall’autore è sottolineata dalla cornice a mensole, che delimita in alto l’affresco, e dallo zoccolo in basso, caratterizzato da marcate modanature. Per maggiori informazioni:
Un video realizzato da Lorenzo Cicconi Massi nell’ambito del Progetto Europeo IPA Adriatic “Adriatic Route”:
“This publication has been produced with the financial assistance of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme. The contents of this publication are the sole responsibility of Regione Marche and can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the IPA Adriatic Cross-Border Cooperation Programme Authorities”.